Il dipinto
3 Maggio 1808 di
Goya
è un altro dei quadri presenti al
Museo del Prado che è entrato ormai da
tanto tempo da protagonista, nella Storia dell'Arte. 2 maggio 1808, i cittadini di Madrid si ribellarono
contro le forze di occupazione di Napoleone. Il giorno dopo,
le sue truppe si vendicarono uccidendo centinaia di ribelli e
passanti innocenti.
Mentre i tiratori sono senza volto e indistinguibili l'uno
dall'altro, le vittime in 3 maggio 1808 sono
raffigurati nei minimi dettagli. La scena si svolge di notte
in un luogo isolato, vicino al Palazzo Reale di
Madrid di cui si distingue la mole sul fondo a
destra. |
|
L'uomo con la camicia bianca è
terrorizzato, tiene le braccia verso l'alto, ricordando la
crocifissione di Cristo. Una rappresentazione
dell'esecuzione di patrioti di Madrid da parte di un plotone
di esecuzione francese. I soldati sono a destra della
composizione, con le spalle girare rispetto a chi guarda.
Prendono la mira con i loro fucili contro i madrileni che
stanno per morire. Il dramma della scena e la tensione sono
enfatizzati dall'uso della luce, che illumina con forza gli
eroi, che permette di distinguere i loro volti e i loro
atteggiamenti in un dettagliato studio di carattere
psicologico.
Il dipinto venne completato quando l'artista aveva 68 anni
(morirà a 82 anni a
Bordeaux).
Da ormai 15 anni era completamente sordo. Il quadro emerge
come un "grido" di dolor, strozzato, sordo dall'ingiustizia.
Insieme con l'altro quadro di Goya, il 2 maggio 1808 a
Madrid: la carica dei Mamelucchi, (che raffigura
la carica della cavalleria francese contro i rivoltosi a
Puerta de Sol nella capitale) questo lavoro fu commissionato su iniziativa del reggente, Luigi di Borbone nel 1814.
Entrambe le opere potrebbero essere state utilizzate per
decorare un arco di trionfo durante il ritorno del re
Fernando VII a Madrid, o per commemorare le celebrazioni
del 2 di maggio. Tuttavia, per la sua valenza rivoluzionaria
il dipinto venne lasciato nei depositi dai trenta ai
quarant'anni prima di essere esposto al Prado. Solo nel 1872
il dipinto venne enumerato per la prima volta
nell'inventario del Prado, sotto il nome Scena del 3 di
maggio 1808. Entrambi i quadri dipinti da Goya (2 e 3
maggio) rimasero danneggiati in un incidente stradale
durante il trasporto da Valencia nel 1937 durante la guerra
civile spagnola: i danni, soprattutto la perdita di colore
sul lato sinistro del 2 maggio, risultarono non riparabili.
Anche il 3 Maggio mostra, nella parte in basso a sinistra, i
segni dei danni subiti.
Il 3 Maggio 1808 influenzò numerosi pittori, tra i
quali Édouard Manet che nel suo dipinto del 1868
L'esecuzione di Massimiliano, in cui si rappresenta
l'assassinio di Massimiliano I del Messico della
casata Asburgo, avvenuto nel 1867 che riprende i temi del 3
maggio. In seguito anche un pittore come Pablo Picasso
trasse ispirazione dal dipinto per numerose opere, tra cui
la celeberrima Guernica (realizzato per denunciare il
bombardamento della città omonima da parte dei nazisti) fino
al Massacro in Corea, realizzato nel 1951 durante la
guerra di Corea.
Torna a:
10
più importanti capolavori del Museo del Prado
Copyright © Informagiovani-italia.com. La riproduzione totale o parziale, in qualunque forma, su qualsiasi supporto e con qualunque mezzo è proibita senza autorizzazione scritta.
Se questa pagina ti è piaciuta e ti è stata utile, per favore prenota con noi un hotel o un ostello ai link che trovi in questa pagina, è un servizio di Booking, non spenderai un euro in più, ma ci aiuterai ad andare avanti, per quanto possiamo e a scrivere e offrire la prossima guida gratuitamente. Oppure se vuoi puoi offrirci un caffè (ma non ci offendiamo se ci offri una pizza :) ) con una piccola donazione:.:
Paypal
☕
Ostelli Spagna
Hotel Spagna
Carte
de Madrid
Karte von Madrid
Mapa Madrid
Map of Madrid
Carte d'Espagne
Karte von Spanien
Mapa
de España
Map of Spain