Sei qui:
Cosa vedere a Firenze
>
Chiesa di Orsanmichele a Firenze
Il nome un po'
curioso e ostico da ricordare della bellissima e particolare Chiesa di Orsanmichele nasce da 'orti di San Michele',
i giardini un tempo presenti nell'area. La struttura è del 1337
e originariamente serviva da granaio, poi trasformata in
chiesa delle Arti delle antiche Corporazioni fiorentine.
Si riconoscano le originali linee gotiche e le logge alla base,
di cui una opera di Arnolfo di Cambio, del 1290, poi
murata.
|
|
La chiesa prese posto da quando nel 1339, la cosiddetta
Arte della Seta, una delle sette corporazioni maggiori
di Firenze, chiese autorizzazione per la costruzione di alcune
statue di santi protettori della arti. Da allora nacquero una
serie di tabernacoli che si ammirano ancora oggi in uno
splendido ciclo scultoreo (opera di artisti come
Donatello,
Brunelleschi, Ghiberti, Verrocchio e tanti altri). All'interno
della chiesa non si manchi di visitare gli affreschi e i dipinti
(tra tutti la Madonna col bambino in trono di Bernardo
Daddi, parte del tabernacolo dell'Orcagna) e le belle
vetrate sulle lunette delle trifore (del Trecento e primo Quattrocento).
L'antica chiesa di San Michele in Orto, retta dai monaci cistercensi di
Nonantola e ubicata nel centro commerciale della città, era divenuta, nei
primi decenni del XIII secolo, la sede di una curia amministrativa. Questa
chiesa fu demolita nel 1290 e al suo posto Arnolfo di Cambio eresse una
semplice loggia destinata al mercato del grano. L'immagine della Madonna
collocata su uno dei pilastri divenne presto oggetto di intenso culto. Dopo
i danni provocati da un incendio e dall'alluvione del 1333 il Consiglio
del Capitano del Popolo decretò la costruzione dell'attuale edificio con la
loggia sottostante aperta, che avrebbe conservato la funzione di mercato e
centro di devozione. L'Arte della Seta, incaricata della soprintendenza ai
lavori, ottenne dal Comune che fosse consentito alle Arti e alla dominante
parte guelfa di far costruire a proprie spese le nicchie su lato esterno
dei pilastri con le statue dei loro Santi protettori. La Compagnia dei
Laudesi, formata dai devoti della Madonna, della quale cantavano le laudi,
si incaricò dell'arredo interno e commissionò ad Andrea Orcagna
il tabernacolo che fu terminato nel 1359. Le arcate della loggia, che aveva
perduto la funzione di mercato, furono chiuse ad opera di Francesco e
Simone Talenti dando luogo alla costruzione della chiesa attuale. La
duplice funzione dei tabernacoli esterni come riferimento devozionale ed
espressione di prestigio determinò la graduale sostituzione delle più
antiche statue lignee con altre di maggior valore in marmo e bronzo:
Niccolò di Pietro Lamberti eseguì per il tabernacolo dell'Arte dei
Giudici e Notai una nuova statua marmorea raffigurante San Luca
Evangelista oggi al Museo del Bargello sostituita a sua volta nel
1601 con quella in bronzo del Giambologna.
L'Arte della Lana sostituì la statua marmorea di Santa Stefano,
eseguita da Andrea Pisano, con quella in bronzo di Lorenzo Ghiberti,
artista che in Orsanmichele riveste un molo primario, non soltanto per il
numero delle opere eseguite. ma anche per l'importanza delle Arti che ne
furono committenti. Rilevanti furono gli interventi di Donatello che
eseguì con la collaborazione di Michelozzo, il tabernacolo per il
Tribunale di Mercanzia e il San Marco per l'Arte dei Linaioli, il
San Pietro per l'Arte dei Beccai e, per l'Arte dei Corazzai,
il San Giorgio con la raffigurazione del San Giorgio che uccide il
drago nella predella, mediante la quale introdusse la novità dello
staccato pittorico e della prospettiva lineare applicata alla scultura.
La parte guelfa commissionò a Donatello per il suo tabernacolo la statua in
bronzo dorato del San Ludovico, oggi al Museo dell'Opera di Santa Croce.
In questo tabernacolo fu poi collocato nel 1983 il gruppo del Verrocchio
raffigurante l'Incredulo di San Tommaso. A Nanni di Banco
spettano i tabernacoli con le relative statue per l'Arte dei Maestri
di pietra e legname e quella dei Maniscalchi e Calzolai con la
raffigurazione dei Quattro Santi Coronati del Sant'Egidio Vescovo e
del San Filippo.
Anche in queste opere di ispirazione trecentesca emergono tuttavia soluzioni
originali e innovative, più manifeste nel Brunelleschi e in
Donatello. Esecutori di tabernacoli e statue furono anche Niccolò di
Pietro Lamberti, Jacopo di Piero Guidi, Piero di Giovanni
Tedesco e altri artisti non documentati. Importante la partecipazione a
questa impresa collettiva di Luca Della Robbia, che eseguì gli stemmi
in terracotta invetriata policroma di alcune Arti, murati sulle facciate
dell'edificio.
L'interno di Orsanmichele è stato condizionato dalla sua diversa primitiva
funzione. L'aula rettangolare è divisa in due navate da pilastri quadrati
che sorreggono archi a tutto sesto e volte a crociera. Gli affreschi sulle
facce dei pilastri si riferiscono a Santi protettori di quelle Arti non
rappresentate all'esterno. Le vetrate figurate furono eseguite su cartoni di
Lorenzo Monaco. All'altare votivo in fondo alla navata sinistra
dedicato a Sant'Anna è il gruppo marmoreo di Francesco da Sangallo con
Sant'Anna, la Madonna e il Bambino. Nella navata destra si trova il
celebre tabernacolo di Andrea Orcagna, in marmo con intarsi e
dorature e un basamento con formelle in cui sono scolpite Virtù e Storie
di Mario. Sull'altare, la tavola di Bernardo Daddi raffigurante
la Madonna delle Grazie circondato do Angeli, che ha sostituito nella
devozione del luogo l'affresco miracoloso distrutto dall'incendio del 1304.
Chiesa
di Orsanmichele
Via dell'Arte della Lana
Area: centro storico est (zona via de' Calzaiuoli)
Tel: +39 055 28 49 44
Firenze
Copyright © Informagiovani-italia.com. La riproduzione
totale o parziale, in qualunque forma, su qualsiasi supporto
e con qualunque mezzo è proibita senza autorizzazione scritta.
Se questa pagina ti è piaciuta e ti è stata utile, per favore prenota con noi un hotel o un ostello ai link che trovi in questa pagina, è un servizio di Booking, non spenderai un euro in più, ma ci aiuterai ad andare avanti, per quanto possiamo e a scrivere e offrire la prossima guida gratuitamente. Oppure se vuoi puoi offrirci un caffè (ma non ci offendiamo se ci offri una pizza :) ) con una piccola donazione:.:
Paypal
☕
Dove si trova?
Ostelli Firenze
Ostelli Italia
Auberges de Jeunesse
Italie
Hotel Firenze
Carte de Florance
Karte von Florenz
Mapa Florencia
Map of Florence
Carte de la Toscane
Karte von Toskana
Mapa Toscana
Map of Tuscany
Carte d'Italie
Karte von Italien
Mapa Italia
Map of Italy |