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Vacanze studio all'estero
Si sa che un viaggio è un'esperienza
che arricchisce sempre una persona, di qualsiasi età, ma un
viaggio all'estero effettuato in età adolescenziale, ad
esempio tra i 14 e i 18 anni, può contribuire in modo decisivo all'arricchimento
di un giovane che si appresta a diventare adulto, aprendogli gli occhi e la
mente su un mondo nuovo e interessante, lasciando nella sua mente un seme che è
destinato a germogliare con il tempo. Ci vogliamo soffermare, in questo
articolo, sull'estrema importanza che un soggiorno all'estero assume per un
ragazzo e sull'opportunità che d'estate hanno i ragazzi figli di dipendenti o
pensionati della pubblica amministrazione di soggiornare gratis o quasi
attraverso l'INPS.
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Visitare un paese estero, per un periodo di 15/20 giorni, o
di più, è un'esperienza che aiuta a crescere, a confrontarsi con
realtà differenti, a capire e scoprire altri aspetti di se
stessi e degli altri.
Sono tantissimi i vantaggi che
scaturiscono dalla decisione di fare una vacanza studio
all'estero: prima di tutto ci si diverte tantissimo,
si fanno amicizie singolari e si perfeziona un'altra lingua, e
poi si acquisisce forza, consapevolezza, determinazione.
Per i minori ci sono delle
associazioni che organizzano soggiorni all'estero, soprattutto
nei periodi estivi o di vacanza durante l'anno. Leggi il nostro
articolo sui
campus estivi per
bambini e ragazzi in Inghilterra. Nel corso di
questi soggiorni i ragazzi hanno la possibilità di seguire corsi
di lingua, di visitare la città che li ospita, con visite
guidate, o anche altra città limitrofe. ?un'occasione unica
per confrontarsi con coetanei italiani con i quali si condivide
l'esperienza e con ragazzi/e che abitano nel paese ospitante. A
volte sono proprio le scuole, che organizzano brevi soggiorni,
della durata media di una settimana. Le scuole si mettono in
contatto con altre scuole di un paese a scelta, e sulla base di
uno scambio culturale, organizzano i soggiorni. Per
esempio un alunno italiano va in Olanda, ospite di una famiglia
di un suo coetaneo olandese, qualche tempo dopo il ragazzo
olandese, viene in Italia ospite di quello italiano. Questi
soggiorni sono molto educativi, poiché permettono di conoscere
anche le abitudini tipiche di una famiglia straniera, i suoi usi
e la cultura, ciò che a scuola viene comunemente studiato come
civiltà, e per di più visto che è organizzato da un istituzione
scolastica, la spesa per le famiglie è minima. Ma dal punto di
vista economico, bisogna dire che sono tantissime le istituzioni
che organizzano simili soggiorni ad un prezzo molto ragionevole.
Per citarne alcuni, per esempio potete decidere di fare una
esperienza di studio all'estero in Inghilterra e decidere di
soggiornare in una famiglia inglese. In questo caso il migliore
sito a cui rivolgersi in Italia (forse in Europa) è
Londrainfamiglia.com.
Se volete prenotare un corso di inglese a Londra (o in
Inghilterra) il miglior sito è il sito
Londonschools.info (dove ottenere sempre uno
sconto rispetto ai prezzi ufficiali). Forniamo inoltre le indicazioni su come partecipare
ai bandi forniti dall'Inpdap. L'INPS ogni anno mette a
disposizione delle borse di studio, finanziate tramite il Fondo
Credito, per rimborsare in modo parziale o totale le spese dei
soggiorni vacanza in Italia o dei soggiorni studio all'estero
degli studenti figli degli iscritti ex INPDAP. Il nome di
questa opportunità in precedenza era "Valore Vacanza", ma a
partire dal 2016 è cambiato ed è diventato "Estate INPSieme".
Vediamo i dettagli
per il 2017. Si chiama
soggiorno studio Estate
INPSieme in Europa. Fino al 16 marzo 2017 si possono inviare
le domande attraverso il sito INPS, usando un codice PIN e il
codice fiscale. Si dovranno indicare i voti della pagella e il
reddito ISEE. Entro l'11 aprile l'INPS pubblica le graduatorie e
chi "vince" dovrà procedere a effettuare gli adempimenti
richiesti sempre attraverso il sito. In maggio l'Inps
pubblicherà la graduatoria definitiva dei vincitori del bando.
Le borse di studio coprono dal 70% fino al 100% (a
seconda del reddito familiare). I soldi saranno erogati in due
parti, la prima tranche subito per permettere la prenotazione
del soggiorno studio e la seconda in ottobre, a soggiorno
effettuato.
I
fondi messi a disposizione per delle vacanze studio all'estero
sono molti: il bando viene
pubblicato i primi mesi di ogni anno, ed è suddiviso in due
quote, la prima, uguale per tutti, offerta dall'Istituto e la
seconda a carico delle famiglie, dipende dal reddito di ciascun
nucleo familiare. Possono partecipare al bando i figli e gli
orfani dei dipendenti della pubblica amministrazione. In genere
ci sono due diversi bandi, uno che riguarda i ragazzi di età
compresa dai 7 ai 12 anni, che svolgeranno il loro soggiorno in
Italia. Il secondo riguarda i soggiorni all'estero ed è dedicato
a colori i quali hanno un'età compresa dai 15 ai 17 anni, questi
ragazzi alloggeranno presso college e campus stranieri. La
finalità di questo viaggio è quella di perfezionare una lingua a
scelta tra inglese, francese, spagnolo e tedesco. Sono inoltre
previste attività culturali ed escursioni.
In generale i soggiorni studio
prevedono la suddivisione dei partecipanti in due fasce d'età,
dai 7 ai 13 e dai 14 ai 17 anni. Sono previsti corsi di inglese
in Inghilterra, Galles, Malta, U.S.A, corsi di spagnolo in Spagna e
tedesco in Germania. Ci sono classi composte da pochi allievi,
corsi intensivi, e la possibilità di effettuare la vacanza in
ogni periodo dell'anno. I ragazzi alloggeranno in famiglie o
college.
Non vanno poi dimenticati i soggiorni organizzati da singole
agenzie di viaggio presenti nel territorio di residenza, o
scambi culturali organizzati dalle associazioni, quali ad
esempio i progetti "Youth in Action", "Gioventù in azione", che
ha permesso, negli scorsi anni, di effettuare scambi culturali,
in paesi europei, molto diversi e lontani tra di loro.
Se hai più di 18 anni leggi
Vacanze studio in europa per ragazzi
o se hai più di 30
anni leggi
Soggiorni
studio adulti.
Analizziamo, ora, più da vicino, l'importanza del viaggio, come
percorso di formazione di una persona, di un ragazzo, di un
adolescente. Si sa che l'adolescenza è l'età che ognuno di noi
rimpiange, almeno una volta nella vita. Durante il periodo
adolescenziale si fanno le prime scelte, le prime esperienze, si
incassano le prime delusioni, ma anche le prime soddisfazioni.
L'adolescenza è un'età di prova, quasi una prova generale per
diventare adulti. E oggi, per diventare adulto, è indispensabile
avere effettuato un viaggio all'estero almeno una volta nella
vita. Di viaggi se ne possono fare tanti, ma quelli effettuati
quando si ha ancora tutta la spensieratezza dei 16 anni, sono
viaggi che hanno un sapore diverso, sono la scoperta nel momento
di maggior fermento vitale, sono esperienze che non si
ripeteranno mai più.
Questi viaggi organizzati per i
ragazzi, sono viaggi che, in genere, prevedono la formazione di
un gruppo di coetanei, pronti a varcare le soglie
d'Europa o del mondo. La maggior parte di questi ragazzi non si
conosce, eppure, i sentimenti che li accomunano sono gli stessi,
forse è proprio per questo che durante questi soggiorni nascono
della amicizie che dureranno per sempre. Tutti questi
ragazzi partono da una nazione per esplorarne un'altra, per
conoscere gli stili di vita e le abitudini dei loro coetanei
stranieri, per visitare città così lontane, ma tutti questi
ragazzi, italiani, francesi, giapponesi, fondamentalmente sono
uguali ed hanno dentro di loro una gran voglia di divertirsi e
conoscere il mondo, e perché no, di capire meglio loro stessi,
quella stessa persona, che, durante l'adolescenza muta di giorno
in giorno. I ragazzi compresi dai 14 ai 18 anni saranno
chiamati, a breve, ad effettuare scelte importanti, che
modificheranno e influenzeranno il loro futuro. Sono le scelte
di un lavoro o della facoltà universitaria da
intraprendere, sono scelte per diventare adulto, quando si ha
forse ancora troppo in mente la vita da ragazzi. Un viaggio
all'estero può contribuire a far prendere determinate
decisioni in modo più consapevole, imparando a non farsi
influenzare troppo dagli altri. Per molti ragazzi, queste
vacanze-studio, sono la prima esperienza di viaggio senza i
genitori, di conseguenza, implicano una crescita in termini di
responsabilità e auto-gestione di ognuno di loro,
fattori, che poi, influenzeranno il carattere e le scelte
future.
Qualche esperienza vissuta per
capire cosa rappresenta un viaggio studio all'estero per un
ragazzo/a?
Laura, ora ha 22 anni, ma quando ne
aveva 16 e 17 ha partecipato a due viaggi organizzati
dall'Inpdap, uno in Inghilterra e uno in Irlanda. Le abbiamo
chiesto cosa le fosse rimasto di quei viaggi "Pensare a quei
viaggi, ora, a distanza di diversi anni, è molto bello, è stata
un'esperienza fantastica, ho conosciuto persone bravissime, ho
visto dei posti da favola, mi sono sentita autonoma e forte.
Sono contenta di aver partecipato a quei soggiorni, perché era
tutto organizzato, adesso, con l'università e tante cose da
fare, non avrei più la possibilità di visitare quelle città, e
avrei perso un'occasione di crescita unica". "Cosa ti è rimasto
di quei viaggi?" "Mi è rimasto un gran bel ricordo, per
un'esperienza che rivivrei, e anche per una maggiore conoscenza
della lingua. Lì dovevamo parlare in inglese, e la mia
conoscenza dell'inglese è migliorata notevolmente, sia nella
lingua parlata, che in quella scritta, perché la mattina
facevamo lezione di inglese". "Consiglieresti quest'esperienza
ad un adolescente?" "Certo, è un'esperienza che va fatta, perché
ti rimane dentro per sempre". Quindi, ragazzi,
organizzatevi, affrettatevi a partire, perché una
vacanza-studio.
PER I GENITORI
Un consiglio per i genitori,
informatevi su quale sia la formula migliore per far si che
vostro figlio partecipi ad un viaggio del genere e dategli
fiducia. I soggiorni organizzati per questa fascia d'età sono
soggiorni che puntano sull'apprendimento della lingua, con
lezioni frontali, e sono molto organizzati, con tutor e
accompagnatori che seguono i ragazzi in ogni momento della
giornata, proprio perché si tratta di minori, c'è da parte degli
organizzatori una sorveglianza scrupolosa. Conoscere il mondo è
oggi qualcosa di indispensabile per la formazione di
ognuno di noi, il viaggio stesso è qualcosa di formativo, di per
sé. Per essere un cittadino del domani, bisogna essere un
cittadino dinamico, sicuro delle proprie scelte e questo
dipende in buona parte dall'educazione che ognuno di noi
ha e dal carattere, ma un viaggio del genere contribuisce
molto a migliorare entrambi questi fattori (educazione e
carattere) e a creare un cittadino del domani migliore. I
soggiorni per ragazzi sono qualcosa di molto importante per la
loro crescita, per fornire loro una maggiore fiducia in sé
stessi e per aprirgli le porte del mondo. Sono vacanze
accessibili e sicure, come sempre, basta sapere a chi affidarsi.
Il nostro consiglio rimane sempre quello di cogliere ogni
possibilità che la vita offre, perché ogni esperienza è un
tassello in più per il grande mosaico chiamato vita.
Articolo di Maria Cianciaruso della redazione di
Informagiovani-italia.com
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