Egon Schiele

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Tra le figure più controverse e innovative dell'espressionismo austriaco spicca Egon Schiele. Nato a Tulln nel 1890, Schiele si trasferì giovanissimo a Vienna dove strinse amicizia con Gustav Klimt, che ne influenzò lo stile. Autore di ritratti espressivi e audaci nudi femminili, Schiele sfidò le convenzioni borghesi dell'epoca, venendo imprigionato per oscenità. Morì nel 1918, stroncato dall'influenza Spagnola. Nonostante la sua breve e tormentata esistenza, le sue opere dal tratto angosciato sono oggi ricercate dai collezionisti di tutto il mondo. 

 

Con il suo stile dalla forma spiccatamente grafica, che abbracciava la distorsione delle figure, e la sfida implicita e audace alle norme convenzionali di bellezza, Egon Schiele è stato uno dei protagonisti della fase austriaca dell'Espressionismo. Le sue esplorazioni artistiche attraverso i ritratti e gli autoritratti con un connubio tra psicologia e  sessualità sono tra i più notevoli esempi pittorici che ci ha lasciato la scena austriaca e mitteleuropea nel XX secolo.

Egon Schiele - Autoritratto con lanterna stabilimento cinese - 1912L'artista, che fu sorprendentemente prolifico nel corso della sua breve carriera, divenne famoso non solo per la sua opera psicologica e carica di erotismo, ma per la sua biografia intrigante: il suo stile di vita licenzioso e anticonformista fu segnato da numerosi scandali e da una morte tragicamente precoce, a soli 28 anni, tre giorni dopo la morte di sua moglie che aspettava il loro primo figlio. Alla sua morte Schiele  era sul punto di ottenere un grande successo commerciale che lo aveva eluso per gran parte della sua carriera.

Infanzia

Egon Schiele - Ritratto di Wally - 1912Egon Schiele nacque da una famiglia di modeste condizioni economiche a Tulln an der Donau ( "sul Danubio"), una piccola ma vivace cittadina austriaca conosciuta anche come Blumenstadt, o "città dei fiori".  Fu il terzo figlio nato per Adolf Schiele, che lavorava come capostazione per le Ferrovie dello Stato austriaco, e Marie Soukupova, che era originaria della città boema di Cesky Krumlov (Krumau). Schiele aveva due sorelle più grandi, Melanie e Gerti (Gertrude), l'ultima delle quali posò spesso da modella per Schiele e sposò amico intimo di Schiele, il pittore Anton Peschka.

Anche se Egon non eccelse mai come studente, uno dei primi insegnanti d'arte nella scuola primaria istruttori riconobbe subito in lui un dono naturale per la pittura e lo incoraggiò a proseguire la sua formazione formale. Dopo la morte del padre di sifilide, ed essendo stato posto sotto la tutela di suo zio e padrino, Leopold Czihaczek, nel 1906 Schiele si iscrisse alla Akademie der bildenden Kunste di Vienna (Accademia di Belle Arti), che anche Gustav Klimt aveva anche frequentato.

Formazione iniziale

Egon Schiele - Ritratto di Anton Peschka - 1909Nel 1907, Schiele cercò un contatto proprio con Klimt, si cui ammirava i lavori, e i due andarono instaurando rapidamente un rapporto mentore-allievo che ebbe un impatto fondamentale nel precoce sviluppo artistico del giovane Egon. Klimt non solo esercitò la sua influenza personalmente su Schiele, ma lo introdusse alla conoscenza di artisti quali  Vincent van Gogh, Edvard Munch, e Jan Toorop, che Schiele, pur essendo un devoto studente d'arte, ebbe in precedenza poche occasioni di conoscere, dato il relativo isolamento di Vienna dai movimenti europei d'avanguardia in questo periodo. Attraverso Klimt, Schiele fu introdotto anche al Wiener Werkstatte, il laboratorio del movimento artistico della Secessione Viennese, un movimento che aveva stretti legami con altri stili di arte moderna del periodo.

Nel 1908, quando Schiele aveva solo diciotto anni, partecipò alla sua prima mostra a Klosterneuburg, una piccola cittadina a nord di Vienna famosa per la sua Abbazia. L'anno successivo, Schiele e pochi altri studenti lasciarono l'Accademia in segno di protesta contro quelli che ritenevano i metodi di insegnamento conservatori della scuola e la sua incapacità di abbracciare più lungimiranti pratiche artistiche che stavano avendo luogo nello stesso periodo in Europa. Come parte di questa ribellione, Schiele fondò la Neuekunstgruppe (Nuovo Gruppo d'Arte), composto da altri insoddisfatti giovani artisti dell'Accademia.

 

Egon Schiele - Ritratto di Max Oppenheime - 1910Il nuovo gruppo non perse tempo, tenendo numerose mostre pubbliche in tutta Vienna. Per tutto il tempo Schiele esplorò nuovi modi di espressione pittorica, come le distorsioni che favoriscono e contorni frastagliati delle forma e una tavolozza più sobria di quella più decorativa e ornata dello stile  Art Nouveau. In sostanza, Schiele gradualmente prese le distanze dallo stile di Klimt, anche se i due uomini sarebbero rimasti vicino fino alla morte di Klimt nei primi mesi del 1918. Se il contenuto del lavoro di Schiele può dare qualche indicazione, sembra che il maestro e il suo allievo abbiamo per lo meno condiviso fino all'ultimo un appetito insaziabile per donne.

 

Poco dopo la formazione del Neuekunstgruppe, Schiele iniziò ad avere un modesto successo come pittore e disegnatore, e nel 1911 tenne la sua prima mostra personale, a Vienna, alla Galerie Miethke, dove aumentò la propensione dell'artista per l'auto-ritratto e l'erotizzatone delle figure, spesso di giovani donne. I primi studi di Schiele furono per quello molto controversi, anche per l'uso occasionale di bambini nudi come modelli. Sempre nel 1911 Schiele visse per breve tempo nella città natale di sua madre di Krumau, nell'odierna Cesky Krumlov nella Boemia del sud, dove la sua pratica di avere bambini che visitavano il suo studio attirò la disapprovazione degli abitanti del posto.

L'anno successivo fu un anno cruciale per Schiele, sia personalmente che artisticamente. Oltre a partecipare a una serie di gruppi di mostre (a Budapest, Colonia e Vienna) Schiele venne invitato dalla Galerie Hans Goltz di Monaco di Baviera per mostrare il suo lavoro a fianco membri del Der Blaue Reiter gruppo espressionista, che comprendeva Wassily Kandinsky, Franz Marc, e Alexej von Jawlensky. Tra le opere di Schiele di questo periodo c'+ era il suo famoso Autoritratto con lanterna stabilimento cinese (1912), uno studio accattivante dell'artista, il suo volto e le altre caratteristiche piene di linee, cicatrici e deformità sottili. La mostra alla galleria Goltz diede a Schiele fu la più importante, nella carriera di Schiele, rivelando al pubblico il suo ricco  utilizzo del simbolismo personale e le scure allegorie.

Anche nel 1912, pur vivendo nella città austriaca di Neulengbach, Schiele venne arrestato nel suo studio e incarcerato per ventiquattro giorni, accusato di avere sedotto e di aver violentato una minorenne. Le accuse più gravi infine vennero ritirate, ma rimasero quelle di creazione di disegni e immorali e "pornografici" della sua ragazza, Wally Neuzil, che all'epoca aveva diciotto anni. Schiele in seguito smise di utilizzare i bambini come modelli, sebbene l'esplicitezza sessuale del suo lavoro, particolarmente nei disegni, sembrò addirittura aumentare dopo il suo rilascio.

 

Ultimi anni e la morte

Egon Schiele - AutoritrattoAnche con lo scoppio della prima guerra mondiale, la produzione artistica di Schiele non subì grandi cambiamenti. Nel 1914, l'artista godeva di una mostra personale molto importante a Vienna, alla Galerie Guido Arnot, oltre ad una serie di mostre in altre città. L'anno successivo lasciò Wally Neuzil per sposare Edith Harms, una giovane donna con una buona posizione sociale. La nuova moglie di Schiele ebbe l'effetto di fare maturare il lavoro dell'artista, come si può vedere nei dipinti, ormai celebri, di  Gli amanti (1914-15) e La morte e la fanciulla (1915), che suggeriscono una più profonda comprensione e l'apprezzamento per la narrativa e la ritrattistica tradizionale.

Schiele venne arruolato nell'esercito quattro giorni dopo il suo matrimonio. Tuttavia, non vide mai un combattimento reale per tutta la durata della guerra. Gli fu permesso di continuare a praticare la sua arte e di fare esibizioni dei suoi lavori ovunque fosse di stanza. Ispirato dai suoi viaggi in tempo di guerra, Schiele ha produsse in questo periodo un certo numero di paesaggi di campagna, privi di soliti contorni esagerati dell'artista.

Egon Schiele - AutoritrattoNel 1917, Schiele era di nuovo a Vienna e al lavoro. Nello stesso anno, lui e Klimt co-fondarono la Kunsthalle della città (Sala delle Esposizioni). Un nuovo spazio espositivo progettato per incoraggiare gli artisti austriaci a rimanere in patria. L'anno successivo, vide nella vita Schiele sia l'arrivo  sia l'arrivo del successo sia della tragedia. Nel mese di febbraio, un ictus e una polmonite portarono via il suo mentore e amico Klimt. Appena un mese dopo, la Secessione di Vienna tenne la sua mostra annuale per la quarantanovesima volta e dedicò lo spazio espositivo principale per l'opera di Schiele. Fu un grande successo di critica e commerciale. Nel mese di ottobre, la moglie, Edith, incinta di sei mesi, morì in seguito alla pandemia di influenza spagnola che stava nello steosso periodo tutta l'Europa. La stessa influenza costò la vita di Schiele appena tre giorni dopo. Aveva appena ventotto anni. Nei tre giorni tra le rispettive morti, Schiele produsse una serie di schizzi della defunta moglie.

Eredità

Nonostante la sua breve vita Egon Schiele ha prodotto un numero impressionante di opere su tela e su carta. Egli è stato determinante nel formulare il carattere pittorico dei primi anni del XX secolo, l'Espressionismo, caratterizzato dall'uso di contorni irregolari, di una tavolozza spesso cupa, e di un simbolismo di frequente scuro. A differenza del suo mentore, Klimt , con il quale il nome di Schiele rimane più comunemente associato, produsse un gran numero di autoritratti, che suggerisce una preoccupazione con il sé alla pari con artisti del calibro di Picasso. L'estetica di Schiele ha fortemente influenzato sia i suoi contemporanei espressionisti come Oskar Kokoschka, così come diversi successivi neo-espressionisti come Francis Bacon, Julian Schnabel, e Jean-Michel Basquiat.

 

 

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