Internet primo miglio

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Internet, primo miglio

 

La società First Mile Solutions, con sede a Boston e a Cambridge ma che si avvale della ricerca del MIT, propone soluzioni innovative per portare Internet nelle aree rurali prive delle infrastrutture necessarie ad effettuare una connessione, in un’ottica innovativa differente da quella del problema dell’ultimo miglio. Secondo lo specialista in comunicazione Titus Moetsabi, infatti, è necessario ragionare in termini di First Mile per scorgere le opportunità offerte dalle ICT per le popolazioni delle area rurali.
Le tecnologie utilizzate per risolvere i problemi di connettività nei Paesi in via di sviluppo sono essenzialmente Wifi (802.11x wireless) e digital storage (un magazzino digitale).


Come funziona: la postazione che ospita la principale connessione ad Internet, stabile e a banda larga, è chiamata Hub, e gli abbonati possono accedervi in tempo reale attraverso una rete LAN che può servire un’area che varia tra i 5 e i 15 km (sistema real-time). Per distribuire il segnale fino a 100 km in un’area chiamata VAN (Village Area Network) a costi contenuti, vengono installati inoltre dei punti d'accesso VAN-APX - composti da un’antenna ed un computer compatto, integrato, a basso costo e consumo di energia - su qualsiasi tipo di veicolo (autobus, motocicletta, imbarcazione) che trasporta fisicamente i dati all’interno dell'area considerata percorrendola quotidianamente. All’interno della zona servita, sono installate antenne ubicate su edifici di pubbliche istituzioni ed appositi chioschi, deputate a ricevere e trasmettere pacchetti di dati (e-mail e pagine web) all’antenna situata sul veicolo al passaggio dello stesso.


Esistono quindi veicoli dotati di questa tecnologia che percorrono ogni giorno il territorio e, durante il tragitto, eseguono il download e l’upload delle e-mail che vengono memorizzate in un computer collocato sul mezzo. Le apparecchiature sono alimentate dalla batteria del veicolo, mentre i computer e gli apparati di comunicazione che si trovano nei villaggi funzionano con pannelli solari. Al crepuscolo tutte le moto convergono nel centro più importante e tecnologicamente avanzato della zona, dotato di connessione satellitare ad Internet, dove si effettua lo scambio della massa di e-mail con il resto del mondo. La comunicazione è quindi asincrona (sistema store-and-forward).
 

 

 

 

 

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