Cosa vedere ad Avignone

Cosa vedere ad Avignone - 20 luoghi interessanti da visitare. Avignone, un tempo sede papale e crocevia di culture, è un gioiello del sud della Francia. Dal maestoso Palazzo dei Papi alle pittoresche stradine medievali, ecco una guida alle imperdibili attrazioni di questa incantevole città sulle rive del Rodano.

 

Indice

Benvenuto nel cuore pulsante della Provenza, dove storia, cultura e bellezza si fondono in un mosaico indimenticabile. Avignone, con i suoi monumenti imponenti e i suoi angoli segreti, promette meraviglia a ogni passo. Che siate appassionati di storia, amanti dell'arte o semplicemente viaggiatori curiosi, Avignone ha qualcosa di speciale in serbo per voi. Questi sono solo alcuni dei tesori che Avignone ha da offrire. Ogni angolo, ogni strada e ogni edificio racconta una storia, aspettando di essere scoperta dai visitatori curiosi.

Palazzo dei Papi

Palazzo dei Papi ad AvignoneIl palazzo dei Papi, un grandioso esempio di architettura gotica, fu eretto nel secolo XIV per il trasferimento della curia papale da Roma ad Avignone. Benedetto XII ne eresse la parte nord-est (palazzo Vecchio), mentre Clemente VI la parte ovest (palazzo Nuovo). Lo terminò Innocenzo VI. Il Palazzo copre una superficie di 15000 m2 ed è una delle più vaste residenze di Europa, fu allo stesso tempo fortezza e palazzo, che nasce sulla  roccia. Dieci grosse torri quadrate (alcune delle quali alte più di 50 m) fiancheggiano le mura puntellati da immensi archi a terzo punto che sostengono i piombatoi (tipico esempio di architettura militare)...Continua a leggere sul Palazzo dei Papi.

Musée du Petit Palais

Musée du Petit PalaisUn altro patrimonio mondiale dell'UNESCO di Avignone è il Petit Palais risale al XIII secolo e fu la residenza dei vescovi di Avignone prima che il papa Clemente V ordinasse la costruzione del Palazzo dei Papi. Al suo interno è stato ricavato Musée du Petit Palais un museo e galleria d'arte di altissimo spessore con opere di Botticelli, Simone Martini e Vittore Carpaccio. Inaugurato nel aperto nel 1976 il museo possiede una straordinaria collezione di dipinti rinascimentali della scuola di Avignone, nonché capolavori provenienti dall'Italia, riunendo molte opere italiane del XIII e XIV secolo della collezione che fu di Giampietro Campana, una delle tante collezioni italiane sventrate e poi finite all'estero...Continua a leggere sul Musée du Petit Palais.

 

Ponte di Saint Bénézet

Ponte di Saint BénézetUno dei luoghi iconici di Avignone, il Ponte di Saint Bénézet (le Pont d'Avignon) testimonia la storia stessa della città ed è celebre per l'omonima canzone "Sur le pont de Avignon...", che secondo alcuni in realtà reciterebbe "Sous le pont de Avignon", (sotto in ponte) e si riferirebbe alla clientela di una taverna sull'Île de la Barthelasse, (un tempo attraversata dal ponte), composta da ladri e imbroglioni, che saltavano di gioia quando vedevano potenziali vittime. C'è anche una legenda interessante associata al ponte (in questi casi non mancano mai)....Continua a leggere sul Ponte di Avignone.



Cattedrale di Notre-Dame-des-Doms

Cattedrale di Notre-Dame-des-DomsAnche se questo edificio impallidisce in confronto al vicino Palazzo dei Papi, la Cattedrale di Notre-Dame des Doms vale sicuramente una attenta visita. Questa bellissima cattedrale del XII secolo, dall'interno romanico, sorge dove si trovava una precedente chiesa paleocristiana accanto alla quale il vescovo aveva stabilito la propria residenza. L'etimologia infatti, 'de' Doms', deriverebbe dal latino Domus (episcopali) che significa appunto 'Casa del Vescovo'.

Entrando attraverso la porta principale, i visitatori potranno notare i resti di affreschi di Simone Martini in grande pittore di Siena, sicuramente uno dei maggiori e più influenti artisti del Trecento italiano, l'unico in grado di contendere lo scettro a Giotto. (tra i suoi capolavori la Sala del Mappamondo nel Palazzo Pubblico a Siena e gli affreschi nella Basilica Inferiore di San Francesco ad Assisi dove si confrontò proprio con Giotto).   Degli  affreschi si Simone Martini che si trovavano nella cattedrale due lunette di portali e le corrispondenti sinopie, raffiguranti rispettivamente Cristo Benedicente tra Angeli e la Madonna dell'Umiltà tra Angeli e il Cardinale Stefaneschi, risalenti al 1336-1340 circa, si trovano oggi al Palazzo dei Papi di Avignone. Tra questi affreschi c'era anche quello di San Giorgio e il Drago, oggi perduto, ma che viene descritto dalle fonti come splendido...Continua a leggere sulla Cattedrale di Notre-Dame-des-Doms.

 

Chiesa di Santa Chiara

Chiesa di Santa ChiaraTra i monumenti di Avignone, la Chiesa di Santa Chiara occupa un posto speciale, non solo per la sua importanza architettonica e storica, ma anche per il suo legame con uno dei più grandi poeti italiani: Francesco Petrarca. La Chiesa di Santa Chiara ad Avignone fa parte di un antico convento di Clarisse, fondato nel 1239, durante un periodo di grande fervore religioso e di costruzione ecclesiastica. Situata vicino al cuore della città, la chiesa divenne rapidamente un importante centro di culto e un punto di riferimento per i fedeli. Il nome "Santa Chiara" è un omaggio a Santa Chiara d'Assisi, contemporanea e amica di San Francesco d'Assisi e fondatrice dell'Ordine delle Clarisse. La sua devozione e il suo impegno per una vita di povertà e semplicità trovarono riscontro in molte comunità cristiane in tutta Europa, e la chiesa di Avignone fu una delle molte dedicate a lei.

L'edificio della chiesa è un esempio di  architettura gotica provenzale. Caratterizzata da una facciata semplice ma imponente, con un grande rosone centrale e sottili colonne che la sostengono, la chiesa è un esempio di come l'architettura gotica si sia evoluta e adattata alle diverse regioni d'Europa.

L'interno della chiesa è altrettanto impressionante, con altari decorati, vetrate colorate e una serie di cappelle laterali. La navata centrale, sostenuta da pilastri robusti, conduce all'altare principale, dove i fedeli possono ammirare una serie di affreschi e dipinti che raffigurano scene dalla vita di Santa Chiara e altri santi.

Petrarca e Santa Chiara

La Chiesa di Santa Chiara è forse meglio conosciuta per il suo legame con Francesco Petrarca. Secondo la tradizione, fu proprio in questa chiesa che Petrarca vide per la prima volta Laura, la donna che avrebbe ispirato gran parte della sua poesia. Questo incontro avvenne il 6 aprile 1327, e segnò l'inizio di una profonda e tormentata passione che Petrarca esprimerà nei suoi sonetti per il resto della sua vita.

Nonostante ci siano poche prove concrete dell'identità di Laura o della natura del loro rapporto, la tradizione e la leggenda hanno reso la Chiesa di Santa Chiara un luogo di pellegrinaggio per gli ammiratori di Petrarca. Molti vengono qui per riflettere sulla natura dell'amore, della poesia e della passione, e per cercare di immaginare quel momento fatidico in cui due sguardi si incrociarono e nacque una delle più grandi opere poetiche della letteratura italiana.

Restauri e Conservazione

Nel corso dei secoli, la Chiesa di Santa Chiara ha subito numerosi restauri e ristrutturazioni. Questi interventi erano spesso necessari a causa dei danni causati dal tempo, dagli elementi o da eventi specifici, come incendi o terremoti. Tuttavia, grazie agli sforzi della comunità locale e delle autorità ecclesiastiche, la chiesa è stata sempre restaurata con grande cura, preservando il suo carattere originale e la sua bellezza. Dal 1983, grazie all'iniziativa del regista Alain Timár, l'intera struttura del convento è stata trasformata in un teatro (Théatre des Halles). La cappella, intitolata a santa Chiara d'Assisi, funge da sala più intima con una capacità di 50 posti, in particolare durante il Festival di Avignone.

Indirizzo

22 Rue du Roi René, 84000 Avignon, Francia

Rocher des Doms

Rocher des DomsA pochi passi di distanza dal Palazzo dei Papi, il Rocher des Doms è un promontorio roccioso a 30 metri a strapiombo sul Rodano, che ospita sin dal Neolitico insediamenti umani, e che offre una vista panoramica eccezionale di Avignone. Questa posizione ha un bellissimo parco sulla sua sommità, un luogo ideale per una piacevole passeggiata. Dai giardini, i visitatori possono ammirare il paesaggio del Palazzo dei Papi, il Pont Saint-Bénézet, il Rodano, e le isole di Barthelasse e Piot nel fiume, così come il villaggio dall'altra parte del fiume, di Villeneuve-lès-Avignon.  Costruire il giardino sulla sommità del promontorio nel 1830, è stata un impresa colossale; si nascose un serbatoio che, una volta forniva l'acqua alla città. Il Rocher des Doms è la culla di Avignone. È ed è sempre stato un luogo popolare per una passeggiata. Vi si giunge dai gradini che conducono dalla Cattedrale di Notre Dame des Doms, dai passi Sainte-Anne o da quelli sulle rive del Rodano.

Nel giardino si trova un piccolo laghetto con al centro una Venere ingoiata dalla roccia, opera di Félix Charpentier; per la sua sua nudità, che fece scandalo, venne spostata nel 1894, da Place Carnot a qui. Questo giardino e il suo laghetto sono la meta preferita dagli avignonesi per una pausa relax.


Eglise Saint-Didier

Eglise Saint-Didier
A est della Rue de la République, la via principale del centro storico di Avignone che porta a sud da Place de l'Horloge, si erge la Chiesa di Saint-Didier a navata unica. Costruita tra il 1356 e il 1359, la Chiesa di Saint-Didier esemplifica l'architettura romanica provenzale con i suoi spessi muri in pietra e la grande navata che dà l'impressione di una spaziosità eccezionale. Questa chiesa contiene uno dei primi lavori di arte rinascimentale in Francia, la Via Crucis, realizzate tra il 1478 e il 1481 dal pittore italiano Francesco Laurana su commissione de re Renato d'Angiò (sempre di Laurana nella vicina Aix-en-Provence si trova la cosidetta Maschera funeraria di Laura, la musa di Petrarca). All'interno della chiesa ci sono anche notevoli dipinti del XIV secolo, come la Rappresentazione della crocifissione di Cristo. Un'altra caratteristica degna di nota di è il pulpito tardo gotico con una decorazione in stile fiammeggiante.

Indirizzo: Place Saint-Didier, Avignone

Place de l'Horloge

Place de l'HorlogeLa Place de l'Horloge, con il suo fascino storico e la sua atmosfera vibrante, rappresenta l'epicentro della vita di Avignone. Chiunque visiti questa storica città si troverà inevitabilmente attratto da questo luogo, dove il passato e il presente si fondono armoniosamente, regalando un'esperienza unica.

Situata strategicamente vicino al celebre Palazzo dei Papi, la piazza offre ai visitatori l'opportunità di immergersi in un ambiente che ha conservato il suo fascino attraverso i secoli. Passeggiando tra i platani secolari, si può quasi percepire il susseguirsi delle ere. Questi alberi, con le loro chiome ombrose, hanno assistito a innumerevoli momenti della storia di Avignone, offrendo rifugio e conforto a generazioni di abitanti e turisti.

Uno degli aspetti più affascinanti della piazza è la sua capacità di essere un luogo di incontro. Sedersi in uno dei numerosi bar e caffè all'aperto permette di osservare la vita quotidiana di Avignone che si svolge davanti ai propri occhi. Qui, gli abitanti locali si incontrano per una chiacchierata, i bambini giocano, gli artisti di strada si esibiscono e i turisti si rilassano dopo una giornata di visite. Il suono delle risate, delle conversazioni e della musica di strada crea una melodia che riempie l'aria, rendendo la piazza un luogo vivo e pulsante.

Sul lato ovest della piazza, il maestoso edificio del teatro si erge come un monolite, testimone di una lunga tradizione artistica e culturale. Questo teatro, con la sua architettura imponente, ha ospitato innumerevoli spettacoli, da opere liriche a rappresentazioni teatrali, diventando un punto di riferimento per gli amanti dell'arte.

Accanto al teatro, l'Hôtel de Ville, l'attuale municipio, si distingue per la sua architettura neoclassica. Costruito nel 1845, l'edificio rappresenta la modernità e l'evoluzione della città. Tuttavia, è la storica torre dell'orologio che cattura davvero l'attenzione e la curiosità dei visitatori. Questa torre, risalente al XIV secolo, è un gioiello architettonico che ha visto il passare dei secoli. Sulla sua sommità, le figure a grandezza naturale, chiamate "jacquemarts", sono le custodi silenziose del tempo. Queste statue, con un meccanismo d'orologeria, battono le ore, offrendo uno spettacolo affascinante che ha incantato generazioni di osservatori.

La storia racconta che questi "jacquemarts" furono aggiunti alla torre come simbolo di una città che cresceva e prosperava. Con il passare del tempo, sono diventati una parte integrante dell'identità di Avignone, ricordando a tutti la ricchezza storica e culturale della città.

Eglise Saint-Pierre

Eglise Saint-PierreNel cuore di Avignone, l'Eglise Saint-Pierre emerge come un gioiello architettonico, testimone di secoli di storia, arte e devozione. Non solo un luogo di culto, ma anche un luogo in cui il passato e il presente si intrecciano in modo indissolubile, l'Eglise Saint-Pierre rappresenta una tappa fondamentale per chi desidera immergersi nella ricca tapezzeria culturale di Avignone.

Origini e dedicazione

La chiesa di Saint-Pierre vanta radici profonde che risalgono al 1356, un periodo di grande effervescenza religiosa e artistica. Nonostante le diverse ristrutturazioni e ampliamenti avvenuti nel corso dei secoli, la chiesa ha mantenuto la sua integrità architettonica e spirituale. La sua dedicazione a Saint Pierre di Lussemburgo nel XVII secolo ha consolidato ulteriormente la sua importanza religiosa nella regione. Il santo, vissuto tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo, è venerato per la sua profonda spiritualità e le reliquie conservate nella chiesa ne rendono testimonianza, facendone un punto di riferimento per i pellegrini e i devoti.

Architettura: un connubio tra gotico e einascimento

Uno degli aspetti più distintivi dell'Eglise Saint-Pierre è la sua affascinante facciata, che fonde elementi gotici e rinascimentali in un'armoniosa sintesi. La facciata rivela una sofisticata complessità, con dettagli scultorei che catturano l'attenzione e stimolano l'immaginazione. Questo mix di stili riflette il contesto storico in cui la chiesa è stata costruita e ampliata, con influenze artistiche che variano dal tardo medioevo al rinascimento.

Le porte scolpite in legno, risalenti al 1550, sono particolarmente degne di nota. Queste opere maestose sono un esempio brillante di artigianato dell'epoca, rivelando un livello di dettaglio e maestria che sfida il tempo. Le intricate sculture e i motivi rappresentano storie bibliche, scene di vita quotidiana e simbolismi religiosi, invitando i visitatori a una riflessione più profonda.

Le cappelle laterali, aggiunte nel XV secolo, arricchiscono ulteriormente la struttura, offrendo spazi di quiete e meditazione. Queste cappelle riflettono l'evoluzione architettonica e artistica del periodo e al loro interno ospitano opere d'arte di notevole valore.

Tesori interni: sculture e dipinti

All'interno dell'Eglise Saint-Pierre, i visitatori sono accolti da una serie di sculture impressionanti che adornano altari, navate e cappelle. Queste opere, realizzate da maestri artigiani dell'epoca, rivelano una profonda devozione e un impegno artistico senza pari. Inoltre, la chiesa è un vero e proprio museo di dipinti, con opere di artisti come Simon de Châlons, Parrocel e Nicolas Mignard. Questi dipinti, spesso di grandi dimensioni, rappresentano scene religiose e storiche, realizzate con una tecnica raffinata e un senso del colore vibrante.

Scene corali barocche

Uno dei tesori più preziosi dell'Eglise Saint-Pierre sono le sue scene corali barocche risalenti alla metà del XVII secolo. Queste opere, con la loro estetica sontuosa e dettagliata, rappresentano il culmine dell'arte barocca in Francia. Con la loro ricchezza di dettagli, colori vivaci e composizione dinamica, trasportano il visitatore in un'epoca di splendore artistico e fervore religioso.


Indirizzo: 65 Rue Joseph Vernet, Avignon

Musée Calvet

Musée CalvetTra i poli culturali di Avignone, un punto di riferimento assoluto è Musée Calvet, un museo che incarna l'eredità artistica e storica di questa incantevole città provenzale.

Origini e Storia del Musée Calvet

Il Musée Calvet trae le sue origini dalla passione e dalla dedizione di un uomo: il dottor Francois Esprit Calvet. Nato e cresciuto nelle strade di Avignone, Calvet era un medico di notevole talento, ma la sua vera passione risiedeva nell'arte e nella storia. Durante la sua vita, raccolse meticolosamente una vasta gamma di opere d'arte, sculture, ceramiche e monete. Questa raccolta privata avrebbe poi gettato le basi per quello che oggi conosciamo come il Musée Calvet.

Nel 1833, quasi un secolo dopo la morte di Calvet, la sua preziosa collezione trovò casa in un edificio storico: l'Hotel Villeneuve-Martignan. Questo palazzo del XVII secolo, situato vicino alla celebre Place de l'Horloge di cui vi abbiamo accennato, è un esempio perfetto della maestria architettonica dell'epoca e offre un ambiente adeguato per esporre la ricchezza della collezione di Calvet.

Collezioni del Museo

La gamma di opere esposte nel Musée Calvet è vasta e riflette la diversità e la ricchezza della cultura artistica provenzale e francese.

Sculture Antiche

Questa sezione del museo ospita una serie di sculture che risalgono all'antica Roma. Queste opere d'arte, molte delle quali sono state recuperate nelle vicinanze di Avignone, offrono uno sguardo intimo nella vita e nella cultura dell'antichità.

Dipinti Medievali di Maestri Provenzali

La Provenza, con la sua ricca storia e tradizione artistica, ha prodotto una serie di artisti di talento nel corso dei secoli. Il Musée Calvet possiede una raccolta esemplare di dipinti medievali che ritraggono la vita, la religione e la cultura della regione in questo periodo cruciale della storia.

Dipinti Francesi del XVI al XIX Secolo

Questa sezione del museo ospita opere d'arte di alcuni dei più celebri artisti francesi. Dal Rinascimento al Romanticismo, queste opere d'arte riflettono i cambiamenti nella società, nella cultura e nell'arte stessa durante questi secoli turbolenti.

Collezione di Monete e Ceramiche

Oltre alla sua vasta collezione di dipinti e sculture, il Musée Calvet possiede anche una notevole raccolta di monete e ceramiche. Questi oggetti, oltre ad essere esteticamente piacevoli, offrono anche uno sguardo profondo nella storia economica e quotidiana della regione.

L'Hotel Villeneuve-Martignan

Ospitare una collezione così vasta e preziosa richiede uno spazio altrettanto impressionante. L'Hotel Villeneuve-Martignan, con la sua maestosa architettura e i suoi interni raffinati, fa giustamente parte della collezione stessa. La struttura, con le sue sale decorate e i suoi corridoi storici, offre ai visitatori non solo una panoramica dell'arte, ma anche della storia architettonica di Avignone.

Se desiderate visitare questo gioiello culturale, assicuratevi di prendervi il tempo per esplorare ogni angolo di questo straordinario museo e immergetevi nella ricca storia e cultura che ha da offrire.

Indirizzo: 65 Rue Joseph Vernet, Avignon

Musée Requien

Musée RequienQuando, nel 1840, l'eclettico Esprit Requien (botanico, paleontologo e malacologo), unì la sua notevole biblioteca scientifica e le sue collezioni alla fondazione Calvet, nacque questo interessante museo che ospita importanti raccolte geologiche (con fossili, minerali e rocce), zoologiche (con mammiferi, rettili, pesci, uccelli ed insetti) e botaniche. Disposto su una superficie di 1200 m2 permette, grazie alle sue collezioni permanenti ed alle varie esposizioni tematiche organizzate regolarmente, di scoprire la storia naturale e la sua incredibile ricchezza.

Accanto al Musée Calvet, il Musée Requien (Requien Museum) racconta cinque miliardi di anni di geologia e l'ecologia in ambito locale e ospita una delle più importanti biblioteche di storia naturale in Francia. Purtroppo tutte le didascalie sono solo in francese e non ci sono audio guide. La buona notizia è che l'ingresso è gratuito. Quindi si ripasserà un po' di francese.

Molto interessante per tutti, ma un particolare per i bambini la mostra spazia da un diorama di animali imbalsamati e uccelli della regione, tra cui una rara Aquila Bonelli, un cinghiale e persino un orso. Impressionante un gigantesco cranio di un Tyrannosaurus Rex, scoperto nella vicina Mormoiron.

Da non perdere l'erbario, che contiene circa 200.000 esemplari provenienti da tutto il mondo raccolte da botanici, tra cui Esprit Requien (1758-1851). Il museo ospita anche il lavoro del grande entomologo Jean-Henri Fabre (1823-1915), che visse ad Avignone (la sua casa può essere vista nella vicina rue des Teinturiers ) ed è stato uno dei curatori del museo.

Dove: Musée Requien, 67 rue Joseph Vernet, 84000 Avignone.

Tel: (+33) 4 90 82 43 51.

 

Il mercato di Les Halles di Avignone

Il mercato di Les Halles di AvignoneAvignone, vanta anche uno dei mercati coperti più affascinanti della Francia: Les Halles. Questo vivace mercato rappresenta l'anima culinaria della città e offre un'esperienza autentica della vita e dei sapori della Provenza.


Un Viaggio Sensoriale

Entrando a Les Halles, i visitatori vengono immediatamente avvolti da un'esplosione di aromi, colori e suoni. Ogni banco del mercato racconta una storia unica: il formaggio stagionato, le erbe aromatiche provenzali, le verdure fresche, il pane croccante e le carni appena tagliate. L'atmosfera effervescente è palpabile, con venditori che offrono con passione i loro prodotti e clienti abituali che chiacchierano e scambiano ricette.

Storia e Significato

La storia di Les Halles risale agli anni '70, quando fu costruito per sostituire i vecchi mercati all'aperto di Avignone. Da allora, è diventato un punto di riferimento per la città, simbolo della sua ricca tradizione culinaria e della sua comunità legata al cibo.

Per gli abitanti di Avignone, Les Halles non è solo un luogo dove fare la spesa, ma un punto d'incontro, un luogo di scambio e un centro di cultura gastronomica. Qui, le generazioni si incontrano: i nonni con i loro nipoti, gli chef locali alla ricerca degli ingredienti più freschi e i giovani curiosi di scoprire i sapori tradizionali.

Il Cuore Culinario della Città

Per coloro che sono appassionati di cucina o semplicemente amano mangiare, Les Halles è un paradiso. I banchi del mercato offrono una vasta gamma di prodotti locali, molti dei quali provengono direttamente dalle fattorie circostanti. Questo stretto legame con i produttori locali garantisce non solo freschezza e qualità, ma anche la sostenibilità e il sostegno all'economia locale. La varietà di prodotti disponibili è impressionante. Dai formaggi caprini freschi, alle olive marinade, dai pesci appena pescati alle spezie esotiche, c'è qualcosa per ogni palato. E per coloro che sono alla ricerca di ispirazione culinaria, molti venditori sono più che felici di condividere le loro ricette preferite o suggerimenti su come cucinare al meglio i loro prodotti.

Oltre il Cibo

Ma Les Halles non è solo cibo. Il mercato ospita anche numerosi eventi durante l'anno, tra cui dimostrazioni culinarie, degustazioni e festival. Questi eventi attraggono sia i locali che i turisti, rendendo Les Halles un luogo pulsante di cultura e comunità. Inoltre, il design moderno e distintivo del mercato, con la sua iconica facciata verde, lo rende un punto di riferimento architettonico della città. La facciata, coperta da piante rampicanti, non solo fornisce un contrasto visivo con gli edifici storici circostanti, ma simboleggia anche il legame tra la città e la natura, tra l'urbanizzazione e l'agricoltura.
 

Orari e indirizzo

Indirizzo: Place Pie, 84000 Avignon, Francia
Orari: Martedì - Domenica, 6:00 - 13:30. Chiuso il lunedì.

 

Rue des Teinturiers: il cuore storico di Avignone

Rue des Teinturiers: il cuore storico di AvignoneRue des Teinturiers, la "Strada dei Tintori", è una delle vie più pittoresche e storiche di Avignone. Con i suoi edifici medievali, i canali alimentati dal fiume Sorgue e le antiche ruote a pale ancora funzionanti, Rue des Teinturiers offre ai visitatori un viaggio nel tempo, un'immersione nella storia e nella cultura di Avignone.

Una strada con una storia

La storia della Rue des Teinturiers risale al Medioevo, quando Avignone era una città fiorente e un importante centro di commercio. La strada deve il suo nome ai tintori che vi si stabilirono nel XIV secolo. Questi artigiani utilizzavano l'acqua del fiume Sorgue per tingere i tessuti. La presenza costante di acqua era fondamentale per il loro mestiere, e le ruote a pale, alcune delle quali ancora visibili e funzionanti, erano utilizzate per alimentare i mulini e le officine lungo il canale.

Passeggiando lungo Rue des Teinturiers, si può facilmente immaginare come fosse la vita in passato. Gli edifici medievali in pietra, molti dei quali risalenti al XIV e XV secolo, si affacciano sul canale e sulle sue acque correnti. Molti di questi edifici sono stati restaurati e trasformati in ristoranti, negozi d'arte e boutique, ma conservano ancora le loro facciate storiche e il loro fascino d'epoca. Le strade acciottolate, i piccoli ponti in pietra che attraversano il canale e le luci soffuse che si riflettono sull'acqua al crepuscolo creano un'atmosfera romantica e quasi magica.

Uno degli aspetti più distintivi della Rue des Teinturiers sono le sue antiche ruote a pale. Originariamente, queste ruote erano utilizzate per alimentare i mulini e le officine dei tintori. Anche se la maggior parte di queste attività è scomparsa, quattro delle originali ventidue ruote sono state conservate e sono ancora funzionanti. Queste ruote sono diventate simboli del patrimonio industriale di Avignone e testimoniano l'importanza della strada nella storia della città.

Oggi, Rue des Teinturiers non è solo un luogo di interesse storico, ma è anche un centro di cultura e arte. Numerosi atelier d'arte, gallerie e teatri si sono stabiliti lungo la strada, attirando artisti e appassionati d'arte da tutta la regione e anche da più lontano. Durante il famoso Festival di Avignone, la strada diventa un punto focale dell'evento, con spettacoli teatrali, concerti e altre performance che si svolgono nei suoi spazi all'aperto e nei suoi teatri.

Rue des Teinturiers è anche un luogo di incontro per gli amanti della gastronomia. I suoi numerosi ristoranti e caffè offrono una vasta gamma di cucine, da quella tradizionale provenzale a quella internazionale. Sedersi in uno dei suoi caffè all'aperto, con vista sul canale e sulle ruote a pale, è un'esperienza da non perdere per chi visita Avignone.

 

Collection Lambert

Collection LambertNel cuore della storica città di Avignone, all'interno di due magnifici alberghi particolari del XVIII secolo, si trova la Collection Lambert, uno dei musei d'arte contemporanea più prestigiosi della Francia. Fondata da Yvon Lambert, un celebre gallerista parigino, questa collezione offre un viaggio unico attraverso l'arte contemporanea, dal postbellico fino ai giorni nostri.

Origini della Collezione Lambert

La Collection Lambert ha origine dalla passione di Yvon Lambert per l'arte contemporanea. Nel corso degli anni, Lambert ha raccolto un'impressionante collezione di opere d'arte, includendo lavori di artisti del calibro di Cy Twombly, Donald Judd e Jean-Michel Basquiat, tra gli altri. Nel 2000, decise di donare la sua collezione alla sua città natale, Avignone, dando vita al museo.

L'Architettura del Museo

Il museo occupa due splendidi alberghi particolari: l'Hôtel de Caumont e l'Hôtel de Montfaucon. Questi edifici storici, con le loro facciate classiche, cortili interni e giardini all'italiana, offrono un contrasto sorprendente con le opere d'arte contemporanea al loro interno. Questa fusione tra antico e moderno rende la visita al museo un'esperienza unica.

Collezioni permanenti e esposizioni temporanee

La Collection Lambert vanta una vasta gamma di opere d'arte che spaziano dalla fotografia alla pittura, dalla scultura all'installazione. Tra le opere più celebri della collezione permanente ci sono quelle di artisti come Nan Goldin, Anselm Kiefer e Niki de Saint Phalle. Oltre alla collezione permanente, il museo ospita regolarmente mostre temporanee, che offrono una panoramica delle tendenze attuali nell'arte contemporanea. Queste esposizioni sono spesso curate in collaborazione con artisti internazionali e istituzioni d'arte di tutto il mondo.

Il museo dispone anche di una biblioteca specializzata, che ospita un'ampia collezione di libri, cataloghi e riviste d'arte. L'archivio del museo conserva documenti, lettere e fotografie che tracciano la storia della Collection Lambert e la carriera di Yvon Lambert come gallerista. Per chi desidera portare a casa un ricordo della visita, la boutique del museo offre una vasta gamma di libri d'arte, poster, cartoline e articoli da regalo ispirati alle opere esposte.

Indirizzo:
5 Rue Violette, 84000 Avignon, Francia

Orari:
Da aprile a settembre: tutti i giorni, dalle 11:00 alle 19:00.
Da ottobre a marzo: tutti i giorni, dalle 11:00 alle 18:00. Chiuso il martedì.

 

Jardin des Doms: oasi verde nel cuore di Avignone

Collection LambertNel cuore pulsante della storica città di Avignone, al di sopra del maestoso Palazzo dei Papi, si estende una meraviglia verde: il Jardin des Doms. Questo giardino panoramico, arricchito da fontane, laghetti e sculture, è uno dei gioielli più preziosi della città e offre una pausa rilassante dalla frenesia urbana. Il giardino vanta una ricca varietà di piante e fiori, che riflettono la biodiversità della regione provenzale. Dal lavanda al rosmarino, dalle rose ai ciclamini, il giardino è un tripudio di colori e profumi.

Le origini del Jardin des Doms risalgono al Medioevo. Inizialmente, l'area era occupata da un piccolo giardino che serviva come orto per il vicino Palazzo dei Papi. Tuttavia, nel corso dei secoli, il giardino è stato ampliato e abbellito, trasformandosi nel magnifico parco che vediamo oggi. Il giardino ha subito diverse trasformazioni nel corso dei secoli. Nel XVIII secolo, ad esempio, fu aggiunto un laghetto artificiale alimentato dalla Fontana di Saint-Bénézet. Nel XIX secolo, il giardino fu arricchito con nuove piante, alberi e aiuole fiorite.

Il Jardin des Doms è diviso in diverse aree, ognuna con le sue particolarità:

Il Belvedere: questa terrazza panoramica offre una vista mozzafiato sulla città di Avignone, sul fiume Rodano e sulle colline circostanti. È il luogo ideale per ammirare il tramonto o scattare fotografie indimenticabili.

Il Laghetto: ql centro del giardino si trova un laghetto artificiale, abitato da cigni e circondato da aiuole fiorite. La sua fontana centrale, con una scultura di un cigno, è un punto di riferimento del parco.

Le Allee des Mûriers: questo viale alberato, fiancheggiato da maestosi alberi di gelso, offre ombra e frescura nelle giornate calde e soleggiate.

Le Fontane: sparse per il giardino, le fontane sono uno degli elementi distintivi del Jardin des Doms. La più famosa è la Fontana di Saint-Bénézet, che alimenta il laghetto centrale.

Le Sculture: nel corso degli anni, diverse sculture sono state aggiunte al giardino, rendendolo un vero e proprio museo all'aperto. Tra le più notevoli, la statua di Jean Althen, un agronomo persiano che introdusse la coltivazione della garanza in Provenza nel XVIII secolo.

Non è raro, passeggiando per il giardino, avvistare scoiattoli, uccelli canori e farfalle. Il laghetto centrale, inoltre, ospita cigni, anatre e altri uccelli acquatici.

Eventi e Attività

Durante l'anno, il Jardin des Doms ospita una serie di eventi culturali e ricreativi. Concerti, mostre d'arte, laboratori per bambini e visite guidate animano il giardino, rendendolo un punto di incontro per residenti e turisti. In particolare, durante il Festival di Avignone, il giardino diventa uno dei palcoscenici all'aperto più amati, con spettacoli teatrali e performance artistiche.

Indirizzo:
Place du Palais, 84000 Avignone, Francia

Orari:
Il Jardin des Doms è aperto tutti i giorni, dalle 7:30 alle 20:30 in estate e dalle 8:00 alle 18:00 in inverno. L'ingresso è gratuito.

 

Eglise Saint-Agricol

Eglise Saint-AgricolL'Eglise Saint-Agricol, un magnifico esempio di architettura gotica nel cuore di Avignone. Questa chiesa, dedicata a San Agricola, il patrono di Avignone, è un luogo di grande importanza storica e spirituale. La storia di questa chiesa affonda le sue radici nel Medioevo. La prima chiesa eretta in onore di San Agricola fu costruita nel VII secolo, ma l'edificio attuale risale al XV secolo. La chiesa fu ampliata e ristrutturata più volte nel corso dei secoli, riflettendo i cambiamenti architettonici e artistici dell'epoca. Durante le Guerre di Religione del XVI secolo, la chiesa subì gravi danni e fu parzialmente distrutta. Tuttavia, fu successivamente restaurata e riconsegnata alla comunità. Nel XIX secolo, ulteriori restauri furono intrapresi per preservare e valorizzare la sua bellezza architettonica.

Architettura e Interno

L'Eglise Saint-Agricol presenta un'estetica gotica, con imponenti archi a sesto acuto, vetrate colorate e una facciata ornata da sculture e bassorilievi. La facciata principale è dominata da un grande rosone, che illumina l'interno con una luce multicolore. All'interno, la chiesa si presenta con una navata principale fiancheggiata da due navate laterali. L'altare maggiore, in marmo bianco, è un'opera d'arte in sé, ornato da sculture e decorazioni dorate. Di particolare rilievo sono le cappelle laterali, ognuna dedicata a un santo particolare e decorate con affreschi e dipinti dell'epoca. Tra le opere d'arte conservate all'interno della chiesa, spiccano diversi dipinti del XVI e XVII secolo, tra cui opere di artisti locali e non La chiesa ospita anche una serie di reliquie sacre e antichi manoscritti.

San Agricola, il patrono di Avignone secondo la tradizione, fu vescovo della città nel VII secolo e si distinse per la sua devozione e il suo impegno nella diffusione del cristianesimo nella regione. La sua festa si celebra il 2 settembre, e in questa occasione la chiesa e la città di Avignone organizzano una serie di eventi e celebrazioni in suo onore.

Indirizzo:
Place Saint-Agricol, 84000 Avignone, Francia

Orari:
La chiesa è aperta al pubblico tutti i giorni, dalle 8:00 alle 19:00. Durante le principali festività religiose, gli orari possono variare.

 

Musée Angladon

Musée AngladonIl Musée Angladon situato nel cuore di Avignone, offre ai visitatori una rara opportunità di ammirare capolavori dell'arte dal XV al XX secolo. Il museo trae origine dalla generosità di Jean e Paulette Angladon-Dubrujeaud, eredi della collezione d'arte del celebre mercante parigino Jacques Doucet. Dopo la morte di Jean nel 1985, la sua volontà fu quella di creare un museo per esporre al pubblico la straordinaria collezione d'arte accumulata da Doucet. Il museo aprì le sue porte nel 1996 in un antico palazzo del XVIII secolo, mettendo in mostra una vasta gamma di opere che spaziano dal Rinascimento ai maestri moderni. Nonostante le sue dimensioni modeste, il museo ha rapidamente guadagnato fama per la qualità e la varietà della sua collezione.

I Capolavori
Uno degli aspetti più notevoli del Musée Angladon è la diversità delle opere esposte. Tra i pezzi più celebri figurano:

Vincent van Gogh: il museo vanta una delle poche opere di Van Gogh presenti in Provenza, "Il Carro di fieno", che l'artista dipinse durante il suo soggiorno ad Arles nel 1888.

Pablo Picasso: la collezione include anche "Il Pescatore" di Picasso, un'opera luminosa che riflette l'influenza del periodo rosa dell'artista.

Amedeo Modigliani: con il suo stile inconfondibile, il ritratto di "Jeanne Hébuterne con cappello e collana" di Modigliani è una delle opere più ammirate del museo.
 

La collezione ospita anche opere di altri maestri come Cézanne, Manet, Degas e molti altri.

L'ambiente del Museo


Il palazzo che ospita il Musée Angladon è una meraviglia architettonica di per sé. I soffitti a volta, le pareti in pietra e i pavimenti in legno creano un'atmosfera intima e accogliente, permettendo ai visitatori di concentrarsi sulle opere d'arte. Le sale espositive sono disposte in modo tematico, guidando i visitatori attraverso diverse epoche e stili artistici. Una particolare menzione merita la "Sala Doucet", dedicata interamente al mecenate e collezionista Jacques Doucet. Qui, i visitatori possono approfondire la storia di come la collezione venne formata e ammirare oggetti personali che appartenevano a Doucet.

Indirizzo:
5 Rue Laboureur, 84000 Avignon, Francia.

Orari:
Gli orari di apertura possono variare a seconda della stagione, quindi è sempre consigliabile controllare il sito web del museo o chiamare in anticipo. Tuttavia, in generale, il museo è aperto dal martedì al domenica, dalle 13:00 alle 18:00.

Biglietti:
Il costo d'ingresso per gli adulti è di 8 euro, con tariffe ridotte disponibili per studenti, anziani e gruppi. L'ingresso è gratuito per i bambini sotto i 12 anni.


Palais du Roure

Palais du RoureNel cuore del centro storico di Avignone, immerso tra stretti vicoli e affascinanti piazze, il Palais du Roure emerge come un testamento vivente del passato della città e della Provenza. Questa gemma architettonica, ricca di storia e cultura, offre ai visitatori l'opportunità di immergersi nelle tradizioni e nei racconti di una regione affascinante.

Il Palais du Roure fu costruito nel XV secolo e servì inizialmente come residenza per la famiglia Baroncelli, una famiglia nobile di origine fiorentina. Con il passare dei secoli, il palazzo è passato di mano in mano, ma ha sempre mantenuto il suo splendore e la sua importanza nel tessuto sociale di Avignone.

Nel XX secolo, il palazzo fu acquistato dallo scrittore e etnologo Jean-Louis Barrault, che dedicò gran parte della sua vita a studiare e preservare le tradizioni provenzali. Sotto la sua guida, il Palais du Roure divenne non solo una casa, ma anche un luogo di ricerca, di conservazione e di celebrazione della cultura provenzale.

L'Architettura e gli Interni
 

Il Palais du Roure è un esempio splendido di architettura gotica civile. La sua facciata in pietra, ornata da eleganti finestre a bifora, riflette l'influenza italiana della famiglia Baroncelli, mentre gli interni del palazzo sono un mix di stili che rappresentano i vari periodi della sua storia. Al suo interno, il palazzo ospita una serie di stanze magnificamente arredate, che riflettono il lusso e la raffinatezza dei suoi abitanti passati. Dai soffitti a cassettoni ai pavimenti in marmo, ogni dettaglio del palazzo è stato conservato con cura, offrendo ai visitatori un'immersione autentica nella vita dell'aristocrazia provenzale.

La Collezione e le Mostre
 

Grazie agli sforzi di Barrault, il Palais du Roure ospita oggi una straordinaria collezione di oggetti e documenti che raccontano la storia e le tradizioni della Provenza. La collezione comprende tutto, dai costumi tradizionali alle opere d'arte, dai manoscritti antichi agli strumenti musicali.

Il Palais du Roure non è solo un museo, ma anche un centro culturale attivo. Durante tutto l'anno, il palazzo organizza una serie di eventi e workshop che mirano a promuovere e conservare le tradizioni provenzali. Dai corsi di danza e canto tradizionale ai seminari sull'arte e la storia della regione, c'è sempre qualcosa di interessante in programma al Palais du Roure.

Informazioni Pratiche
Indirizzo:
3 Rue du Collège du Roure, 84000 Avignon, Francia.

Orari:
Il Palais du Roure è aperto al pubblico dal martedì al sabato, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00. Gli orari possono variare durante le festività e gli eventi speciali, quindi è sempre consigliabile controllare in anticipo.

Biglietti:
L'ingresso al palazzo è gratuito. Tuttavia, alcune mostre o eventi speciali potrebbero richiedere un biglietto a pagamento.


Musée Lapidaire

Musée LapidaireAvignone, ospita numerosi musei e siti storici. Tuttavia, tra questi, il Musée Lapidaire occupa un posto speciale, offrendo ai visitatori un'immersione profonda nella storia antica e medioevale della città e della regione circostante. Il museo ha sede nella chiesa gesuita di Saint-Martial, un edificio del XVII secolo situato nel cuore di Avignone. La chiesa, con la sua imponente architettura barocca, serve ora come sfondo perfetto per una delle collezioni archeologiche più ricche della regione. Fondato nel 1933, il museo è una sezione del più grande Musée Calvet e ospita una vasta gamma di reperti, dai tempi preistorici all'epoca gallo-romana, fino al Medioevo.

La Collezione
 

La collezione del Musée Lapidaire è vasta e variegata, comprendendo sculture, iscrizioni, monumenti funerari e altri artefatti. Ecco alcune delle principali attrazioni:

Periodo Preistorico e Gallo-Romano

 

Questa sezione del museo ospita una serie di reperti dalla preistoria, compresi utensili in pietra e ceramiche. Ci sono anche numerosi reperti dell'epoca gallo-romana, tra cui statue, iscrizioni e oggetti di uso quotidiano che offrono uno sguardo sulla vita quotidiana in quella epoca.

Epoca Medioevale

 

La sezione medioevale del museo ospita una vasta collezione di artefatti, tra cui sculture, iscrizioni e oggetti liturgici. Tra questi, spiccano le statue e i rilievi che una volta adornavano le chiese e le cattedrali della regione.

Monumenti Funerari

 

Uno degli aspetti più affascinanti del museo è la sua collezione di monumenti funerari. Questi reperti, spesso intricatamente scolpiti, offrono una preziosa testimonianza delle pratiche e delle credenze funerarie dell'antichità e del Medioevo.

Architettura e design del Museo
 

La chiesa di Saint-Martial, con la sua spaziosa navata e le sue cappelle laterali, offre un ambiente unico per esporre la collezione. La combinazione dell'architettura sacra con gli antichi reperti crea un'atmosfera suggestiva e meditativa. Le alte volte, le colonne maestose e le grandi finestre permettono una perfetta illuminazione degli oggetti esposti, permettendo ai visitatori di apprezzarli in tutto il loro splendore.


Indirizzo:
27 Rue de la République, 84000 Avignone, Francia.

Orari:
Il museo è aperto dal martedì al domenica, dalle 10:00 alle 18:00. Si consiglia di controllare il sito web del museo o di chiamare in anticipo per confermare gli orari, in quanto potrebbero variare durante le festività o per eventi speciali.

Biglietti:
Il costo del biglietto varia in base alle mostre e agli eventi. Per le tariffe aggiornate e le possibili riduzioni, è consigliabile visitare il sito web del museo o contattare la biglietteria.


Hôtel de Ville di Avignone

Hôtel de Ville di AvignoneL'Hôtel de Ville, il municipio di Avignone, è un gioiello architettonico che merita una visita approfondita. La sua storia inizia nel XVI secolo, quando la città decide di avere un edificio degno di rappresentare il potere municipale. Situato nel cuore della città, in Place de l'Horloge, l'edificio originale venne inaugurato nel 1463, ma fu demolito e ricostruito nel 1846 seguendo uno stile neoclassico, che è quello che vediamo oggi.

L'Hôtel de Ville di Avignone è quindi oggi un esempio maestoso di architettura neoclassica. La facciata principale, rivolta verso la Place de l'Horloge, presenta una serie di colonne corinzie che sostengono un frontone triangolare. Sopra l'ingresso, un orologio con statue animate - rappresentazioni della Virtù e dell'Abbondanza - segna le ore, un omaggio all'antico orologio che un tempo sorgeva nella piazza. All'interno, l'edificio è altrettanto impressionante. Il grande atrio, con il suo pavimento in marmo e le sue colonne, conduce a una serie di stanze e sale decorate con stucchi, affreschi e opere d'arte che riflettono la ricca storia di Avignone.

La Torre dell'Orologio
 

Accanto all'Hôtel de Ville si erge la Torre dell'Orologio, un edificio separato ma strettamente legato al municipio. Questa torre, originariamente parte delle fortificazioni medievali della città, fu incorporata nel progetto dell'Hôtel de Ville nel XVII secolo. La torre offre una vista panoramica sulla città e sul Rodano, rendendola una tappa obbligata per chi visita l'edificio.

Funzioni e Ruolo Attuale
 

Oltre ad essere un monumento storico, l'Hôtel de Ville di Avignone è ancora oggi il cuore pulsante dell'amministrazione cittadina. Qui si tengono le riunioni del consiglio comunale, si celebrano i matrimoni civili e si svolgono altre funzioni ufficiali. Durante gli eventi speciali, come il famoso Festival di Avignone, l'edificio e la piazza circostante diventano il centro dell'attenzione, con spettacoli, mostre e altre manifestazioni.

L'Hôtel de Ville è aperto al pubblico e offre visite guidate che permettono di esplorare le sue stanze più affascinanti e di conoscere la storia dell'edificio e della città.

Indirizzo:
Place de l'Horloge, 84000 Avignone, Francia.

Orari:
Gli orari di apertura variano a seconda degli eventi e delle funzioni ufficiali. Si consiglia di controllare il sito web del Comune di Avignone o di chiamare in anticipo per informazioni sulle visite.

Eglise Saint-Symphorien

Eglise Saint-SymphorienL'Eglise Saint-Symphorien, situata nel centro storico di Avignone, è una di quelle gemme nascoste che, sebbene meno famose rispetto ad altri monumenti della città, offre una profonda immersione nella storia religiosa e architettonica della città. Questa chiesa, con le sue radici che affondano nel Medioevo, racconta una storia di fede, arte e resilienza.

La chiesa ha origini antiche, risalenti almeno al X secolo, anche se alcune fonti suggeriscono che potrebbe essere stata fondata ancor prima. Durante i secoli, l'edificio ha subito diverse modifiche e ristrutturazioni, che hanno contribuito a formare l'aspetto attuale della chiesa. Nel corso dei secoli, l'Eglise Saint-Symphorien ha svolto un ruolo centrale nella vita religiosa di Avignone, resistendo alle guerre, alle rivoluzioni e alle vicissitudini storiche. La sua posizione, vicino alle antiche mura della città, la rendeva un punto di riferimento per i fedeli e un luogo di rifugio nei momenti di crisi.

Caratteristiche Architettoniche

La facciata della chiesa, in stile romanico, è imponente ma allo stesso tempo sobria. Le spesse mura in pietra, interrotte da strette finestre e da un grande portale, danno un'idea della sua antica funzione di luogo di rifugio e protezione.

All'interno, la chiesa rivela la sua vera maestosità. Le navate, sostenute da colonne robuste, conducono all'altare principale. A differenza di molte chiese gotiche, l'Eglise Saint-Symphorien ha un soffitto piatto, decorato con affreschi e dipinti che raffigurano scene bibliche e santi. Le cappelle laterali, dedicate a diversi santi, sono arricchite da altari, statue e opere d'arte.

L'Eglise Saint-Symphorien ospita una serie di opere d'arte di notevole importanza. Tra queste, spiccano gli affreschi medievali, rari esempi di arte sacra dell'epoca, e diverse statue e rilievi in pietra e marmo. Inoltre, la chiesa conserva reliquie e oggetti liturgici che testimoniano secoli di devozione e fede.

Uno degli elementi più distintivi dell'Eglise Saint-Symphorien è la sua torre campanaria. Questa torre, alta e slanciata, domina il panorama di Avignone e può essere vista da molte parti della città. La campana, conosciuta come "La Symphorienne", è famosa per il suo suono melodioso e per secoli ha chiamato i fedeli alla preghiera.


Indirizzo:
Place Saint-Symphorien, 84000 Avignone, Francia.

Orari:
La chiesa è solitamente aperta tutti i giorni, ma gli orari possono variare a seconda delle cerimonie e degli eventi. Si consiglia di controllare in anticipo.
 

 

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