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MILANO -
INFORMAZIONI E GUIDA.
È la città italiana del futuro, una metropoli bella e
frenetica dove girano i capitali e i soldi parlano. Qui la
creatività è un grande business e apparire belli è una forma
d'arte. Città millenaria dalla storia antica e affascinante
che va dall'Impero Romano di cui è stata capitale a
Mussolini, passando Leonardo da Vinci, Maria Teresa
d'Austria, Napoleone e Manzoni. Da dopo l'unificazione
dell'Italia nel 1861, è diventata il più importante centro
industriale e culturale del Paese. Una città sempre al passo
con i tempi, in tutti i settori, dall'economia alla moda,
dalla cultura all'innovazione. Le serate prestigiose alla
Scala, un'illustre eredità letteraria e una vibrante scena
musicale fanno di tutto per sfatare la sua immagine
stacanovista.
Milano si
sveglia presto la mattina, tra un po' di nebbia e gli
odori tipici dei caffè nei bar. I tratti sono simili
a quelli di tante altre città italiane, che tuttavia
qui assumono colori e profumi diversi. La pioggia a
volte sembra dare ad alcuni dei suoi edifici
un aspetto severo, forse pesante, ma come accade per
altre grandi città europee del nord
(Londra
in prima fila) l'umore che qui si respira è tutt'altro
che grigio.
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Innanzi tutto, sfatiamo il mito secondo cui Milano non sarebbe
interessante dal punto di vista turistico. È vero proprio il
contrario: l'avvicendarsi di molteplici culture, stratificate
e affiancate l'una a l'altra, ha fatto della città uno dei
luoghi più interessanti d'Italia. Siamo abituati a vedere
Milano come una città sempre indaffarata, costantemente
attiva nel suo proporsi alla vita. La seconda più grande
città italiana (con oltre 1.310.000 abitanti), una vera metropoli
europea, che ha egregiamente rappresentato il nostro Paese nella
sua storia, diventando dal dopoguerra la città delle opportunità,
la capitale italiana dell'economia e delle finanza, il
regno della Moda (quella con la M maiuscola) e del
design italiano.
Con
una varietà di settori che servono da traino per tutta l'economia
nazionale. Milano è punto di riferimento per imprenditori, designer,
artisti, fotografi (e paparazzi), modelli e gente comune: in
poche parole, Milano è il sogno americano d'Italia, un
luogo da dove poter incominciare qualcosa di vero e concreto.
Ogni quartiere ha giocato un proprio importante ruolo nello
sviluppo e nella storia della città, dal centro
storico fino allo Stadio San Siro. L'intera area
urbana è divisa in 20 zone, identificate numericamente e
contraddistinte da un proprio nome. A differenza di alcune altre
grandi città storiche, Milano richiede un'esplorazione minuziosa
per poter raggiungere alcuni dei suoi monumenti principali,
a parte quelli visibili nel centro: il
Duomo di Milano è il simbolo per
antonomasia, un capolavoro indiscusso dell'architettura
gotica.
A vederlo sembra quasi un enorme castello di sabbia,
con
le sue alte guglie in rame dorato in cima alle quali si stagliano
ben 3.400 statue, tra cui l'amata Madonnina (Madunina).
All'interno, lo spazio a croce latina ne fa una delle chiese
più grandi d'Europa (dopo San Pietro a
Roma
e la
Cattedrale di Siviglia).
La
Basilica di Sant'Ambrogio, spostata un po' più
ad est e dedicata al santo patrono della città, accoglie i fedeli
sin dal IV secolo ed è una delle chiese più antiche in Italia.
La si ammira per il lo stile romanico lombardo, ma anche
per le opere d'arte che vi sono custodite, tra cui il
Sacello di San Vittore in Ciel d'Oro. La cripta,
sempre all'interno, custodisce i corpi di Sant'Ambrogio,
San Gervaso e San Protaso.
Il
centro storico della città incorpora il famoso distretto
della moda, celebre quanto quello di
Parigi
e di New York:
Via Montenapoleone,
Via della Spiga, Via Manzoni
e Via Sant'Andrea, sono il simbolo del
prêt-à-porter italiano
ed internazionale, dove si trovano i negozi più esclusivi
e i più grandi nomi del fashion mondiale;
negozi di gioielli e caffetterie sparse qua e là, completano
il quartiere del lusso per antonomasia della città. La vecchia
Milano affascina ancora oggi con il suo elegante Palazzo
Reale, che fu sede del governo e che oggi conosciamo
come importante centro culturale. Il monumento ad
Alessandro Manzoni e la sua casa-museo in via
Morone 1, sono anch'essi da non perdere. La Galleria
Vittorio Emanuele II, in uno splendido stile architettonico
del periodo della
Belle Époque europea, in vetro e ferro battuto, è un
altro simbolo dello shopping milanese,
ritrovo d'obbligo per la pausa caffè e passeggiata da non perdere
per chiunque visiti la città.
Il
Castello Sforzesco è forse il monumento storico più importante,
fiero rappresentante degli avvenimenti militari della città.
Al suo interno si trovano interessanti percorsi culturali ed
artistici. E a proposito d'arte,
Leonardo da Vinci
ha lasciato la sua più importante impronta artistica proprio
a Milano, nell''universalmente famosa
Ultima Cena
(dichiarato nel 1980 Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO)
custodita all'interno della
Chiesa di Santa Maria della Grazie (anch'essa
inclusa nella lista Unesco). Altre opere di Leonardo sono custodite
nel Museo Leonardo da Vinci per la Scienza
e la Tecnologia e nello stesso Castello Sforzesco. Un altro
celebre artista che lavorò a Milano fu il Bramante, venuto
anch'egli alla corte di
Ludovico
il Moro per lasciare opere di grande architettura,
da Santa Maria a San Satiro e Santa Maria delle
Grazie, e dipinti come il "Cristo alla Colonna",
custodito nella Pinacoteca di Brera.
Il
Teatro alla Scala, il tempio della musica,
costruito per volere dell'imperatrice austriaca Maria Teresa,
rappresenta l'amore della città per la
musica, l'Opera e il teatro.
Costruito da Giuseppe Piermarini
nel periodo 1776-1778 è il più famoso teatro d'Italia e tra
i più grandi e riconosciuti del mondo.
Sono
molte le aeree d'interesse artistico a Milano:
in tutto il centro storico è tutto un susseguirsi di architetture
neogotiche, barocche e Liberty (Art Nouveau),
così come quella del dopoguerra, in puro stile di Futurismo
e Razionalismo italiano. Importanti sono anche i centri
accademici, in particolare con le università Cattolica,
Statale, Bocconi e il Politecnico, così
come le sedi giornalistiche e le case editrici
o anche gli studi televisivi commerciali, che diventano
anch'essi motivo di attrazione in una città che fa sempre parlare
di se.
Subito a nord rispetto al centro storico ci sono alcune
strade molto popolari, come Corso Venezia,
le sue vie intricate e i palazzi nobili, alcuni
dei quali sono diventati importanti sedi di rappresentanza.
Poco distanti, i Giardini di Porta Venezia
formano un piccolo parco molto amato dai milanesi. Ancora
più a nord troviamo una delle via più trafficate della
città, Corso Bueno Aires, dall'aria cosmopolita
e multietnica, uno spaccato reale della Milano odierna:
è qui che troverete i migliori ristoranti etnici
della città.
Corso Magenta porta direttamente al
centro, meta di negozi e antichi palazzi
aristocratici muniti di grandi cortili interni. A
sudovest, entriamo in una delle zone più di tendenza
della città:
i
Navigli. Il quartiere è un mix di
stili vecchi e nuovi, scelto dai milanesi doc come
nuova residenza di vita e di divertimento. Agli
inizi del XX secolo, la classe operaia si trasferì
nella zona, mischiandosi alla classe più abbiente,
creando nel tempo quello che oggi è considerato un
quartiere bohemien, pieno di artisti, musicisti,
politici ed architetti.
Un'area oltretutto ricca di locali e ristoranti alla moda, nata
dall'edificazione dei canali artificiali costruiti tra il 1179
(Naviglio Grande) e il XVI secolo
(Naviglio Martesana) allo scopo di rendere
accessibile Milano dal Ticino e dall'Adda.
Da qui passava la merce che serviva allo sviluppo urbano e sociale
della città, come il marmo di Candoglia
usato per la costruzione del Duomo e, in tempi più recenti,
i rotoli di carta utilizzati dalle macchine da scrivere per
la redazione del Corriere della Sera.
Molti
dei canali sono stati coperti (purtroppo) durante la seconda
metà del secolo scorso, e oggi i Navigli s'identificano
nell'area compresa tra i due soli canali rimasti: il
Naviglio Grande e
Naviglio Pavese.Non
si può non riconoscere il grande pregio di una città come Milano,
la città italiana che guarda al mondo e al futuro. Un luogo
difficile per alcuni, forse per quel suo essere troppo metropolitana
e per quella sua mediterranea atipicità; ma Milano è più italiana
di quanto si creda, lo si vede visitando, non ultimo, il bel
quartiere di Brera, uno dei più emblematici,
dove trovare anche una miriade di musei e gallerie
d'arte. Sono talmente tante le attrazioni da ammirare
in città che è impossibile stilare una lista nelle poche pagine
a disposizione. Milano è una città da vivere più che da visitare
e che oltretutto diventa ottima base per raggiungere
altre località di grande interesse turistico, come
i laghi, le valli alpine
e altre importanti città del nord Italia.
Buona Milano!
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