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Cosa
vedere a Milano - 32 luoghi interessanti da visitare
A prima vista,
Milano ci appare come una località troppo commerciale,
moderna e presa da se stessa come poche altre città
italiane. Non è una
città turistica e
spesso la si visita per lo shopping, quello d'alta
classe o dei tantissimi negozi convenienti, oppure la
si sceglie come nuova residenza per le opportunità che
unicamente è capace di offrire. Ma il cuore di Milano
batte molto più forte delle sue momentanee apparenze
e quasi nascoste al grande clamore turistico troviamo
attrazioni e monumenti
così interessanti da fare gola alle sue più competitive
colleghe,
Roma,
Firenze
o
Venezia.
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Di seguito vogliamo presentare una lista dei principali siti
d'interesse storico e culturale della città, incominciando
magari (a piedi) dall'area più 'frequentata' dagli stessi milanesi,
Piazza Duomo e l'adiacente Galleria, senza dimenticare
che anche i quartieri fuori dal centro diventano diversivo importante
per una piacevole visita. Il Quadrilatero d'oro (così
viene chiamato il centro della città per l'alta Moda), a nord
di Piazza Duomo e intorno a via Montenapoleone, è noto
per le vetrine dei negozi di lusso e per i bar e le caffetterie
di tendenza. La zona chiamata Magenta,
ad ovest del Duomo, è invece un vecchio quartiere residenziale
che nella storia della città si è distinto per le > venerabili
chiese. Il quartiere Brera, un tempo tra
i più decadenti e divenuto poi uno dei più eleganti della città,
si caratterizza per i bar e i ristoranti, raggruppati intorno
alla famosa Pinacoteca. Non ultimo, l'oramai
più che conosciuto quartiere dei Navigli,
al limite meridionale del centro della città, delimitato dal
Naviglio Grande e dal Naviglio
Pavese e che ha come vertice la darsena di
porta Ticinese. Gli antichi magazzini oggi ospitano
bar, birrerie,
ristorantie piccoli clubtutti
molto frequentati dai milanesi. Per raggiungerli è necessario
prendere la metropolitana fino a Sant'Agostino. Buona
lettura!
Duomo di Milano
Ci
sono voluti ben cinque secoli per completare la magnifica cattedrale
gotica che oggi possiamo ammirare al centro della città. Iniziato
nel 1386, il monumento simbolo della città si caratterizza per
le centinaia di guglie (135), statue esterne (3.400, tra cui
la famosa Madonnina) e la famosa facciata
dalla forma triangolare. Ad oggi è una delle quattro più grandi
chiese del mondo, dopo la
Basilica di San Pietro a
Roma, la
Cattedrale
di Siviglia, e la recente Basilica di
Nostra Signora della Pace in Costa d'Avorio. L'interno
offre una capienza di circa 40.000 posti, è diviso in cinque
navate ed è caratterizzato da 52 grandi colonne. Dalla sua cima
(accessibile a pagamento con l'ascensore e con le scale) si
ammira uno splendido panorama sulla città e sulle montagne circostanti,
mentre la cripta e il Battistero
si visitano in particolare per le testimonianze storiche
rappresentate, nell'ultimo caso le rovine paleocristiane del
precedente battistero che probabilmente servì nel IV secolo
al battesimo di Sant'Agostino per mano
di Sant'Ambrogio...Continua
a leggere sul
Duomo di Milano.
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Galleria Vittorio Emanuele
II
Osiamo
dire che questa è la madre di tutti i centri commerciali, il
salotto di Milano (come spesso si usa riferirsi
a lei). Eleganti negozi, ristoranti, pasticcerie e caffetterie
si presentano a noi in questa splendida galleria del XIX secolo,
caratterizzata da un pavimento a mosaico, un altissimo soffitto
con una cupola in vetro e ferro battuto. Le boutique presenti
portano il nome di Louis Vuitton e Prada, Gucci, negozi d'argenteria
come Bernasconi, ma anche fast food come McDonald's. Nel periodo
del Natale a Milano, la galleria diventa
un luogo ancora più incantevole, da non perdere...Continua
a leggere sulla
Galleria Vittorio Emanuele II.
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Santa Maria delle
Grazie/l'Ultima Cena di Leonardo
La
Chiesa di Santa Maria delle Grazie che si trova in fondo
a corso Magenta, in direzione opposta rispetto al centro, fu
costruita tra il 1466 e il 1490 da Giuniforte Solari
e in seguito parzialmente modificata dal
Bramante. La si visita in particolare per il tesoro
contenuto nel Refettorio, uno dei dipinti più famosi della Storia
dell'Arte, l'Ultima
Cena di
Leonardo da Vinci. L'opera fu dipinta
tra il 1495-1497 per la parete di fondo del refettorio quando
questo era un convento domenicano. La chiesa e il dipinto furono
inseriti nel 1980 nella lista UNESCO come
Patrimonio dell'Umanità. Consigliamo di prenotare la visita
con alcuni mesi d'anticipo (le cancellazioni sono riprenotabili
ogni giorno dalle 8.15 del mattino)....Continua
a leggere sulla
Chiesa di Santa Maria della Grazie.
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Cenacolo di Leonardo
L'Ultima
Cena e la Gioconda sono tra i quadri più celebri
del mondo. A ogni ora, ogni giorno, ogni anno, i pellegrini
entrano nel refettorio che racchiude l'opera più ardita di
Leonardo. In quella semplice costruzione rettangolare,
i frati domenicani che erano ospitati nella chiesa preferita
del duca di Milano Ludovico il Moro, la
Chiesa di Santa Maria della Grazie, consumavano
i loro pasti. Non appena l'artista giunse a
Milano, nel 1482, Ludovico lo incaricò di eseguire
l'Ultima Cena sulla parete di fondo del refettorio. Per
tre anni (1495-98), con molte interruzioni, Leonardo vi lavorò
o ci si divertì, mentre il duca e i frati fremevano per i suoi
continui ritardi...Continua a leggere sull'Ultima Cena.
Castello Sforzesco
La
fortezza è stata residenza di una delle famiglie dominanti di
Milano, glii Sforza-Visconti. Venne costruito
nell'arco di dieci anni tra il 1358 e 1368 sotto Galeazzo
II Visconti. I residenti più influenti furono
Ludovico il Moro (degli Sforza) e
Beatrice d'Este (della celebre famiglia
d'Este di Ferrara), costoro commissionarono
le opere di Bramante e Leonardo da Vinci a Milano, splendori
che possono essere visualizzati ancora oggi su una lunga passeggiata
attraverso i saloni che circondano l'enorme cortile del Castello.
In seguito fu la residenza del governatore austriaco, quando
la Lombardia era parte dell'impero degli Asburgo.
Ospita oggi numerosi musei (Civici Musei,
una pinacoteca con opere di Bellini, Correggio,
e Magenta, e il Museo d'Arte Antica, e
l'ultimo lavoro di un 89enne Michelangelo,
l'incompiuta Pietà Rondanini ) e avvenimenti
culturali....Continua a leggere sul
Castello Sforzesco.
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Pinacoteca di Brera
Questo
museo da solo vale la visita alla città, all'interno è ospitata
una delle collezioni d'arte più importanti d'Italia.
La concentrazione di così tanti capolavori è dovuta a
Napoleone, che usò questo settecentesco palazzo
come deposito per l'arte 'confiscata' in tutta l'Italia settentrionale.
Solo un esempio di quello che s'incontra nella quarantina di
sale presenti: tra i più grandi capolavori italiani, il
Cristo Morto di Andrea Mantegna,
lo Sposalizio della Verginedi
Raffaello, la Cena in Emmaus
di
Caravaggio, la Pietà
di
Giovanni Bellini, La
Pala di Montefeltro di
Piero della Francesca e ancora tanti altri tra
Tiziano,
Tintoretto,
Rubens e
Picasso. Assolutamente da non perdere.
Continua a leggere:
Pinacoteca di Brera
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Pinacoteca Ambrosiana
La
Pinacoteca Ambrosiana è uno dei più antichi musei
della città, fondata nel 1618 dal cardinale Federico
Borromeo e sede della sua collezione personale. Il museo
è adiacente alla Biblioteca Ambrosiana che ospita
opere scritte di alcuni tra i più grandi artisti, inventori
e storici che l'Umanità abbia conosciuto. La struttura che
ospita sia la Pinacoteca Ambrosiana che la Biblioteca
Ambrosiana è un bellissimo edificio chiamato Palazzo
dell'Ambrosiana. La galleria d'arte fu originariamente
aperta al pubblico nel 1618 con 172 dipinti e nel 1620 il
Cardinale aprì l'Accademia del Disegno. Tra i capolavori
esposti, la Madonna del Padiglione di
Botticelli,
la Canestra di frutta di
Caravaggio,
il Ritratto di musico di
Leonardo
da Vinci l’Adorazione dei Magi di Tiziano...Continua
a leggere sulla
Pinacoteca Ambrosiana.
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Biblioteca
Ambrosiana
La
Biblioteca Ambrosia è ospitata all'interno dello stesso edificio
della Pinacoteca Ambrosiana. Le due istituzioni vennero entrambe fondate dal
cardinale Federico Borromeo (1564-1631) e intitolate al patrono di
Milano, Sant'Ambrogio. La biblioteca è famosa per la struttura, i libri e i
manoscritti che custodisce. Il cardinale era un appassionato collezionista
d'arte e bibliofilo; mandò persone in tutta Europa e in Siria per
raccogliere preziosi manoscritti, in particolare quelli con qualche
significato religioso, accomunandone oltre 30.000.
Tra le opere più famose ricordiamo i manoscritti portati dal Monastero di
Bobbio (1606) e dalla biblioteca di Vincenzo Pinelli, umanista
italiano e mentore di Galileo. Altre gemme della collezione sono le lettere
d'amore di Lucrezia Borgia e Pietro Bembo; la Divina
Commedia di Dante del 1353, il Canonico Muratoriano (170 d. C.),
1750 disegni e manoscritti di Leonardo da Vinci tra cui il famoso Codice
Atlantico, acquisiti dopo la morte del Cardinale. La collezione
comprende preziosi disegni di artisti europei dal XIV al XIX secolo,
letterari rinascimentali e manoscritti medievali. I preziosi libri e i
manoscritti sono in diverse lingue tra cui ebraico, siriano, etiope, arabo,
latino e greco e coprono una miriade di argomenti. Molti scrittori e poeti
ben noti hanno visitato la biblioteca tra cui Lord Byron e Mary
Shelley. I visitatori possono accedere sia alle gallerie d'arte della
Pinacoteca che alla biblioteca con lo stesso biglietto d' ingresso.
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Basilica di Sant'Ambrogio
La
chiesa del santo Patrono di Milano è una bella struttura
in stile romanico-bizantino, distrutta durante i bombardamenti
nella seconda guerra mondiale e ricostruita. Alcuni dei suoi
mosaici bizantini sono originali e ben conservati. La
prima chiesa fatta costruire dallo stesso santo durante il suo
vescovato a Milano non esiste più, ma l'attuale del XI secolo
è comunque di grande importanza storica. Si notino l'altare
d'oro dei tempi di Carlo Magno a Milano, alcuni affreschi
del Tiepolo e soprattutto il Sacello di San Vittore
in Ciel d'Oro, una piccola cappella della struttura originaria
più antica...Continua a leggere sulla
Basilica di Sant'Ambrogio.
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Teatro alla Scala
Il
Teatro alla Scala è uno dei teatri lirici più famosi
del mondo, inaugurato nel 1778 con una prima con musiche di
Antonio Salieri. Distrutto durante l'ultimo conflitto mondiale,
ricostruito a tempo di record con una famosissima prima nel
1946 diretta da Arturo Toscanini. È uno dei simboli di Milano
nel mondo e ha visto esibirsi tutti i più grandi attori della
musica classica e lirica degli ultimi due secoli. Voluto dall’imperatrice
Maria Teresa d’Austria dopo che un incendio aveva distrutto
l’antico Teatro Regio Ducale di Milano, che ne ne affidò
i lavori a Giuseppe Piermarini che si ispirò al teatro
della Reggia di Caserta. Piermarini progettò
uno degli edifici neoclassici meglio riusciti del territorio
lombardo, creando un edificio funzionale, che si piegava alle
più diverse esigenze, dalla cucina per poter servire la cena
ai nobili prima degli spettacoli, fino alla possibilità della
platea di venire allagata per inscenare le battaglie navali....Continua
a leggere sul
Teatro alla Scala.
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Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore
La
Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore era
precedentemente la chiesa di un convento benedettino che
oggi ospita il Museo Archeologico, mentre la chiesa è
utilizzata dagli abitanti del luogo e come sede di concerti.
L'interno è straordinario, con affreschi di scuola
leonardesca che coprono ogni superficie e irrompono di
colori. Per questo motivo viene indicata come la
"Cappella Sistina" di Milano. Un luogo disperdibile in
qualsiasi visita alla scoperta del capoluogo lombardo...Continua
a leggere sulla
Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore.
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Piazza dei Mercanti
Per
secoli, a Milano, la giustizia è stata amministrata in Piazza
dei Mercanti, la piazzetta medievale intorno alla quale
erano concentrati i principali edifici pubblici della Milano
comunale, quali la Residenza del podestà, la sede della
magistratura cittadina, un corpo di carceri e le principali
corporazioni mercantili. La piazza rappresenta forse uno dei
pochi angoli dove si può ancora oggi percepire l'atmosfera del
passato, nonostante le vetrine moderne nelle quali si rispecchia
la sagoma dell'antico pozzo...Continua a leggere sulla
Piazza dei Mercanti.
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Palazzo della Ragione
Il
Palazzo della Ragione a Milano, forse più grande e famoso
palazzo di tutta la Lombardia, fu costruito per volere del podestà
Oldrado da Tresseno nel 1233. Il Broletto
è il nome con il quale veniva indicato il Palazzo della Ragione,
dove i giudici rendevano ragione nelle cause civili e penali,
l'antica sede del Comune, prima del trasferimento in Palazzo
Marino. In origine, prima che la
Piazza dei Mercanti, venisse attraversata dall'ottocentesca
via Mercanti, il Broletto si veniva a trovare proprio al centro
di una struttura di edifici pubblici che si sviluppavano sui
quattro lati intorno ad esso, costituendo un quadrilatero chiuso,
all'interno del quale era possibile l'accesso attraverso sei
passaggi (tipo quello ancora percorribile delle Scuole Palatine)
che mettevano in comunicazione la piazza centrale con i corrispondenti
quartieri della città...Continua a leggere sul
Palazzo della Ragione.
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Basilica di San Lorenzo
Maggiore
La
Basilica di San Lorenzo Maggiore è la più antica chiesa
di Milano ed ha origine nei giorni in cui la città era la capitale
dell'Impero Romano d'Occidente. Edificata intorno al IV secolo,
la struttura paleocristiana è stata ricostruita e modificata
più volte nel corso dei secoli ma conserva ancora il sapore
delle sue radici. All'interno si ammirano in particolare un
bel cortile, alcune statue dell'imperatore Costantino
e un sarcofago nella cappella che si dice contenere
i resti di Galla Placidia, sorella di Onorio,
ultimo imperatore di Roma e moglie di Ataulfo, re dei
Visigoti...Continua a leggere sul
Basilica di San Lorenzo Maggiore.
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Colonne di San Lorenzo
Se
abitate a Milano e avete un gruppo di amici, vi può capitare di sentire questa
frase "Ci si vede alle Colonne". Infatti, incontrarsi alle Colonne di
San Lorenzo, un luogo particolare e un po' magico è diventato per i milanesi
un appuntamento di rito, uno dei punti di riferimento della movida della città.
Ci si incontra qui per andare da qualche altra parte o per chiacchierare fino a
notte fonda seduti sul basamento del colonnato, attorno alla statua
dell'imperatore Costantino (l'artefice dell'Editto
di Milano
dell'anno 313
che concesse la libertà di culto ai cristiani) o a bere qualcosa ai tavolini dei
tanti bar e locali presenti tutt'intorno...Continua a leggere sulle
Colonne di
San Lorenzo.
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Chiesa di Santa Maria
presso San Satiro
La
a Chiesa di Santa Maria presso San Satiro venne costruita
originariamente nel 879 e modificata nel corso dei secoli, fino
alla sua ultima ricostruzione cominciata nel 1476 e terminata
nel 1482 per custodire l'icona duecentesca della Vergine
Madonna in trono col bambino, ritenuta miracolosa e ora
collocata sopra l'altare centrale. La facciata fu iniziata
da Amadeo e modificata da Bramante
fu rivista ancora nel XIX secolo. Si tratta di
uno degli edifici religiosi più affascinanti di Milano del periodo
rinascimentale in quanto esemplificativo delle stratificazioni
storiche e delle contaminazioni artistiche della città nel corso
del tempo e famosa per la spettacolare finta abside di Donato
Bramante...Continua a leggere sul
Chiesa di Santa Maria presso San Satiro.
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Piazza Belgiojoso
Piazza
Belgioioso è una elegante piazza che ospita il neoclassico
Palazzo Belgiojoso, costruito dai nobili milanesi alla
fine del 1700, e la Casa del Manzoni, dove
Alessandro Manzoni visse. La casa oggi ospita una biblioteca e il
Centro Nazionale di Studi Manzoniani. Palazzo
Belgioioso fu edificato per il principe Alberico XII di Belgioioso
d'Este, ad opera dell'architetto Giuseppe Piermarini,
lo stesso autore del progetto del
Teatro alla Scala. I lavori iniziarono nel 1772
e terminarono nel 1787, all'epoca il Piermarini era responsabile
della riconversione urbanistica della città. Per Palazzo Belgioioso
si ispirò al modello di Luigi Vanvitelli della Reggia
di Caserta, rielaborandolo e semplificandolo...Continua
a leggere su
Piazza Belgioioso.
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Cimitero Monumentale
Piazza del cimitero monumentale 1
Il
Cimitero Monumentale di Milano in stile neoclassico è
un luogo della riflessione, come è giusto che sia, ricco di
sculture sontuose, imponenti mausolei e monumenti. Costruito
da Carlo Maciachini, il cimitero fu inaugurato nel 1867,
come cimitero aperto a tutti i milanesi "a tutte le forme
e tutte le fortune" e associa lo stile gotico-pisano al
romanico–lombardo, con richiami bizantini. Esteso su circa 250.000
mq, si organizza intorno all'incrocio ortogonale di due assi
principali e numerosi assi secondari che lo percorrono in lunghezza
e in larghezza. Tramite le sue sculture e architetture si ripercorrono
le vicende della città di Milano, delle famiglie che la resero
illustre e della sua storia artistica. Ospita un’esposizione
permanente con due carri funebri d’epoca. Insieme alle cappelle
delle grandi famiglie, della cultura e dell'imprenditoria milanese,
qui riposano molti personaggi illustri che hanno legato il loro
nome alla storia politica e civile di Milano e dell'Italia (come
Alessandro Manzoni, Luca Beltrami, Carlo Cattaneo,
Salvatore Quasimodo, Bruno Munari, Anna Kuliscioff,
Arturo Toscanini, Enzo Tortora, Wanda Osiris,
Gino Bramieri, Giorgio Gaber,
Alda Merini
e Franca Rame,
Dario Fo...Continua a leggere sul
Cimitero Monumentale di Milano.
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Via Montenapoleone
Via
Montenapoleone, bellissima ed elegante via della moda di
Milano famosa in tutto il mondo per i suoi negozi, un tempo
è stata il cuore della rivolta delle Cinque Giornate,
la gloriosa insurrezione avvenuta tra il 18 e il 22 marzo 1848,
che portò alla liberazione della città dal dominio austriaco.
Ora è tutto uno scintillio di vetrine per pochi eletti, ma al
numero 21 si trova Palazzo Dozzio, che ricorda ancora
quei giorni. Gli insorti avevano trovato l'opposizione degli
austriaci, nella prima delle Cinque Giornate, proprio in via
Montenapoleone, ed erano andati a rifugiarsi in quel palazzo,
che apparteneva alla famiglia Vidiserti. Sempre in quella casa
si riunivano i capi delle rivolta, come ricorda una targa. Prima
di essere la meta dello shopping di tutti i fashion addici del
mondo, la zona era una delle più eleganti della città, con prestigiosi
palazzi abitati dalla nobiltà e dalla borghesia meneghina. Via
Montenapoleone è la più conosciuta tra le via del "quadrilatero
della moda", che una ricerca americana colloca tra le prime
quindici vie più prestigiose del mondo...Continua a leggere
sul
Via Montenapoleone.
I Navigli
I
Navigli sono uno dei quartieri più romantici e suggestivi
di Milano. Situato sud-ovest del centro storico della città,
il quartiere prende il nome dai canali che una volta erano onnipresenti
in questa ex zona portuale della città. Nel loro periodo d'oro,
i canali formavano una rete lunga 150 km che collegava la
città con fiumi e laghi della regione lombarda. I canali sono
stati usati per l'irrigazione; hanno fornito la città di acqua
ed erano ideali per il trasporto di persone (era molto più
sicuro che viaggiare sulle strade) e merci da e verso aree remote
per quanto riguarda le Alpi e anche il mare, raggiungibile attraverso
il fiume Po. Il marmo utilizzato per la costruzione del Duomo
è stato trasportato attraverso questi corsi d'acqua dal Lago
Maggiore....Continua a leggere sui
Navigli.
Stadio Meazza
Lo
Stadio Giuseppe Meazza a Milano (conosciuto anche come
Stadio San Siro), ospita le partire interne delle due
grandi squadre di calcio milanesi, Inter e Milan
ed è lo stadio più capiente d'Italia con 81 277 posti complessivi,
nonché uno degli impianti calcistici più famosi e prestigiosi
del mondo, tanto da essere stato soprannominato La Scala
del Calcio. Costruito nel 1926, lo Stadio di San Siro
prese il nome dal quartiere in cui sorse, fino a quando, nel
1980, venne intitolato a Giuseppe Meazza, un calciatore
che ha militato in entrambe le squadre meneghine, considerato
da molti esperti uno dei più grandi giocatori italiani di tutti
i tempi, che fu campione del mondo con la Nazionale italiana
nel 1934 e nel 1938...Continua a leggere sullo
Stadio Meazza.
Palazzo Reale
Il
Palazzo Reale di Milano, ora famoso soprattutto come sede
museale, ha alle spalle una lunga storia che comincia nel medioevo.
Con i suoi ampi saloni, gli arredi raffinati e la scalinata, è oggi
un importante spazio espositivo e centro culturale, 7.000 metri
quadrati di spazi espositivi, che ospitano regolarmente mostre
di arte moderna e contemporanea tra cui molte famose collezioni
provenienti da tutto il mondo in collaborazione con rinomati
musei e istituzioni culturali. Il palazzo sorge dove in età
comunale si trovava il Palatium Consulum. Il complesso,
chiamato anche "Broletto vecchio", dopo la costruzione nel 1228
del nuovo Palazzo del Broletto (Palazzo
della Ragione) in
Piazza dei Mercanti, divenne la sede dei governatori
della città già dal 1138...Continua a leggere sul
Palazzo Reale di Milano.
Palazzo Marino
Palazzo
Marino, oggi sede del comune di
Milano,
è oggi uno tra più bei palazzi fatti costruire da una committenza
privata nel capoluogo lombardo. Nel 1557 il banchiere
genovese Tommaso Marino. che allora aveva 83 anni (morirà
a 97) fece costruire la sua dimora dal famoso architetto di
Perugia
Galeazzo Alessi appositamente fatto arrivare da
Genova
dove aveva eseguito numerose committenze. La famiglia Marino
fu i principali finanziatori dell'imperatore Carlo V
per il finanziamento delle guerre con la Francia per il controllo
della penisola italiana e delle casse dell'impero spagnolo,
oltre che della Stato della Chiesa. Per via di prestiti non
rimborsati e delle immense fortune sperperate per la costruzione
del palazzo milanese e nell'acquisto di feudi nel Mezzogiorno
iniziò un lento declino...Continua a leggere sul
Palazzo Marino.
Basilica
di Sant'Eustorgio
Fondata
dal vescovo Eustorgio I nel IV secolo nel luogo dove San Barnaba
(amico di san Paolo Apostolo) aveva battezzato i primi cristiani
di Milano,
la Basilica di Sant'Eustorgio nacque dai resti di una
chiesa paleocristiana le cui tracce sono ancora visibili sotto
l'abside. La fonte che San Barnaba utilizzava fu poi restaurata
dal cardinale Federico Borromeo nel 1623. La terza chiesa di
Milano dopo il Duomo e la Basilica di Sant'Ambrogio, fu ricostruita
nel 1190 in forme romaniche dopo la distruzione a opera di
Federico Barbarossa. La bella facciata in laterizi, che
risale però all'Ottocento, è completata da un campanile in cotto
e conci di pietra, coronato da una stella che richiama quella
dei Magi...Continua a leggere sul
Basilica di Sant'Eustorgio.
Basilica di San Nazaro
Maggiore
La
Basilica di San Nazaro Maggiore o San Nazaro
in Brolo è una delle quattro basiliche extramurali fondata
da Sant’Ambrogio nel IV secolo (la seconda in ordine
di tempo) ed è la più antica chiesa dell’Occidente ad avere
una pianta a croce latina, inaugurando così una nuova tipologia
architettonica che avrà larghissimo successo. Lungo la "via
Porticata" la "Basilica Apostolurum", Basilica degli
Apostoli, che cioè accoglieva le reliquie degli apostoli, nonché
sepolcro del martire Nazaro, oltre a quelle degli
apostoli Andrea, Giovanni e Tommaso. Il
corpo di Nazaro venne ritrovato, da Ambrogio nel 395, insieme
a quello dell'altro martire cristiano Celso...Continua a leggere
sulla
Basilica di San Lorenzo Maggiore.
Museo Poldi Pezzoli
Il
Museo Poldi Pezzoli, inaugurato nel 1881, con ingresso
su via Manzoni a Milano (l'antica via dei Giardini) è considerata
una delle più importanti collezioni private del mondo, divenuta
pubblica per volontà del nobile Gian Giacomo Poldi Pezzoli
che morendo, nel 1879 lasciò precise disposizioni perché l'appartamento,
una dimora nobile milanese ottocentesca, ch'egli stesso "aveva
abitato coll'armeria, coi quadri, coi capi d'arte, colla biblioteca
e coi mobili di valore artistico" che vi si trovavano, potessero
esser costituiti in una fondazione "a uso e beneficio pubblico"
da amministrarsi dall'Accademia di Brera cui è succeduta poi
la Città. La raccolta ricchissima comprende capolavori di
Piero della Francesca, Botticcelli, Lucas Cranach,
Pollaiolo, Mantegna, Bellini solo per citarne
alcuni. Continua a leggere sul
Museo Poldi Pezzoli.
Battistero di Santo
Stefano
Il
più antico edificio religioso di Milano è il Battistero
di Santo Stefano alle Fonti, riportato in luce nel 1899
al di sotto della sacrestia settentrionale del
Duomo. Se dovessimo provare ad immaginare per un istante la
Milano antica, e l'attuale piazza
Duomo, potrebbe non bastare la fantasia:
un'area quasi totalmente boschiva, ricca di vegetazione ed acque sgorganti,
che poi man mano ha visto sorgere un complesso episcopale senza precedenti,
fatto di basiliche, battisteri e di domus vescovili. Qualche secolo dopo la
nascita di Cristo vengono infatti costruiti gli edifici religiosi più
importanti della città di allora...Continua a leggere sul
Battistero di Santo Stefano a Milano.
Battistero di San Giovanni
A
Milano si può visitare uno dei primi battisteri della storia
d'Italia, il primo di tipo ottagonale della storia cristiana, e che oggi
conosciamo come Battistero di San Giovanni alle Fonti, dal nome di
San Giovanni Battista. Si posizionava un tempo tra le due cattedrali che –
per almeno un millenio – svolgevano la duale celebrazione liturgica, quella
di Santa Maria Maggiore (che fu cattedrale invernale di Milano) e di
Santa Tecla (cattedrale estiva di Milano). ed è oggi ricordato anche
per essere saldamente legato alle figure di Sant'Ambrogio e Sant'Agostino...Continua
a leggere sul
Battistero di San Giovanni a Milano.
Casa Verdi
(Casa di Riposto per musicisiti Giuseppe Verdi)
Ci teneva davvero
Giuseppe Verdi alla sua 'Casa
Verdi' a Milano (città che aveva adottato il Maestro), che poco amava definire
"di riposo". Emoziona, ancora oggi, il suo desiderio assoluto e vero
di poter aiutare i suoi 'compagni di vita' che avevano dedicato la
loro vita alla musica, per dare loro semplicemente una
accoglienza meritata e dignitosa e restituire un po' della fortuna che
pensava di avere ricevuto. La casa venne da lui fondata a Milano nel 1899 ed
inaugurata nel 1902, per suo volere non prima della sua morte (avvenuta il
27 gennaio del 1901)...Continua a leggere sulla
Casa
Verdi a Milano.
Università Cattolica
L'Università
Cattolica del Sacro Cuore si trova in quello che era l'antico Monastero di Sant'Ambrogio,
occupato prima dai benedettini e poi dai frati cistercensi di Chiaravalle. Per
ordine del cardinale Ascanio Sforza,
fratello di Ludovico il Moro, l'edificio venne ristrutturato con un
progetto che prevedeva un grande quadrato con quattro chiostri, di cui però
furono realizzati solo due che possiamo vedere oggi pieno di studenti: il chiostro ionico (il più
vicino alla basilica) edificato sotto la direzione di Cristoforo Solari
fino al 1513, e il chiostro dorico, realizzato nel 1620-1630 sul
modello di Donato Bramante. Il monastero venne soppresso, come molti altri, nel
1797, in epoca napoleonica, e trasformato prima in magazzino e poi in
ospedale militare.
Divenne sede dell'Università Cattolica nel 1932
sotto la guida del suo fondatore Padre Agostino Gemelli fondatore della stessa...Continua
a leggere sulla
Università
Cattolica del Sacro Cuore.
Piazza Affari e la Borsa di Milano
L'edificio
che oggi è il centro del potere economico milanese e italiano è Palazzo
Mezzanotte, sede della Borsa di Milano, davanti a Piazza degli
Affari. Il palazzo prende il nome dall'architetto Paolo Mezzanotte, che lo
progettò nel 1931. Oggi è sede più che altro di uffici e di un centro congressi
avendo perso la sua funzione originaria a causa del progressivo imporsi, tra
1991 e 1994, delle contrattazioni telematiche. Al centro di Piazza Affari, si
trova una statua in marmo di Carrara raffigurante una mano con il solo dito
medio in bella evidenza, denominata L.O.V.E. L'impressione è comunque la stessa,
il monumento manda a quel paese, per usare un eufemismo, senza ambiguità il
mondo della finanza, dei banchieri per tante persone astruso e
astratto...Continua a leggere su
Piazza
Affari e Borsa di Milano.
Parco Sempione
Il
Parco Sempione, inaugurato nel 1893 su progetto di Emilio Alemagna,
come un giardino all'inglese, è uno dei parchi cittadini più amati
dai milanesi, ospita numerosi monumenti e opere d'arte e si estende per 47 ettari dietro il
Castello Sforzesco. Il parco paesaggistico è attraversato da numerosi
sentieri e spazi verdi aperti e alti alberi. Il nome deriva dal fatto che si
trova lungo la direttrice che dal Duomo porta al Passo del Sempione verso
le alpi e la Svizzera. Pur essendo nel cuore di Milano il parco è un luogo che
possiede tanti scorci romantici, come lo stagno al suo interno con il
caratteristico ponte che lo attraversa...Continua a leggere sul
Parco del
Sempione.
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