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Banda larga in Europa
Il progresso tecnologico dei Paesi industrializzati
introduce la problematica attualissima, anche nel nostro Paese, di Internet a
banda larga, la cui esperienza fa sembrare rapidamente sorpassate le modalità
d’accesso precedenti, e su cui si alimenta la corsa verso nuovi servizi e
contenuti (audio, video, realtà virtuale, ecc.).
Questo sviluppo minaccia la stessa filosofia di
comunicazione egualitaria su cui è stato costruito Internet, segnando il
passaggio da un’architettura dello scambio a quella della diffusione.
Il divario tra le metropoli e le aree rurali
dell’Occidente non raggiunte dalla connessione a banda larga è accentuato dalla
tendenza diffusa di disporre di alta tecnologia indipendentemente dai bisogni
reali del singolo: questo comporta una rapida evoluzione del mercato delle
tecnologie e delle condizioni infrastrutturali necessarie a connettersi ad
Internet, allontanando sempre di più per i Paesi del Terzo Mondo la possibilità
di accedere alla Rete.
Inoltre, il problema influisce sulla fuga di cervelli
all’estero per avere una remunerazione adeguata e a causa della mancanza di
contatto con il resto del mondo, con la comunità internazionale di scienziati e
dell’accesso all’informazione globale.
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