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Keukenhof - Il più bel giardino del mondo
  
Il Keukenhof è un luogo da sogno. Il più grande giardino fiorito del mondo, situato a Lisse, a 35 chilometri da
Amsterdam
e poco lontano dalla città di
Leida.
Un luogo dove si ammirano specie e colori di
tulipano mai viste, tutte insieme, in oltre 32
ettari di terreno. Un parco fiorito dove ogni anno
fioriscono più di sette milioni di bulbi di
tulipano.
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Da non credere ai propri occhi,
tanto è tale l'impatto visivo, e se vi piacciono i tulipani,
è di
sicuro
in Olanda che dovete andare tra marzo e maggio, il periodo
più bello per visitare il paese.
I Tulipani olandesi sono di fama mondiale e se volete vedere i campi in fiore, allora dovete visitare l'Olanda da fine marzo a fine
maggio. In questo periodo apre i battenti, come ogni anno, il più grande parco di fiori del mondo.
L'idea di creare il Keukenhof venne al sindaco di Lisse, nel 1949. Insieme ad alcuni giardinieri del posto, costruirono questo spazio allo
scopo di creare una sorta di mostra di fiori all'aperto, presentando le ultime varietà ibride di tulipani, ottenuti attraverso incroci ripetuti e
controllati. Oggi sono in totale 800 le varietà presenti. Nel 2015, la 66a apertura dei Giardini di Keukenhof (dal 20 marzo al 17 maggio)
è stata ufficializzata da Willem van Gogh, un parente del più noto Vincent, per celebrare i 125 anni dalla sua morte.
La storia dei tulipani in Olanda è interessante e curiosa. Il fiore, come è noto, ha origine dall'odierna Turchia, e venne introdotto in
Europa nel periodo di maggiore sviluppo dell'impero Ottomano, importato in Olanda nel XVI secolo; l'introduzione è attribuita a Ogier de Busbecq, ambasciatore di Ferdinando I d'Asburgo nel sultanato ottomano. Costui inviò i primi bulbi di tulipano in quel di
Vienna (1554) e da qui distribuiti ad
Augusta,
Anversa e
Amsteradam. La coltivazione dei primi tulipani in Olanda è registrata intorno il 1593 e rapidamente il fiore divenne merce di lusso e status symbol di
benessere sociale.
La popolarità fu raggiunta in particolar modo grazie agli scritti del botanista fiammingo Carolus Clusius, 1592, e
continuò a svilupparsi durante tutto il periodo del Secolo d'Oro olandese. Non più sotto la dominazione della Spagna, gli affari dei
mercanti olandesi crebbero a dismisura grazie al lucroso commercio con le Indie Orientali: la nuova classe mercantile diventava sempre più benestante e il
successo dovete identificarsi con una nuova identità sociale, dicasi edifici e giardini consoni al livello acquisito nella società. Da qui la precisa
volontà di servirsi del tulipano come simbolo di rappresentanza. Tali fiori erano considerati rari e desiderabili, e per questo divennero costosi. Si era
già formata una Borsa dei tulipani: nel 1841, il giornalista e autore scozzese Charles Mackay,
nel suo Extraordinary Popular Delusions and the Madness of Crowds scriveva:
"Nel 1636 la domanda di specie rare di tulipani aumentò talmente che furono aperti regolari empori per la loro vendita ad Amsterdam, presso la borsa, a
Rotterdam, Harlem, Leida, Alkmar, Hoor e in altre città [...]. Molti divennero improvvisamente ricchi, un’esca dorata penzolava invitante davanti alla
gente e uno dopo l’altro tutti si precipitavano agli empori di tulipani come mosche intorno a un barattolo di miele... [...] Nelle città più piccole,
dove non esisteva una borsa, veniva scelta come “luogo di esposizione? la taverna principale, dove ricchi e poveri compravano e vendevano tulipani e
confermavano l’accordo con sontuosi ricevimenti.
".
La popolarità di questo fiore crebbe a dismisura, ma non fu immune alla crisi economica. La cosiddetta 'Tulipomania', altro non era, come
venne definita, che una 'bolla dei tulipani' (bollengekte), e cioè nientemeno che una bolla speculativa sui prezzi dei bulbi: la domanda
raggiunse un livello così alto, che ogni singolo bulbo veniva venduto a prezzi stratosferici, causando un inevitabile calo del commercio in breve tempo
(nel marzo 1637, alcuni bulbi di tulipano venivano venduti ad un prezzo pari a più di 10 volte il reddito annuale di un artigiano esperto).
Ancora oggi l'Olanda si identifica con il tulipani (anche se non solo). E i suoi, sono paesaggi mozzafiato da ammirare lentamente, girovagando magari in
bicicletta. La maggior parte delle aziende che coltivano tulipani sono situate nell’area del Noordoostpolder (il Polder nordorientale),
regione Flevoland, e in particolare in una zona chiamata “Kop van Noord-Holland?, il distretto più grande di coltivazione perenne; altra
zona di produzione è quella di “Bollenstreek? (Leida), sede per l'appunto del parco del Keukenhof. Da non perdere è anche la FloraHolland ad Aalsmeer, ad una trentina di chilometri da Amsterdam, deputata come la più grande asta di fiori al mondo.
Keukenhof include diversi giardini e quattro grandi padiglioni, e ogni anno viene creato un nuovo look in base ad un tema centrale (2015 sarà l'anno di Van
Gogh). Ovunque lo sguardo si posi, tulipani e fiori. Anche se il parco è aperto solo otto settimane all'anno, attira circa 800.000 persone in visita.
Giardini e padiglioni mostrano al visitatore la fantastica collezione di tulipani, ma anche giacinti, narcisi, orchidee, rose, garofani, iris, gigli e
molti altri fiori. Nell'insieme, uno spettacolo di colori e profumi, a cui si associano numerose attività extra. Un mondo a parte, da non perdere in
Olanda.
Come arrivare ai Giardini di Keukenhof
Prendere il Arriva Keukenhof Express: Da Amsterdam, Schiphol Plaza, o dalla stazione centrale di Leida. Si arriva quindi all'ingresso
principale Keukenhof in circa mezz'ora. Particolarmente utili sono i biglietti combinati trasporto-ingresso al parco: dalla stazione centrale di Leida
(Leiden) prendere il Keukenhof expres linea bus 854, che parte dalla stazione degli autobus sul lato centrale della -stazione; se si viaggia dal centro di
Amsterdam (la linea di bus 197 e Keukenhof expres linea bus 858). Si noti che il biglietto combinato è valido anche sulla linea di bus 197 della compagnia
di autobus Connexxion (troverete le fermate degli autobus in diverse località tra cui la Leidseplein, il
Rijksmuseum e il Museumplein).
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