BUDAPEST

VISITARE BUDAPEST - INFORMAZIONI E GUIDA. Benvenuti a Budapest, gioiello del Danubio e cuore dell'Europa centrale! Questa guida vi farà scoprire la ricca storia, le bellezze paesaggistiche con panorami mozzafiato e la gastronomia unica della capitale ungherese. Dai castelli medievali alle terme rilassanti, dai vivaci quartieri bohémien ai tesori architettonici, esplorate con noi il fascino unico di Budapest e vivete un'esperienza indimenticabile. Lasciatevi incantare dalla magia di questa affascinante città.  

Indice

Introduzione

Non è un caso se tutti, prima o poi, hanno il desiderio di visitare Budapest definita da alcuni "la Parigi dell'Est". La città attira per tanti motivi: i due centri storici separati dal Danubio, Duna in ungherese, uniti da nove bellissimi ponti, l'architettura Art Nouveau, il palazzo reale, le terme, il periodo comunista e la rivoluzione del '56, la continua rinascita...La bellezza del Danubio, maestoso e punteggiato da isole è innegabile, il castello che domina dall'alto e i grandi palazzi del centro sono certo stupendi, ma ciò che più colpisce i viaggiatori che visitano questa città è l'atmosfera unica che vi si respira, vitale, cosmopolita e bohémien.

Budapest - Veduta dal DanubioPasseggiando nelle strette strade antiche o sui grandi boulevard, sperimentando la cucina tipica o la vita notturna locale si resta colpiti da quanto è piacevole e interessante vivere qui. Qualcuno paragona Budapest a Vienna, città con la quale per secoli ha avuto stretti legami, altri la conoscono come "città delle terme", grazie alle sue 145 sorgenti calde, che forniscono 70 milioni di litri di acqua terapeutica al giorno, ma paragoni a parte, resta il fatto che Budapest è unica. Una città fatta da tre città, elegante e trasandata, formale e alla mano, antica e proiettata verso il futuro e cosa molto interessante, piena di giovani! C'è tanto da vedere a Budapest! Un consiglio, se soggiornate almeno 3 giorni, acquistate la  Budapest card che per poco più di 30 euro permette di usare per 72 ore tutti i mezzi di trasporto pubblici, entrare gratis in oltre 10 musei e avere sconti.

Bastione dei PescatoriMolti sanno che Bupapest nasce dall'unione tra due città differenti, Buda e Pest appunto, ma in realtà le città originarie erano 3. Il Danubio difatti divide la città in tre zone storiche: Obuda e Buda sulla riva occidentale, Pest su quella orientale. Le tre zone sono molto diverse tra loro essendo state in passato distinte città, con una propria storia, amministrativa, architettonica e culturale autonoma.  L'attuale capitale ungherese venne creata solo nel 1873, unendo Buda, Obuda e Pest. Obuda è il passato remoto di Budapest, l'oppidum romano e le vestigia di Aquincum, ma ospita anche un bel borgo settecentesco ricco d'interessanti musei; Buda è lo splendore rinascimentale e barocco della città; Pest è l'anima ottocentesca e moderna della capitale ungherese e il suo centro direzionale.

Le città attraversate da un fiume sembrano essere ancora più grandi, "meno sole". La corrente che scorre pigra tra gli argini ha il potere di far sognare, di trasportare gli uomini e le idee senza confini. Se poi nel mezzo del fiume si trova un’isola, allora la magia aumenta, il fascino diviene irresistibile: così è l'Isola Margherita, urtata per secoli dalla corrente, macchia verde nel mezzo del Danubio.

Isole di BudapestIn mezzo al fiume vedrete diverse isole: Obuda, Csepel e appunto, l'Isola Margherita, un'oasi verde, uno dei luoghi di relax preferiti dai "budapestini". Un luogo speciale, con al suo interno un bel parco molto frequentato per le aree ricreative, le terme e la possibilità di noleggiare una bici e ammirare il fiume e la città da una prospettiva particolare. Il fiume è un gigantesco cordone ombelicale che idealmente tiene unita l'Ungheria all'Austria e al resto dell'Europa e poi oltre, agli orizzonti verso i luoghi del Mar Nero. Una città crocevia tra Est e Ovest, abitata da persone fiere, che tante volte si sono ribellate nel corso dei secoli, a chi veniva considerato "invasore"; come l'ultima volta, nel 1956, con una "Primavera" che esplose nel periodo del controllo sovietico. Tutti i movimenti rivoluzionari che hanno scosso il Paese sono iniziati in questa città e qui è concentrata la vita artistica e culturale della nazione.

Al termine della Seconda Guerra Mondiale circa il 75% degli edifici del centro venne distrutto dalle armate tedesche e russe, inclusi moltissimi monumenti e opere d'arte. Ciò significa che molto di quello che si può vedere oggi, è almeno in parte ricostruito. La ricostruzione non ha intaccato il suo fascino, nonostante qualche bruttura architettonica del periodo comunista.

A Budapest risiede il 20% della popolazione ungherese e qui sono concentrate oltre il 60% delle attività economiche dell'industria e del terziario. Tutti i movimenti rivoluzionari che hanno scosso il Paese sono iniziati qui, e qui e anche concentrata la vita artistica e culturale della nazione. Gli abitanti sono oggi quasi due milioni, divisi nei oltre venti distretti che compongono l'area urbana (6 in Buda, 16 in Pest e 1 nel mezzo, nell'isola di Csepel, l'isola più grande del Danubio).

Budapest, capitale dell'UngheriaImmaginate se una città avesse alberi di natale addobbati per tutto l'anno, anche d’estate, sarebbe difficile non parlarne, ignorarli. Così è per il verde di Budapest: un giardino qua, un altro là, una panchina sempre pronta a far riposare il viaggiatore, magari di fronte al Danubio o in Piazza Vörösmarty; un serpente verde che si allunga silenzioso per la città, luoghi di sosta che si presentano a misura di visitatore, quasi incredibili per una grande metropoli.

La capitale ungherese non è ne troppo grande ne troppo piccola. La sua giusta dimensione la rende un luogo piacevole da esplorare. Di certo muoversi a Budapest non è un problema, grazie anche al sistema di trasporti della BKV (Budapest Kozlekedesi Vallalat), la società che gestisce il network di autobus, metropolitana e tram. Se si preferisce usare il servizio taxi, consigliamo di programmare l'itinerario e la tariffa con il tassista prima di partire, e ricordatevi anche di farvi dare sempre la ricevuta in caso di contestazioni o possibili smarrimenti dei vostri oggetti o documenti all'interno della vettura.

Budapest: la Parigi dell'Est Europa - perché è stata soprannominata così

Castello di BudaBudapest, è pesso soprannominata "la Parigi dell'Est", ma cosa la rende così simile alla capitale francese e perché è stata soprannominata in questo modo?

Architettura e fascino storico

Una delle principali ragioni per cui Budapest è stata paragonata a Parigi è la sua stupefacente architettura. La città è un vero e proprio tesoro di stili architettonici diversi, che vanno dal romanico al gotico, dal barocco all'Art Nouveau. Così come Parigi, Budapest vanta numerosi edifici iconici e monumenti incredibili, come il Parlamento ungherese, il Palazzo Reale e la Basilica di Santo Stefano.

Il Ponte delle Catene è un altro simbolo di Budapest che richiama il fascino dei ponti parigini, come il famoso Pont Alexandre III. Collegando Buda e Pest attraverso il fiume Danubio, questo ponte sospeso del XIX secolo è un capolavoro dell'ingegneria dell'epoca e offre panorami spettacolari sul fiume e sulla città.

La belle époque e l'Art Nouveau

La fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo sono stati un periodo di grande sviluppo per Budapest, in cui la città è cresciuta e si è trasformata in una metropoli moderna. Durante questo periodo, dove anche da queste parti era arrivata "la belle époque", l'Art Nouveau è diventato lo stile architettonico predominante a Budapest, così come a Parigi. Gli edifici in stile Art Nouveau di Budapest, come il Palazzo Gresham e il Museo delle Arti Applicate, sono tra i più belli d'Europa e testimoniano l'influenza della belle époque sulla città.

Caffè storici e vita culturale

Budapest e Parigi condividono anche una ricca tradizione di caffè storici e vita culturale. I caffè di Budapest, come il famoso New York Café e il Café Gerbeaud, erano e sono tuttora luoghi di incontro per intellettuali, artisti e scrittori, proprio come i caffè parigini. Questi luoghi offrono un'atmosfera unica e raffinata, in cui è possibile assaporare deliziosi dolci tradizionali e passare un po' di tempo piacevole.

Budapest, come Parigi, è anche una città d'arte, con una vasta gamma di musei, gallerie e teatri. Il Museo delle Belle Arti e la Galleria Nazionale Ungherese sono solo alcuni esempi di istituzioni culturali che offrono collezioni d'arte straordinarie e mostre temporanee. La città è anche sede di prestigiose istituzioni musicali, come l'Opera di Stato Ungherese e il Palazzo delle Arti, che ospitano regolarmente spettacoli di balletto, opera e concerti sinfonici. La vivace scena culturale di Budapest è sicuramente un altro motivo che la avvicina alla "Città delle Luci".

Le rive del Danubio e l'atmosfera romantica

Il fiume Danubio, che scorre attraverso il cuore di Budapest, è uno degli elementi distintivi della città e contribuisce all'atmosfera romantica che la caratterizza. Le rive del Danubio offrono panorami mozzafiato e sono perfette per una passeggiata al tramonto, proprio come lungo la Senna a Parigi. Inoltre, le crociere sul Danubio, sia diurne che notturne, sono un modo popolare per esplorare la città e ammirare i suoi monumenti illuminati, evocando l'esperienza di una crociera sulla Senna.

I parchi e giardini di Budapest

Anche i parchi e giardini di Budapest hanno molto in comune con quelli di Parigi. La città vanta numerosi spazi verdi, come il Parco della Città (Városliget) e l'Isola Margherita, dove è possibile passeggiare, rilassarsi e godersi la natura. Questi parchi offrono anche una varietà di attrazioni e attività, come il Castello di Vajdahunyad, il famoso Bagno Széchenyi e il piccolo zoo di Budapest, rendendoli luoghi ideali per trascorrere una giornata all'aperto.

Ci sono tante altre affinità tra Budapest e Parigi, ma credo che queste per ora riescono a dare il senso della nostra domanda iniziale.

I distretti di Budapest

I distretti di BudapestCome abbiamo visto i centri storici sono in pratica due, quello di Buda in alto e quello di Pest. Se da un lato Buda è il cuore antico con il Palazzo Reale sulla collina e la Chiesa di Mattia, Pest dall'altro è più creativa e commerciale, pur avendo nel suo perimetro il Palazzo del Parlamento e il Duomo di Santo Stefano, la Grande Sinagoga e l'interessante Museo etnografico. È anche la parte di Budapest preferita dalla massa per fare shopping. Recentemente offre un'esperienza davvero particolare e "immersiva" per gli amanti della storia: un Museo del Terrore in una ex Casa del terrore usata sia dai nazisti sia dai comunisti, come luogo di tortura dove ci si veste come i detenuti e si compie un percorso da brividi.

I distretti della città sono individuati attraverso i numeri romani. I distretti più visitati sono il I e il V. Il distretto I (Várkerület) coincide con la collina di Buda dove si trova il castello Budai Vár con il quartiere della fortezza e lo scenografico Bastione dei pescatori.  Caratterizzano questa parte della città medievale, i negozi tipici, le stradine, le piccole botteghe. C'è un collegamento con una funivia per la parte bassa della città. Difficile oggi immaginare i danni subiti dal Palazzo reale e dalle dimore medievali e barocche durante la seconda guerra mondiale, dove ricordiamo, persero la vita, tra gli altri, 85.000 cittadini di Budapest di religione ebraica. Sempre nel I distretto, di stile Barocco gli edifici  della Fo utca e la piazza Batthyany ter.

Speculare rispetto alla collina di Buda, dall'altra parte del Danubio, in basso, trovate il V distretto di Belváros-Lipótváros. Ricco di attrazioni questo distretto coincide con una specie di striscia vicino al Danubio che va dal Ponte Margherita fino al Ponte della Libertà. Belváros è il nome del quartiere centrale (si trova nella parte chiamata Pest) e ospita numerosi palazzi barocchi, belle piazze, l’imponente Basilica di Santo Stefano, è molto elegante ed è il cuore commerciale della capitale ungherese. Qui trovate anche il Kiskörút (letteralmente Piccolo Viale). Lungo il suo asse trovate il caratteristico mercato di Vasarcsarnok (vedere Mercato centrale di Budapest)e la Vaci utca, l'area pedonale dello shopping di lusso. La zona amministrativa di Lipotvaros sempre nel V distretto, si estende tra Bajcsy-Zsilinsky ed il Danubio e comprende il maestoso Palazzo del Parlamento Országházeal cui interno è anche custodita la Sacra Corona d'Ungheria(anche conosciuta come Corona di Santo Stefano).

Altre attrazioni si trovano "sparse" nei diversi distretti, in particolare i distretti II, VI, VII, VIII e XIV. Ne consegue che per poter visitare Budapest bisogna prendere necessariamente i mezzi pubblici (che tra l'altro sono efficienti e sicuri).

Nel VI distretto trovate l’Andràssy ut, un viale ricco di negozi, bar, ristoranti. Si trova tra la Bajcsy Zsilinszky ut, la Korut Terez e la Kiràly utca, area dove ci sono molti musei, teatri, pub e discoteche.

Il VII distretto è Erzsébetváros, "La cittá di Elisabetta" dedicata a Elisabetta o meglio Sissi, sovrana molto amata dagli ungheresi. Qui si trova il vivace quartiere ebraico di Pest e la più grande Sinagoga d'Europa. Gli edifici della zona, non sempre in buone condizioni, hanno bei cortili interne e passaggi di collegamento che merita la pena vedere. Nel quartiere ebraico trovate tanti locali, ristoranti, negozi di giovani artisti. Una particolarità è che in questo quartiere in alcuni edifici sono stati lasciati i segni dei bombardamenti della II Guerra Mondiale e all’interno di questi edifici oggi ci sono locali e negozi di tutti i generi aperti fino a tarda notte. Qui si trova il primo "Ruined Pub" di Budapest...

L'XI distretto è Nuova Buda, quartiere universitario e culturale. La vita sociale è vivace e si trovano tanti ristoranti particolari e a buon prezzo. Sulla collina di Gellért, l'altra altura cittadina, si erge la Cittadella, un tempo costruzione per il controllo della città, oggi luogo da dove si ammira il panorama bellissimo di Budapest.

Infine per i curiosi, il XII distretto, zona esclusiva e residenziale, dove vivono politici e personaggi famosi del mondo dello spettacolo. Particolarmente belle le antiche ville con i portici di legno intagliati.

Se avete un indirizzo da raggiungere sarà qualcosa come H-1121 Budapest XII: il codice postale è indicato per primo, seguito dal numero del distretto, dal nome della via, dal numero civico e dal numero del piano. Lo stesso codice è formato da 4 numeri, dei quali i 2 del mezzo mostrano il distretto. Nell'esempio, H-1121 è relativo al dodicesimo distretto (XII).

Budapest, una storia antica

I distretti di BudapestLe origini di Budapest sono antiche, il primo insediamento viene attribuito ad una tribù di ceppo celtico che risale al I secolo a.C: Ak-Ink(cioè acqua abbondante, significativo nel testimoniare la presenza di numerose sorgenti e corsi d'acqua). Con l'avvento dei romani e la forzata migrazione delle popolazioni celtiche verso il nord, il piccolo insediamento venne trasformato in una legione militare, Aquincum, che nel 198 d.C. acquisì lo status di colonia, dove pare sorgesse un teatro più grande del Colosseo che i "barbari" fecero a pezzi.

La città è sempre stata la cerniera tra due mondi che qui si sono scontrati per secoli. Romani, popoli delle steppe, mongoli, cristiani, turchi, tedeschi e magiari, liberisti e comunisti. Qui gli oppressi diventano oppressori; i martiri, torturatori; i vincitori vinti; le liberazioni occupazioni; le rivoluzioni controrivoluzioni; le tragedie farse. Un ungherese vi direbbe proprio così. Il grandioso Parlamento in riva al Danubio, frutto di una smisurata autostima e ambizione, venne costruito nel 1902, con ben 700 stanze, 18 cortili, guglie dappertutto, vetrate, affreschi, marmi, decorazioni in oro, divenendo subito è uno dei maggiori del mondo. Dopo sedici anni apparve quindi sproporzionato un palazzo del genere per appena dieci milioni di abitanti. Ma ormai l'avevano costruito ed oggi possiamo ammirarlo in tutto il suo splendore.

L'influenza dell'antica Roma si nota ancora oggi, soprattutto con il lascito più caratteristico della capitale ungherese, i bagni termali di Budapest. La vita cittadina è vivace, divertente e cosmopolita, il correre del Danubio sempre presente con i ponti ad unire la collina di Buda dalla commerciale Pest. Tra tutti i ponti il più celebre è il Ponte delle Catene,  il più famoso e fotografato, simbolo cittadino. Approfondisci se vuoi la Storia di Budapest.

Tanti luoghi da vedere

Tanti luoghi da vedere a BudapestLe attrazioni turistiche a Budapest sono numerose, tra i monumenti principali sono da non perdere il Palazzo Reale (Királyi palota), nel complesso del Castello di Buda, dove si trovano anche la Galleria Nazionale (Nemzeti Galéria). Nelle vicinanze anche il Bastione dei Pescatori, la Chiesa di Mattia(Mátyás templom), i museidella Collina (militare, della musica, ebraico, tra gli altri), tutti i ponti del Danubio e in particolare il Ponte delle Catene (Széchenyi Lánchíd), l'isola di Margitsziget e il rispettivo parco, le rovine dell'antica città romana di Aquincum nell'omonimo museo all'aperto. E ancora la bellissima Basilica di Santo Stefano l'imponente Teatro dell'Opera di Budapest... l'elenco è lunghissimo. L'odierna Budapest è di gran lunga la città più ricca e cosmopolita dell'Ungheria ed è sempre più popolare tra i turisti. Nel 1987 è stata iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO per il significato culturale ed architettonico delle rive del Danubio , per il quartiere del Castello di Buda e per il meraviglioso viale Andrássy ut . Approfondisci le singole attrazioni turistiche leggendo le attrazioni di Budapest. Diverse cose da vedere sono tra l'altro gratuite vedi Budapest Gratis.

Terme di BudapestIn estate come in inverno molto allettanti sono gli stabilimenti termali di Budapest, la città ne è piena, 70 milioni di litri di calde acque termali sgorgano fuori ogni giorno da 118 sorgenti naturali, molte delle quali sono all'aperto, in una piazza o in un angolo di un viale alberato. Approfondisci leggendo il nostro articolo sulle Terme di Budapest.

infine fate una pausa dopo tanto vedere, approfittate in estate della fantastica limonata ungherese, con la frutta che emerge in trasparenza da grandi caraffe di vetro, oppure fermatevi in estate di fronte a un caffé fumante e a una torta sedendo in uno dei bellissimi caffè. un tempo luogo d’incontro di intellettuali e artisti oggi sempre molto frequentati. leggi anche cosa mangiare a Budapest e dove mangiare bene a Budapest.  

 

Una lingua che sembra indecifrabile

Cartelli in UnghereseIl turista che si reca a Budapest o in Ungheria si trova davanti  a scritte quasi indecifrabili. Inciampa in vocali e consonanti dal suono dolce e misterioso. Il paese, anche dal punto di vista della lingua, è una strana scheggia conficcata nel cuore dell'Europa. Un teologo, Jànos Sajnovics, dimostrò che l'ungherese era parente del lappone. I linguisti cercano da sempre di capire da dove arrivi esattamente, dalle steppe russe, dalle sponde di qualche fiume lontano, dall'oriente impreciso... Chi studia le origini dell'indoeuropeo ha a disposizione alfabeti antichi. Gli uralisti, invece, poche iscrizioni magiare a partire dal XII secolo, e uno "scongiuro" contro i fulmini inciso in kareliano su legno di betulla. Il pubblico italiano ha scoperto nel tempo diversi interessanti scrittori di lingua ungherese come Màrai, Esterhàzy, Kosztolànyi, Ottlik, Krùdy. Tardivo, è stato anche il riconoscimento universale del Nobel, a Imre Kertész. Nascosta al resto del modo da una lingua  ostica, lontana, sconosciuta agli indoeuropei, l'Ungheria da sempre nel turbolento centro del mondo, ha coltivato per secoli una letteratura appartata, ma molto bella, capace d'addentrarsi nei meandri dell'umanità e nelle sue fragilità.

 

Una città figlia di un ponte

Ponte delle Catene - BudapestSe proprio ci dobbiamo soffermare su una delle tante attrattive di Budapest, forse è giusto farlo, oltre che per i palazzi e le chiese, anche per un ponte. Qualcuno sostiene che la città sia figlia proprio del Ponte delle Catene, costruito grazie alle capacità di un nobile operoso, il conte Széchenyi che finanziò la sua realizzazione e di un ingegnere inglese: William Tierney Clark. Nel 1830 Budapest, allora seconda città dell'Impero austriaco, non possedeva ancora un ponte fisso sul Danubio. Un ponte di barche, che veniva smontato d'inverno per evitare i danni causati dal fiume ghiacciato, permetteva solo collegamenti disagevoli tra le tre città, allora ancora divise, di Buda, Pest e Obuda. Ma questa storia è lunga e  vi rimandiamo per un approfondimento alla pagina sul Ponte delle Catene.

Sissi e Budapest

Sissi e BudapestL'Imperatrice Elisabetta di Baviera, oggi universalmente conosciuta come Sissi, dopo i film di enorme successo degli anni '50 del Novecento, è diventata una icona di Vienna, al pari della Sachertorte, del Sul Bel Danubio Blu di Strauss, della Secessione e dei fumosi Cafè intellettuali. Ma anche Budapest potrebbe vantare in molti modi la stessa icona su Sissi. Elisabetta fu molto amata dagli ungheresi. Quando nel febbraio del 1867 Francesco Giuseppe concesse la Costituzione al popolo magiaro, si seppe che la maggior opera di persuasione l'aveva fatta lei, Sissi. L'Ungheria le donò il Castello di Godollo, una meraviglia, in mezzo a foreste e a terreni d'equitazione fatti per lei. Qui Sissi abitò molte volte, soddisfacendo la sua passione per la caccia e per i cavalli, quei cavalli ungheresi, allevati nella puszta, la grande pianura ungherese, mezzi selvaggi, fini come cavalli arabi, nervosi e vibranti come cavalli inglesi. Malgrado la sua repulsione per le cerimonie ufficiali di corte, Sissi si assoggettò alla festa dell'incoronazione a Budapest, Regina d'Ungheria. Si sentiva amata dal popolo ungherese e lei lo amava. Si perfezionò nella lingua magiara, leggeva i poeti ungheresi, riceveva perfino i ministri dell'opposizione. "Sapete — diceva — io non m'intendo di politica. " Ma la miglior politica — rispose uno dei suoi ministri — è di conquistare il cuore di un paese e Vostra Maestà vi è perfettamente riuscita."

Meravigliose passeggiate lungo il Danubio: la spina dorsale di Budapest

Meravigliose passeggiate lungo il Danubio: la spina dorsale di BudapestIl Danubio, il secondo fiume più lungo d'Europa, è la spina dorsale di Budapest. Questo maestoso fiume che divide la città in due parti distinte, Buda e Pest, offre un'infinita varietà di attrazioni turistiche, panoramiche e attività ricreative lungo le sue rive. Ora vi guideremo attraverso alcune delle passeggiate lungofiume più incantevoli di Budapest, che vi permetteranno di scoprire la bellezza e la ricchezza culturale di questa affascinante città.

Passaggiata Ponte delle Catene e Castello di Buda

Iniziamo il nostro tour lungofiume con una passeggiata sul già più volte citato sul Ponte delle Catene (Széchenyi Lánchíd), il ponte più antico e iconico di Budapest. Collegando Buda e Pest, il ponte offre una vista panoramica mozzafiato sul fiume e sulla città. Dopo aver attraversato il ponte, potrete esplorare il Castello di Buda, un complesso storico situato sulla collina che domina il Danubio. Ricordiamo ancora che il castello ospita numerosi musei, tra cui la Galleria Nazionale Ungherese e il Museo di Storia di Budapest, e offre splendide vedute sulla città e sul fiume.

Il Parlamento e il Memoriale degli Eroi

Proseguendo lungo la riva di Pest, vi imbatterete nel maestoso edificio del Parlamento ungherese, uno dei più grandi e imponenti edifici parlamentari del mondo. Situato sulla riva orientale del Danubio, il Parlamento offre una vista spettacolare sul fiume e sul panorama cittadino. Poco più avanti, troverete il Memoriale degli Eroi, una scultura commemorativa dedicata alle vittime della repressione comunista. La scultura raffigura sessanta paia di scarpe in bronzo sul bordo del Danubio, simboleggiano le persone che furono giustiziate sulle rive del fiume durante la seconda guerra mondiale.

Passeggiata sull'Isola Margherita

Parlando di Danubio a Budapest non si può non citare nuovamente l'Isola Margherita, situata al centro del Danubio tra Buda e Pest, è un'oasi di verde e tranquillità nel cuore della metropoli ungherese. Quest'isola lunga 2,5 chilometri offre numerose attrazioni, tra cui giardini, parchi giochi, fontane e persino un'antica chiesa in rovina. Una passeggiata lungo i sentieri dell'isola vi permetterà di ammirare la flora e la fauna locale e di godere di una pausa rilassante dal trambusto della città.

Il lungofiume di Pest

Il lungofiume di Pest, che si estende dalla Piazza Jászai Mari fino al Ponte Rákóczi, offre una vista panoramica sulla collina e sul Castello di Buda. Lungo la passeggiata, potrete ammirare l'elegante Hotel Gellért, famoso per le sue terme, e il Monumento alla Libertà, situato sulla cima della collina di Gellért. La passeggiata lungofiume di Pest è fiancheggiata da numerosi bar, ristoranti e caffè, rendendola un luogo ideale per una sosta rilassante o un pasto con vista sul Danubio.

Il lungofiume di Buda

La sponda di Buda del Danubio offre una passeggiata più tranquilla e rilassante rispetto alla sua controparte di Pest. Qui potrete passeggiare lungo il fiume ammirando le case colorate e gli edifici storici, tra cui la Chiesa di San Mattia e il Bastione dei Pescatori, entrambi situati sulla collina di Buda. Il lungofiume di Buda offre una prospettiva unica sulla città e offre numerosi punti panoramici dove fermarsi per scattare foto o semplicemente godersi la vista.

Il Parco Kopaszi-gát

Situato nella parte meridionale di Buda, il Parco Kopaszi-gát è un'area verde recentemente rinnovata lungo il Danubio. Il parco offre ampi spazi verdi, sentieri pedonali, laghetti e piccole spiagge di sabbia, rendendolo un luogo ideale per trascorrere un pomeriggio all'aria aperta. Con una varietà di ristoranti e caffè, il Parco Kopaszi-gát è anche un'ottima scelta per un pranzo o una cena con vista sul fiume.

La passeggiata di Római Part

Római Part, situata sulla riva di Buda a nord del centro città, è una zona di villeggiatura popolare tra i locali. La passeggiata lungofiume offre una vista panoramica sul Danubio e sulle colline circostanti, e si possono trovare numerosi bar e ristoranti tradizionali ungheresi lungo il percorso. Durante l'estate, è anche possibile noleggiare canoe, kayak e pedalò per esplorare il fiume da una prospettiva diversa.

La Passeggiata del Tram 2

Se siete alla ricerca di un'esperienza unica lungo il Danubio, potete salire a bordo del Tram 2 per un tour panoramico della città. Questo tram, spesso definito il tram più panoramico d'Europa, percorre la riva del fiume Danubio offrendo una vista spettacolare su entrambi i lati della città. Lungo il percorso, passerete davanti a numerosi luoghi di interesse, come il Parlamento, il Ponte delle Catene e il Parco della Città. Concedetevi una sosta in uno dei tanti caffè o ristoranti lungo il tragitto per assaporare la cucina locale e godervi l'atmosfera unica di Budapest.

La Passeggiata lungo il Fiume a Népsziget

Népsziget, un'isola situata nella parte settentrionale di Budapest, è un luogo ideale per una passeggiata rilassante e tranquilla lungo il Danubio. L'isola offre ampi spazi verdi, sentieri pedonali e piste ciclabili che vi permetteranno di esplorare la natura e godere di una vista panoramica sul fiume e sulla città. Se siete appassionati di sport acquatici, Népsziget offre anche la possibilità di praticare canottaggio, vela e kayak.

Il Parco della Città e il Lago Városliget

Infine, non dimenticate di visitare il Parco della Città (Városliget), situato nella parte orientale di Pest. Questo vasto parco offre una varietà di attrazioni, tra cui il Castello di Vajdahunyad, il Museo delle Belle Arti e lo Zoo di Budapest. Al centro del parco si trova il Lago Városliget, un grande lago artificiale lungo il quale potrete passeggiare e ammirare la bellezza del paesaggio circostante. Durante l'inverno, il lago si trasforma in una delle più grandi piste di pattinaggio su ghiaccio d'Europa, offrendo un'esperienza divertente e unica per tutta la famiglia.

Queste passeggiate lungo il Danubio vi permetteranno di scoprire la ricchezza culturale e storica di Budapest, immergendovi nel fascino unico di questa città situata sulle rive del maestoso fiume. Che siate appassionati di storia, amanti della natura o semplicemente desiderosi di esplorare nuovi luoghi, Budapest e le sue passeggiate lungofiume hanno qualcosa da offrire a tutti.

Budapest, segreti, misteri e luoghi maledetti

Budapest, segreti, misteri e luoghi maledettiBudapest, è nota per la sua bellezza architettonica e paesaggistica, ma dietro il suo fascino si nascondono storie di misteri, segreti e luoghi maledetti. Situazioni che tutto sommato riescono a attirare la curiosità di molti, anche di coloro che non lo ammetterebbero mai. Segreti, misteri e luoghi maledetti che aspettano solo di essere scoperti dai visitatori più curiosi e avventurosi.

Il labirinto di Buda

Sotto la collina del Castello di Buda si estende un vasto sistema di gallerie e cunicoli, noto come il Labirinto di Buda. Questo complesso sotterraneo, che risale a tempi remoti, è stato utilizzato nel corso dei secoli per scopi diversi, tra cui rifugio, prigione e deposito di vino. Si dice che il labirinto sia infestato da spiriti e fantasmi, tra cui il fantasma del leggendario Vlad Tepes, meglio conosciuto come Dracula, che secondo un'altra leggenda, fu imprigionato qui nel XV secolo. Una visita al Labirinto di Buda è un'esperienza interessante se avete un po' di tempo a disposizione.

La Casa degli Orrori di Pest

Situata nel cuore di Pest, la Casa degli Orrori è un museo interattivo che racconta la storia dei regimi totalitari che hanno governato l'Ungheria nel XX secolo. L'edificio che ospita il museo fu originariamente la sede della polizia segreta ungherese durante il regime comunista e fu teatro di torture, interrogatori e violenze. Oggi, la Casa degli Orrori offre un'esperienza immersiva e toccante che vi farà riflettere sulle atrocità del passato e sul valore della libertà.

Il Cimitero Kerepesi

Il Cimitero Kerepesi è uno dei più antichi e grandi cimiteri di Budapest, e ospita le tombe di numerosi personaggi storici, artisti e scrittori ungheresi. Questo luogo di eterna quiete, con le sue statue e monumenti funebri, è anche il teatro di leggende e racconti misteriosi. Si narra che alcune delle tombe siano maledette e che i fantasmi dei defunti vaghino per il cimitero nelle notti di luna piena.

Il Castello di Vajdahunyad

Situato nel pittoresco Parco della Città, il Castello di Vajdahunyad è un complesso architettonico eclettico che unisce stili diversi, dal romanico al gotico, dal barocco al rinascimentale. Progettato dall'architetto Ignác Alpár e costruito nel 1896 per celebrare il millennio della fondazione dell'Ungheria, il castello è circondato da un'aura di mistero e leggenda. Si dice che la statua di Anonimo, un cronista medievale ungherese il cui vero nome è sconosciuto, sia in grado di conferire ispirazione e talento letterario a coloro che toccano la sua penna. Inoltre, il castello è associato a storie di apparizioni e fenomeni inspiegabili, che ne fanno una tappa imperdibile per gli amanti del mistero e del paranormale.

Il Palazzo Paulay Ede

Nel cuore del Quartiere delle Terme, il Palazzo Paulay Ede è un edificio storico del XIX secolo che cela un segreto inquietante. Durante alcuni lavori di ristrutturazione negli anni '90, fu scoperta una stanza murata contenente un'enigmatica statua di cera raffigurante una donna con un cappello a falde larghe. La statua, chiamata "la Dama di Cera", è circondata da leggende e superstizioni e si dice che sia maledetta. Ora conservata in una teca di vetro, la Dama di Cera è diventata un'attrazione turistica insolita e misteriosa che attira visitatori coraggiosi e curiosi.

L'Isola delle Bambole di Csepel

Sull'isola di Csepel, a sud di Budapest, si trova un luogo inquietante e macabro noto come l'Isola delle Bambole. Questa piccola area boschiva è disseminata di vecchie bambole rotte e abbandonate, appese agli alberi e ai cespugli come fossero delle lugubri reliquie. Si narra che l'Isola delle Bambole sia infestata dagli spiriti dei bambini che un tempo giocavano qui e che le bambole prendano vita nelle notti senza luna. Ci andrei? No grazie. Ma forse a qualcuno di voi può interessare.

Il Gatto dell'Opera

Continuiamo il  nostro viaggio nei luoghi maledetti di Budapest facendo tappa al Teatro dell'Opera, un luogo di grande eleganza e cultura, ma anche sede di un curioso mistero. Si dice che un gatto di nome Vera abbia infestato il teatro per anni, vagando tra le sedie dell'auditorium e gli eleganti separé. Vera era in cerca della sua amata padrona, una bellissima cantante d'opera morta tempo prima. Si spera che la recente ristrutturazione del teatro abbia permesso a Vera di ritrovare la sua padrona e riposare in pace.

Il Fantasma di Óbuda su Google Street View

Arriviamo ora nel quartiere residenziale del Distretto III, dove una misteriosa figura è apparsa su Google Street View. Attraverso una finestra di una casa nella via Rozgonyi Piroska utca, si può vedere una figura maschile vestita con abiti di fine secolo e dal volto pallido. Le voci suggeriscono che possa trattarsi del fantasma del padrone di casa, anche se alcuni sostengono che sia solo uno scherzo. In ogni caso, questa strana apparizione ha catturato l'immaginazione dei visitatori e dei residenti.

Lo Spirito del Viale Teréz

A Teréz körút 5, si svolse una storia raccapricciante nel 1925. La bellissima Amália Leirer, fidanzata di un ricco commerciante olandese, fu trovata morta nel suo appartamento. L'indagine sollevò molti interrogativi e coinvolse anche una spiritualista che affermò di aver preso contatto con lo spirito di Amália, convinta che il colpevole fosse un ex cameriere. Questo misterioso caso ha contribuito ad alimentare l'interesse per lo spiritualismo a Budapest, attirando molti curiosi alle sedute spiritiche.

Le Vittime di Svábhegy

Proseguiamo il nostro tour "misterioso" a Svábhegy, un'area residenziale con un passato drammatico e tragico. Durante la seconda guerra mondiale, il gerarca nazista Adolf Eichmann e la Gestapo sfrattarono brutalmente i residenti e trasformarono eleganti ville in luoghi di tortura e stanze per gli interrogatori. La zona è considerata un centro di attività paranormali e, ancora oggi, alcune guide turistiche locali offrono passeggiate speciali dedicate a questo argomento.

Le Streghe della Collina di Gellért

Infine, raggiungiamo la collina di Gellért, un luogo legato a storie di stregoneria, demoni e congreghe di streghe fin dal Medioevo. Si ritiene che stregoni e demoni in combutta con il diavolo abbiano operato su quest'altura rocciosa che si erge sopra il Danubio. La leggenda narra che il vescovo Gellért fu assassinato qui durante una ribellione pagana, e le sorgenti curative e gli affioramenti segreti della collina hanno alimentato ulteriori storie di stregoneria e magia nera.

Nelle zone rurali ungheresi, l'espressione "Camminare verso Gellért Hill" indica l'entità della collusione di una persona con il diavolo. Anche se la verità dietro queste leggende potrebbe essere più sfumata, gli incontri e gli avvistamenti di streghe e demoni sono parte della tradizione locale e continuano a suscitare interesse e fascino tra i visitatori.
 

La Rivoluzione Ungherese del 1956

Rivoluzione Ungherese del 1956Parlando di Budapest, delle sue strade, dei suoi monumenti e delle sue tante bellezze, non possiamo fare a meno di parlare brevemente di quella che passò alla storia come Rivoluzione Ungherese del 1956, un sogno di rivalsa democratica, che in qualche modo ispirò il mondo intero e che venne, tra lo sgomento internazionale, soffocato nel sangue dall'intervento delle truppe sovietiche, nelle stesse strade che vi accingete a visitare. Poiché è sempre meglio ricordare, per non dimenticare, vi accenneremo quei momenti. Anche in questo caso  vi rimandiamo per un approfondimento alla pagina sulla Rivoluzione Ungherese del 1956.

 

Escursioni dintorni di Budapest

SzentendreNel raggio di 50 km da Budapest, ci sono diversi luoghi interessanti da visitare. Potrete godervi l'atmosfera artistica di Szentendre, visitare le città storiche di Visegrad o Esztergom o fare una gita in barca sul Danubio. Szentendre(Sant'Andrea) è situata non lontano da Budapest ed è famosa per i suoi musei, le gallerie d'arte e la comunità di artisti. A causa del suo carattere pittoresco (l'architettura è barocca, le strade sono strette e pavimentate), attira molti visitatori. Si può raggiunge da Budapest con il treno suburbano (HEV) e i tragitto richiede circa mezz'ora. Continua a leggere su Szentendre.

Esztergom è la città più santa dell'Ungheria. Fu lì che re Istvan (San Stefano) fu incoronato primo re cristiano d'Ungheria nel 1000. La città stessa possiede una bellissima cattedrale. L'imponente edificio si affaccia su tutta la città, eclissando tutti gli altri edifici della zona circostante. Hollók, situata a circa 100 chilometri a nord-est di Budapest, è inserita nella lista del patrimonio culturale e naturale dell'UNESCO. Il vecchio borgo, vero e proprio museo all'aperto, comprende una cinquantina di case ed edifici classificati, tra cui la chiesa lignea del XVI secolo. La città di Visegrad non è di per sé troppo spettacolare ma la cosa più interessante da vedere è la sua vecchia cittadella, che un tempo ospitava il Palazzo Reale.

Una curiosità, un mausoleo musulmano nel centro d'Europa

Tomba di Gül Baba - Budapest Un monumento molto particolare e interessante a Budapest si trova nella cosiddetta Collina delle rose, il Mausoleo di Gul Babà (il nome significa proprio "padre delle rose"), un guerriero implacabile che conduceva vita devota, morto nel 1541. Uno dei pochi resti della grande invasione ottomana in terra ungherese, uno degli ultimi, rarissimi simboli della conquista musulmana in Europa. La tomba del sultano Gul Babà si trova al numero 14 di Mecset Utca, e vi si accede dopo essere saliti su una scalinata in una delle vie più belle e antiche di Buda. Il Sultano era un personaggio leggendario e misterioso. Il mausoleo è un luogo sacro per i musulmani: da secoli i fedeli musulmani arrivano qui, nel cuore dell'Europa, in pellegrinaggio. Gul Babà morì il 2 settembre 1541, durante una cerimonia di ringraziamento nella Basilica di San Mattia, allora sontuosa moschea: cadde all'improvviso, tra lo stupore generale. I Turchi avevano conquistato Buda solo nove giorni prima (saranno cacciati dall'Europa nel 1686). Il guerriero fu consacrato patrono della città da Solimano II il Grande, che per lui fece costruire il mausoleo. Attorno, tante rose, per ricordare i meravigliosi giardini dell'Oriente.

La Gastronomia Ungherese: un viaggio tra i sapori tradizionali dell'Ungheria

La cucina ungherese è un ricco mosaico di sapori, un mix intrigante di influenze culturali che rispecchia la lunga e variopinta storia del paese. Fortemente radicata nelle sue tradizioni agricole, la cucina ungherese è famosa per l'uso abbondante di spezie come il paprika, carni affumicate come il salame ungherese, piatti unici stufati e zuppe, e dolci decadenti. Ecco alcuni dei piatti più rappresentativi e amati della gastronomia ungherese.

Gulyás (Gulasch)

Forse il piatto più conosciuto della cucina ungherese, il gulyás è una zuppa di carne ricca e robusta, solitamente a base di manzo, condita con abbondante paprika, cipolle, patate, peperoni e, talvolta, carote e altre verdure. Originariamente un pasto di pastori, il gulyás è diventato un emblema della cucina ungherese ed è celebrato ogni anno con il Festival Nazionale del Gulyás a Szolnok.

Pörkölt e Paprikás

Il pörkölt e il paprikás sono due stufati di carne tipici. Il pörkölt è di solito fatto con manzo, maiale o agnello, cotto lentamente con cipolle e speziato con paprika, mentre il paprikás è simile ma viene preparato con panna acida, dando al piatto una consistenza cremosa e un sapore più dolce.

Lángos

Il lángos è un pane fritto tipico dell'Ungheria. Tradizionalmente, viene servito caldo e spalmato con aglio, panna acida e formaggio grattugiato, anche se le varianti moderne possono includere una vasta gamma di condimenti, da prosciutto e funghi a dolci come la Nutella.

Halászlé (Zuppa di Pesce)

Halászlé, o zuppa di pesce, è un piatto tradizionale servito soprattutto durante le festività natalizie. Viene preparato con diverse varietà di pesce d'acqua dolce, principalmente carpa, storione e pesce gatto, cotti in un brodo speziato con paprika.

Töltött Káposzta (Cavolo Ripieno)

Il töltött káposzta, o cavolo ripieno, è un piatto tradizionale invernale. Le foglie di cavolo vengono riempite con una miscela di carne di maiale e riso, avvolte a forma di piccoli pacchetti e poi stufate in un ricco sugo di pomodoro.

Somlói Galuska

Per quanto riguarda i dolci, uno dei più amati è il somlói galuska, un dessert di strati di brioche al cioccolato e vaniglia, noci tritate e uvetta, ricoperti di cioccolato e panna montata.

Dobos Torta

La dobos torta è una torta di cinque strati alternati di pan di Spagna e cioccolato, ricoperta con una glassa di caramello croccante. Fu creata nel 1885 dal pasticcere ungherese József Dobos e da allora è diventata una delle torte più famose dell'Ungheria.

Ogni piatto della cucina ungherese racconta una storia, riflette un pezzo della ricca storia del paese e offre un assaggio del suo cuore e della sua anima. Che siate in Ungheria o in qualsiasi altra parte del mondo, assaggiare la cucina ungherese è un'esperienza che vale la pena vivere. I vini e i liquori?

I Vini e i Liquori dell'Ungheria

L'Ungheria è un paese con una tradizione vinicola millenaria. Nonostante le difficoltà storiche, l'industria vinicola ungherese ha saputo rinnovarsi e oggi offre una vasta gamma di vini di alta qualità, sia bianchi che rossi, che riscuotono apprezzamento a livello internazionale. I liquori ungheresi, d'altra parte, sono un capitolo a sé stante, con il celebre Unicum e il Palinka a guidare la lista. Ecco un assaggio di ciò che l'Ungheria ha da offrire in termini di vini e liquori.

Tokaji Aszú

Considerato uno dei migliori vini dolci del mondo, il Tokaji Aszú è il gioiello della corona della viticoltura ungherese. Prodotto nella regione di Tokaj, nel nord-est dell'Ungheria, da uve affette da muffa nobile, questo vino ha un sapore complesso e un caratteristico colore dorato. L'equilibrio tra dolcezza e acidità lo rende perfetto per accompagnare dessert o formaggi stagionati.

Egri Bikavér

Conosciuto anche come "Sangue di Toro", l'Egri Bikavér è un robusto vino rosso prodotto nella regione di Eger, nel nord dell'Ungheria. Questo vino è un blend di diverse varietà di uve, tra cui Kékfrankos e Cabernet Sauvignon, e deve maturare per almeno un anno prima di essere commercializzato.

Furmint

Il Furmint è un vino bianco prodotto principalmente nella regione di Tokaj. Questa varietà d'uva è anche l'ingrediente principale del Tokaji Aszú. Il Furmint secco ha guadagnato popolarità negli ultimi anni per la sua acidità vivace e i suoi aromi di frutta fresca e minerale.

Unicum

L'Unicum è un amaro ungherese prodotto dalla famiglia Zwack dal 1790. Realizzato con una miscela segreta di più di 40 erbe e spezie, l'Unicum ha un gusto amaro e complesso. È tradizionalmente servito come digestivo dopo un pasto abbondante.

Pálinka

La Pálinka è un brandy di frutta tradizionale dell'Ungheria. Può essere prodotta da una varietà di frutti, ma le versioni più comuni sono fatte con prugne, mele, pere, pesche e ciliegie. La Pálinka è molto forte, con un contenuto alcolico che può raggiungere il 50%, ed è spesso consumata come digestivo o come "medicina" tradizionale.

In Ungheria, il vino e i liquori sono più di una semplice bevanda - sono un elemento chiave della cultura e delle tradizioni del paese. Dal Tokaji Aszú, "il re dei vini e il vino dei re", all'amaro Unicum e al forte Pálinka, queste bevande offrono un assaggio della ricchezza e della diversità della tradizione eno-gastronomica ungherese. Se volete leggere ancora sull'argomento potete andare alla pagina: Cosa mangiare a Budapest.

I Mercatini di Budapest: Shopping Tradizionale e Artigianato Locale

Una delle esperienze più autentiche che offre ai visitatori Budapest è la possibilità di esplorare i suoi mercatini, dove si possono trovare prodotti tipici locali, artigianato unico e specialità culinarie ungheresi. Di seguito, vi guideremo attraverso alcuni dei migliori mercatini della città, offrendovi suggerimenti su cosa cercare e come vivere appieno questa esperienza di shopping tradizionale.

1. Mercato Centrale di Budapest (Nagyvásárcsarnok)

Il Mercato Centrale di Budapest, noto anche come Nagyvásárcsarnok, è il più grande e famoso mercato coperto della città. Situato nel cuore di Budapest, vicino al Ponte della Libertà, questo mercato storico risale al 1897 ed è un punto di riferimento architettonico con il suo tetto in ceramica di Zsolnay e le strutture in ferro. Il mercato si sviluppa su tre piani e offre un'ampia varietà di prodotti freschi, tra cui frutta, verdura, carne, pesce e spezie. Inoltre, al primo piano, troverete numerosi banchetti che vendono prodotti artigianali ungheresi, come gioielli, ricami, ceramiche e souvenir. Non dimenticate di assaggiare il delizioso cibo locale, come il lángos (frittella salata con panna acida e formaggio), i salumi e i dolci tradizionali.

Indirizzo: Vámház krt. 1-3, 1093 Budapest

Orari: Lun - Ven: 6:00 - 18:00, Sab: 6:00 - 15:00, Dom: chiuso

2. Mercatino di Natale di Vörösmarty tér

Durante il periodo natalizio, la piazza Vörösmarty si trasforma in un affascinante mercatino di Natale, uno dei più belli d'Europa. Oltre alle tipiche decorazioni natalizie e ai prodotti artigianali, potrete assaggiare piatti tradizionali ungheresi, come il gulash, il vin brulé (forralt bor) e i dolci a base di castagne. Le bancarelle di questo mercatino offrono una vasta gamma di articoli, tra cui gioielli fatti a mano, sciarpe di lana, giocattoli di legno e candele profumate. Inoltre, durante tutto il periodo del mercatino, sono previsti spettacoli dal vivo e attività per bambini, rendendo la visita a questo mercato un'esperienza indimenticabile per tutta la famiglia.

3. Mercato delle Pulci Ecseri (Ecseri Bolhapiac)

Se siete alla ricerca di oggetti antichi, vintage e curiosità, il Mercato delle Pulci Ecseri (Nagykőrösi út 156) è il posto giusto per voi. Situato nella periferia di Budapest, questo mercato all'aperto è il più grande mercato delle pulci della città e offre una vasta gamma di articoli, tra cui mobili, libri, monete, gioielli e abbigliamento d'epoca. Il Mercato delle Pulci Ecseri è aperto sia nei giorni feriali che nei fine settimana, ma è consigliabile visitarlo di sabato, quando ci sono più venditori e una maggiore selezione di prodotti. Ricordatevi di portare contanti e di essere pronti a contrattare per ottenere il miglior prezzo possibile sugli oggetti che desiderate acquistare.

Indirizzo: Nagykőrösi út 156, 1194 Budapest

Orari: Lun - Ven: 8:00 - 16:00, Sab: 8:00 - 14:00, Dom: 9:00 - 13:00

4. Mercato di Hunyadi tér

Il Mercato di Hunyadi tér è un altro mercato all'aperto molto popolare tra i locali e i turisti. Situato vicino alla storica Andrássy út, questo mercato offre una vasta selezione di prodotti freschi, come frutta, verdura, carne e pesce. Inoltre, potrete trovare bancarelle che vendono fiori, spezie, miele e prodotti caseari locali.

Se siete interessati all'artigianato locale, non perdetevi le bancarelle che vendono articoli fatti a mano, come gioielli, giocattoli di legno e ricami tradizionali ungheresi. Assicuratevi di fare una pausa per assaggiare alcune delle deliziose prelibatezze locali, come i peperoni ripieni (töltött paprika) o i dolci a base di pasta sfoglia (rétes).

Indirizzo: Budapest, Hunyadi tér 4, 1067 Ungheria
Orari: aperto tutti i giorni tranne la domenica dalle 7 alle 18

5. Mercato di Gozsdu Udvar

Gozsdu Udvar è un complesso di edifici storici situato nel quartiere ebraico di Budapest, noto per i suoi numerosi ristoranti, bar e negozi. Durante il fine settimana, il cortile di Gozsdu Udvar si trasforma in un vivace mercato, dove è possibile trovare una vasta gamma di prodotti artigianali e design moderni.

Tra le bancarelle di Gozsdu Udvar, troverete articoli di moda unici, opere d'arte contemporanea, prodotti biologici e prodotti di design ungherese. Questo mercato è anche un'ottima occasione per scoprire i talenti emergenti della scena artistica e creativa di Budapest.

Indirizzo: Király u. 13, 1075 Budapest, Ungheria

Orari: solitamente aperto tutti i giorni, con eventi e mercatini speciali durante il fine settimana

6. Fény Utcai Piac

Un altro mercato imperdibile a Budapest è il Fény Utcai Piac, situato nel quartiere di Buda. Questo vivace mercato coperto offre un'ampia gamma di prodotti freschi, tra cui frutta, verdura, carne, pesce, pane e dolci. Inoltre, troverete diverse bancarelle che vendono spezie, miele e prodotti caseari locali. Fény Utcai Piac è anche un ottimo posto per trovare specialità ungheresi come salumi, paprika e vini locali. Non perdete l'occasione di assaggiare alcune delle deliziose prelibatezze ungheresi offerte dalle varie bancarelle del mercato.

Indirizzo: Fény u. 8, 1024 Budapest, Ungheria

Orari: Lun - Ven: 6:30 - 18:00, Sab: 6:30 - 14:00, Dom: chiuso

7. WAMP Design Market

Se siete interessati al design contemporaneo e all'arte, il WAMP Design Market è un evento da non perdere. Questo mercato del design si svolge una volta al mese in diverse sedi di Budapest e mette in mostra il lavoro di designer ungheresi emergenti e affermati. Al WAMP Design Market, troverete un'ampia gamma di prodotti, tra cui abbigliamento, accessori, gioielli, arredi per la casa e oggetti di design unici. Questo mercato offre l'opportunità di scoprire nuovi talenti e sostenere l'industria creativa locale.

Indirizzo: Budapest, Ybl Miklós tér 2-6, 1013

Orari: una volta al mese, solitamente durante il fine settimana, ma le date e gli orari degli eventi potrebbero variare

8. Szimpla Kert Farmers' Market

Szimpla Kert è uno dei ruin bar più famosi di Budapest, situato nel cuore del quartiere ebraico. Ogni domenica, Szimpla Kert ospita un mercato agricolo, dove i produttori locali vendono una vasta gamma di prodotti biologici e artigianali. Tra le bancarelle di questo mercato, troverete frutta e verdura fresca, prodotti caseari, miele, marmellate e prodotti di panetteria. Inoltre, potrete assaggiare piatti tradizionali ungheresi e specialità culinarie preparate con ingredienti locali. Il mercato di Szimpla Kert è un ottimo modo per trascorrere una domenica mattina e godersi l'atmosfera unica di questo luogo iconico.

Indirizzo: Kazinczy u. 14, 1075 Budapest, Ungheria

Orari: Dom: 9:00 - 14:00 (gli orari potrebbero variare)

Consigli per godersi al meglio i mercatini di Budapest

Indossate scarpe comode e abbigliamento adeguato per il tempo, poiché la maggior parte dei mercatini si svolge all'aperto.
Portate contanti, in quanto molti venditori potrebbero non accettare carte di credito. Non esitate a contrattare sui prezzi, soprattutto nei mercati delle pulci e nelle bancarelle di artigianato.
 

Nativi di Budapest che hanno cambiato il mondo

La lista di ungheresi che hanno raggiunto traguardi straordinari è vasta e abbraccia diversi ambiti. Ci sono molti personaggi illustri nella storia di Budapest, che hanno dato lustro alla città, a cominciare da Re Stefano I d'Ungheria è il santo patrono dell'Ungheria e fu il primo re della nazione, i compositori Franz Liszt e Bela Bartok, Imre Nagy il Primo Ministro dell'Ungheria durante la Rivoluzione ungherese del 1956 poi giustiziato, Ferenc Puskás il grande attaccante del Real Madrid, solo per citarne alcuni, Imre Kertész, scrittore ungherese e sopravvissuto all'Olocausto, vinse il Premio Nobel per la letteratura nel 2002, Zoltán Kodály fu un importante educatore musicale e sviluppò il metodo Kodály per l'insegnamento della musica, iscritto nel 2016 come patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO, Ferenc Molnár noto per opere come "I ragazzi della via Pál". Tuttavia, alcuni magiari di eccezionale talento, nati tutti a Budapest, hanno realizzato imprese che hanno lasciato un segno, in alcuni casi, addirittura rivoluzionario, nella storia. Dal medico che ha salvato innumerevoli vite all'uomo che ha dato il via all'era nucleare, fino alla più grande campionessa di scacchi nella storia, ecco alcune personalità nate a Budapest che hanno influenzato in parte anche il nostro presente.

Ignác Semmelweis (1818-1865)

Innumerevoli vite sono state salvate grazie all'intuizione di Ignaz Semmelweis, un medico ungherese sfortunato ma geniale, che oggi è riconosciuto come pioniere delle tecniche antisettiche. Ai suoi tempi, però, era spesso deriso e considerato pazzo. Nato nel vecchio quartiere di Tabán a Buda, Semmelweis lavorò come ostetrico a Vienna, dove osservò che le madri che partorivano in un ospedale dove si effettuavano autopsie avevano un tasso di mortalità molto più alto rispetto a un altro ospedale specializzato solo in servizi di maternità. Semmelweis capì che, se i medici si fossero lavati le mani tra un intervento e l'altro su pazienti diversi (vivi e morti), avrebbero aumentato le possibilità di sopravvivenza dei pazienti.

Nonostante le sue pratiche si dimostrassero efficaci nel salvare vite, Semmelweis non riusciva a convincere i suoi colleghi medici dell'epoca, che ancora non avevano accettato la teoria dei germi come causa delle malattie. Molti si sentivano offesi dall'idea di doversi lavare le mani per evitare di trasmettere infezioni. Semmelweis fu emarginato dalla comunità medica viennese e, nonostante si rivolgesse con fervore agli ostetrici di tutta Europa affinché adottassero il suo metodo di lavaggio delle mani, venne ignorato e successivamente rinchiuso in un manicomio, dove morì a causa delle percosse subite dalle guardie.

Oggi, Semmelweis è giustamente considerato un visionario e viene celebrato nel suo omonimo Museo di Storia della Medicina nel quartiere di Tabán. Inoltre, studenti provenienti da tutto il mondo frequentano la prestigiosa Università Semmelweis di Budapest, che porta il nome di questo coraggioso e illuminato medico.

Theodor Herzl (1860-1904)

Pochi attivisti hanno avuto un impatto così notevole, controverso e fondamentale quanto Theodor Herzl, il cui cammino di vita lo ha condotto da un'infanzia agiata nel quartiere ebraico di Budapest a diventare il padre del sionismo politico moderno e a ispirare la creazione dello Stato di Israele decenni dopo la sua scomparsa. Unico figlio di un uomo d'affari ebreo laico di lingua tedesca, Herzl iniziò la sua carriera come giornalista, propenso inizialmente all'assimilazione degli ebrei nella cultura europea. Tuttavia, dopo aver seguito da vicino l'affare Dreyfus a Parigi e aver assistito all'antisemitismo rampante dell'epoca della Belle Époque, decise che l'unica soluzione per garantire la sopravvivenza dell'ebraismo sarebbe stata la creazione di uno Stato ebraico, preferibilmente nella terra storica della religione, la Palestina.

Nel 1896, Herzl pubblicò le sue idee nel libro "Lo Stato degli Ebrei", che raccolse immediatamente numerosi sostenitori e critici in tutto il mondo. Per dare slancio al movimento, Herzl presentò i suoi piani a leader internazionali come l'imperatore tedesco Guglielmo II e il sultano turco Abdulhamid II. Dopo aver fondato l'Organizzazione Sionista Mondiale, Herzl viaggiò molto per promuovere la sua proposta, ma purtroppo morì di una malattia cardiaca a soli 44 anni. Tuttavia, i suoi seguaci continuarono a portare avanti con successo la causa.

Oggi, Herzl viene menzionato nella Dichiarazione d'indipendenza di Israele e la piazza di fronte alla storica sinagoga di via Dohány a Budapest porta il suo nome, onorando la sua eredità e il suo contributo fondamentale alla creazione dello Stato di Israele.

Harry Houdini (1874-1926)

Prima che Harry Houdini diventasse il mago più famoso del mondo - titolo che probabilmente detiene ancora oggi - nacque Erik Weisz nel quartiere Terézváros di Pest, non lontano dalla stazione di Nyugati. La sua famiglia si trasferì negli Stati Uniti durante l'infanzia e all'età di nove anni era già un trapezista, dando il via a una lunga carriera di audace showman. Dopo aver imparato i trucchi di magia da adolescente, Houdini adottò il suo nome d'arte e lavorò nel circuito dei sideshow di New York (incontrò sua moglie e l'assistente di tutta la sua vita durante uno spettacolo a Coney Island). I trucchi con le carte di Houdini non erano troppo impressionanti, così l'atletico intrattenitore affinò il suo numero come artista della fuga e nel 1900 era già protagonista nei migliori teatri di vaudeville d'America. In ogni nazione che visitò durante il suo tour in Europa, Houdini sfidò la polizia locale a rinchiuderlo; naturalmente non ci riuscì, facendo guadagnare al "Re delle Manette" la fama in tutto il continente, insieme a uno stipendio settimanale di 300 dollari, una paga enorme per quei tempi. Man mano che la fama di Houdini cresceva, i suoi trucchi diventavano sempre più letali, come la fuga da una cassa da imballaggio inchiodata immersa sott'acqua o l'essersi tirato fuori dopo essere stato sepolto vivo. Negli anni Venti i suoi spettacoli sensazionali gli fecero guadagnare una fortuna, aprendo la strada agli odierni spettacoli di magia che sono una delle principali industrie di Las Vegas e non solo. A Budapest, la Casa di Houdini onora in modo appropriato questo mago magiaro dal talento sorprendente. Dedicato al famoso mago e artista dell'evasione questo piccolo museo offre un gabinetto di curiosità con oggetti originali della vita di Houdini, come lettere personali, manette e documenti, nonché oggetti di scena della miniserie statunitense "Houdini" del 2014. Al termine della visita guidata, gli ospiti vengono intrattenuti con uno spettacolo di magia dal vivo della durata di 15 minuti.

Michael Curtiz (1888-1962)

Per un uomo che ha diretto alcuni dei più leggendari thriller nella storia del cinema, gli anni iniziali della vita di Michael Curtiz sono avvolti nel mistero. Tuttavia, sappiamo che nacque come Manó Kaminer in una modesta famiglia ebrea di Budapest, prima di intraprendere una carriera nel mondo dello spettacolo e "ungheresizzare" il suo nome in Mihály Kertész.

Dopo aver viaggiato per l'Europa come attore itinerante e aver lavorato al Teatro Nazionale Ungherese, Kertész ebbe la sua grande occasione nel cinema, dirigendo il primo lungometraggio ungherese nel 1912. Entro il 1918, era diventato uno dei registi più importanti del Paese. Tuttavia, nel 1919 il primo governo comunista ungherese nazionalizzò il settore cinematografico, spingendo il giovane cineasta a trasferirsi a Vienna, dove divenne uno dei registi europei più influenti e attirò l'attenzione di Jack e Harry Warner, che lo invitarono a lavorare a Hollywood.

Una volta a Hollywood, il regista ungherese adottò il nome Michael Curtiz e attingendo alle sue influenze espressioniste tedesche, realizzò film americani dallo stile innovativo. Le sue pellicole, sempre più popolari, lanciarono le carriere di Bette Davis, Errol Flynn, Doris Day e molte altre star dell'epoca d'oro di Hollywood.

La vasta filmografia di Curtiz, che conta oltre 100 film tra drammi, commedie, musical, western, epopee storiche e altro, include classici premiati con l'Oscar come "Le avventure di Robin Hood", "Mildred Pierce" e il suo capolavoro, "Casablanca". Oggi, Curtiz viene ricordato come un visionario regista ungherese che ha contribuito a plasmare l'industria cinematografica e a creare alcuni dei più grandi capolavori della storia del cinema.

Albert Szent-Györgyi (1893-1986)

Genio scientifico, agente segreto e attivista pacifista: Albert Szent-Györgyi ha vissuto una vita straordinaria, e l'umanità deve molto alla sua scoperta della vitamina C. Nato in una nobile famiglia ungherese con una lunga tradizione di scienziati, Szent-Györgyi frequentò la facoltà di medicina all'Università Semmelweis di Budapest. Tuttavia, la sua promettente carriera fu interrotta quando fu chiamato a servire come medico militare durante la Prima Guerra Mondiale.

Sconvolto dall'orrore della guerra, Szent-Györgyi si sparò al braccio e sostenne che fosse stato colpito dal fuoco nemico per ottenere un congedo medico. Riprese quindi gli studi e la sua eccezionale intelligenza gli permise di ottenere incarichi di ricerca presso prestigiose università. Conseguì il dottorato a Cambridge e successivamente tornò in Ungheria per lavorare all'Università di Szeged.

Durante il suo periodo all'Università di Szeged, Szent-Györgyi condusse esperimenti su un acido organico non identificato, utilizzando anche la paprika come materia prima, e riuscì a identificarlo come vitamina C. Questa scoperta gli fece guadagnare il Premio Nobel nel 1937.

Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, Szent-Györgyi sfruttò la sua notorietà internazionale a favore del movimento di resistenza ungherese. Nel 1944, si recò al Cairo con il pretesto di tenere una conferenza scientifica, mentre in realtà incontrava gli Alleati per negoziati segreti. Dopo la guerra, si trasferì negli Stati Uniti, dove fece ulteriori progressi nella ricerca sui muscoli e sull'analisi del cancro. Divenne cittadino americano nel 1955 e, negli anni '60, un importante oppositore della guerra in Vietnam. Oggi, Szent-Györgyi è ricordato come un pioniere della scienza e un uomo di grande coraggio e integrità.

László Bíró (1899-1985)

Tra le numerose invenzioni ideate dagli ungheresi e poi diffuse in tutto il mondo, la penna a sfera, progettata dal nativo di Budapest László Bíró, è indubbiamente la più popolare. Essendo lo strumento di scrittura più utilizzato a livello globale, milioni di penne a sfera vengono prodotte e vendute quotidianamente.

Cresciuto in una famiglia ebrea nella capitale ungherese, Bíró iniziò a lavorare come giornalista dopo aver terminato gli studi. Nel corso della sua carriera, si trovò frustrato dalle macchie d'inchiostro e dalle perdite tipiche delle penne dell'epoca. Notò che l'inchiostro utilizzato nella stampa dei giornali si asciugava rapidamente, ma era troppo denso per fluire attraverso il pennino di una stilografica.

Collaborando con suo fratello György, un chimico, Bíró ideò un nuovo tipo di punta per penna, dotata di una piccola sfera metallica che ruotava all'interno di un supporto, raccogliendo l'inchiostro ad asciugatura rapida da una cartuccia ermetica e distribuendolo sulla carta. Questo pratico oggetto di uso quotidiano riscosse un grande successo alla Fiera Internazionale di Budapest del 1931. Bíró brevettò la sua invenzione a Parigi nel 1938, ma l'avvento della Seconda Guerra Mondiale costrinse lui e György a fuggire dall'Ungheria e rifugiarsi in Argentina.

In Argentina, i fratelli perfezionarono ulteriormente la loro innovativa penna portatile. Poiché le penne a sfera funzionavano molto meglio delle stilografiche ad alta quota, divennero strumenti indispensabili per gli aviatori alleati durante la guerra. Oggi, la penna a sfera è spesso chiamata "biro" in molti paesi, e il 29 settembre, compleanno di Bíró, viene celebrato annualmente in Argentina in suo onore.

John von Neumann (1903-1957)

Eminente in numerosi ambiti, John von Neumann è spesso definito "l'ultimo dei grandi matematici", nonostante i suoi notevoli contributi in fisica, economia e informatica dimostrino una vasta gamma di competenze intellettuali. Nato in una famiglia benestante di Budapest, von Neumann fu riconosciuto come un prodigio fin dall'età di sei anni. Frequentò la prestigiosa scuola Fasori della città, studiò chimica all'Università di Berlino e conseguì il dottorato di ricerca all'ELTE di Budapest (all'epoca chiamata Università Pázmány Péter). Nel 1929, von Neumann aveva già pubblicato 32 significativi articoli di matematica e a 30 anni ottenne una cattedra permanente presso l'Institute for Advanced Study di Princeton, lavorando a fianco di Albert Einstein. I suoi risultati fondamentali nella teoria dei giochi, geometria continua e meccanica quantistica sono complessi per la maggior parte delle persone, ma il suo lavoro pionieristico nell'informatica ha gettato le basi per l'era digitale odierna. Collaborando con il connazionale geniale Edward Teller (vedi sotto), von Neumann contribuì in modo significativo al Progetto Manhattan, sviluppando elementi cruciali delle prime bombe atomiche e a idrogeno del mondo; inoltre, formulò la strategia della "distruzione reciproca assicurata", che ancora oggi scoraggia le nazioni dall'avviare conflitti nucleari.

Edward Teller (1908-2003)
Definito "il padre della bomba all'idrogeno" (un titolo che, senza sorpresa, non gli piaceva), Edward Teller ha lanciato l'umanità nell'era nucleare con il suo lavoro sconvolgente sul Progetto Manhattan e lo sviluppo di armi termonucleari. Nato a Budapest da una famiglia ebrea, il giovane Teller fu testimone delle tumultuose trasformazioni politiche dell'Ungheria dopo la Prima Guerra Mondiale (che lo portarono a disprezzare sia il comunismo che il fascismo) e, in parte a causa delle politiche antisemite ungheresi dell'epoca, lasciò il suo Paese nel 1926 per studiare in Germania. Riconosciuto per la sua genialità già a vent'anni, Teller lavorò con il pioniere italiano della fisica nucleare Enrico Fermi, che ispirò il suo percorso professionale, ma quando Hitler prese il controllo della Germania nel 1933, Teller fuggì in Inghilterra prima di diventare professore negli Stati Uniti. Dopo aver dato importanti contributi in fisica e chimica alla George Washington University, Teller assunse un ruolo di primo piano nello sforzo del governo americano di costruire le prime bombe atomiche del mondo durante la Seconda Guerra Mondiale, sebbene fosse già allora desideroso di creare armi termonucleari più potenti. Teller realizzò questo obiettivo negli anni '50 come mente della bomba H, ma negli anni successivi sostenne progetti nucleari non militari, come la creazione di un nuovo porto dell'Alaska con massicce esplosioni nucleari (anche se non sorprende che i funzionari locali non approvassero).

Robert Capa (1913-1954)

La vita breve ma densa di avvenimenti del fotografo Robert Capa ha prodotto alcune delle immagini più iconiche della storia, immortalando scene di diverse guerre, luoghi storici e personaggi celebri, tra cui Picasso, Bogart e Hemingway. Nato con il nome di Endre Friedmann, da giovane si unì all'ambiente artistico d'avanguardia di sinistra a Budapest e, a 18 anni, fu perseguitato e costretto a lasciare l'Ungheria. Iniziò a lavorare come fotografo a Berlino, ma fu cacciato nuovamente quando i nazisti salirono al potere. Mentre viveva a Parigi, cambiò il suo nome per migliorare le sue opportunità lavorative come freelance e iniziò presto a documentare la guerra civile spagnola. La celebre fotografia di Capa, "Il soldato che cade", che ritrae un miliziano repubblicano colpito a morte, gli procurò fama internazionale. Dopo aver documentato la resistenza cinese all'invasione giapponese nel 1938, Capa si unì alle truppe americane durante la liberazione della Sicilia e gli scontri del D-Day sulla spiaggia di Omaha, scattando 106 foto sotto il fuoco nemico (solo 11 sopravvissero a un incidente nel laboratorio fotografico). Famoso per i suoi ritratti emozionanti della vita in guerra, che rivoluzionarono il fotogiornalismo, Capa fotografò anche star del cinema (inclusa la sua amante Ingrid Bergman) e fu tra i fondatori dell'agenzia cooperativa Magnum Photos. La sua eredità è celebrata a Budapest presso il Robert Capa Contemporary Photography Center.

Zsa Zsa Gabor (1917-2016)

Zsa Zsa Gabor potrebbe non aver cambiato il mondo con le sue doti di attrice, ma come prima celebrità "famosa per essere famosa", questa protagonista dei tabloid ha incarnato la vita hollywoodiana, le battute pungenti e i numerosi matrimoni in maniera così stravagante da stabilire gli standard per le future celebrità dei reality show. Nata con il nome di Sári Gábor in una famiglia con radici a Budapest, iniziò la sua carriera nello spettacolo a Vienna prima di essere incoronata Miss Ungheria nel 1936. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la famiglia Gábor, di origine ebraica, fu costretta a fuggire in Portogallo nel 1944; la giovane star si trasferì poi in California, dove la sua grazia europea e il suo accento ungherese seducente le valsero ruoli importanti in film come Moulin Rouge e Touch of Evil. Anche se recitò in molti film meno noti, negli anni '60 era più celebre per il suo stile di vita da jet-set, il suo guardaroba sfarzoso e la sua predilezione per i mariti facoltosi; si sposò nove volte con uomini diversi, tra cui l'albergatore americano Conrad Hilton, l'attore britannico George Sanders e il designer delle bambole Barbie Jack Ryan. Zsa Zsa Gabor ha trasformato la celebrità in uno stile di vita che ha ispirato personalità televisive contemporanee come Kim Kardashian, Anna Nicole Smith e, curiosamente, Paris Hilton - la pronipote dell'ex marito di Zsa Zsa, Conrad Hilton.

George Soros (1930-)

Il magnate e filantropo George Soros, una delle personalità più ricche e controverse del mondo, influenza la politica globale da decenni, guadagnandosi l'ammirazione e il disprezzo di numerosi leader mondiali e influenzando in modo inconfutabile il futuro con le sue iniziative su vasta scala. Cresciuto in una famiglia benestante nella piazza Kossuth di Budapest, il futuro miliardario vide il padre cambiare il cognome da Schwartz a Soros nel 1936 per nascondere le loro radici ebraiche di fronte all'antisemitismo crescente nel Paese. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la famiglia sopravvisse all'Olocausto grazie a documenti falsi che li dichiaravano cristiani. Nel 1947, Soros emigrò in Inghilterra per studiare alla London School of Economics e, dopo aver inizialmente faticato a trovare lavoro, accettò un impiego in una banca d'affari, dando inizio a una redditizia carriera nel trading azionario. Nel 1973, fondò un hedge fund che da allora ha generato oltre 40 miliardi di dollari. Pur essendo alcune delle sue tecniche di guadagno considerate audaci - come gli investimenti in speculazioni valutarie -, tra cui la lira e la sterlina. Soros ha utilizzato la sua ricchezza per sostenere diverse cause sociali; per esempio, finanziò l'istruzione di attivisti politici, tra cui l'attuale primo ministro ungherese Viktor Orbán, per promuovere i movimenti indipendentisti dei Paesi sotto il controllo dell'Unione Sovietica negli anni '80. Soros è anche il fondatore della Central European University di Budapest.

La figura di George Soros è controversa per diversi motivi, che spaziano dalla sua attività finanziaria alle sue iniziative filantropiche:

- Soros è noto per le sue speculazioni valutarie e per aver realizzato enormi profitti a discapito di alcune economie nazionali. Un esempio famoso è il "mercoledì nero" del 1992, quando Soros scommise contro la sterlina britannica, costringendo il Regno Unito a ritirarsi dal Sistema Monetario Europeo e causando una svalutazione della sterlina. Queste azioni gli hanno valso l'etichetta di "spezzatore di banche" e gli hanno attirato critiche per aver destabilizzato economie e valute. George Soros ha scommesso anche contro la lira italiana durante la crisi del Sistema Monetario Europeo (SME) nel 1992. La crisi, che ha coinvolto diverse valute europee, ha portato alla svalutazione della lira italiana e al ritiro temporaneo dell'Italia dal SME.

- Soros è un importante finanziatore di organizzazioni non governative, istituzioni educative e movimenti politici progressisti. Attraverso la sua Open Society Foundations, sostiene la promozione dei diritti umani, la democrazia e la libertà di espressione in tutto il mondo. Tuttavia, i suoi detrattori lo accusano di interferire negli affari interni di Paesi sovrani e di promuovere un'agenda politica globalista che mina la stabilità e l'identità culturale delle nazioni.

- La figura di Soros è stata oggetto di numerose teorie del complotto, in particolare da parte di gruppi politici di estrema destra. Viene spesso accusato, senza prove, di essere il "burattinaio" dietro a numerosi eventi politici e sociali e di manipolare le economie e le politiche dei Paesi per i suoi interessi personali. Tali teorie sono spesso alimentate da pregiudizi, sopratutto di natura antisemita e da un'ostilità generale nei confronti delle élite globali.

Andrew Grove (1936-2016)

Senza Andrew "Andy" Grove, nato a Budapest come András Gróf, la Silicon Valley potrebbe non esistere oggi. Grove, pioniere dell'industria dei semiconduttori, ha combinato competenze tecniche e una gestione aziendale rivoluzionaria nel suo ruolo di fondatore e CEO di Intel, dando vita a un nuovo modello di business. Grove ha superato enormi ostacoli nella sua vita: sopravvivendo come ebreo durante la Seconda Guerra Mondiale grazie all'aiuto di amici, e fuggendo senza soldi e con poche conoscenze di inglese durante la rivoluzione ungherese del 1956. Nonostante tutto, un anno dopo si trasferì a New York, lavorando come cameriere mentre studiava, e conseguì un dottorato in ingegneria chimica a Berkeley nel 1963. Grove iniziò come ricercatore nell'industria nascente dei semiconduttori in California, dove si specializzò nei circuiti integrati alla base della "rivoluzione dei microcomputer". Nel 1968, entrò in Intel come direttore dell'ingegneria fin dal primo giorno di attività dell'azienda. Grazie a Grove, Intel divenne il più grande produttore di semiconduttori al mondo e la settima azienda più grande a livello globale. Tuttavia, nonostante il successo, mantenne sempre un approccio aperto alla gestione, lavorando in un cubicolo come tutti i suoi dipendenti e promuovendo un ambiente di feedback onesto, stabilendo lo stile di leadership che caratterizza le aziende tecnologiche moderne.

Ernő Rubik (1944-)

Chi non ha mai cercato di risolvere il Cubo di Rubik? Questo giocattolo, il più venduto di tutti i tempi, fu inventato per caso dal suo omonimo creatore, Ernő Rubik, che desiderava sviluppare uno strumento didattico, ma finì per creare un puzzle popolare e remunerativo. Nato e cresciuto a Budapest, Rubik iniziò come studente di scultura prima di passare alla Budapest University of Technology e diventare professore di architettura al Budapest College of Applied Arts nel 1971. Nel tentativo di trovare un'attività interessante per i suoi studenti, Rubik creò un puzzle tridimensionale composto da blocchi di legno e elastici, dimostrando come una struttura potesse essere mobile pur rimanendo integra. Il modello affascinò i suoi studenti a tal punto che Rubik decise di brevettarlo e cercare un produttore. Nonostante le difficoltà causate dall'economia ungherese sotto il regime comunista, Rubik riuscì a far produrre il suo "Cubo Magico" da una piccola azienda di materie plastiche e, nel 1979, lo concesse in licenza a un'azienda di giocattoli statunitense, che lo rinominò "Cubo di Rubik". Da allora, sono stati prodotti oltre 350 milioni di esemplari di questo celebre rompicapo. Rubik ha utilizzato il suo successo per sostenere giovani ingegneri e designer industriali attraverso la sua International Rubik Foundation.

Judit Polgár (1976-)

Judit Polgár, che ha infranto record mondiali e abbattuto barriere di genere fin dalla giovane età, è la più grande scacchista donna di tutti i tempi, ottenendo il titolo di Grande Maestro a soli 15 anni, prima ancora di quanto ci fosse riuscito Bobby Fischer. Cresciuta a Budapest insieme alle sue due sorelle maggiori, Polgár fu educata a casa da suo padre, che credeva fermamente che i "geni si fanno, non si nascono". Concentrandosi sugli scacchi per molte ore al giorno, le sorelle Polgár furono iscritte a tornei maschili per dimostrare che le donne erano altrettanto capaci in questo gioco altamente strategico. Sebbene tutte e tre le sorelle fossero talentuose, Judit si distinse come prodigio, sconfiggendo per la prima volta un Maestro Internazionale a 10 anni e un Grande Maestro a 11 anni. A 12 anni, era già tra le prime 100 giocatrici al mondo.

Nel corso della sua carriera, Polgár affrontò il sessismo dilagante nei tornei internazionali, ma continuò a collezionare vittorie, diventando l'unica donna a qualificarsi per un torneo del Campionato del Mondo e l'unica a vincere contro un campione del mondo in carica, oltre a sconfiggere dieci ex campioni. Dopo il suo ritiro dalle competizioni nel 2014, Polgár è diventata capitano e allenatrice della squadra nazionale ungherese di scacchi maschile, continuando a lasciare il segno nel mondo degli scacchi e a ispirare le future generazioni di giocatori.

Eventi Annuali e Festività a Budapest mese per mese

Budapest è una città ricca di cultura, arte e storia, e queste sfumature si riflettono pienamente nei suoi numerosi eventi e festività annuali. Ecco una guida mese per mese agli eventi e alle festività più importanti di Budapest.

Gennaio

Gennaio è un mese tranquillo a Budapest, con molte persone che si riprendono dalle celebrazioni del Capodanno. Tuttavia, per gli amanti dell'opera, il Nuovo Anno è segnato dall'apertura della stagione d'opera.

Febbraio

Febbraio vede il Carnevale di Budapest, una celebrazione piena di balli, musica e festività che culminano nel martedì grasso, l'ultimo giorno prima della Quaresima.

Marzo

A marzo, Budapest celebra la Festa Nazionale Ungherese (15 marzo), che commemora la Rivoluzione ungherese del 1848 con parate, spettacoli e fuochi d'artificio.

Aprile

In aprile, il Festival del Folklore di Primavera riempie le strade di Budapest con musica, danza e artigianato tradizionale ungherese.

Maggio

Maggio è il mese del Festival Internazionale di Musica Elettronica di Budapest, un evento imperdibile per gli amanti della musica elettronica.

Giugno

A giugno, il Danube Carnival riunisce gruppi di danza e musica da tutto il mondo per una settimana di spettacoli lungo le rive del Danubio.

Luglio

Il Festival di Teatro all'Aperto di Budapest, che si tiene ogni anno in luglio, offre una serie di spettacoli all'aperto, da opere a balletti a concerti.

Agosto

Agosto è il mese del Festival Sziget, uno dei più grandi festival musicali d'Europa, che attira artisti e fan da tutto il mondo.

Settembre

Il Festival Internazionale del Vino, a settembre, offre l'opportunità di assaggiare i migliori vini ungheresi e internazionali.

Ottobre

Ottobre è il mese del CAFe Budapest Contemporary Arts Festival, che mette in mostra le opere di artisti contemporanei in una serie di eventi in tutta la città.

Novembre

A novembre, Budapest celebra la Giornata del Cinema Ungherese, con proiezioni di film ungheresi in tutto il paese.

Dicembre

Dicembre è il mese dei mercatini di Natale a Budapest, dove è possibile acquistare regali artigianali, cibi tradizionali ungheresi e bevande calde.

Che tu sia un appassionato di musica, un amante dell'arte, un intenditore di vino o semplicemente alla ricerca di festività e celebrazioni, Budapest ha qualcosa da offrire a tutti, tutto l'anno.

Consigli Pratici per viaggiare a Budapest

Che stiate pianificando un breve city break o una visita più lunga, ecco alcuni consigli pratici per aiutarti a ottenere il massimo dal tuo viaggio a Budapest.

Quando andare

Budapest è affascinante in qualsiasi periodo dell'anno, ma ciascuna stagione offre un'esperienza diversa. Le stagioni più calde da maggio a settembre sono ideali per esplorare i numerosi parchi della città, fare una crociera sul Danubio o rilassarsi in uno dei famosi bagni termali all'aperto. L'inverno, nonostante il freddo, è altrettanto affascinante, specialmente durante le feste natalizie, quando la città è illuminata e i mercatini di Natale offrono un'atmosfera unica.

Dove Alloggiare

Budapest è divisa in diversi distretti, ognuno con il suo carattere unico. Il V distretto (Belváros-Lipótváros) è il cuore della città, con attrazioni turistiche come il Parlamento e la Basilica di Santo Stefano. Il VII distretto (Erzsébetváros) è noto per i suoi "ruin bar", unici nel loro genere, e una vivace scena notturna. Il I distretto (Várkerület), o distretto del Castello, offre straordinarie vedute panoramiche e monumenti storici.

Elettricità

L'Ungheria utilizza un sistema elettrico a 230 volt, con prese di tipo F a due perni rotondi, conosciuti anche come spinotti Schuko, ormai di casa anche in Italia. I visitatori provenienti da paesi con standard diversi, come gli Stati Uniti (110 volt, tipo A/B) o il Regno Unito (230 volt, tipo G), dovranno portare con sé un adattatore di corrente per i propri dispositivi elettronici. Per i visitatori provenienti dall'Italia, non ci dovrebbero essere problemi con l'elettricità a Budapest. Entrambi i paesi utilizzano un sistema elettrico a 220-230 volt e condividono lo stesso tipo di prese (tipo F).

Parcheggio

Se avete intenzione di visitare Budapest in auto, ci sono alcune considerazioni importanti in termini di parcheggio. Budapest è una città molto trafficata, con restrizioni di parcheggio in molte zone. Il centro della città, in particolare, può essere difficile da raggiungere a causa delle strade strette e affollate.

Zone di Parcheggio

Le strisce blu lungo il bordo del marciapiede indicano le zone di parcheggio a pagamento. Il parcheggio gratuito è più comune nelle zone residenziali al di fuori del centro città. Tariffe di Parcheggio: Il parcheggio sulla strada nel centro di Budapest può essere piuttosto costoso. Le tariffe variano a seconda della zona: nel centro, le tariffe possono raggiungere i 440 forint ungheresi all'ora. Ricorda che il parcheggio sulla strada è gratuito la domenica e nei giorni festivi.

Parcheggi a Lungo Termine

Se prevedete di rimanere a Budapest per più giorni, potrebbe essere più conveniente e sicuro utilizzare un parcheggio a lungo termine. Ci sono vari parcheggi custoditi in tutta la città che offrono tariffe giornaliere.

Parcheggi Fuori dalla Città

Un'altra opzione da considerare è il parcheggio fuori dal centro di Budapest e l'utilizzo dei mezzi pubblici per spostarsi in città. Ci sono diverse opzioni di parcheggio P+R (Park and Ride) situate vicino alle stazioni della metropolitana alla periferia della città, dove si può lasciare l'auto per un costo molto inferiore rispetto al centro. In conclusione, sebbene sia possibile portare la propria auto a Budapest, può essere più comodo ed economico utilizzare i trasporti pubblici o il noleggio di biciclette per spostarsi in città una volta arrivati.

Acqua Potabile

L'acqua potabile a Budapest è di alta qualità e generalmente sicura da bere direttamente dal rubinetto. L'acqua della città viene filtrata e trattata per rimuovere qualsiasi impurità e per assicurare che rispetti gli standard di sicurezza dell'acqua dell'Unione Europea.

L'acqua di Budapest proviene principalmente dal Danubio. Viene poi purificata attraverso un sistema di filtrazione per rimuovere particelle e batteri. Inoltre, l'acqua viene regolarmente testata per la presenza di contaminanti pericolosi.

Nonostante l'acqua del rubinetto sia sicura per il consumo, alcune persone potrebbero notare un leggero gusto o odore diverso rispetto a quello a cui sono abituati, a causa della diversa composizione minerale dell'acqua

Budapest è anche famosa per le sue molte sorgenti termali e bagni termali, grazie all'ampia disponibilità di acqua sotterranea calda. Queste acque sono note per i loro benefici terapeutici e rilassanti. Tuttavia, nonostante l'acqua termale sia sicura per l'immersione, non dovrebbe essere consumata poiché contiene minerali e sali che potrebbero non essere sicuri per l'ingestione.


Servizi Medici

In caso di emergenza, potete chiamare il 112, il numero di emergenza unico europeo. La maggior parte del personale medico parla un inglese sufficiente. Budapest ha un sistema sanitario di alta qualità, con ospedali e cliniche moderni, e medici esperti. Ci sono due tipi principali di assistenza sanitaria in Ungheria: l'assistenza sanitaria pubblica e quella privata.

Assistenza Sanitaria Pubblica

L'assistenza sanitaria pubblica in Ungheria è gestita dal Fondo Nazionale di Assicurazione Sanitaria (OEP). È un sistema di assistenza sanitaria universale, il che significa che tutti i cittadini ungheresi hanno accesso a cure mediche di base. Tuttavia, ci possono essere tempi di attesa per alcuni trattamenti non urgenti.

Per i cittadini dell'UE che visitano l'Ungheria, è possibile utilizzare la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) per l'accesso ai servizi sanitari necessari durante il loro soggiorno. Questo copre cure mediche che non possono essere ritardate fino al ritorno a casa.

Assistenza Sanitaria Privata

Esistono anche strutture sanitarie private, molte delle quali offrono servizi a livello internazionale e personale medico che parla inglese. Queste strutture offrono tempi di attesa più brevi e un servizio di alta qualità, ma a un costo maggiore. Se avete un'assicurazione sanitaria di viaggio o privata, potrebbe coprire i costi di queste cure.

Farmacie

Le farmacie a Budapest sono numerose e ben fornite. Si possono trovare farmacie aperte 24 ore su 24 in varie parti della città. I farmacisti parlano di solito un buon inglese e possono fornire consigli e vendere medicinali da banco.

Numeri di Emergenza

Il numero di emergenza ungherese generale è il 112. Per un'ambulanza, si deve chiamare il 104.

In ogni caso, se state pianificando un viaggio a Budapest o in qualsiasi altra destinazione, è sempre consigliabile avere una copertura assicurativa sanitaria di viaggio adeguata in caso di emergenza medica. Inoltre, se hai condizioni mediche preesistenti, consultate il vostro medico prima di partire per assicurarti che siate in grado di goderti il tuo viaggio in modo sicuro e confortevole.

Sicurezza

Budapest è generalmente considerata una città relativamente sicura per i residenti e i turisti. Secondo il Global Peace Index, l'Ungheria si colloca nella media per quanto riguarda la sicurezza e la pace. Tuttavia, come in qualsiasi grande città, ci sono alcune precauzioni che dovresti prendere per garantire la vostrea sicurezza personale.

Criminalità comune

La maggior parte dei crimini a Budapest sono crimini non violenti, come furti e borseggi. È importante fare attenzione ai vostri beni personali, specialmente nei luoghi affollati come le stazioni dei treni, i mercati e i principali luoghi turistici.

Truffe

Come in molte città turistiche, ci sono truffe mirate ai turisti. Ad esempio, alcuni bar e ristoranti possono cercare di gonfiare i conti o applicare costi nascosti. Fate sempre attenzione ai prezzi e controllate i vostri conti.

Sicurezza stradale

Come è ovvio in una grande metropoli, il traffico può essere intenso e i conducenti possono essere aggressivi. Quindi attenzione.

Sicurezza notturna

Budapest ha una vita notturna vivace e generalmente sicura. Tuttavia, dovreste evitare le zone poco illuminate e meno frequentate durante la notte, soprattutto se non siete in compagnia.

Emergenze: In caso di emergenza, il numero da chiamare è 112, che è il numero di emergenza comune per tutti i paesi dell'Unione Europea.

Moneta

La moneta ufficiale dell'Ungheria è il fiorino ungherese (HUF). Mentre le carte di credito sono accettate in molti posti, è sempre utile avere un po' di contanti, specialmente per piccoli acquisti o in luoghi più remoti.

Esempi di costo della vita a Budapest

Il costo della vita a Budapest è generalmente inferiore rispetto a molte altre capitali europee. Ovviamente, il costo preciso può variare in base al tuo stile di vita e alle tue esigenze individuali. Ecco alcuni esempi di costi approssimativi per darti un'idea:

  1. Affitto: Per un appartamento monolocale in centro città, puoi aspettarti di pagare tra 150.000 e 200.000 HUF (circa 420-560 euro) al mese. In periferia, lo stesso appartamento può costare tra 100.000 e 150.000 HUF (280-420 euro).
  2. Bollette: Le utenze, compresi elettricità, riscaldamento, raffreddamento, acqua, e raccolta dei rifiuti per un appartamento di 85m², potrebbero costare in media tra 25.000 e 35.000 HUF (70-100 euro) al mese.
  3. Cibo: Per la spesa al supermercato, una persona potrebbe spendere circa 20.000-30.000 HUF (55-85 euro) al mese. Un pasto in un ristorante economico può costare tra 1.500 e 2.500 HUF (4-7 euro), mentre un pasto in un ristorante di fascia media può costare circa 5.000-7.500 HUF (14-21 euro).
  4. Trasporto: Un biglietto singolo per i mezzi pubblici costa 350 HUF (circa 1 euro), mentre un abbonamento mensile costa 9.500 HUF (circa 27 euro). Il costo del carburante è di circa 400-450 HUF per litro (1,1-1,25 euro).
  5. Intrattenimento: Un biglietto per il cinema costa circa 1.500 HUF (4 euro). L'ingresso in un club può variare notevolmente, ma si aggira in genere intorno ai 2.000-3.000 HUF (6-8 euro), esclusi i costi delle bevande.

Ricorda che questi sono solo esempi approssimativi e i prezzi possono variare. Inoltre, le variazioni del tasso di cambio possono influire sul costo effettivo in euro.

Come Muoversi a Budapest: trasporti pubblici e alternative

A Budapest l'efficiente sistema di trasporto pubblico e diverse alternative di mobilità rendono facile esplorare le sue affascinanti strade.

Trasporti Pubblici

La rete di trasporti pubblici di Budapest è gestita da BKK (Budapesti Közlekedési Központ) e comprende metropolitana, tram, autobus e anche un pittoresco servizio di traghetti lungo il Danubio. I servizi sono generalmente efficienti e frequenti, fornendo un facile accesso a tutte le zone della città.

Metropolitana

Budapest dispone di quattro linee di metropolitana che si estendono in tutta la città. Queste linee, indicate dai numeri da M1 a M4, sono il modo più rapido e conveniente per spostarsi. La storica linea M1, nota come "Piccolo Metrò", è un'attrazione turistica a sé stante, essendo la seconda metropolitana più antica del mondo.

Tram e Autobus

I tram di Budapest sono un altro metodo efficiente e pittoresco per spostarsi in città. Il tram n.2 è particolarmente noto per il suo percorso panoramico lungo il Danubio. Gli autobus coprono tutte le parti della città e sono un modo efficace per raggiungere destinazioni non servite dalla metropolitana o dal tram.

Traghetti sul Danubio

Budapest ha anche un servizio di traghetti lungo il Danubio, che offre un modo unico per esplorare la città. Le linee di traghetti si estendono da nord a sud attraverso la città, offrendo viste spettacolari su alcune delle principali attrazioni turistiche di Budapest.

Biciclette

Budapest si sta affermando come una città bike-friendly, con l'incremento di percorsi ciclabili e il lancio del sistema di bike sharing MOL Bubi. Il noleggio di una bicicletta può essere un modo piacevole e salutare per esplorare la città, soprattutto durante i mesi più caldi.

Taxi e Servizi di Ride-Sharing

Se preferite un viaggio più comodo e personale, ci sono sempre i taxi e servizi di ride-sharing disponibili a Budapest. Le compagnie di taxi ufficiali sono affidabili e regolamentate, mentre i servizi come Bolt offrono un'alternativa moderna al taxi tradizionale. Ricordate di controllare sempre le tariffe prima di iniziare il viaggio.

A Piedi

Non dimentichiamoci che Budapest è anche una città affascinante da esplorare a piedi. I quartieri centrali come il Castello di Buda, l'Isola Margherita e Pest offrono molte attrazioni a breve distanza l'una dall'altra. Camminare dà la possibilità di scoprire angoli nascosti e di immergersi nella vivace atmosfera della città. Per approfondire potete leggere la pagina dedicata: Come muoversi a Budapest.

 

Riassumendo alcuni dei punti fondamentali di Budapest

- Budapest è la capitale dell'Ungheria e il centro politico, amministrativo, industriale e commerciale del paese.

- La città ospita circa un quinto della popolazione ungherese ed è divisa in due parti, Buda e Pest, dal fiume Danubio.

- Budapest ha una storia ricca, risalente ai tempi romani, ed è stata un punto focale culturale per la nazione.

- La città è stata designata patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 1987 per le sponde del Danubio, il quartiere del Castello di Buda e l'Avenuta Andrássy.

- Il clima di Budapest è continentale, con una temperatura media annuale di circa 11°C e una precipitazione annuale di 600 mm.

- Buda e Pest hanno caratteristiche distinte, con Buda costruita su terreni più alti e caratterizzata da strade acciottolate e architettura gotica, mentre Pest si trova su terreni più pianeggianti e ha edifici più moderni.

- I principali luoghi di interesse includono il Castello di Buda, la Chiesa di Mattia, il Bastione dei Pescatori e la Cittadella sul lato di Buda, e l'Edificio del Parlamento, l'Accademia ungherese delle Scienze e la Basilica di Santo Stefano a Pest.

- La crescita demografica di Budapest è stata rapida nel corso degli ultimi 150 anni, con la città quasi 10 volte più grande della seconda città più grande dell'Ungheria.

- La città ha una vivace scena culturale, con numerosi musei, gallerie, teatri e festival. L'Opera di Stato Ungherese, il Teatro Nazionale e l'Accademia di Musica Franz Liszt contribuiscono a questa vivacità.

- Budapest vanta diversi bellissimi ponti che collegano Buda e Pest, come il famoso Ponte delle Catene, il Ponte della Libertà e il Ponte Elisabetta.

- La città è nota per le sue terme, tra cui i Bagni Gellért, i Bagni Széchenyi e i Bagni Lukács, che attirano sia la popolazione locale che i turisti.

- L'Isola Margit, situata nel fiume Danubio, è una popolare area ricreativa con parchi, alberghi e piscine.

- L'Andrássy út, un importante viale, ospita negozi di lusso, ristoranti e attrazioni come il Museo del Terrore.

- Il Parco della città (Városliget) ospita, tra le altre cose,  il Museo delle Belle Arti, lo Zoo di Budapest e il Monumento del Millennio.

- Budapest ospita diverse università, tra cui l'Università Loránd Eötvös, la Central European University e l'Università Tecnologica ed Economica di Budapest, che attirano studenti da tutto il paese e da tutto il mondo.
 

Bibliografia su Budapest

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  2. "Budapest" di Charles Hebbert, Norm Longley - 2018, Feltrinelli (Italiano)
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  11. "Danubio" di Claudio Magris - 1986, Garzanti (Italiano)
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  14. "Love and Treasure" di Ayelet Waldman - 2014, Knopf (Inglese)
  15. "Budapest: A Cultural and Literary History" di Bob Dent - 2007, Signal Books (Inglese)

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