Cosa vedere a Firenze

55 luoghi interessanti da visitare e non perdere  a Firenze, una delle più belle città del mondo, vanto unico e irripetibile dell‘Italia più bella e geniale. Patria del Rinascimento, di grandi e illustri artisti e di opere d‘arte appartenenti a personaggi come Michelangelo, Leonardo, Botticelli, Donatello, Beato Angelico, Dante...

 

Difficile dire cosa vedere a Firenze, con la moltitudine di capolavori e monumenti che accolgono il visitatore fin dai suoi primi passi nel capoluogo toscano, una delle più belle città del mondo, vanto unico e ineccepibile dell'Italia più bella e geniale. Patria del Rinascimento, di grandi e illustri artisti e di opere d'arte appartenenti a personaggi come Michelangelo, Leonardo, Botticelli, Donatello, Beato Angelico, Dante..

La città è così densa di storia, arte e cultura che camminare per le sue strade rende orgogliosi di una visita, seppur breve. Dal Duomo agli Uffizi, al Ponte Vecchio al Mercato di San Lorenzo, Firenze (Patrimonio UNESCO sin dal 1982), ancora oggi è una città..... «Per la quale cosa molti di lontani paesi la vengono a vedere, ma non per necessità, ma per bontà de' mestieri e arti, e per bellezza e ornamento della città » (Dino Compagni, Cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi, 1312 circa)


Alcune delle principali attrazioni turistiche di Firenze:

 

Piazza del Duomo

 

Piazza del DuomoLa Piazza del Duomo, facilmente raggiungibile a piedi in pochi minuti dalla stazione ferroviaria principale di Santa Maria Novella, è il cuore religioso di Firenze, un posto meraviglioso, circondato di capolavori ed opere d'arte. L'assetto della piazza che vi troverete di fronte una volta arrivati, è frutto di una serie di interventi ottocenteschi mirati a creare maggiore uniformità tra i monumenti presenti. L'architetto Gaetano Baccani, negli anni tra il 1826 e il 1830, edificò nella parte sud diversi palazzi, come abitazioni dei canonici della cattedrale, e costruì la ringhiera di ghisa che circonda tutto il perimetro del Duomo. via Calzaiuoli tra Orsanmichele ed il Duomo, la via dell'Oriolovia de' Martelli. Infine per ingrandire l'adiacente Piazza San Giovanni, che da su un lato del Battistero omonimo, negli anni tra il 1885 e il 1895, vennero demolite ed arretrate le facciate del Palazzo Arcivescovile...Continua a leggere sulla Piazza del Duomo a Firenze.

 

Duomo di Firenze

Cattedrale Santa Maria del Fiore Il Duomo di Firenze dedicato a Santa Maria del Fiore con la sua facciata di marmo rosa, bianco e verde e la gigantesca cupola del Brunelleschi, domina il profilo di Firenze. L'edificio venne ultimato in quasi due secoli (e anche a lavori finiti la facciata non venne completata fino al XIX secolo), ed è per dimensioni la quarta cattedrale al mondo (153 m per un altezza di 38 m), dopo la Basilica di San Pietro, il Duomo di Milano e la Cattedrale di Siviglia. Pensate che quando vengono terminati i lavori di manutenzione per ripulire il marmo dal nero dello smog, la parte da cui si è iniziato a pulire... e di nuovo ritornata nera, davvero una struttura imponente!  La caratteristica distintiva è la sua enorme cupola, disegnata da Brunelleschi e completata nel 1436. La mole è imponente e visibile in lontananza in tutto il panorama urbano della città. Nella parte interna della cupola si ammirano gli affreschi del Vasari, di Federico Zuccari e Domenico Cresti e diverse altre decorazioni di artisti che hanno reso grande l'arte italiana nel mondo. Non si manchi di visitare la cripta del Duomo, una parte della Firenze sotterranea, dove sono situati i resti della precedente chiesa di Santa Reparata, una struttura risalente al 1296 e demolita per far posto al Duomo. Molte delle opere un tempo presenti nella chiesa sono oggi custodite nel Museo dell'Opera Duomo e nel Museo del Bargello...Continua a leggere sulla Cattedrale di Firenze.

 

Campanile di Giotto

Campanile di GiottoIl campanile di 85 metri disegnato da Giotto nel XIV secolo è la torre campanaria del Duomo Firenze. Fu costruito a partire dal 1334 e,  come quest'ultimo, fu decorato esternamente in marmo bianco, rosa e verde. Risulta affiancato alla facciata stessa della chiesa, come dal piano architettonico voluto da Arnolfo di Cambio. Il campanile è alto sei metri in meno della cupola del Brunelleschi. Giotto poté terminare solo i primi due livelli del campanile prima della sua morte (nel 1337).  Risulta affiancata alla facciata stessa della chiesa, come dal piano architettonico voluto da Arnolfo di Cambio. Il campanile è alto 85 metri (sei metri in meno della cupola del Brunelleschi) ed si fa ammirare per le splendide decorazioni in marmo color bianco, rosa e verde (le stesse che riprese dalla facciata nel tardo Ottocento). Giotto poté terminare solo i primi due livelli del campanile prima della sua morte (avvenuta nel 1337)...Continua a leggere sul Campanile di Giotto.

 

Battistero

Battistero di FirenzeIl Battistero è dedicato a San Giovanni Battista e situato di fronte alla facciata della cattedrale, il battistero è la struttura più antica dei monumenti maggiori della piazza. Venne costruito probabilmente intorno al IV o V secolo sopra le fondamenta di un tempio romano dedicato al dio Marte. Spesso, gli storici nel dare una data d'inizio al Rinascimento indicano la data 1401 e cioè l'anno in cui i mercanti della lana di Firenze scelsero tramite concorso colui a cui affidare il progetto delle porte nord del Battistero. Quelle sud erano state progettate 65 anni prima da Andrea Pisano. Tra altri illustri partecipanti (tra cui Donatello e Brunelleschi) fu scelto Lorenzo Ghiberti, le cui porte (est e nord) sono probabilmente le più famose. Tra queste si apprezza in particolare quella est, nota anche come Porta del Paradiso (così come inizialmente chiamata dal Michelangelo), formata da una serie di 10 riquadri bronzei dorati, raffiguranti scene dell'Antico Testamento. Dalla Alluvione di Firenze del 1966 i rilievi originali sono custoditi al Museo dell'Opera del Duomo. Del Battistero si ammirino anche i mosaici su fondo dorato della cupola, iniziati nel 1270 e completati un secolo dopo (sono opere di grandi maestri italiani come Cimabue e l'anonimo Maestro della Maddalena, artista dell'epoca tutt'oggi sconosciuto)...Continua a leggere sul Battistero di Firenze.

 


Chiesa di Santa Maria del Carmine

Chiesa di Santa Maria del Carmine a FirenzeL'interesse riservato alla Chiesa di Santa Maria del Carmine a Firenze, quasi integralmente danneggiata dopo l’incendio che nel 1771 aveva distrutto il vecchio edificio gotico, è legato soprattutto agli affreschi di Masaccio nella Cappella Brancacci, risparmiata miracolosamente dalla distruzione. Fondata nel 1268 dall’Ordine dei Carmelitani questa chiesa è, con con la Chiesa di Santo Spirito, l’edificio più importante sorto nella zona di Oltrarno fuori della seconda cerchia di mura. Il vasto complesso architettonico si presenta all'esterno con una struttura medioevale in pietra a faccia a vista che ben si inserisce, attraverso la grande piazza antistante, nel contesto urbanistico del popoloso quartiere...Continua a leggere sulla Chiesa di Santa Maria del Carmine a Firenze.

 

 

Badia Fiorentina

Badia FiorentinaLa Badia Fiorentina è una delle più importanti chiese di Firenze, fondata nel 978. Dante ne parlò nella sua Divina Commedia, citandone il campanile esagonale nel 'il Paradiso', mentre Boccaccio qualche tempo dopo vi tenne un ciclo di letture proprio sull'opera dantesca. Secondo lo stesso Dante, nell'opera la Vita Nuova, il poeta incontrò Beatrice Portinari durante la celebrazione di una messa (secondo altri storici tuttavia l'incontro è legato alla chiesa di Santa Margherita de' Cerchi, anche nota come chiesa di Dante, situata a pochi passi dalla piazzetta della Casa di Dante e nelle vicinanze della Badia). Badia in fiorentino significa abbazia e l'antica struttura conserva tutte le caratteristiche proprie di un monastero benedettino, nato accanto all'antica chiesa di Santo Stefano venduta a suo tempo a Willa di Toscana, madre di Ugo di Toscana, la cui tomba – riccamente decorata da Mino da Fiesole – è conservata all'interno della chiesa sin dall'anno 1001. Ogni 21 dicembre viene celebrata ancora oggi una messa solenne di suffragio in suo onore. All'interno della chiesa è custodito il bel dipinto di Filippino Lippi, Apparizione della Vergine a San Bernardo (1485). Non si manchi la visita del Chiostro degli Aranci, costruito nel XV secolo e così chiamato perché un tempo i monaci usavano coltivare gli aranci (all'interno si apprezza un bel ciclo di affreschi)...Continua a leggere sulla Badia Fiorientina.

Bargello

Palazzo del Bargello a FirenzeL'antica sede di governo di Firenze venne costruita nel XIII secolo, come sede del municipio della città e venne, nel corso della storia, adibita all'uso più svariato, anche prigione e luogo di esecuzioni fino al 1786 (come mostrato dallo stesso Leonardo da Vinci in uno dei suoi disegni, in questo luogo venne eseguita la condanna di Bernardo Baroncelli, per la cosiddetta 'Congiura dei pazzi' contro Lorenzo il Magnifico). Al suo interno è oggi ospitato un importante museo, conosciuto per l'appunto con il nome di Bargello, tra i più apprezzati e significativi della città. Si ammirino opere come il Mercurio di Giambologna (1564), il famoso Bacco di Michelangelo (1427), l'altrettanto celebre David di Donatello (1450), la Dama col mazzolino del Verrocchio e opere di altri importanti artisti del Rinascimento italiano....Continua a leggere sul Palazzo del Bargello.

 

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Casa-museo di Dante Alighieri

Casa-museo di Dante AlighieriDante nacque a Firenze nel 1265, probabilmente in questa casa che oggi ospita moltissimi documenti e testimonianze della sua vita. Si apprezzi da subito la piazzetta che ospita l'edificio, a sua volta composto da una bassa casa in mattoni e adiacente Torre della Castagna, con i resti della chiesa di San Martino a Vescovo. All'interno sono ospitati interessanti informazioni sull'opera dantesca per eccellenza: la Divina Commedia. Nelle vicinanze sono situate la chiesa di Santa Margherita de' Cerchi (cosiddetta Chiesa di Dante) e la Badia Fiorentina. Il museo è chiuso il lunedì.

Via Dante Alighieri / via Santa Margherita 1

Area: centro storico (Bargello) / zona est

Tel: + 39 055 21 94 16

Firenze

 

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Chiesa di Santa Maria de' Cerchi

Chiesa di Santa Maria de' Cerchi Quella che spesso viene chiamata 'chiesa di Dante' è situata a due passi proprio dalla Casa Dante, nella stessa via (Santa Margherita). É una piccola chiesetta, tra le più antiche di Firenze, dedicata a Santa Margherita d'Antiocca (i Cerchi erano una nobile famiglia del XIII secolo, detentori del patronato della chiesa). La chiesa è registrata per la prima volta in un documento del 1032. Si dice, con qualche dubbio, che sia stato il luogo del matrimonio di Dante con Gemma Donati tra il 1285 o 1290. Fu certamente la chiesa parrocchiale della famiglia Donati e contiene anche diverse tombe della famiglia Portinari, alla quale apparteneva il grande amore di Dante, Beatrice, compresa Monna Tessa, la sua balia. La chiesa fu consacrata il giorno di Santa Margherita. Le principali famiglie patrone della chiesa nel XIII e XIV secolo, che avevano cappelle nella chiesa, erano i Cerchi, da cui la chiese prese il nome, i Donati e gli Adimari.

Al suo interno si trova una bella pala d'altare della Madonna e quattro santi di Neri di Bicci. All'ingresso si trova una cappella eretta da Jacopo Salviati e da sua moglie, Lucrezia de' Medici.

Secondo la tradizione in questa chiesa Dante vide per la prima volta la sua Beatrice (detta Bice, vissuta a Firenze tra il 1266 ed il 1290). Il luogo del possibile primo incontro viene tuttavia anche attribuito alla Badia Fiorentina: in effetti le due chiese sono poco distanti l'una dall'altra. In quella di Santa Margherita sono custodite le sepolture della famiglia Portinari. Non è certo se nella chiesa sia sepolta la stessa Beatrice, perché in quanto maritata con un appartenente alla ricca famiglia dei banchieri Bardi, la sua tomba potrebbe trovarsi nella Basilica di Santa Croce.

Via Santa Margherita 1

Area: centro storico (Bargello) / zona est

Firenze

Loggia del Bigallo

Loggia del Bigallo - FirenzeLa Logga del Bigallo è una delle dozzine di logge pubbliche della città, ed era legato a due confraternite che si occupavano di opere di carità. Una di queste era la Compagnia della Misericordia si occupava del trasporto dei malati, della sepoltura dei morti indigenti e della cura degli orfani. La loggia aperta serviva a dare rifugio ai bambini smarriti e ai neonati indesiderati che venivano abbandonati e affidati alle cure della confraternita. La seconda era la Compagnia di Santa Maria del Bigallo o semplicemente del Bigallo, fondata nel 1244 da San Pietro di Verona, San Pietro Martire, ed era precedentemente ospitata vicino a Orsanmichele. Questo gruppo si concentrava sul dare un riparo agli indigenti, e curava anche i pellegrini e i viaggiatori nel loro Ospedale di Santa Maria alle Fonti, soprannominato "del Bigallo", a Fonteviva. Irregolarità finanziarie costrinsero le autorità nel 1425, sotto Cosimo de' Medici, tesoriere del Bigallo, a fondere i due gruppi e a riorganizzare la struttura.

Fu la Compagnia della Misericordia a commissionare la struttura che vediamo ancora oggi, probabilmente all'architetto-scultore Alberto Arnoldi; costruita nel periodo 1352-58. Il secondo piano fu ricostruito dopo un incendio nel 1442. Le sue due campate ad arco sono riccamente decorate con bassorilievi di profeti, angeli, le Virtù, un Cristo che dà la benedizione e un Ecce Homo. Nel 1697, gli archi furono murati per dare più spazio all'oratorio che è attaccato alla loggia; la muratura fu rimossa nel 1889, rivelando la decorazione a lungo nascosta. Le bifore si incuneano nelle pareti del piano sovrastante, che in origine era riccamente affrescato. Tre tabernacoli, opera di Filippo di Cristofano del 1412, incorniciano la Madonna col Bambino, Santa Lucia e San Pietro Martire, patrono della confraternita. Le statue della metà del XIV secolo furono installate qui quando le due confraternite si unirono nel 1425. L'interno contiene un museo di oggetti legati alle due confraternite di cui sopra, ded espone importanti opere come la splendida Madonna della Misericordia, attribuita alla scuola di Bernardi Daddi, e il Trittico dello stesso Daddi.

Questo particolare edificio passa spesso inosservato nel contesto della piazza Duomo, ma visitatelo se ne avete la possibilità.

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Museo dell'Opera del Duomo

Piazza del Duomo 9

Area: centro storico di Firenze (est)

Tel: +39 055 230 28 85

Firenze

Museo dell'Opera del Duomo di FirenzeLa storia del Duomo di Firenze, del suo cupolone, campanile e battistero, è tutta raccolta in questo interessante museo fiorentino, situato nella piazza Duomo. Al suo interno si possono vedere alcune delle opere più importante dell'arte italiana: tra cui le due cantorie del Duomo realizzate da Donatello e Luca della Robbia (1430), un tempo presenti all'interno della cattedrale e considerate opere di estrema eleganza artistica; la famosa Maddalena penitente di Donatello (1453), un tempo presente nel Battistero; la Pietà Bandini di Michelangelo (da non confondere con quella presente nel Vaticano), una delle ultime sculture dell'artista (1547-55); le Madonne di Arnolfo di Cambio; diverse altre opere e importanti reliquari.

 

Chiesa di Orsanmichele

Chiesa di OrsanmicheleIl nome un po' curioso della Chiesa di Orsanmichele nasce da 'orti di San Michelee', i giardini un tempo presenti nell'area. La struttura è del 1337 e originariamente serviva da granaio, poi trasformata in chiesa delle Arti delle antiche Corporazioni fiorentine. Si riconoscano le originali linee gotiche e le logge alla base, di cui una opera di Arnolfo di Cambio, del 1290, poi murata. La chiesa prese posto da quando nel 1339, la cosiddetta Arte della Seta, una delle sette corporazioni maggiori di Firenze, chiese autorizzazione per la costruzione di alcune statue di santi protettori della arti. Da allora nacquero una serie di tabernacoli che si ammirano ancora oggi in uno splendido ciclo scultoreo (opera di artisti come Donatello, Brunelleschi, Ghiberti, Verrocchio e tanti altri). All'interno della chiesa non si manchi di visitare gli affreschi e i dipinti (tra tutti la Madonna col bambino in trono di Bernardo Daddi, parte del tabernacolo dell'Orcagna) e le belle vetrate sulle lunette delle trifore (del Trecento e primo Quattrocento)...Continua a leggere sulla Chiesa di Orsanmichele.

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Chiesa di Ognissanti

Chiesa di OgnissantiLa Chiesa di Ognissanti venne costruita a partire dal 1251 su commissione dell'ordine religioso degli Umiliati. Questi monaci, con un voto di povertà e lavoro, erano molto prestigiosi in città alla fine del XIII secolo, e alcuni detenevano anche importanti uffici pubblici. Grazie all'importanza degli Umiliati e alla solida posizione socio-economica delle famiglie del quartiere, il complesso religioso, in quegli anni, si riempì di straordinarie opere d'arte. Nel 1561, gli Umiliati lasciarono sia la chiesa che il convento e, per volere di Cosimo I, subentrarono nel i Francescani Minori Osservanti. Questi ultimi portarono decorazioni, opere d'arte e il saio che San Francesco aveva indossato nel 1224, quando ricevette le stimmate a La Verna. (dove oggi si trova l'omonimo santuario). Nel 1582 la chiesa fu ristrutturata in stile barocco e dedicata a San Salvatore e a Tutti i Santi ("Ognissanti").

La chiesa contiene la tomba dell' artista Sandro Botticelli, una lapide che reca il suo vero cognome Filipepi. Uno dei migliori affreschi di questa chiesa, San Agostino, è opera sua. Ci sono anche due opere molto importanti del Ghirlandaio: San Girolamo e L'Ultima Cena.

La Chiesa di Tutti i Santi era la parrocchia della famiglia Vespucci. Questa famiglia è particolarmente nota a uno dei suoi membri, Amerigo Vespucci, da cui, come tutti sanno, il continente americano prese il nome. Per la famiglia Vespucci, il Ghirlandaio dipinse anche un affresco con una pietà e una Vergine della Misericordia (1470-1472), quest'ultima raffigurante il ritratto del giovane Amerigo.

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Casa Buonarroti

Via Ghibellina 70

Area: centro storico est (zona Santa Croce)

Tel: +39 055 24 17 52

Firenze

Museo dell'Opera del Duomo di FirenzeNon è la casa dove nacque Michelangelo, ma quella che l'artista acquistò nel 1508. Si dice che anzi il Buonarroti non visse affatto in questa casa, che rimane tuttavia importante per le testimonianze e documenti raccolti dai suoi discendenti. La casa ospita tra gli altri i primi lavori di Michelangelo, come la Madonna della Scala, una tavoletta in marmo scolpita, e un rilievo raffigurante la Battaglia dei Centauri.

 

 

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Basilica di Santa Croce di Firenze

Non vi preoccupate se dopo aver visitato la Basilica di Santa Croce proverete uno strano senso di stordimento... è possibile che siate stati colpiti dalla sindrome di Stendhal, un malessere diagnosticato in almeno 12 visitatori all'anno, e riconosciuta come quello stato di shock e di smarrimento provati dallo scrittore francese Stendhal quando visitò questa chiesa all'inizio del XIX secolo. Santa Croce è una tra le più note chiese fiorentine, con una densità di opere d'arte straordinaria anche per una città come Firenze. Piazza Santa Croce è una della aree più rappresentative di Firenze. Un grande quartiere, parte di una città fatta di contrade e rioni, di gente indaffarata nelle proprie faccende quotidiane, e allo stesso tempo ricca di gioielli d'arte disseminati ad ogni angolo delle vie e delle piazze. La Basilica di Santa Croce è uno degli esempi più concreti: situata ad un lato della piazza, eterea ed elegante come sempre, a guardia del mercatino rionale che settimanalmente viene preso d'assalto da residenti e turisti. L'architettura delle grande chiesa, a cui abbiamo dedicato una sezione a parte, nasce come gotica (1294), mentre la sua facciata venne 'rivestita' di marmi policromi nel 1863 da parte dell'architetto Niccolò Matas (grazie al finanziamento di Sir Francis Sloane, un facoltoso inglese). Come diceva Ugo Foscolo nei suoi Dei Sepolcri « ma più beata che in un tempio accolte serbi l'itale glorie», la chiesa è conosciuta in particolare come il Pantheon italiano: ospita infatti le tombe di illustri italiani, tra cui quelle di Michelangelo, Antonio Baldi, Galileo, Lorenzo Ghiberti, Machiavelli, Ugo Foscolo, Gioacchino Rossini, Enrico Fermi, Guglielmo Marconi. Leonardo da Vinci è ricordato con una targa, ma il luogo esatto della sua sepoltura è in Francia, nel castello d'Amboise (nonostante secondo gli storici le sue spoglia andarono disperse nei disordini religiosi tra cattolici e ugonotti); Dante è invece sepolto a Ravenna. Le tombe sono tutte riccamente decorate e scolpite e la loro arte si affianca alle splendide decorazioni delle cappelle interne. Sia ammirino per esempio gli affreschi di Giotto della Cappella Bardi o il famoso Crocifisso di Cimabue (XIII secolo), l'affresco di Gaddi nella Cappella Baroncelli, quelli della Cappella dei Cerchi di Andrea della Robbia, e la Cappella de' Pazzi (capolavoro del Brunelleschi) situata nel primo chiostro della Basilica. La Cappella Medici, con il portale disegnato dal Michelozzo, ospita diverse opere commissionate direttamente da Cosimo il Vecchio, primo illustre signore di Firenze...Continua a leggere sulla Basilica di Santa Croce.

 

Piazza della Signoria e Palazzo Vecchio

Area: Centro storico est (Piazza Signoria)

Firenze

Abbiamo dedicato una sezione a parte alla storica piazza fiorentina, qui ci basti ricordare alcuni dettagli significativi che ne hanno innalzato l'onore a piazza tra le più belle e importanti del mondo. La piazza viene spesso definita come un museo d'arte a cielo aperto, ricca di elementi storici e artistici di grande pregio. Storicamente era il centro della vita pubblica, politica e artistica di Firenze, e non solo di quella medievale o rinascimentale. In questa stessa piazza il 23 maggio 1498 il frate Savonarola venne condannato al rogo come " eretico e scismanico", dopo essere stato scomunicato da papa Alessandro VI. La piazza ospita diversi edifici e monumenti noti, tra cui i seguenti il Palazzo Vecchio, la Loggia Lanzi, la Fontana di Nettuno di Ammannati, le due famose statue all'entrata del Palazzo, di cui il famoso David di Michelangelo (una copia) e i celebri Uffizi. Vedi l'approfondimento si Piazza della Signoria

Palazzo Vecchio

Area: Centro storico est (Piazza Signoria)

Tel: +39 055 276 82 24

Firenze

Palazzo Vecchio - Salone dei 500Il Palazzo della Signoria è sede tradizionale del comune di Firenze. All'interno delle sue mura furono ospitati i signori della Repubblica fiorentina, così come il ducato Cosimo de' Medici, Lorenzo il Magnifico o le sale del Parlamento italiano, quando Firenze fu capitale d'Italia tra 1865al 1871. Del palazzo sono note: la Torre dell'Orologio, anche detta Torre di Arnolfo...Continua a leggere l'articolo sul Palazzo Vecchio

 

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Firenze sotterranea

Palazzo Vecchio

Area: Centro storico est (Piazza Signoria)

Tel: +39 055 276 8224/ 8558

Firenze

Firenze sotterranea - FirenzeForse pochi ne avranno sentito parlare ma sotto Piazza della Signoria sorge una Firenze Sotterranea: gli scavi archeologici effettuati nelle fondamenta del palazzo hanno infatti riportato alla luce alcuni resti dell'antica Florentia, la città romana che un tempo sorgeva prima della più nota Firenze medievale e rinascimentale. In un percorso guidato si avrà modo di scoprire alcune parti del teatro romano, databile al I secolo d.C., del vomitorium, e cioè uno degli ingressi laterali presenti negli anfiteatri (deriva dal latino 'vomere', e cioè in senso figurato 'espellere' o anche 'immettere') e altri interessanti resti. A quelle romane si sovrappongono testimonianze di epoca medievale come pozzi, fondamenta di case e un fronte stradale con portali medievali. Al momento le visite sono accessibili agli adulti e ai bambini maggiori di 8 anni.

Loggia Lanzi o della Signoria

Loggia Lanzi o della Signoria - FirenzeSituata tra il Palazzo Vecchio e gli Uffizi, la loggia è anche detta dei Lanzi, in quanto un tempo ospitò i Lanzichenecchi diretti a Roma nel 1527. La struttura, originaria del 1376, si presenta come una loggia coperta da un tetto e aperta da tre lati di archi a tutto sesto. Questo ne fa nel complesso un edificio di transizione dallo stile gotico al rinascimentale. La loggia è famosa per le sue statue, appositamente fatte sistemare dallo stesso Cosimo I, granduca di Toscana, e riconoscibili in: Perseo e Medusa (di Benvenuto Cellini), Ratto delle Sabine (del Giambologna), Ercole e il Centauro (del Giambologna), Patroclo e Menelao (dall'antica Roma), Polissena (di Pio Fedi) e diverse altre statue di arte romana.

Piazza della Signoria

Area: Centro storico est (Piazza Signoria)

Firenze

 

Galleria degli Uffizi

Galleria degli UffiziPer parlare della bellezza artistica e storica custodita all'interno degli Uffizi di Firenze non basterebbe le poche pagine a disposizione (abbiamo anche dedicato una breve panoramica a parte). Siamo al cospetto di una delle gallerie e musei d'arte più importanti del mondo, grande orgoglio e pregio italiano. L'edificio, posizionato affianco al Palazzo Vecchio, venne edificato per ospitare le magistrature fiorentine di Cosimo I ed è opera di Giorgio Vasari, fedele architetto già attivo all'interno del palazzo. Con il tempo, all'interno degli 'uffici' trovarono posto le opera della collezione medicea, dando così origine probabilmente alla più antica galleria d'arte del mondo. All'interno sono esposte opere dell'arte fiorentina fino alla metà del XVIII secolo, in concomitanza con il resto delle raccolte del sistema museale fiorentino, che comprende altri importanti musei, come il Bargello (sopra esposto), o il Museo archeologico nazionale. Tra le opere principali esposte agli Uffizi di Firenze si citano: la Madonna di Ognisanti di Giotto (1310), la Presentazione al Tempio di Lorenzetti (1342), la Battaglia di San Romano di Paolo Uccello (1436), il Duca e la Duchessa di Urbino di Piero della Francesca (1460), la Madonna con Bambino di  Filippo Lippi (1465), la Nascita di Venere e la Primavera del Botticelli (1482 e 1478), l'Adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci (1481) e diverse altre sue opere (esposte nella sala 15), diverse opere di Michelangelo come il Tondo Doni (1504), e quindi la Madonna del Cardellino di Raffaello, la Madonna col collo lungo del Parmigianino (massimo esponente del manierismo italiano), e ancora opere del Rinascimento fiammingo, di Rubens, Van Dyck, Rembrandt, Caravaggio, Tintoretto e tantissimi altri. Non si manchi di notare il noto Corridoio Vasariano, il corridoio sull'Arno progettato dal Vasari, con splendide vedute sul Ponte Vecchio, sul fiume Arno e sulle colline a sud di Firenze (all'interno sono ospitate alcune delle più belle statue dell'antichità romana, collezionate dai Medici nel corso del Quattrocento). Vedi l'approfondimento sulla Galleria degli Uffizi.

 

Corridoio Vasariano

Palazzo degli Uffizzi visti dal fiumeIl Corridoio Vasariano è un passaggio sopraelevato di circa 1 km di lunghezza, che collega Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti sulla riva opposta del fiume. Il corridoio fu costruito in cinque mesi da Giorgio Vasari (secondo quest'ultimo, ma in realtà furono impiegati 8 mesi) nel 1564 in occasione delle nozze tra Francesco I de' Medici e Giovanna d'Austria. Lo scopo era di collegare Palazzo Pitti, residenza del Granduca, con Palazzo Vecchio, dove Francesco si recava per amministrare il Granducato. La singolarità del corridoio è di essere lungo un chilometro e di passare da un edificio all'altro senza mai sbucare a cielo aperto, compreso nel tratto sopra l'Arno...Continua a leggere sul Corridoio Vasariano.

 

Basilica di San Miniato al Monte

 

Basilica di San Miniato a MonteLa Basilica di San Miniato al Monte, domina dall'alto la città di Firenze e costituisce uno dei più importanti esempi dell'architettura romanica toscana. Fu iniziata intorno al 1013 dal vescovo di Firenze Ildebrando sul luogo dell'antico oratorio dove si troverebbe la sepoltura del martire cristiano Miniato. L'esterno della basilica è decorata con marmi verdi e bianchi che formano disegni geometrici, simili a quelli della facciata della Basilica di Santa Croce e della Basilica di Santa Maria Novella. Un bellissimo mosaico del XII secolo decora la facciata nella parte centrale. La chiesa fu eretta sulla tomba di san Miniato, morto martire a Firenze sotto l'imperatore Decio. Secondo la leggenda, il santo decapitato in riva all'Arno avrebbe raccolto la propria testa e sarebbe salito fino al "mons Florentinus", sulla cima di questa collina colma di templi pagani, i cui capitelli si conservano ancora nella cripta della chiesa. Qui Miniato sarebbe poi stato sepolto con altri cristiani...Continua a leggere sulla Basilica di San Miniato al Monte.

 

Ospedale degli Innocenti

 

L'Ospedale degli Innocenti a Firenze è un'opera cardine della storia dell'Arte. Si dice infatti che segni l'avvento di una nuova concezione spaziale e urbanistica. ? considerato il prototipo dell'architettura rinascimentale fiorentina, una delle prime architetture rinascimentali al mondo, forse la prima in assoluto. Venne progettato nel 1419 da Filippo Brunelleschi e costruito tra il 1421 e il 1424. Si trova  si trova in Piazza della Santissima Annunziata e insieme alla Loggia del Brunelleschi (1419)...Continua a leggere sulla Ospedale degli Innocenti.

 

 

Mercato Centrale di Firenze

 

Mangiare al mercato di FirenzeIn San Lorenzo, oltre alle tante bancarelle in strada, dove si vendono soprattutto oggetti in pelle e cuoio, tipici dell’artigianato locale, vestiti e souvenir, trovate il Mercato Centrale coperto. In una grande struttura in ghisa, vetro e cemento si tiene difatti il mercato alimentare cittadino. Tutti i giorni qui è possibile fare la spesa e anche mangiare, bere e divertirsi, dalle 10 a mezzanotte. Leggi Mercato Centrale di Firenze.

 

Ponte Vecchio

Via Por Sant Maria / Via Guicciardini

Area: Centro storico ovest (Lungarno)

Tel: +39 29 48 83

Ponte Vecchio - FirenzeIl Ponte Vecchio sull'Arno è il più grande simbolo di Firenze, fiero rappresentante della storia e del carattere della città. Venne costruito nel 1345 da Neri di Fioravante e probabilmente anche da Taddeo Gaddi (se si considerano gli scritti del Vasari), in quello che oggi costituisce il punto più stretto del fiume (un tempo un guado). In epoca romana è nota la presenza di un ponte fortemente danneggiato dalle alluvioni e più volte ricostruito fino all'attuale del 1345.  Il ponte è parte del cosiddetto Corridoio Vasariano, che in un chilometro collega il Palazzo Vecchio al Palazzo Pitti, passando anche per gli Uffizi...Continua a leggere sul Ponte Vecchio.

Museo del Bargello

Bacco, Michelangelo - Palazzo del Bargello a FirenzeIl Museo del Bargello, ospitato nell'omonimo palazzo che un tempo, prima di Palazzo Vecchio era il palazzo del potere cittadino, nel cuore del centro storico di Firenze, oggi accoglie una delle raccolte più importanti del mondo relativa alla scultura del Rinascimento. Senza dubbio di smentita la più importante raccolta di scultura italiana dal secolo XIII al XVIII. Accanto alla scultura vi è una sezione di grande importanza di "arti minori", molte delle quali giunte nel XIX secolo con la donazione del francese Carrand...Continua  a leggere sul Museo del Bargello.

 

Basilica di Santa Maria Novella

Chiesa di Santa Maria Novella - FirenzeLa Basilica di Santa Maria Novella è un altro dei simboli di Firenze conosciuti in tutto il mondo. Venne inizialmente edificata nel 1279 dai fratti domenicani e si caratterizza per una serie di chiostri presenti al suo interno. La facciata completata da Leo Battista Alberti nel 1470 è semplicemente fantastica ed è considerata una delle opere più importanti del Rinascimento fiorentino. All'interno, i chiostri si riuniscono quasi a formare un museo a se, si ammirino infatti gli affreschi nel Cappellone degli Spagnoli su progetto di fra' Jacoppo Talenti e affrescato da Andrea Bonaiuti (1367), e chiamata 'spagnoli' in quanto utilizzata da Eleonora di Toledo (moglie di Cosimo I); la splendida Cappella Strozzi, con affreschi di Nardo di Cione e una splendida vetrata disegnata da Filippino Lippi; la Trinità di Masaccio; la Cappella dei Bardi e il cimitero interno...Continua a leggere sulla Basilica di Santa Maria Novella.

Palazzo Strozzi

Piazza degli Strozzi

Area: Centro storico ovest (piazza della Repubblica)

Tel: +39 055 264 51 55

Firenze

Palazzo Strozzi - FirenzeSituato a pochi passi dalla Piazza della Repubblica (che invitiamo a visitare, nonostante oggi non esistano più le testimonianze storiche antecedenti al XIX secolo), il palazzo Strozzi viene identificato come il più grande palazzo della città. Ha origine nel XV secolo, allorché Filippo Strozzi, grande rivale di sempre della famiglia de' Medici, fece ritorno in città dopo lungo esilio. L'enorme palazzo fu infatti il sogno megalomane di Filippo e anche la rovina della sua famiglia, visto che per la sua realizzazione vennero sperperati tutti i denari in possesso. Il corpo cubico della sua mole spunta da qualsiasi veduta aerea sulla città, considerando che i suoi tre piani sono tre palazzi messi uno sopra l'altro. Al suo interno attualmente sono ospitati l'Istituto Italiano di Scienze Umane, l'Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, il Gabinetto Vieusseux, associazione letteraria e scientifica.

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Basilica di San Lorenzo

Basilica di San Lorenzo - FirenzeLa Basilica di San Lorenzo è stata la chiesa di famiglia Medici, situata in quello che oggi è l'omonimo quartiere San Lorenzo, una zona che ha detta di molti porta ancora i segni del carattere e genio di Cosimo il Vecchio, a tanti secoli di distanza. Il cupolone della grande chiesa potrebbe essere confuso con quello del Duomo, di poco più grande: la Cappella dei Principi, come viene chiamata, è alta quasi 60 metri e il suo diametro ottagonale è di 28 metri; venne progettata da Matteo Nigetti e oggi si presenta riccamente decorata in marmi e pietre preziose. A Michelangelo si deve la struttura delle Tombe della famiglia de' Medici e il progetto della Biblioteca Medicea Laurenziana (1524), così come anche la Scalinata che porta alla biblioteca...Continua a leggere sulla Basilica di San Lorenzo.

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Cappelle Medicee

Tomba di Giuliano de Medici - Sagrestia Nuova - Basilica di San Lorenzo - FirenzeLe Cappelle Medicee di Firenze si trovano all'interno del complesso della Basilica di San Lorenzo, disegnata dal Brunelleschi nel XV secolo. Furono volute da Cosimo I, fondatore dello stato regionale toscano, che volle celebrare con un grande mausoleo familiare la propria fama e la gloria dei suoi antenati e realizzate da Michelangelo e Bernardo Buontalenti fra XVI e XVII secolo. Oggi sono un museo statale di Firenze e vi si accede dal retro della di San Lorenzo, in Piazza Madonna degli Aldobrandini...Continua a leggere sulle Cappelle Medicee.

 

Oltrarno

OltrarnoL'Oltrarno, come si desume dal nome è quella zona di Firenze sull'altra sponda del fiume Arno; ai tempi d'oro della Firenze medicea era una zona considerata di rango inferiore rispetto ai quartieri situati sulla sponda nord del fiume. Era la patria di coloro che non erano abbastanza ricchi per costruire il loro palazzo nel centro della città. Questa concezione rimase fino a quando i granduchi dei Medici vi si stabilirono nel 1550.  di cui parleremo in modo approfondito nel proseguo di questo articolo, divenne il luogo di potere da cui sarebbe stata governata la Toscana (ad eccezione di Lucca) per i successivi 300 anni. Costruito nel 1457 dal banchiere Luca Pitti, ma enormemente ingrandito (tre volte tanto) da i Medici dopo l'acquisto da parte di Eleonora di Toledo, moglie spagnola di Cosimo I.  L'austera ed enorme facciata venne progettata da Brunelleschi. Diversi aristocratici fiorentini seguirono i Medici, spostandosi dall'altra parte dell'Arno. Tra la fine del Cinquecento e il XVII secolo vennero costruiti numerosi palazzi nella zona di Via Maggio e di Piazza di Spirito Santo. Nei quartieri di Oltrano (San Niccoló, San Frediano e Santo Spirito) si trovano anche due splendidi edifici religiosi: la Chiesa di Santo Spirito, progettata dal Brunelleschi nel 1435 e la cui caratteristica principale è l'affascinante facciata quattrocentesca incompiuta, e la Chiesa di Santa Maria del Carmine, che ospita gli affreschi commoventi di Capella Brancacci.

Palazzo Pitti

Palazzo Pitti - FirenzePalazzo Pitti è il più grandioso dei palazzi fiorentini e risale al 1487 su probabile disegno del Brunelleschi. Si trova, con la sua immensa facciata, sulla piazza omonima su un terreno in leggera discesa sulla collina di Boboli. Bartolomeo Ammannati lo ampliò nel XVI secolo. La facciata (105 metri per 36 d'altezza) è rivestita da un poderoso bugnato rustico composto da enormi blocchi. L'unico elemento decorativo sono le teste di leoni coronate tra le mensole delle finestre al pianterreno. All'interno della costruzione iniziata nel 1457 per volere del banchiere Luca Pitti, acquistato successivamente dalla famiglia de' Medici, è situato un complesso museale più grande importanza della città, secondo solo ai più famosi Uffizi...Continua a leggere su Palazzo Pitti.

 

Galleria Palatina

Galleria PalatinaLa Galleria Palatina che si trova all'interno di Palazzo Pitti, fu creata tra la fine del Settecento e i primi decenni dell’Ottocento dai Lorena, Gran duchi di Toscana, raccogliendo straordinari capolavori dalle collezioni Medicee comprendenti opere di artisti quali Raffaello (La Velata), Tiziano, Canova (Venere italica), Caravaggio, Rubens, Pietro da Cortona e di altri maestri italiani ed europei del Rinascimento e del Seicento. La Galleria Palatina di Firenze è il migliore esempio giunto fino a noi delle quadrerie create dai principi dell'età barocca e illuministica...Continua a leggere sulla Galleria Palatina.

Museo degli Argenti

Museo degli ArgentiIl Museo degli  Argenti di Palazzo Pitti (spesso chiamato Tesoro dei Granduchi) si trova nelle sontuose sale decorate con affreschi che un tempo erano l'appartamento estivo dei granduchi. Il museo costituisce una delle raccolte più varie e interessanti della città di Firenze, e testimone la raffinatezza e la modernità della produzione e sensibilità artistica fiorentina del Rinascimento...Continua a leggere sul Museo degli Argenti.

Galleria d'Arte Moderna

Museo degli ArgentiLa Galleria d'Arte Moderna si trova all'ultimo piano di Palazzo Pitti, da cui si può ammirare la splendida vista sulla collina e sui giardini di Boboli,. Molte delle trenta grandiose sale che compongono lo spazio espositivo sono state decorate nel XIX secolo, durante gli ultimi grandi duchi di Lorena, Ferdinando III e Leopoldo II. Creata nel 1914 grazie ad un accordo tra lo Stato italiano e il Comune di Firenze, la Galleria fu inaugurata nel 1924.

La Galleria d' Arte Moderna è costituita da più di duemila opere che offrono una visione abbastanza completa e esauriente della pittura toscana tra il XVIII e il XX secolo. La collezione comprende anche opere pittoriche rappresentative provenienti da altre scuole italiane, nonché opere di pittori stranieri. Il nucleo storico, proveniente dall'Accademia di Belle Arti e dalla reggia dei Lorena e dei Savoia di Palazzo Pitti, è stato accresciuta con numerose donazioni e doni, tra cui spiccano quelle di Diego Martelli e Cristiano Banti, importanti perché contenevano numerose opere dei cosiddetti "macchiaioli". Da segnalare anche le donazioni del pittore Alberto Magnelli, di Leone Ambron e di Elisabetta Chaplin.
Tra le opere di fine Settecento si possono ammirare pittori neoclassici come Pietro Benvenuti (Giuramento Sassone, Ritratto della Granduchessa Maria Antonietta) e scultori come Antonio Canova con il busto di Napoleone. Per quanto riguarda la pittura romantica, sono rappresentati rispettivamente Francesco Hayez e Francesco Sabatelli (con I due Foscari e Aiace figlio di Oileo); la scultura di quel periodo è rappresentata da Caino e Abele di Giovanni Dupré.

La Galleria ospita anche un' importantissima collezione di macchiaioli toscani: Silvestro Lega (Il canto dello storno), Giovanni Fattori (Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta, Soldato che cade dalla sua montatura, La rotonda di Palmieri, La battaglia di Custoza, Mercato di Maremma) e Raffaello Sernesi (Colline Fiorentine). La pittura del Novecento è rappresentata da opere di artisti del calibro di Gino Severini, Ardengo Soffici, Giorgio de Chirico, Felice Casorati e Ottone Rosai.

La Galleria dell'Abbigliamento. inaugurata nel 1983, ha un ricco patrimonio di costumi antichi dal XVIII al XX secolo. Ha sede nelle sale della Palazzetto de la Meridiana, iniziato nel 1776 da Gaspare Paoletti e conclusa da Pasquale Poccianti negli anni del Granducato di Leopoldo II. La collezione si è formata grazie a diverse donazioni, la più importante delle quali è stata quella di Umberto Tirelli, e a varie acquisizioni del museo. Gli oggetti esposti raccontano, lungo le tredici sale, l' evoluzione della moda e dei costumi, soprattutto femminili, a partire dai rigidi reggiseni settecenteschi fino ad arrivare agli abiti corti degli anni Venti del Novecento. La mostra si rinnova ogni due anni per contribuire ad una migliore conservazione degli oggetti.

Le sei sale che si affacciano sui Giardini di Boboli, in cui originariamente esponeva la collezione, appartenevano alla famiglia dei Granduchi fino all'invasione di Firenze da parte delle truppe rivoluzionarie francesi nel 1799. L'edificio è stato drasticamente modificato durante il Restauro e le sue stanze sono state ridipinte tra il 1833 e il 1837, quando fu costruita anche la sala da ballo. Il palazzo è stato restaurato con l'avvento dell' unità d'Italia e l' arrivo della dinastia sabauda tra il 1862 e il 1865. Occupata dalla famiglia reale fino alla fine del regime reale in Italia, era la residenza preferita di Vittorio Manuele II negli anni in cui Firenze era la capitale d'Italia.

Piazza Santo Spirito

Piazza Santo SpiritoLa Piazza di Santo Spirito dominata dall'omonima chiesa è una delle zone più vivaci di Firenze. Ogni mattina, c'è un mercato di frutta, verdura e abbigliamento, mentre il fine settimana ci sono mercati speciali, come quelli dell'antiquariato o cose usate. Ci sono anche molti laboratori di artisti e artigiani nella zona. All'inizio, nella piazza si radunarono le folle che frequentavano la predicazione dei monaci agostiniani, ai quali apparteneva la chiesa di Santo Spirito. A causa del gran numero di fedeli, il Municipio, alla fine del XIII secolo, dovette acquistare e demolire gli edifici intorno alla piazza per ingrandirla. Per questo motivo Santo Spirito è stata per lungo tempo la piazza più grande di Firenze. L'edificio più grande della piazza è Palazzo Guadagni, al numero 10, all'angolo con Via Mazzetta. Fu costruito intorno al 1500, probabilmente su progetto di Simone del Pollaiolo, detto il Cronaca (già autore di Palazzo Strozzi). Le finestre hanno un architrave ad arco, con il segmento centrale a sesto acuto, l'ultimo piano ha una loggia aperta, la prima del suo genere costruita in città. Questo tipo di loggia divenne di moda tra gli aristocratici fiorentini del XVI secolo, che la incorporarono nei loro palazzi.

 

Basilica di Santo Spirito

Basilica di Santo Spirito a FirenzeCiò che caratterizza la Basilica di Santo Spirito, considerato l'ultimo capolavoro di Filippo Brunelleschi, è la semplicità e l'eleganza della facciata. Le vicende dell'edificio sono connesse con l'importanza notevole che nel Trecento venne assumendo in Italia l'Ordine Agostiniano, il cui Convento fiorentino di Santo Spirito diede il proprio nome al popoloso quartiere di Oltrarno nato dalla riforma amministrativa seguita alla famosa Cacciata del duca d'Atene (Gualtieri VI di Brienne). La nuova costruzione venne deliberata nel 1397, anno della Battaglia di Governolo, nella quale le milizie della Repubblica Fiorentina avevano sconfitto Gian Galeazzo Visconti, ma fu differita a lungo per sopraggiunte difficoltà economiche e priorità di interesse pubblico...Continua a leggere sulla Basilica di Santo Spirito.

 

Palazzo Medici - Riccardi

Via Covour 3

Area: Centro storico nord (San Lorenzo)

Tel: +39 055 276 03 40

Firenze

Palazzo Medici - Riccardi - FirenzeL'attuale sede della Prefettura della Provincia di Firenze è stata per più di un secolo dimora della famiglia de' Medici (dal 1444), in un edificio costruito da Michelozzo per ordine di Cosimo il Vecchio. Il palazzo è situato in quello che è conosciuto come 'Quartiere mediceo di Firenze', in quanto vicino alle chiese della famiglia, San Lorenzo e San Marco. Oltre alla facciata, in puro stile rinascimentale, si ammiri anche l'interno, il bel cortile (perfetto nella sua armonia di portici e colonne con capitelli corinzi) e la Cappella dei Magi, con il famoso affresco Cavalcata dei Magi di Benozzo Gozzoli (allievo di fra' Beato Angelico), raffigurante un giovane Lorenzo de' Medici. Si noti la presenza di altre importanti opere, come quelle presenti nella camera da letto di Lorenzo, opera di artisti come Botticelli, Verrocchio o Ghirlandaio. Ricchissime le testimonianze dell'epoca, che ha visto accogliere alla corte medicea celebri uomini di cultura, tra tutti Pico della Mirandola, uno dei più grandi umanisti e filosofi italiani. Il nome Riccardi appartiene alla ricca famiglia di banchieri che nel Seicento acquistò il palazzo, al loro periodo si deve la splendide Galleria degli Specchi, in stile Barocco e eseguita da Luca Giordano. Si noti anche la splendida Biblioteca Riccardiana, riccamente decorata. Il palazzo oggi è usato per l'allestimento di numerosi eventi culturali. Al suo interno è ospitato il Museo dei Marmi Romani, mentre molte delle opere d'arte un tempo originariamente presenti sono oggi sparse in tutto il mondo.

Palazzo di Bianca Capello

Palazzo di Bianca CapelloIl Palazzo di Bianca Capello costruito nel 1579, è famoso sia per la bellezza dei suoi graffiti decorativi che per la nobile veneziana da cui prende il nome, che fu prima amante del Granduca Francesco I di Medici e poi, nel 1579, sua seconda moglie, dopo la morte prematura della prima Giovanna d'Austria. Bianca Cappello e Francesco I subirono la stessa tragica fine: nel 1587 morirono misteriosamente, qualcuno sostiene avvelenati, nel Villa medicea di Poggio a Caiano. I famosi affreschi del Palazzo sulla facciata sono opera di Bernardino Poccetti (1579-1580). Oggi questo edificio appartiene al Comune di Firenze, ed è stato adibito a laboratorio per il restauro e la conservazione dei libri del Gabinetto Vieusseux.

Via Maggio 26

 

Chiesa di Santa Felicita

Chiesa di Santa FelicitaSituata nella piazza omonima, la Chiesa di Santa Felicita si trova dove in precedente si trovava una prima chiesa di questo luogo fu eretta nel IV secolo. Nell' XI secolo ne venne costruita una nuova, ristrutturata tra il 1736 e il 1739 da Ferdinando Ruggieri che conservava alcune caratteristiche gotiche originali e un portico aggiunto dal Vasari nel 1564. Nella cappella Capponi sono conservate due opere del Pontormo: un affresco dell'Annunciazione e una tavola con la Discesa della Croce. Dipinti tra il 1525 e il 1528, sono stati dipinti con colori insoliti e intensi. Nei pennacchi della cupola ci sono alcuni manichini che rappresentano i quattro evangelisti, anch'essi opera del Pontormo, in questa occasione aiutati dal suo discepolo Agnolo Bronzino.

Piazza di Santa Felicita

 

Museo Bardini

Museo BardiniL'interessante Museo Bardini espone la collezione dell'antiquario ottocentesco Stefano Bardini, collezionista di materiali architettonici, la maggior parte dei quali provenienti dalle chiese e dai palazzi demoliti per costruire Piazza della Repubblica nel 1860. Nel 1833 costruì il suo palazzo in Piazza de' Mozzi quasi interamente con materiale medievale "riciclato". Dopo la sua morte, avvenuta nel 1922, cedette la sua meravigliosa collezione alla città di Firenze. Nel museo, oltre ai numerosi capolavori di armature, strumenti musicali, ceramiche e mobili antichi, sono presenti dipinti e sculture. Alcune delle opere principali tra le 3600 in mostra sono la statua della "Carità" di Tino di Camaino, dell'inizio del XIV secolo; la "Vergine dei Cordai" di Donatello, e la tavola con l'"Archangelo San Michele e il dragone" di Antonio del Pollaiolo, una Madonna col Bambino attribuita sempre a Donatello, terrecotte invetriate della bottega dei Della Robbia, il Martirio di una santa di Jacopo Tintoretto, un'opera del Guercino e trenta disegni di Tiepolo.

Via dei Renai, 37

 

Museo della Specola

Salone degli scheletri - Museo della SpecolaIl Museo La Specola ospitato nel Palazzo Torrigiani (ex Bini), costruito nel 1775 è una delle sezioni del Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze ed è erede del più antico museo scientifico d'Europa. Il nome si riferisce all' osservatorio costruito nel sottotetto dell'edificio dal granduca Pietro Leopoldo alla fine del XVIII secolo. Il museo è costituito da una sezione zoologica, dove sono esposti un gran numero di animali, insetti e pesci, e un'altra sezione anatomica, con alcuni modelli di cera del XVIII secolo che realisticamente raffigurano la fisiologia e le malattie umane...Continua a leggere sul Museo della Specola.

Chiesa di San Frediano in Cestello

Chiesa di San Frediano in CestelloLa Chiesa di San Frediano in Cestello si trova nella omonima e caratteristica zona di San Frediano, accanto all'Arno, con le sue case piccole e basse. La chiesa è legata all'industria della lana e del cuoio. L'esterno è in pietra e la sua grande cupola è una delle caratteristiche distintive della città. Questo edificio, costruito tra il 1680 e il 1689 su progetto di Antonio Maria Ferri, sostituì una precedente chiesa, la chiesetta di Angeli de Santa Maria, che faceva parte del convento di Santa Maria Maddalena de' Pazzi prima del trasferimento dei Carmelitani da Borgo San Frediano a Borgo Pinti. Gli affreschi e gli stucchi dell'interno sono tipici del XVII e XVIII secolo. Nelle vicinanze si trova un frammento ben conservato della cinta muraria del XIV secolo. La Porta di San Frediano (1324) ha una torre che si affaccia sulla strada per Pisa. Le sue porte in legno conservano la ferramenta e le serrature del XIV secolo. Alla Chiesa di San Frediano in Cestello lavorarono diversi artisti tra cui Pier Dandini, Camillo Sagrestani, Alessandro Gherardini, Domenico Gabbiani, Matteo Bonechi e Francesco Curradi.

Piazza di Cestello

 

 

Mercato di San Lorenzo

Piazza del Mercato Centrale / Via dell'Ariento

Area: Centro storico nord (San Lorenzo)

Firenze

Mercato di San Lorenzo - FirenzeIl grande mercato fiorentino è anche uno dei più frequentati e conosciuti d'Italia, parte del Mercato Centrale. Quello centrale realizzato nella seconda metà del XIX secolo, sostituì il Mercato Vecchio (un tempo presente nell'attuale Piazza della Repubblica e parte del vecchio Ghetto). Il mercato si tiene tutti i giorni, tranne il lunedì, e si snoda tra le via dell'Ariento, piazza San Lorenzo, via del Canto de' Nelli, via Sant'Antonino, via Panicale e piazza del Mercato Centrale. Una visita a Firenze non è completa senza la visita al grande mercato, apprezzato non solo per la vendita di qualsiasi genere di accessorio in pelle (ottime le borse e le cinture), abbigliamento (anche usato) e prodotti d'artigianato locale, ma anche e soprattutto per i prodotti tipici toscani e fiorentini, tra tutti il famoso panino con il lampredotto in salsa verde, una specialità da non perdere.

 

Basilica di San Marco

Piazza San Marco 3

Area: Centro storico nord (San Marco)

Tel: + 39 055 28 76 28

Firenze

Basilica di San Marco - FirenzeFu proprio Cosimo il Vecchio a commissionare la conversione del monastero medievale (un tempo appartenuto ai domenicani) nella bella struttura attuale, che fu anche dimora del Savonarola (allora priore) prima che venisse condannato al rogo in Piazza della Signoria. Si notino in particolare gli affreschi di fra' Beato Angelico, in particolare Annunciazione (1440), Cristo Bendato (1440), Crocifissione (1441) e Deposizione (1432). All'interno è anche presente la Biblioteca di Michelozzo, del 1441. L'intero quartiere di San Marco era un tempo parte della periferia della città e serviva da serraglio della famiglia medicea. Oggi, i suoi più assidui frequentatori sono studenti della vicina Accademia delle Belle Arti e dell'Università di Firenze.

 

Accademia delle Belle Arti di Firenze

Via Riccasoli 60

Area: Centro storico nord (San Marco)

Tel: + 39 055 238 86 09

Firenze

Accademia delle Belle Arti di Firenze - FirenzeFondata nel 1563 la galleria fiorentina è una delle più note e importanti accademie in Europa, la prima nel continente a insegnare arte del disegno, della pittura e della scultura. Al suo interno sono custodite alcune delle opere più preziose degli illustri fiorentini: l'originale del David di Michelangelo, qui presente sin da 1873 (quella di piazza della Signoria è infatti una copia), altre opere di Michelangelo, dipinti di Filippino Lippi, Botticelli, Ghirlandaio, Pontormo, il famoso Albero della Vita di Pacino di Bonaguida (1310) e il Cassone di Adimari dipinto da Giovanni lo Scheggia (fratello di Masaccio).

Giardino di Bòboli

Pizza de' Pitti

Area: Oltrarno

Tel: + 39 055 265 18 38

Firenze

Giardino di Bòboli - FirenzeI grandi giardini di Firenze hanno origine nella metà del XVI secolo, creati da Niccolò Tribolo per diretta commissione della famiglia de' Medici. Si estendono nella forma di un triangolo allungato, verso viali e terrazze, punti panoramici e costruzioni d'epoca. Il giardino ha quattro accessi: dal cortile di Palazzo Pitti, Forte di Belvedere, via Romana (ingresso di Annalena) e piazzale di Porta Romana (oltre quella su piazza Pitti) e viene spesso indicato come un vero e proprio museo all'aperto. Al suo interno sono presenti: un Anfiteatro, che serviva all'epoca per le prime rappresentazioni teatrali; un padiglione in stile roccoco, chiamato Kaffehaus in quanto ospitava una caffetteria all'aperto; il Forte del Belvedere, da cui si apprezza una superba vista sulla città; il museo delle Porcellane e relativo Giardino delle Rose, una Limonaia che serviva per porre al riparo gli alberi da frutto dal gelo; un lungo viale di cipressi chiamato Viottolone; la bella Fontana dell'Oceano, nel piazzale centrale dell'Isolotto del Cinquecento. Si nota ad una delle estremità l'elaborata Grotta del Buontalenti (o Grotta Grande), uno degli ambienti più pregevoli del Giardino.

 

Piazzale Michelangelo

Viale Michelangelo

Area: fuori dal centro storico / San Miniato a Monte

Firenze

Piazzale Michelangelo - FirenzeInfine, il grande panorama di Firenze, il più bello, quello che da solo riesce a comprendere il cuore della città, da Santa Croce al Lungarno, a Ponte Vecchio, a Palazzo Vecchio, Duomo e Badia Fiorentina e ancora oltre, verso i colli fiorentini di Fiesole e Settignano. Un grande abbraccio di arte, storia, natura e genio umano, quello che ha reso celebre i più illustri artisti italiani nel mondo.

 

Santa Maria Maddalena dei Pazzi

Chiesa di Santa Maria Maddalena dei PazziA Firenze ci sono tanti luoghi veramente speciali che a volte non si visitano perché prima, anche giustamente, ci sono i "mostri" sacri del rinascimento da visitare, ma avendo un po' di tempo si dovrebbe dare un po' più di attenzione a monumenti come la  Chiesa di Santa Maria Maddalena dei Pazzi. Fondata nel XIII secolo insieme all'annesso monastero benedettino, la chiesa fu ampliata e montata nelle forme attuali dai monaci Cistercensi di San Salvadore a Settimo, che ne rimasero padroni nel 1442. Gli interventi attuati sotto la direzione di Giuliano da Sangallo, che furono eseguito tra il 1480 e il 1492, hanno fatto di questo complesso un capolavoro del secondo Quattrocento, poi completato con importanti opere nel secolo successivo...Continua a leggere sulla Chiesa di Santa Maria Maddalena dei Pazzi.

 

Arco di Trionfo

Arco di Trionfo di FirenzeL'Arco di Trionfo di Firenze, situato in Piazza delle Libertà, fu eretto nel 1739, di fronte alla Porta San Gallo, in occasione della venuta a Firenze del granduca Francesco Stefano di Lorena succeduto al derelitto Gian Gastone de' Medici, ultimo discendente maschio della dinastia medicea e ultimo Granduca di Toscana che regnò dal 1723 al 1737, in base alla decisione presa a Vienna dalle grandi potenze europee nel 1738. Francesco Stefano divenne Gran duca di Toscana con il nome di Francesco III e risedette insieme alla moglie a Palazzo Pitti. La fama di Francesco III fu sempre funestata per il processo di spoliazione di numerosi beni artistici che i granduchi medicei avevano accumulato in tre secoli di storia fiorentina, opere d'arte di inestimabile valore che presero irrimediabilmente la via per Vienna o, alla peggio, vennero vendute all'asta...Continua a leggere sull'Arco di Trionfo di Firenze.

 

Parco delle Cascine

Parco delle Cascinel Parco delle Cascine resta oggi il più grande polmone verde di Firenze, uno dei luoghi amati dai fiorentini per una passeggiata, una corsa, un giro in bici o con i pattini. Nella bella stagione si rivela un luogo dove incontrarsi, partecipare ad eventi, mangiare, ascoltare musica e prendere fresco. Lo si può raggiungere dal centro città a piedi, in bici, in auto, con la tramvia o il bus 17C. Il primo nucleo della "Tenuta dell'Isola", il futuro Parco delle Cascine che si estende per oltre tre chilometri sulla riva destra dell'Arno fu acquisito dal duca Alessandro de Medici e incrementato da Cosimo I attraverso l'acquisto di nuovi terreni. A seguito della capillare riorganizzazione territoriale e della valorizzazione del verde pubblico attuate da Pietro Leopoldo di Lorena nella seconda metà del Settecento, anche il parco delle Cascine fu dotato di attrezzature per la manutenzione e la sorveglianza, ed aperto al pubblico durante le feste e gli spettacoli di corte e per la tradizionale festa dell'Ascensione...Continua a leggere sul Parco delle Cascine.

 

Il Forte Belvedere

 

Forte Belvedere a FirenzeIl Forte di Belvedere , così chiamato per il panorama di Firenze che si gode dai suoi bastioni, si chiama in realtà Fortezza di Santa Maria in San Giorgio e si trova sulla Collina di Boboli. Fu fatto edificare da Ferdinando I de' Medici su progetto e sotto la direzione dell'architetto granducale Bernardo Buontalenti e di don Giovanni de' Medici, figlio naturale di Cosimo e fratellastro del sovrano. Il complesso fortificato, una delle più belle fortezze rinascimentali ancora esistenti, venne iniziato con la posa della prima pietra, il 28 ottobre del 1590, nel luogo dove già si trovava un bastione all'epoca dell'assedio di Firenze degli anni 1529-1530, visibile nell'affresco dello Stradano nella Sala di Clemente VII in Palazzo Vecchio. ...Continua a leggere sul Forte Belvedere.

 

Fortezza da Basso

Fortezza da Basso a FirenzeLa Fortezza da Basso, dedicata al patrono di Firenze San Giovanni Battista, fu costruita tra il 1534- e il 1535 su disegno di Antonio da Sangallo il Giovane, da Alessandro Vitelli, Pier Francesco da Viterbo e Nanni d'Alesso detto Nanni Unghero, per volontà di Alessandro de' Medici, primo duca di Firenze dal 1531 e col finanziamento di papa Clemente VII. Sorta ufficialmente per difendere la città da nord-ovest ricollegandosi alle mura cittadine, era in realtà il mezzo con cui i Medici, ritornati a Firenze coll'ausilio delle truppe pontificie e imperiali dopo la breve parentesi repubblicana degli anni 1527- 1530, si proponevano di reprimere eventuali rivolte e sollevazioni popolari...Continua a leggere sulla Fortezza da Basso.

 

Forte di San Miniato

Forte di San Miniato a Monte a FirenzeDei grandiosi progetti apprestati da Michelangelo per la difesa di Firenze repubblicana durante l'assedio degli anni 1529-1530, conservati in casa Buonarroti, non fu realizzato che in parte, in terra battuta e nello spazio di pochi mesi, il complesso di cortine e bastoni che abbracciava i conventi e le Chiese di San Salvatore al Monte e di San Miniato ed era collegato, su due linee verso San Niccolò e la Porta a San Miniato sul fianco della collina, alle mura cittadine...Continua a leggere sulla Forte di San Miniato.

 

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