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Neukölln
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Il quartiere
di
Neukölln è un quartiere di Berlino tutto da scoprire. Uno
dei più emergenti della città e preferito tra i giovanissimi, spesso
definito come il nuovo centro alla moda della capitale tedesca. Di per se il
colpo d'occhio è caratteristico: un'area giovane e progressiva, per molti
versi trasgressiva, pieno di quei graffiti quasi intimidatori ma che fanno
tanto 'berlinese'. Lo sguardo più approfondito avrà dalla sua una comunità
unita, composta da artisti e giovani in cerca di un futuro sostenibile,
espressione di una città sempre all'avanguardia.
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Qui gli artisti si riuniscono nei parchi pubblici e sembrano condividere la
vita, quella urbana e sociale in particolare; amano filosofare su creatività
ed eco-sostenibilità, si interessano di multi-etnicità e sperimentano,
accogliendo il nuovo con estrema apertura mentale.
La Neukölln odierna ha un inizio preciso, se consideriamo che il tutto in effetti ha origine dal nuovo ruolo dell'aeroporto di Tempelhof,
un tempo tra i più trafficati del mondo e in disuso dal 2008. Si scopre così che oggi il quartiere si distingue per alcuni tratti unici: l'identificarsi
come una sorta di "Piccola di Istanbul", tanto trabocca di specialità turche (ma anche di prelibatezze dal sapore tipicamente sud-est asiatico) e
lo scoprire immancabile in un pomeriggio di sole
come i berlinesi amino affollare le piste del vecchio aeroporto (lo Schillerkiez, come è
chiamato qui), in cerca di uno spazio aperto probabilmente unico in Europa, una nuova area ricreativa per fare kiteboarding, pattinaggio, diverse altre
attività sportive o semplicemente un picnic. In effetti, la trasformazione di Neukölln è molto più di una realtà, il tutto sta accadendo così velocemente
che pare neanche internet riesca a stargli dietro.
Dalla chiusura dell'aeroporto, nel 2008, i prezzi degli immobili nella zona sono schizzati alle stelle, tanto da rendere l'intera area molto desiderabile.
Lo scalo aeroportuale di per se divenne il centro di eventi sociali e ricreativi oggi sempre più apprezzati. La curiosità della stampa internazionale ha
contribuito ugualmente ad innalzare il profilo del distretto all'estero. A partire dal 2010, il quartiere contava una popolazione di circa 310.000
abitanti, di cui un 40% di etnia di origine non-tedesca. Le comunità turche, arabe e curde costituiscono circa il 18% della popolazione, ma la rapida ed
evidente tendenza alla gentrificazione la fa da padrona anche grazie al giusto equilibrio creatosi dall'afflusso di studenti, artisti, creativi e
giovani professionisti di provenienza più occidentale.
Chi conosce Berlino sa bene che Neukölln ha nel suo DNA l'accoglienza. Nasceva come quartiere sede di rifugiati boemi stabilitisi
intorno alla Richardplatz e venne menzionato per la prima volta, intorno alla metà del XIV secolo, come un'area di proprietà dei cavalieri dell'Ordine di San Giovanni (si noterà infatti ancora oggi lo stemma attuale portare la croce di Malta) e
probabilmente era già sede di una roccaforte eretta dai Cavalieri Templari. Nella storia più recente e a noi vicina, Neukölln era parte
della Berlino Ovest, sotto l'occupazione del settore americano. Oggi, il melting pot di culture è in evidenza, così come lo sono
i segni architettonici di un periodo tutto 'tedesco', definito con il nome di 'Gründerzeit' e più in generale usato per indicare
nella seconda metà dell'Ottocento quella fase economica, culturale ed architettonica della Germania e della vicina Austria, culminata in un grande sviluppo
e conclusasi con il crack della borsa del 1873. Di quel periodo sono rimasti numerosi edifici tipici di quattro o sei piani, con facciate
riccamente decorate di tipo neogotico, ma anche neo-rinascimentale e neo-barocca (lo vediamo per esempio al confine con il quartiere di Kreuzberg, lungo il Landwehrkanal e le Planufer e con il ponte Admiralbrücke a farla da padrone tra i
suoi artisti da strada e i ristoranti).
Difficile incontrare il turista a Neukölln, una zona ancora poco battuta; a meno che i vostri vicini di viaggio non siano alla ricerca di una Berlino alternativa e per questo ancor più interessante. Eppure di cose 'turistiche' da fare ne abbiamo, ad iniziare dal Teatro dell'Opera di Neukölln e il Museo del Teatro delle marionette, che non è solo popolare tra i bambini. Per non
parlare del meraviglioso Britzer Garten, uno dei parchi e paesaggi più belli della Germania. E che dire del complesso edilizio di
architettura modernista conosciuto come Hufeisensiedlung?
L'UNESCO il 7 luglio 2008 lo dichiarò Patrimonio dell'Umanità
come una delle sei Residenze in stile moderno di Berlino (le altre sono: Gartenstadt Falkenberg nel quartiere di
Bohnsdorf, Siedlung Schillerpark nel quartiere di Wedding, Wohnstadt Carl Legien nel quartiere di Prenzlauer Berg, Weiße Stadt nella zona esterna di Reinickendorf, e quindi Großsiedlung Siemensstadt, nel quartiere di Charlottenburg).
Per soffermarci qualche minuto in più su questo straordinario esempio di innovazione urbanistica originatasi nel corso del 1920, basti al
profano riconoscerne la caratteristica architettonica principale: quella evidente che lo identifica come un complesso di palazzi disposti a ' ferro di cavallo'; 1.285 appartamenti in edifici di tre piani allineati su strada, e 679 case a schiera, ognuna con un giardino e una piccola
terrazza. Siamo poco più a sud dell'ex aeroporto, lontani dal centro più conosciuto, e a pochi minuti a piedi dalle U-Bahn di Blaschkoallee e Parchimer Alle, in una bella zona della città, ricca di verde. Hufeisensiedlung venne
progettata da Bruno Taut e Martin Wagner negli anni 1925-1933, secondo i principi di una nuova pianificazione edilizio-popolare.
Contribuirono alla costruzione anche gli architetti d'esterni Leberecht Migge e Ottokar Wagle. All'interno del complesso troviamo oggi il
"Tautes Heim", che offre ai visitatori la possibilità di provare un'esperienza unica come negli anni '20 e '30. La casa, sotto tutela del patrimonio
storico tedesco, può ospitare fino a quattro persone e dispone di tre camere arredate con mobili d'epoca. Un altro luogo di sicuro interesse è il mercato turco di Maybachufer.
Altamente consigliata sono i ristoranti di Neukölln, considerando che qui si mangia in modo economico e con una cucina varia e
internazionale. Si può mangiare turco per la prima colazione, italiano a pranzo e vietnamita per la cena. Si prediliga per esempio la Karl-Marx-Strasse e le numerose traverse che da essa dipartono. La Hermannplatz per esempio, per una colazione sul tetto
a Karstadt, che domina la città. Si scelga anche il caffè Gözleme, cibo turco di strada e si richieda un omonimo Gözleme, un piatto composto da una sorta di focaccia - frittata con una bella selezione di farciture; ci sono poi il TiER, il Das Gift, e locali tipo Industry Standard, Lavanderia Vecchia in Flughafenstraße 46 (trattoria italiana
di grande tendenza: arrivate fino metro alle U8 - Boddinstr. U7 - Rathaus Neukölln), e Twinpigs, così come cafes Hofperle
e Cafe Rix, poco lontani dal teatro di Neukölln. Al Friedelstrasse 31, Katies Blue Cat offre un ambiente unico e
delizioso, e non solo per le torte e crostate che avrete occasione di degustare. Camminando lungo l'acciottolata Richardstrasse, si arriva
alla storica piazza di Richardplatz: che diventi il centro del vostro
Natale a Berlino, perché con una migliore
affidabilità culinaria e commerciale, benché su scala minore rispetto alle atmosfere più conosciute della città.
Quanto a vita notturna, la Weserstrasse è il centro della scena-bar, con Fuchs & Elster come luogo
al momento più emergente (non arrivate prima della mezzanotte) e con musica che va dal folk all'elettro-swing. Le bevande sono economiche e (insolitamente
per Neukölln) ospita un'area bar riservata ai non fumatori. Non ultimo, lasciatevi sedurre dal 48h Neukölln Festival, un forum per
progetti in discipline presenti nella scena artistica di Berlino: 48 ore con circa 300 istituzioni culturali. Il festival presenta e supporta l'arte,
contribuendo in tal modo al dibattito di idee che interagiscono nella società odierna.
Detto questo, suggeriamo un luogo tra tutti: il mercato alimentare di Klunkerkranich, probabilmente il mercato alimentare più in alto di
Berlino. Si trova all'aperto, in cima al centro commerciale Neukölln Arcaden, sulla Karl-Marx-Straße 66. Un mondo tutto
da scoprire (provare per credere).
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