Staatsoper
. Il Palazzo dell'Opera di Vienna è considerato uno dei templi lirici più
prestigiosi al mondo. Edificato nel 1869, presenta una ricca decorazione
interna e ospita l'Opera di Stato viennese.
Lo Staatsoper
di Vienna è uno dei più grandi palazzi dell'Opera del mondo. Un'istituzione
per i viennesi che gode di un altissimo prestigio
internazionale. Costruita negli anni '60 del XIX secolo, venne
inaugurata da Francesco Giuseppe nel il 25 maggio 1869 con il
Don Giovanni di Mozart. Tra i direttori d'orchestra,
a partire dal primo Franz Schalk, sul palcoscenico si
sono succeduti oltre 30 direttori con nomi quali nomi come Richard Strauss, von Karajan,
Maazel,
Abbado. É anche sede della Filarmonica di Vienna, la
Wiener Philharmoniker.
Una legge apposita emanata dalla Repubblica austriaca ha
disposto che il teatro esegua in perpetuo l'intero
repertorio operistico esistente. Così nelle 300 serate di
rappresentazioni che si succedono durante l'anno in
cartellone si trovano opere e balletti sempre diversi. Qui
ogni anno, l'ultimo giovedì di carnevale si svolge l'Operamball,
il Ballo delle Debuttanti, famoso in tutto il mondo.
Come è facile vedere mentre si visita Vienna, l'amore per la musica
dei viennesi è profondo e appassionato e affonda le proprie radici nella storia stessa
degli Asburgo. La prima Opera venne messa in scena alla
Corte imperiale di Vienna nel 1625, in occasione del
compleanno di Ferdinando II; lo spettacolo ebbe luogo però
nel Castello di Praga, dove,
come era consuetudine allora, l'imperatore risiedeva per sei
mesi l'anno.
Venticinque anni dopo, in occasione della Dieta
imperiale di Ratisbona,
venne eretto un teatro a palchi con raffinatissimi impianti
scenici, che alla fine delle celebrazioni fu però smontato e
custodito per trent'anni nell'arsenale di Vienna. Fu
solo nel 1660 che Leopoldo I,
grande intenditore di musica e di teatro, decise di far
montare nuovamente il teatro nella piazza antistante a dove
oggi si trova la
Spanische Reitschule (Scuola di Equitazione Spagnola). A
partire dal 1668 vennero rappresentate a Vienna numerose
opere, inizialmente in un nuovo teatro di legno costruito
sulla piazza dell'attuale Biblioteca nazionale austriaca
(Österreichische Nationalbibliothek) , più tardi nelle sale
della Redoute (4 Hofburg) e nel vecchio Burgtheater sulla
Michaelerplatz. In questo luogo vennero rappresentate le prime mozartiane del
Ratto del Serraglio, delle Nozze di Figaro e di
Così fan tutte.
A partire dal 1770 venne utilizzato il Theater am Kärntnertor,
teatro di corte a cui, in seguito alle riforme introdotte dall'imperatrice
Maria Teresa, anche il popolo poté accedere. Si svolsero qui
le prime del dramma Carl Maria von WeberEurianto e
del Fidelio di Beethoven,
nonché le prime viennesi di Rossini e Verdi, che scatenarono una
vera e propria passione per l'opera italiana, mai più
sopita dai viennesi. Dopo l'incendio del Ringtheatre
(1869) l'0pera di Corte si trasferì nella nuova sede sul
Ring,
Nel 1857 furono demolite le massicce mura che
circondava Vienna a partire dal '300. Nacque così la Ringstrasse (vedere l'articolo completo sulla
Ringstrasse), con
la costruzione di numerosi nuovi palazzi grandiosi a
suggerire la potenza della capitale dell'impero e degli
Asburgo e monumenti importanti che cambiarono la fisionomia
cittadina. Tra era previsto anche un palazzo per l'opera
lirica, quello che sarebbe diventato lo Staatsoper. Molti
architetti conosciuti e apprezzati parteciparono al bando
indetto dalle autorità cittadine per il progetto del nuovo
Palazzo dell'Opera di Vienna. Alla fine fu scelto un
progetto che contemplava lo stile neorinascimentale, degli
architetti August Sicard von Sicardsburg e Eduard
van der Nüll. I lavori veri e propri cominciarono nel
1861 e si protrasssero per otto anni. Nel nel maggio del
1869 la nuova Opera di Stato fu inaugurata con il "Don
Giovanni" di Mozart.
All'inizio, come è successo per altri nuovi edifici che
secondo l'opinione pubblica snaturavano il carattere di un
luogo (come per esempio la Torre
Eiffel a Parigi), il nuovo Palazzo dell'Opera
suscitò aspre e violente critiche violente. Quello che si
rimproverava alla nuova struttura e agli architetti che
l'avevano completata era la "mancanza di stile". Difficile
pensare adesso questo edificio senza stile. Adirittura l'imperatore
Francesco Giuseppe, non esattamente un cima, la definì addirittura una
sorta di "stazione
ferroviaria". Per infierire ancora di più, facendo una analogia
con la disfatta militare dell'Austria nei confronti della
Prussia nella Battaglia di Sadowa (o di Königgrätz
che fu l'avvenimento centrale della guerra oltre che
della terza guerra di indipendenza italiana: un armistizio
fu sottoscritto tre settimane più tardi. Fu una grande
vittoria per la Prussia, il cui percorso verso
l'unificazione della Germania non aveva più ostacoli
militari in seno ai territori germanici) nel
1866, l'Opera fu chiamata anche la "Königgrätz
dell'architettura", per intenderci una Caporetto
architettonica. Per completare il quadro funesto di come il
nuovo edificio fu accolto, uno dei due architetti, Eduard van der
Nüll, non resse le critiche e si suicidò nell'aprile del
1868 e dieci settimane dopo, anche il secondo architetto,
August Sicard von Sicardsburg, morì di un attacco cardiaco,
cosicché nessuno dei due architetti vide l'opera completata.
Solo in seguito l'Opera di Stato conquistò conquistò il
cuore dei viennesi
che la chiamarono poi "Das erste Haus am Ring" (il primo
palazzo della Ringstrasse).
Dal 1918 di proprietà dello Stato austriaco. Il 12
marzo 1945 la Staatsoper renne bombardata e quasi
completamente distrutta dalle fiamme. I lavori di
ricostruzione durarono dieci anni: i palchi e la platea
vennero ricostruiti con grande fedeltà all'aspetto
originale, mentre il palcoscenico fu radicalmente
modernizzato. La seconda inaugurazione avvenne il 5 novembre
1955, sempre con il Fidelio di Veethoven.
Il teatro che possiamo ammirare oggi può contenere 2211 spettatori insieme con i 110
musicisti dei Wiener Philharmoniker (orchestra
stabile dal 1842). Circa 1000 persone lavorano alla
manutenzione dei 9000 mq della sua superficie; a questi
bisogna aggiungere il personale addetto all'amministrazione,
alle biglietterie e al guardaroba. La facciata principale si
apre sulla Ringstrasse con un atrio a due piani. All'interno
una scala sfarzosa conduce al primo piano. Di fronte
all'ingresso si trova lo Schwind-Foyer, che prende nome dal
pittore e scenografo Moritz von Schwind. La scala, il
foyer e la sala da tè con i suoi preziosi arazzi, furono le
uniche parti dell'edificio a non essere danneggiate nel
1945.
Il palco che fu dell'imperatore, quello del proscenio e
quello antistante dell'arciduca sono ora riservati alle
massime autorità dello Stato austriaco. Il palcoscenico,
diviso in tre parti, occupa una superficie di circa 1500
metri quadrati.
Operamball
L'Opernball, il Ballo dell'Opera che si svolge ogni
anno l'ultimo giovedì di Carnevale, è sicuramente uno dei
balli più famosi ed eleganti del mondo. Questa festa, nota
anche come Ballo delle Debuttanti, fu istituita nel
1877 per celebrare l'ingresso in società delle adolescenti
dell'aristocrazia. Le file di poltroncine e il palcoscenico
della sala color crema, rosso e oro vengono portati allo
stesso livello tramite una piattaforma, mentre migliaia di
garofani, provenienti dalla Riviera dei Fiori, adornano i
palchi per un'intera notte.
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