L'arte a Berlino in effetti ha qualcosa di unico. La storia della città si mescola qui con la creatività tipica di artisti appassionati e
determinati; e allora eccoli, più di 400 gallerie d'arte, 7 mila artisti e vari "
trendbezirken", i
Quartieri di Berlino più alla
moda, più trendy e più emergenti. La capitale tedesca è il nuovo 'ombelico' del mondo per quei giovani artisti che qui vedono realizzare la propria
creatività come in nessun altra città del pianeta. Wedding e Newkölln sono i quartieri
più emergenti, oggetto entrambi di una nuova carica di 'migrazione' artistica alla ricerca di nuovi spazi di espressione.
Iniziamo dai
Musei di Berlino, il panorama
artistico è uno dei più ampi del mondo. Pensate che la sola
Gemäldegalerie ospita una rassegna
così ampia di artisti da diventare una delle più importanti del paese (e potrebbe avere i numeri per diventare anche una delle più visitate del mondo se
fosse meglio pubblicizzata): al suo interno troviamo una collezione vastissima di pittura europea, una sorprendente gamma che spazia dal XIII al XVIII
secolo, e nomi quali
Botticelli,
Raffaello,
Dürer,
Rembrandt,
Rubens e
Tiziano;
antichi maestri tedeschi, italiani, francesi, spagnoli, fiamminghi (è qui che trovate una delle maggiori collezioni di Rembrandt, e tra le
più pregiate). Dall'altra parte, il museo forse più famoso di Berlino, il Pergamon, diventa perfetto per una città come
questa, distrutta e poi rinata più di una volta. La collezione al suo interno comprende reperti così preziosi da destare incredulità: il cranio di un uomo di Neanderthal, il busto della regina egiziana
più famosa della storia, la bellissima Nefertiti, i preziosi pezzi dell'antica Troia
recuperati da archeologi come Heinrich Schliemann.
Ci sono poi a Berlino quei musei che, benché piccoli, fanno di una città una perla urbana inimitabile. Insieme riescono a creare situazioni artistiche di
cui anche la stessa "
arte" sembra innamorarsene. Il Käthe Kollwitz Museum è uno di questi: un luogo intimo, capace di rivelare i
sentimenti di una comune umanità, l'orrore e le speranze di madri e padri, immagini e forme di una Berlino che fu e che mai può essere cancellata dal DNA
della città. Da un'altra parte troviamo l'arte del XX secolo al centro della Berlinische Galerie, lungo la Alte Jakobstrasse, nel
quartiere di Kreuzberg, si occupa delle correnti
artistiche più interessanti: Espressionismo, Dadaismo berlinese, arte in epoca nazista e nuove correnti della metà del secolo scorso (la troviamo in un ex
magazzino di vetro, ricca di luce, pareti bianche, pavimenti bianchi e sapientemente progettata in un perfetto design); ci sono poi gli angoli surrealisti
di Sammlung Scharf-Gerstenberg ad accendono i riflettori sull'ampio panorama di artisti come Battista Piranesi e
Francisco Goya o i giganti della pittura come Max Ernst e René Magritte.
Altra collezione, altra arte. Un valore oggi che si aggira intorno ai 450 milioni di dollari, comprendente oltre 160 capolavori tra Braque, Giacometti,
Matisse, Klee: è il Museo Berggruen, uno dei più consigliabili nel panorama culturale di Berlino. Ci sono poi esempi di
incredibile interesse, come il Museo del Design con il suo Archivio Bauhaus: il Bauhaus è stato uno dei più interessanti
movimenti di design, arte e architettura del XX secolo ed a Berlino troviamo la più grande collezione del suo genere.
Sono in particolare cinque le zone principali dove trovare la più alta concentrazione di Gallerie d'Arte a Berlino: Auguststrasse e
Linienstrasse nel quartiere di Scheunenviertel, Mitte, hanno
visto la nascita di un'arte contemporanea post-muro, così come Gritty Potsdamer Strasse, Savignyplatz a Charlottenburg. Tra le più belle gallerie d'arte
d'arte berlinesi troviamo di sicuro la C/O Gallery, che si occupa di mostre fotografiche ed è situata lungo la Oranienburgerstrasse, sempre nel quaritere Mitte (ospitata in un antico ufficio postale del 1881, il Postfuhramt); la Pool Gallery, situata in Tucholskystrasse 38, quartiere Mitte, offre cultura da strada così come vissuta nel quartiere in epoche
passate; Atelierhaus79, in Wilhelminenhofstraße 83-85, ospitato in un edificio d'epoca Gründerzeit del tardo Ottocento, situato in
una ex sezione industriale di Oberschöneweide, a sud-est di Berlino (al suo interno vari artisti hanno uno spazio creativo, tra cui Benjamin Keil, Johan
Jacobs, Kellie Pickard, Ursula Heermann-Jensen). Prendiamo un altro caso interessante, quello della UferHallen, 2500 mq di arte
contemporanea nel quartiere di Wedding: un centro culturale emergente originatosi per promuovere l'arte e anche qui con annessi diversi atelier di artisti.
Nato come capannone industriale per la riparazione di tram e autobus dell'azienda municipale, ha avuto una rigenerazione edilizia di tutto rispetto, tanto
da essere oggi un esempio chiaro di recupero immobiliare.
C'è molto di più nella capitale tedesca. É la Street Art di Berlino a rendere questa città unica. Dopo l'abbattimento del muro nel
1989 (vedi la storia del Muro di Berlino),
le due città divise si unirono. I graffiti già esistevano nella zona ovest, mentre nella parte orientale diventavano sempre più frequenti se non elaborati.
In una città per così tanto tempo identificata da un muro, non c'è da sorprendersi se oggi vanta alcune delle più interessanti espressioni d'arte di strada
in Europa.
Senza dubbio, Berlino è la mecca dell'arte urbana, dei graffiti: la scena della Street Art a Berlino è oggi più di un business e nonostante
continui ad essere illegale, le autorità locali hanno un atteggiamento permissivo giustificato dal necessario cambiamento per quella che fu comunque la
città più "bombardata" d'Europa durante la Seconda guerra mondiale. Dal punto di vista delle autorità, i graffiti attirano turisti e i turisti portano
soldi in città. Si prenda ad esempio la East Side Gallery: costituisce oggi il
monumento e l'area più visitata di Berlino. Splendida nei suoi colori e nella sua storia, unica al mondo (le abbiamo dedicato una sezione a parte, vi
invitiamo a leggerla). In definitiva, l'Arte di strada può essere trovata ovunque a Berlino: facciate, porte, muri, ma anche in luoghi dove non si potrebbe
aspettare di trovare l'arte, come angoli delle case, ponti, marciapiedi. É la strada a diventare la tela per l'arte, che serve spesso a lanciare un
messaggio politico, sociale, urbano. Una forma non convenzionale di arte, che guarda al futuro di Berlino, attraverso il suo presente e un passato mai
troppo lontano.
Ostelli Berlino
Ostelli Germania
Carte d'Allemagne
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Carte de Berlin Karte von Berlin Mapa Berlín Map of Berlin