Festival, manifestazioni ed eventi a Vienna

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Vienna, vibrante cuore culturale dell'Europa Centrale, è un crogiuolo di eventi, festival e manifestazioni che animano la città durante tutto l'anno. Dalla musica classica all'arte contemporanea, dai festeggiamenti tradizionali alle rassegne innovative, Vienna offre sempre qualcosa di entusiasmante. Questo articolo vi guiderà attraverso gli eventi imperdibili che danno ritmo e colore alla vita viennese.

 

Immaginate quali eventi e manifestazioni una città come Vienna può ospitare. Sono talmente tanti che è impossibile elencarli tutti. La capitale austriaca rimane sempre città ideale dove aspettare l'inverno, dove festeggiare un nuovo anno che arriva, dove condividere l'occasione di vivere l'estate con nuove esperienze e atmosfere culturali e alla moda. Un viaggio nel cuore della Mitteleuropa vale farlo sicuro in tutte le stagioni.

Festival, manifestazioni ed eventi a Vienna durante tutto l'annoLe occasioni culturali a Vienna non mancano. Siamo in una città prodiga di proposte e attività. Musei, chiese, antichi monasteri o ex fabbriche del pane riadattate a nuove esperienze e avanguardie contemporanee. In mostra troviamo le eccellenze della pittura e della scultura, e in quelli che sono  i luoghi più importanti del panorama artistico internazionale troviamo anche i giovani emergenti (e non solo giovani), dalla pittura alla fotografia alle nuove sperimentazioni del design combinate per esempio con la robotica e la realtà digitale. 

L'arte e la cultura hanno una lunga tradizione a Vienna, come avviene per il teatro, l'Opera, la musica classica e le belle arti. Dalle sale più rinomate, alla moltitudine di teatri più piccoli, in molti casi dedicati a forme meno vistose o tradizionali delle arti dello spettacolo, come avviene nei teatri sperimentali o per il cabaret. Questo mentre i concerti classici si svolgono nei luoghi viennesi famosi in tutto il mondo, dalla Wiener Musikverein, sede dell'Orchestra Filarmonica di Vienna, alla Wiener Konzerthaus, alla ben nota Staatsoper (Palazzo dell'Opera di Vienna)

Si contano almeno 105 musei a Vienna, e non solo Quartiere dei Musei (Museums Quartier MQ), dall'Albertina, al Museo del funerale di Vienna, dalla Haydnhaus al Museo ebraico, dal Kunsthalle Wien, alle curiose KunsthausWien o al MAK, splendido custode dell'arte applicata contemporanea e ripassando più di una volta per il Leopold Museum custode della più grande collezione al mondo di opere di Egon Schiele e di Gustave Klimt o il famoso Kunsthistorisches Museum (il museo delle belle arti di Vienna), con una delle pinacoteche più grandi del mondo. Immaginate solo quali eventi questi musei possono avere in calendario ogni anno (se siete amanti della fotografia non perdetevi a proposito la Galleria Fotografica OstLicht, nel 10° distretto di Vienna). Il MuseumsQuartier si presta anche alla Settimana della Moda, con il MQ Vienna Fashion Week che si fa strada nel panorama internazionale nel mese di settembre.

E che dire dei famosi balli viennesi? Il più famoso è il Wiener Opernball (Ballo dell'Opera di Vienna e noto anche come Ballo delle debuttanti), rinomato in tutto il mondo, con il valzer viennese sinonimo di eleganza e romanticismo come pochi (ma si conta che la sola stagione invernale a Vienna ospiti oltre 450 balli, a cui partecipano 300.000 appassionati provenienti da tutto il mondo).

Ci sono i grandi pittori a Vienna, i balli e non solo, i grandi giochi di luce delle feste, con il Natale a Vienna che tutti vogliono vedere, restando probabilmente una delle città per eccellenza più desiderate sotto l'Avvento, ma anche con la Pasqua viennese che prepara lo spirito alla bella stagione.

Ci sono poi i grandi eventi, come quelli del Festival di Vienna (Wiener Festwochen), un mese di musica e spettacoli dalla metà di maggio alla metà di giugno, o il Festival dell'Isola Danubiana (Donauinselfest), il più grande festival gratuito all'aperto di tutta Europa. E ci sono anche le serate più tranquille, per gli eventi più raccolti, quelli che riscaldano l'anima e fan venire una gran voglia di vivere la città da vero 'viennese'.

Di seguito, mese per mese, alcuni degli Eventi e delle manifestazioni a Vienna. Se manca qualcosa, raccontatecela e l'aggiungiamo:

Gennaio

Festival, manifestazioni ed eventi a Vienna a GennaioGennaio a Vienna inizia con una grande festa, quella che accoglie il nuovo anno. Il Capodanno viennese è sicuramente uno dei migliori del panorama europeo, e se vi trovate in città per caso o per un viaggio organizzato, allora questa diventerà senza dubbio una ottima occasione per scoprire al meglio la città. A Vienna si usa salutare il nuovo anno con il "Neujahrsschießen" (saluto di Capodanno), quando con la mezzanotte si aprono le porte alle celebrazioni con una grande festa diffusa all'aperto, nelle piazze e nelle strade della città...Continua a leggere su Eventi e manifestazioni a Vienna a Gennaio.

Febbraio

Il mese di febbraio a Vienna è abbastanza freddino ma a dominare è ancora una volta un grande evento: siamo nel picco della stagione del ballo (ball). Il 'ball' "nazionale", anche chiamato "Ball der Republik" (ballo della repubblica) e il famoso Wiener Opernball (Ballo dell'Opera di Vienna) del giovedì precedente al Mercoledì delle Ceneri ed è così chiamato perché si tiene nell'edificio del Teatro dell'Opera di Vienna (Staatsoper).

Il ballo (in Italia lo conosciamo anche come Ballo delle debuttanti) costituisce da tradizione una grande opportunità per l'Austria benestante e apre all'inserimento in società di giovani rampolli, con tutta la voglia di mettere in mostra il proprio status.  Quanti di voi sanno ballare il valzer viennese? Il codice d'abbigliamento e la etiquete sono d'obbligo, l'abito da sera è indiscutibile. La tradizione è secolare e ha origine nel periodo del Congresso di Vienna, 1815. Nel 2018 il Opernball è l'8 febbraio. Della fine degli anni '80 dello scorso secolo è invece il 'contro-evento', e cioè il cosiddetto 'Opernballdemo', una manifestazione di protesta contro il capitalismo (secondo i manifestanti rappresentato dall'evento e dai partecipanti, simbolo di decadenza della cultura borghese) organizzata lungo la Ringstraße.

Sono previsti inoltre altri balli nel mese di febbraio, come la Wiener Wirtschaft (industria viennese, alla Hofburg, il 3 febbraio), la BonbonBall (alla Sala Concerti, il 09 febbraio) e ancora,  la Rudolfina-Redoute Ball (in maschera), alla Hofburg Vienna, il 12 febbraio.

Febbraio coincide anche con il Fasching (il Carnevale austriaco), periodo di feste prima della Quaresima pasquale. I due giorni più importanti sono il Faschingssamstag (il sabato prima del Mercoledì delle Ceneri) e il Faschingsdienstag (Martedì grasso) e anche in una grande città come Vienna vengono organizzate sfilate e feste a non finire (nel 2016 si sono festeggiati i 250 anni del Vienna Prater e la lunga parata in maschera si è svolta dal Kolariks Luftburg alla Riesnradplats, con tanto di fuochi pirotecnici all'arrivo). La festa maggiore si tiene in genere all'interno del Palazzo comunale di Vienna, il famoso Neus Rathaus, il tutto molto adatto ai bambini (e non solo). Nel Bosco di Neuwaldegg si festeggia il carnevale all'insegna della natura, nuovamente, tutto molto indicato per le famiglie con bambini. In Austria, in Baviera e lungo la zona orientale della Germania il Carnevale ha inizio a novembre e fino all'Aschermittwoch Fasching (al Mercoledì delle Ceneri).

L'occasione per assaporare i dolci tipici non mancherà quindi (la prelibatezza più popolare è il "Faschingskrapfen Viennese", il classico Krapfen, ciambella riempita di marmellata di albicocche e spruzzata con zucchero a velo; si dice che ogni anno, gli austriaci mangino almeno 100 milioni di ciambelle di carnevale). Buona Vienna, anche a febbraio.

Marzo

Marzo è il mese della cultura viennese per eccellenza, un mese aperto a viaggiatori nuovi in città o a quelli appassionati di una Vienna che non smette mai d'essere in fermento. Siamo davvero in luogo ricco di cultura, come forse pochi sanno essere.

Le mostre d'arte in programma nei vari musei di Vienna, presentano esperienze artistiche di prima avanguardia. Iniziamo dal Museums Quartier, il grande polo museale formato da diversi musei e spazi all'aperto, collegati tra loro da passaggi davvero speciali (prendiamo per esempio il Typo-Passage, una galleria al coperto dedicata alla stampa e al design tipografico. L'Albertina dal canto suo ospita alcune delle più importanti collezioni d'arte moderna (tra cui la collezione Batliner), e oltre alla collezione permanente sull'Impressionismo e sul Post-Impressionismo, offre un ricco programma di mostre temporanee: Raffaello è in programma da settembre 2017 a gennaio 2018, abbiamo poi una interessante occasione di conoscere quella incentrata sulle rappresentazioni raffiguranti i capolavori dell'architettura, o quella su Keith Haring, famoso artista statunitense e padre della graffiti art (Haring è in programma dal 9 marzo al 24 giugno 2018).

Il MAK di Vienna (Museo di Arte Applicata) è a nostro avviso uno di quei posti da non perdere quando si visita la città; racconta la storia dell'arte attraverso tessuti, porcellane, vetri, legni (seguitene il calendario futuro anche al MAK Future Lab, soprattutto se avete la possibilità di capire il tedesco, anche se alcuni eventi possono essere in inglese). Il Mumok non ha invece bisogno di presentazioni, è diventata un laboratorio sperimentale di nuove forme di arte e cultura in generale; non solo Klimt e il balletto, ma anche espressione di contemporaneità e innovazione, e non solo centro storico ma anche nuove realtà, che è riduttivo chiamare 'periferiche'. E il nostro posto preferito per gli eventi culturali? Ovviamente lo spazio del Leopold Museum.

Da non perdere è poi il 10° distretto di Vienna, Kreta, per visitare la Galleria Fotografica OstLicht (sulla Absberggasse 27), un loft ricavato da un'ex fabbrica del pane (la Brotfabrik), e che si ricollega al Museo della Fotografia WestLicht (nella Westbahnstraße 40). Per un evento sulla fotografia da suggerire, vi rimandiamo al mese di giugno.

Aprile

Vienna a Pasqua sorprende. In tutto il paese i festeggiamenti durano fino alla domenica di Pentecoste. La Domenica delle Palme (la domenica prima di Pasqua) non si usa più tanto offrire le palme, perchè spesso mancano, ma vengono scambiati dei rameti vari, benedetti in chiesa, e chiamati Palmbuschen. Di solito si usa farlo nelle comunità rurali: sono mazzi di sette erbacce diverse, ognuna con il proprio simbolismo (l'arrivo di Cristo a Gerusalemme). I mazzi vengono poi posizionati sui campi per proteggere le colture, dove rimangono normalmente fino a quando non si rovinano da soli.

Vienna di per se non ha delle particolari tradizioni, se non quelle di approfityare dell'occasione per spalancare le porte delle belle chiese che ospita, oppure organizzare qualche evento culturale o musicale per l'occasione.

Il coniglietto pasquale è una figura folcloristica della Pasqua austriaca, colui che porta ai bambini il cesto pieno di sorprese. Tradizionalmente, questo cesto è riempito di dolci e uova sode pitturate in diversi colori. L'usanza è quella che vuole i bambini cercare il cesto nascosto in casa o nel giardino, per l'usuale caccia all'uovo. Le uova di Pasqua vengono utilizzate anche per decorare il giardino, il balcone o le case in generale. Sono numerosi i negozi che vendono uova da decorare a mano. Nei villaggi rurali inoltre si usa vedere i bambini che rientrano dalla messa usare la cosiddetta Ratschen, una sorta di raganella/tric e trac,  che può essere piccola o grande e che fan un gran rumore man mano che passa sull'asfalto. I bambini usano anche recitare delle poesie lungo la via del ritorno da messa.

La terza settimana di aprile inizia la Maratona di Vienna, la più grande dell'Austria. La maratona ha origine nel 1984 e si espande dal ponte di Reichsbrücke al cuore del centro storico, passando lungo i monumenti più significativi della città. 

Maggio

A Vienna il tradizionale 1 Maggio "festa di lavoro" in Austria (Tag der Arbeit) si festeggia al Parco Prater e non solo con le sfilate di sindacati e gruppi politici. Al Castello Schönbrunn è la volta del concerto d'estate, magico nella sua cornice da favola. L'evento è gratuito e attira centinaia di migliaia di spettatori, con un ricco repertorio di musicisti classici (nel 2017 è stato il 25 maggio).

Sempre nel 2017 l'Albertina rinnova l'accoglienza alle mostre temporanee di artisti importanti alla nazione, come lo è stata quella in programma fino al 25 giugno dedicata a Eduard Angeli, pittore che ama esprimere la realtà dei paesaggi naturali e urbani in modo quasi metafisico.

L'originale Festival di Vienna (Wiener Festwochen) degli anni '20 è stato ripreso negli anni '50 e da allora riempie la città di vivace allegria, musica e colore sin dalla metà di maggio e fino alla metà giugno: è uno degli eventi culturali più importanti d'Europa e unisce tutte le discipline artistiche, concentrate in queste cinque settimana tra primavera ed estate (di solito il festival viene inaugurato nello spazio aperto di fronte al Rathaus e richiama centinaia di migliaia di visitatori (gratuito). In link trovate il programma completo del Festwochen dal sito ufficiale.

Uno degli eventi più glamour del calendario austriaco di maggio è il Life Ball di Vienna del 31 del mese: evento di beneficenza che attrae una serie di celebrità del mondo dello spettacolo, della politica e degli affari internazionali (da Bill Clinton a Vivienne Westwood a Ricky Martin). Gli eventi includono un concerto di beneficenza, un grande party e uno spettacolo di inaugurazione presso la piazza del Municipio (la Rathausplatz), aperto al pubblico.

Giugno

L'estate a Vienna inizia con un calendario ricchissimo di eventi. La città non è contenta di mostrarsi come un'enorme bacino di siti architettonici e proposte culturali. Questo non basta alla Vienna aristocratica. Ci sono anche spazi ideali per il tempo libero e per il divertimento. È così che funziona a Vienna. La città è brulicante di atmosfere artistiche, alla moda e quant'altro. Dal Festival del Jazz al Festival rock ai festival cinematografici.

Intanto giugno è anche  il mese finale del Wiener Festwochen, già iniziato a maggio, con il Quartiere dei Musei che continua ad ospitare un gran numero di attività come parte del festival. Sono sempre numerose le mostre temporanee, gli spettacoli d'avanguardia, le installazioni teatrali, le consultazioni e i laboratori cinematografici, anche indipendenti, le conferenze, e molto di più.

Una città come Vienna non può rinunciare alla musica classica o all'opera e infatti le sessioni di apertura alla Rathausplatz (Piazza del Municipio) sono le più attese, così come partecipare ad un gala nella bella Sala Dorada del Musikverein o nella Schauspielhaus (non è proprio occasione di tutti i giorni). Se invece preferite, le vie della città sono ricche di spettacoli da strada adatti davvero a tutti, bambini, giovani, anziani.

Giugno è anche il mese per un giovane evento, quello del Vienna Photobook Festival, che sta diventando  uno dei più importanti eventi europei sul libro fotografico, con la presenza di editori indipendenti, artisti e venditori di libri rari, e tra conferenze e incontri. Dal 2017 il festival si tiene nella nuova area culturale del 10°distretto, conosciuta come Brotfabrik Vienna, in quello che era un ex fabbrica del pane e che ospita anche la Galleria Fotografica OstLicht. L'evento è ospitato presso la Expedithalle, un'area di 1200 m2 rinnovata e modernizzata. Vincitrice della passata edizione 2016 è stata l'italiana Francesca Catastini, di Lucca.

Giugno è anche il mese che celebra il figlio prediletto di Vienna: il Danubio. Il Festival della Donauinsel è riferito come il più grande festival (gratuito) all'aperto d'Europa. Tre giorni no-stop di musica, esibizioni sportive e spettacoli a fine giugno. La Donau Insel (tedesco per "Isola del Danubio") è un'isola del fiume Danubio, che si snoda lungo la riva viennese. L'isola è stata originariamente concepita nel XIX secolo per proteggere la città contro le inondazioni, un problema frequente per molte località che sorgono lungo i fiumi. Negli '70 dello scorso secolo furono intrapresi dei lavori che portarono alla nascita dell'odierno territorio. Oltre a funzionare come un sistema di diversificazione idrica, l'isola vanta anche lato ricreativo molto attivo con bar, ristoranti, piste ciclabili, spazi per la nautica, un parco acquatico e spiagge (due delle quali sono FKK Freikörperkultur e cioè spiagge per nudisti) e molto di più. Il festival è stato creato nel 1983 come un evento di un giorno (allora si chiamava Floridsdorferbrücke), ma vi partecipò talmente tanta gente (quasi 7 volte la folla anticipata), che si pensò subito di creare qualcosa di più grande, una sorta di evento annuale pluridisciplinare. Oggi il festival è considerato il più grande evento all'aperto in Europa, con quasi 3 milioni di persone provenienti da tutto il mondo (sarà solo perché è gratuito? O perché ci sono tra i più importanti musicisti che si susseguono in oltre 600 ore di musica dal vivo?).

Luglio

A luglio Vienna rinnova il ricco calendario di eventi. Il Festival ImPulsTanz è un evento di danza contemporanea e mette in mostra circa 100 spettacoli e 250 laboratori a luglio e fino a tutto agosto, insieme ad un vivace programma musicale notturno. Attrae migliaia di partecipanti provenienti da tutto il mondo.

Anche i concerti sono numerosi, dalle musiche di Vivaldi che possiamo seguire nella Cattedrale di Santo Stefano (solitamente alle 21.30; a pagamento), a quelli della Vienna Mozart Orchestra, in costume d'epoca, presso la Musikverein e la Vienna State Opera Staatsoper (in programma nei vari mesi dell'anno e con biglietti a partire da €49 euro per persona).

Continuano anche nei mesi estivi gli eventi culturali e le mostre d'arte, temporanei e non. Nel 2017 è la volta delle celebrazioni dei 300 anni dalla nascita di Maria Teresa d'Austria, 13 marzo 1717, indiscussa stratega e sovrana, tanto da lasciare segni indelebili sull'impero (e non tanto per aver messo al mondo 16 figli, ma soprattutto per aver avviato una profonda trasformazione di tutto l'apparato statale). L'estate si apre così alle iniziative annuali, con la grande sovrana che ha segnato l'Europa del Settecento o, in futuro, con chissà quale iniziativa... quel che è certo è che anche  luglio diventa il mese ideale per visitare gli spazi espositivi più caratteristici d'Austria, dalla Biblioteca Nazionale allo Schönbrunn e alla bella Abbazia di Klosterneuburg, o al castello Niederweiden... a voi la scelta.

I concerti di musica classica a luglio sono tantissimi. Le sedi? Quelle più eleganti, storiche e belle della città: il palazzo Schönbrunn, la Michaelerkirche, la Peterskirche, la Annakirche, la Casa dell'Ordine Teutonico (Deutschordernshaus), la salonrchester del Kursalon Wien, la Karkskirche, il palazzo imperiale Hofburg, il Palais Auersperg. Sempre a luglio 2017 si segnalano inoltre le mostre di Joannis Avramidis (da consigliare), su Maria Lassnig, su Monet e Picasso, e su Jakob Lena Knel alla collezione Mumok.

Luglio diventa anche occasione per visitare la mostra sulla Massoneria, alla Biblioteca Nazionale austriaca (Österreichische Nationalbibliothek), in programma dal 23 giugno al 07 gennaio 2018. Anche quella della Vienna mozartiana continua per l'intero anno fino al gennaio 2018.  E ci piace anche quella di Jenny Watson alla galeria d'arte Galerie Straihammer und Seidenschwann (KUSCH) dal 08 giugno al 09 settembre. Dal 21 giugno al 29 luglio è anche la volta del Schmuckes Sommergestival, presso la Galerie Slavik, nella Himmelpfortgasse, 17, per ammirare la bellezza della gioielleria creativa (fino al 29 luglio: Rike Bartels, Alexandra Brachtendorf, Anna Heindl, Alejandra Solar a.o.).

Agosto

L'agosto viennese rimane l'ultima occasione per non perdere alcuni eventi interessanti, tra cui l'appuntamento con l'astronomia al Naturhistorisches Museum Vienna (Museo di Storia Naturale) iniziato ad ottobre 2016 e che si pone domande sull'esistenza dell'universo. L'esposizione è dedicata in buona parte al CERN (Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare) dove si sta studiando la struttura fondamentale dell'universo, così che i visitatori possano conoscere i più recenti risultati scientifici.

Altre occasioni da non perdere sono per esempio quelle organizzate dal Museo MAK  (Museo d'Arte Applicata), nel contesto della Biennale di Vienna, come quella che nell'estate 2017 ha portato alla creazione di un primo evento che unisce arte, design e architettura, allo scopo di generare idee creative e progetti artistici per migliorare il mondo in un approccio interdisciplinare promuovendo pertanto un cambiamento positivo nella società e sulla realtà digitale. La mostra aperta fino all'agosto 2017 si interessa anche al mondo della robotica ed è stata realizzata grazie alla coproduzione del Vitra Design Museum di Basilea e del museo di Design di Gand.

Se capitate alla Rathausplatz ad agosto avrete occasione di assistere al Music Film Festival, in programma di solito dai primi di luglio ai primi di settembre. La Piazza del Municipio di Vienna diventa luogo di ritrovo vibrante per coloro che amano combinare la cultura al buon cibo. I visitatori possono vedere un grande numero di film musicali - con ingresso gratuito e di alto calibro alto, ciascuno con tematica su musica, opera e ballo. Ogni anno per l'occasione arrivano circa  700.000 visitatori a rendere omaggio ai più grandi compositori e artisti del mondo.

Gli amanti del jazz avranno occasione di assistere ai matinées di jazz domenicali, 'frühschoppen', che combinano buona musica con buon cibo; ogni domenica sempre nella piazza del Municipio, nel mese di luglio e agosto.

Settembre

Settembre è un mese fatto di nostalgie e quale periodo più indicato per apprezzare a Vienna i 150 anni del Sul Bel Danubio Blu? La “An der schönen blauen Donau?, in lingua originale è la celebre composizione di valzer di Johann Strauss (figlio), uno dei brani più famosi della musica classica e probabilmente riconosciuto come l'inno austriaco simbolo della nazione, benché non quello ufficiale, e tipico di ogni concerto che si rispetti durante il Capodanno a Vienna.

Settembre a Vienna è ancora cultura e arte, con i musei e le gallerie a rinnovare i propri spazi, magari ricavandoli anche da nuovi angoli alternativi. Il volto contemporaneo della 'grandeur asburgica' è anche questo a Vienna, perchè è noto che la Vienna imperiale e meglio conosciuta è diventata anche un laboratorio di nuove sperimentazioni. Tra gli spazi che più si apprezzano troviamo il Kabinett Comic Passage, una delle gallerie al coperto del polo museale MuseumsQuartier. Da non perdere è anche la Biblioteca del Campus WU, nuova sede della facoltà di economia, che diventa anche spazio culturale e gastronomico. A questo si accompagna il 21er Haus, presso la Arsenalstraße 1, un museo interamente dedicato all'arte dei secoli più recenti, compreso quello corrente. L'edificio venne costruito nel 1958 dietro un progetto dell'architetto Karl Schwanzer e appartiene al Belvedere.

Per gli appassionati e intenditori, a settembre Vienna si prepara anche al suo Faschion Week autunnale sempre alla MuseumsQuartier, così come al Vienna Design Week (diversi spazi della città). Ricordiamo anche che settembre è il mese dei Monumenti aperti a Vienna (European Heritage Days – EHD), grazie al Bunesdenkmalamt che apre gratuitamente al pubblico i  monumenti meno conosciuti insieme a quelli più popolari tra cui la Collezione Biedermeier e la villa di Gustav Klimt (nel 2017 il giorno di apertura è il 24 settembre).

Ma Settembre a Vienna significa soprattutto e più di ogni altra cosa, vino e vigne. Dopotutto, Vienna è la più grande città del vino del mondo, unica a vantare un industria vitivinicola all'interno del contesto urbano (i distretti – Bezirk in tedesco, sono il X, XII, XIX, XX, XXI, XXIII) per oltre 700 ettari di vigne. Il XIX distretto include anche il Grinzing,  uno dei più tipici.

Immaginatevi sorseggiare un bicchiere di vino (magari anche di un Gemischter Satz, il più viennese di tutti), nei tipici Heuriger, le tradizionali taverne dove si è sempre pronti all'accoglienza in grande allegria e dove viene servito vino fresco dell'annata in corso (questo diventa per l'appunto vecchio (altwein) il giorno di San Martino, l'11 novembre).  Tra le varie vigne di Vienna, troviamo anche quella la Cobenzl, la vigna del sindaco, cioè quella municipale; mentre in una delle cantine, quella della Mayer am Pfarrplatz si trova una taverna situata proprio nella casa dove visse Beethoven (la stessa dove pare abbiano 'creato' il vino che nasce a 'suon di musica', ascoltando la musica dei più grandi compositori legati alla città.

A settembre allora non perdiamoci una cena in una delle cantine viennesi oppure nel cuore della città, con lo Austrian Dinner Show: da settembre ad ottobre la Rathausplatz alle 20.00 attende i visitatori (a pagamento: circa €60 euro per la cena) presso le proprie cantine (sono quelle del Wiener Rathauskeller) per una serata all'insegna della eno-gastronomia e della musica.

Consigliamo infine di non perdere una delle escursioni in bicicletta lungo le strade del vino viennese, con degustazioni varie presso le varie cantine. Per un'altra serata tutta suggestione e atmosfera, non perdetevi la visita alle ex cantine del convento Augustinerkeller, oggi un rinomato ristorante (il prezzo rimane comunque molto accessibile). Alla salute.

Ottobre

Vienna è un luogo pieno di vita e colore, con tantissime cose da vedere e da fare in tutte le stagioni dell'anno. Ottobre lascia ancora un po' di spazio a giornate di sole, da condividere all'aperto. Le giornate piovose restano invece l'alternativa ideale per visitare musei e teatro che aprono alla nuova stagione autunnale con nuovi e migliorati entusiasmi.

Nel primo caso le vendemmie continuano ad essere occasione ideale per conoscere l'Austria più vera e caratteristica, tra le tradizionali taverne (Heuriger) magari con un leggero 'sturm', un succo d'uva di queste parti. Per gli amanti del cinema, e non solo, Vienna propone la Viennale, un importante evento internazionale che si tiene a Vienna nel mese di ottobre. É il festival del cinema di Vienna, uno dei più antichi. Durante la manifestazione i cinema del centro città vengono presi d'assalto, tanto è il successo – soprattutto giovanile – che riesce a catturare. Le proiezioni, sono centinaia e sono sia anteprime nazionali che internazionali, con retrospettive tematiche. Il circuito di cui è parte il festival, che ha origine negli anni '60 dello scorso secolo, è il FIAPF (Federazione internazionale Associazioni Produzione Cinematografica) e ogni anno attrae più di 95.000 visitatori

Continuano anche i concerti di musica classica, jazz e quant'altro. Il panorama musicale, come quello d'arte e di cultura, non si fermano mai a Vienna. Il Vienna Boys Choir, il coro maschile di Vienna, si esibisce alla Hofburgkapelle nel servizio domenicale, come da sua tradizione. Il coro ha una lunga storia, è uno dei più antichi cori maschili non legati ad un collegio o ad una chiesa, e le sue radici risalgono al XIII secolo (si testimonia che nel XV secolo il coro era parte della corte di Massimiliano 1, accreditato alla cappella imperiale). Continuano anche i concerti della Orchestra Philharmonic presso la Musikverein, così come quelli al Palazzo Schönbrunn presso la Orangery.

Novembre

Siamo in pieno clima invernale e Vienna non si fa mancare ancora una volta una buona serie di eventi, culturali e non. Iniziamo da una delle attrazioni più conosciute della città, la Scuola di Equitazione Spagnola (in tedesco, Spanische Reitschule): una storia lunga 450 anni per i cavalli Lipizzani, che arrivarono proprio dalla Spagna per volere dell'allora arciduca Carlo I e che oggi si ammirano nell'edificio invernale (lo Winterreitschule), fondato a sua volta nella seconda metà del Cinquecento (abbiamo dedicato una sezione speciale alla Scuola di Equitazione Spagnola di Vienna). L'esercizio del mattino alla Michaelerplatz offre una panoramica sugli anni di formazione dei cavalli Lipizzani e i loro cavalieri, che ammiriamo, accompagnati da musica classica viennese, fare i loro consueti esercizi mirati a raffinare un certo movimento. Per l'esercizio del mattino, i biglietti non possono essere prenotati in anticipo, ma sono disponibili presso il Centro Visite della Michaelerplatz (durante l'alta stagione anche presso il box office della Josefsplatz), il costo del biglietto nel momento in cui scriviamo è di € 15,00 per adulto.

Novembre è anche il mese del Wien Modern (alla 30a edizione nel 2017):  il Festival della musica contemporanea creato da Claudio Abbado nel 1988, si presenta ancora una volta con quasi un centinaio di eventi in circa 26 sedi diverse, non solo quelle più conosciute (come il Duomo di Santo Stefano ma anche per esempio il Cimitero centrale e i cinema indipendenti). Ogni anno la tematica è differente, quella del 2017 è legata all'immagine e quindi film, pittura, fotografia, multimedia uniti alla musica.

I primi mercatini di Natale sono aperti da metà novembre e i primi concerti del'Avvento iniziano alla fine di novembre (vedi il mese di dicembre per il Natale a Vienna). Mentre l'11 novembre viene inaugurata la stagione del Carnevale viennese, con il gran ballo e il valzer. L'11 novembre è anche il Giorno di San Martino. La  musica riempie il centro di Vienna in un mondo pop, rock, jazz, swing, e quant'altro, con gruppi e solisti provenienti da diverse parti del mondo per l'evento gratuito 'A Cappella Festival 'Voice Mania'. Novembre è anche occasione per assistere all'Open Day dei Piccoli cantori di Vienna (Wiener Sängerknaben), presso il Palazzo Augarten (17 novembre di solito dalle 14.00 alle 17.30).

Dicembre

Avere la possibilità di passare l'Avvento a Vienna è senza dubbio una delle esperienze di viaggio più invidiabili e desiderate. Vienna a dicembre è ricchissima di eventi, sotto il segno della cultura e non solo. La Freyung, per esempio, una piazza storica della città e situata proprio nel suo centro, si è sviluppata nel tempo in un'importante piazza del mercato:  qui alcuni artisti da strada  hanno avuto modo di fare fortuna con i propri spettacoli (come accadde al Wiener Hanswurst, il folletto viennese del commediografo Josef Stranitzky che lo creò nel 1717). Poco sembra essere cambiato da allora. Ancora oggi, e sin dal 1772, in questa stessa piazza viene allestito uno dei più grandi Christkindlmarkt (mercatini di Natale) di Vienna. Abbiamo dedicato un'ampia sezione al Natale a Vienna, a cui rimandiamo la lettura).

Dicembre a Vienna è anche il mese per le classiche mostre d'arte o quelle alternative più curiose, dal settecentesco Belvedere, uno dei complessi monumentali più sontuosi della città e dimora delle collezioni d'arte più famose (qui trovate il famoso Il bacio di Klimt e anche la sua Giuditta, tra gli esempi più importanti della Secessione viennese), al Kunstforum Wien, istituzione privata dedicata all'arte moderna e all'avanguardia post-bellica (qui, nel 2014 si è tenuta l'importante mostra dedicata ai 150 anni dalla nascita di Henri de Toulouse-Lautrec, artista francese simbolo della Belle Epoque.

I musei e gli spazi espositivi che propongono mostre temporanee non si contano, ogni anno a dicembre (e non solo) i cultori dell'arte hanno di che rifarsi gli occhi a Vienna (molto interessante,  nel 2014, è stata la mostra dedicata ad Alberto Giacometti 'pioniere del Modernismo', al Leopold Museum.

Il 31 dicembre è anche occasione del grande ballo di fine anno, il Ballo di Capodanno nella Hofburg Vienna (Palazzo imperiale). Tra i tanti concerti di musica classica, tradizione sempre molto sentita in Austria, segnaliamo quello tradizionale alla Cattedrale di Santo Stefano (di solito alle 20.30 o alle 22.00 la domenica), quello alla Annakirche di Annagasse 3b, di solito verso le 19.30 (biglietto a pagamento e durata un ora) e quello dei Piccoli Cantori Viennesi (in tedesco Wiener Sängerknaben), un coro di ragazzi austriaci fondato nel 1498 da Massimiliano I d'Asburgo (vedi storia degli Asburgo) alla Minoritenkirche il 1 dicembre (2017) o il 25 dicembre alla Hofburgkapelle del Hofburg.

 

 

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