Cosa
vedere a Vienna - 45 luoghi interessanti da visitare. Vienna
offre attrattive come la maestosa Reggia di Schönbrunn, il
Duomo gotico di Santo Stefano, i musei più importanti lungo
il viale del Ring ed i caffè imbruniti dal tempo che
ospitarono personalità come Mozart, Beethoven Freud e Klimt.
Le
attrazioni turistiche a
Viennasono tantissime... oltre
alla sua grandezza imperiale, la città ha molto
da offrire: architettura contemporanea, una vivace
scena culturale, moda e tendenze in un continuo cambiamento.
Non è importante quante volte si ritorni nella
capitale austriaca, ci sarà sempre qualcosa di nuovo da scoprire.
Ci sono alcune cose da vedere assolutamente e altre
se avete un po' più di tempo. In ogni caso vi
abbiamo preparato una lunga lista di luoghi tra cui
scegliere, sia che siate in famiglia, sia che siate
da soli, sia che restiate solo uno o due giorni, sia
che vi fermiate una settimana o un mese.
Vienna è una città imponente e allo stesso tempo
intima e romantica: nelle belle caffetterie antiche
ci si rilassa, nell'aria un
valzer di
Strauss con qualche nota jazz
anni '50; non lontano magari poi ci appaiono le nuove tendenze
in mostra nel
Quartiere
dei Musei. Per non parlare della
suggestione di visitare Vienna a Natale,
ma all'opposto anche in estate quando gli eventi all'aperto
sono tantissimi.
Nella
città più famosa del
Danubio, insieme a
Budapest,
Bratislavae
Ulm,
i palazzi imperiali catturano l'attenzione di tutte le visite
turistiche. Primo tra tutti l'Hofburg, il palazzo
imperiale, bastione della
monarchia degli Asburgo, al potere per sei lunghi
secoli, fino al 1918. A seguire gli appartamenti reali, il Belvedere
e ancora chiese, musei, quartieri barocchi, piazze, edifici
insoliti, passaggi segreti, cimiteri, mercatini, musiche...
Nella lista che
trovate in questa pagina, la Vienna moderna
si è arricchita sempre più di interessanti esperienze architettoniche,
frutto del lavoro di architetti austriaci che hanno influenzato
anche
il design internazionale.
Tra i primi Friedensreich Hunderwasser, che ha introdotto
uno stile molto originale, con la sua avversione nei confronti
delle linee rette e la sua passione per il colore.
Da vedere
la sua Hundertwasserhaus (indirizzo Kegelgasse
36-38), un complesso multicolore di case popolari che prendono
il suo nome Un altro gruppo di architetti
austriaci ha impressionato
il mondo con le architetture del Coop Himmelb, un celebre
studio (Spengergasse 37) che realizza e converte
edifici a Vienna e in tutto il mondo. Da vedere ad esempio in
città i Gasometer, il risultato di una conversione di
una struttura di un secolo precedente (4 gasometri) a nuovo
complesso urbano, adibito a gallerie commerciali e spazi abitativi
(Guglgasse 6). Tra
le altre attrazioni culturali di Vienna non mancano
ovviamente i
musei,
aspetto per cui la città è famosa, tra cui una delle più grandi
aree museali del mondo, il Museumsquartier (di 60.000
m²), a cui abbiamo dedicato un'ampia panoramica a parte; da
non perdere anche i grandiosi teatri viennesi, tra cui
il Burgtheater del 1879 (indirizzo Universitätsring 2)
e l'Opera Wiener Staatsoper (indirizzo Opernring 2).
Abbiamo scelto per voi le seguenti attrazioni e monumenti di Vienna,
buona lettura:
Quella che viene comunemente
chiamata, nella sua interezza, Ringstrasse è un anello di viali,
congiunti l'uno a all'altro lungo 4 km che circonda il centro storico di
Vienna,
laddove un tempo si trovavano le mura cittadine. Infatti la costruzione
della strada e di tutti gli edifici monumentali qui presenti fu cominciata
dopo il 1857, quando fu demolito il massiccio complesso di mura che
circondava la città a partire dal 1300 e terminate nel maggio del 1865. I grandiosi palazzi pubblici e
privati lungo la Ringstrasse in stile neogotico, rinascimentale, barocco e
neoclassico fanno di questo lungo viale una delle strade eleganti
del mondo...Continua a leggere sulla
Ringstrasse.
Lo Hofburg, èla storica residenza invernale degli
Asburgo è uno dei palazzi reali più vasti e grandi d'Europa, un tempo residenza di
alcuni imperatori del Sacro Romano Impero
ed oggi del presidente della Repubblica austriaca. Quasi una piccola città nel
cuore di Vienna, una corte fatta di edifici, giardini, musei, torri e piccole
fortezze, scuderie e cappelle. Impossibile visitarla in un solo giorno. Al
suo interno sono ospitate 2600 camere, 54 scale e circa 18 ale secondarie. Nasce come
castello medievale (periodo storico ricordato prevalentemente dalla cappella
Burgkapelle), con la sezione più antica denominata Corte degli Svizzeri,
ed ha origine nel XIII secolo...Continua a leggere sullo
Hofburg Vienna.
La
Cattedrale di
Stanto Stefano (in tedesco: Stephansdom),costruita nel 1147
è la Cattedrale di
Vienna, il simbolo più famoso della città. La cattedrale ha due
caratteristiche di grande effetto: il tetto gigantesco decorato con più di
200.000 piastrelle smaltate, e l'alto, snello, campanile gotico (136,7 m
di altezza), soprannominato 'Steffl'. La chiesa venne costruita
sopra una precedente basilica, a sua volta edificata sopra
le fondamenta di un santuario romanico del V secolo. Molto
di quello che si può ammirare oggi deriva dall'ampliamento
avviato nel 1304 dal re Alberto I. La facciata ovest
della cattedrale è l'unica parte superstite della chiesa romanica XIII
secolo, mentre le due torri sono conosciute come le Heidentürme
(torri Pagane)...Continua a leggere sulla
Cattedrale
di Santo Stefano.
Il Castello di Schönbrunn (Schloss
Schönbrunn) con i suoi edifici circostanti e
l'enorme parco è uno dei più importanti monumenti culturali in
Austria. Il palazzo fu costruito dalla monarchia asburgica per
rivaleggiare francese Versailles
in bellezza barocca e importanza, ma agli Asburgo mancarono i fondi per
il suo completamento. Riuscirono a completare un palazzo di "sole" 1441 stanze! Ma il progetto
in origine sarebbe dovuto
essere molto più grande. Alla fine i monarchi austriaci si
"accontentarono" di averla come loro residenza estiva
e per alcuni di loro fu, la "prediletta" tra tutte le residenze...Continua
a leggere sul
Castello di Schönbrunn.
Non si esagera certo affermando che la Cripta dei
cappuccini di Vienna, in tedesco Kaisergruft, Cripta
imperiale, che si trova sotto la Chiesa
dei cappuccini
di Santa Maria degli Angeli, non ha eguali al
mondo. In nessun'altra città si trova infatti un simile panopticum,
un museo irrazionale, una collezione di curiosità, un
gabinetto delle meraviglie del culto di sovrani defunti. Qui sono
inumati 16 imperatori e 16 imperatrici e, a parte poche
eccezioni, dal 1633 tutti gli Asburgo, per un totale di 145
principesche salme, giacciono nei sarcofaghi in parte
fastosamente ornati, in parte invece sobriamente spogli...Continua
a leggere sulla Cripta imperiale.
Il
Parlamento di Vienna
è diventato nel corso del tempo, una delle icone della
capitale austriaca, situato com'è lungo una delle più famose
strade della città, la Ringstrasse,
l'anello che costeggio il centro storico viennese. In questo
edificio monumentale e raffinato in stile neoclassico a
partire dal 1918 (allorché furono abbattute le mura
cittadine) hanno luogo le sedute del Consiglio Nazionale e
del Consiglio Federale austriaci...Continua a leggere sul
Parlamento di Vienna.
Il Prater di Vienna è il punto di riferimento della
città e per molti e per i viennesi non è solo un parco di
divertimenti ma un oasi di verde con svariate attività che si
possono fare. La ruota panoramica di Riesenrad del 1897 è diventata nel
corso del tempo una delle icone cittadine e con circa tre
milioni di visitatori una popolare attrazione turistica durante
la stagione da maggio a ottobre. Qui Graham Greene inviò il suo
personaggio di fantasia Harry Lime (interpretato da Orson
Welles) per un lento giro panoramico nel film del 1949 Il
Terzo Uomo, altra icona viennese. Dalla ruota panoramica, alta
circa 65 metri, si gode una vista impareggiabile di Vienna. Il
piazzale del Prater è stato ridisegnato nel 2008. Intorno sono
stati creati i moderni parchi a tema. La storia della ruota e
del Prater sono raccolti nel museo omonimo, tutt'altro che
scontato..Continua a leggere sul Prater di Vienna.
Un
altro grande e importante palazzo di
Vienna è il Belvedere, che a sua volta si compone di due
grandi edifici situati nel bel mezzo di uno splendido parco. Ubicato nel
terzo distretto della città, serviva in passato come residenza estiva di uno
dei più grandi condottieri della storia, il Principe Eugenio di Savoia.
Quest'ultimo, arrivato senza un soldo alla corte asburgica da Parigi a 19
anni per intraprendere la carriera militare che gli era stata negata da re
di Francia Luigi XIV ("Che abbia commesso la più grande
sciocchezza della mia vita?") divenne, grazie alle sue imprese militari,
uno degli uomini più ricchi del mondo, servendo tre differenti imperatori
durante una carriera durata tutta la vita, Leopoldo I, Giuseppe I, e
Carlo VI...Continua a leggere sul Belvedere di Vienna.
Costruito in stile neo
rinascimentale italiano tra il 1871 e il 1891, su progetto
di
Gottfried Semper e Carl von Hasenauer,
il più famoso e
più grande museo di Vienna,
il Museo delle Belle Arti (Kunsthistorisches
Museum), comprende una delle pinacoteche
più grandi al mondo. Il museo è ubicato nella Maria Theresien Platz
e tratta la più grande esposizione al mondo delle collezioni
d'arte raccolte dagli Asburgo con al suo interno
alcuni dei più grandi capolavori d'arte Europea dal
XV al XVIII secolo. Il nucleo storico è costituito, in gran parte, dalla collezione
dell'Arciduca
Leopoldo Guglielmo, pronipote di Rodolfo II
e governatore dei Paesi Bassi. La collezione del
principe dell'età barocca comprendeva più di 1400 dipinti.
Un must per ogni amante della pittura classica (dal
XV al XVII secolo). La ricchezza delle collezioni non vi
permetterà di vedere tutto in una volta, sotto pena di
indigestione. È meglio dedicarsi ad un'ala o ad un tema,
per godere dei tesori che questo museo ha da offrire...Continua
a leggere sul Kunsthistorisches
Museum Vienna.
Il Naturhistorisches Museum,
il Museo di Storia Naturale di Vienna è il gemello
del Kunsthistorisches Museum, il Museo Storico
Artistico della città, famosi entrambi in tutto il mondo e
rispecchia l'edificio in uno stile italiano di reminescenze
italiane neo-rinascimentali. La corte impressionante fu
progettato da Gottfried Semper e Karl Freiherr di
Hasenauer e costruita tra il 1872 e il 1891. Se ci fosse
un museo dei musei, il Museo di Storia Naturale di
Vienna sarebbe uno degli elementi più importanti in mostra.
Fino a pochi anni fa, poco era cambiato dopo
l'apertura nel 1889. La maggior parte della mostra consisteva di animali
imbalsamati e nella più grande collezione al mondo di meteoriti rinvenute
nel tempo nel territorio dell'ec impero asburgico. Ma negli ultimi anni con
notevoli investimenti, gran parte della collezione è stata resa più
seducente, adatta ad adulti, famiglie e bambini...Continua a leggere sul Museo di
Storia Naturale.
Il
famoso compositore tedesco visse al quarto piano di questa
casa viennese dal 1804 al 1814, Situata praticamente sul
lato opposto dell'Università, vicino al Rathaus
(Municipio) e la
Burgtheater. All'interno si apprezzano cimeli e
arredi dell'epoca, più gli strumenti musicali in uso. La
casa,
Pasqualatihaus, porta il nome di Josef Benedikt
Baron Pasqualati, il proprietario della casa (vedere la
biografia di
Ludwig van Beethoven)
è fu costruita nel XVIII secolo e si trova sul Mölker Bastei,
parte dei resti delle antiche fortificazioni della città.
Complessivamente Ludwig van Beethoven lavorò a Vienna per
trentacinque anni, di cui otto trascorsi in questo
appartamento al quarto piano. Delle circa 50 case abitate da
Beethoven a Vienna (c'è chi dice 80) questa è una delle
poche visitabili...Continua a leggere sulla
Casa-museo di
Beethoven Vienna.
Ludwig van Beethoven,
originario di Bonn, scelse Vienna come sua casa, e la città,
a sua volta, lo abbracciò, diventando il palcoscenico per
molti dei suoi più grandi trionfi e sfide personali. Quando
si cammina per Vienna, è quasi inevitabile sentire l'eco
delle composizioni di Beethoven. Che si tratti di un
pianista di strada che suona la "Sonata al chiaro di luna"
o di un quartetto d'archi che esegue uno dei suoi quartetti
in un caffè, Beethoven è onnipresente. Ma oltre alla sua
musica, la fisica presenza di Beethoven può essere avvertita
nei luoghi in cui ha vissuto, lavorato e trovato
ispirazione. Furono almeno 12 i luoghi dove il grande
compositore visse nella capitale austriaca. In questo
articolo cercheremo di elencarli tutti cronologicamente per
dare un'opportunità agli amanti della musica e agli
appassionati di Beethoven di trovarli, se vogliono, durante
la loro visita a Vienna...Continua a leggere I luoghi di
Beethoven a Vienna.
Per chi visita
Vienna il Caffè (Cafè) Viennese, inteso come
locale dove degustare torte e bevande calde, è
un’attrazione, per gli artisti e letterati nella
Vienna del passato era un istituzione, un luogo di
ritrovo dove scambiare scambiare e farsi venire idee
(a volte ideologie), parlare della vita, riflettere
in silenzio di fronte a una tazza fumante. Oggi a
Vienna ci sono oltre 500 caffè, di cui un buon
numero vecchio stile, con eleganti camerieri vestiti
in bianco e nero, pavimento in parquet, tavoli di
legno solido con il piano in marmo. Al caffè si va
per conversare, leggere il giornale, giocare a biliardo o a
scacchi, e ovviamente anche per bere il caffè e mangiare un
dolce....Continua a
leggere sui Caffè Viennesi.
A sud-est di
Maria-Theresien-Platz troverete
le ex scuderie reali, oggi un complesso museale noto come il Quartiere
dei Musei, o MuseumsQuartier. Un edificio lungo 360 metri,
costruito tra il 1723 e il 1725 da Johann Bernhard Fischer von Erlach
e dal figlio Joseph Emmanuel per le scuderie della Corte imperiale
che ospitavano 600 cavalli e avevano due ambienti esclusivamente
per gli animali dell'imperatore, uno per gli stalloni bianchi e
l'altro per quelli neri.
Inaugurato nel 2001, il MuseumQuartier, con i suoi musei, i bei caffè e gli
spazi pubblici, si è già aggiudicato il terzo posto tra i luoghi più
frequentati di Vienna dopo Schombrunn e
il Kunsthistorisches Museum).
Dopo aver subito numerosi interventi, questa costruzione
venne usata fino al 1994 come sede fieristica...Continua
a leggere sul
MuseumQuartier di
Vienna.
Nel
cuore di Vienna, dentro il complesso della Hofburg, si
celano i segreti e le storie della dinastia imperiale più
potente d'Europa: gli Asburgo. I Kaiserappartements,
o Appartamenti Reali, insieme al Museo di Sissi,
offrono una visione intima e affascinante della vita di
corte e dei personaggi che hanno definito un'epoca.
Gli Appartamenti Reali della Hofburg sono stati la residenza
ufficiale degli Asburgo per oltre 600 anni. Queste stanze,
elegantemente arredate, hanno ospitato imperatori e
imperatrici, principi e principesse, ognuno dei quali ha
lasciato il proprio segno in termini di gusto e stile.
Passeggiando attraverso le sale e le camere, i visitatori
possono immaginare la vita quotidiana della famiglia
imperiale, dalle udienze ufficiali ai balli opulenti, dalle
cene intime ai momenti di riflessione solitaria.
Si tratta delle aree più visitate del grande palazzo. Si raggiungono in circa
7 minuti di camminata dalla Stephansplats. Sono situati nella
rotonda della piazza Michaelerplatz e si estendono su
due livelli. Visitata l'impressionante collezione imperiale
di argenti e porcellane (da non perdere) e il museo di
Sissi,
una delle più popolari imperatrici di sempre diventata vera
e propria icona di Vienna. Nel Museo
di Sissi sono esposti cimeli, abiti, ritratti e oggetti
relativi alla vita personale e di corte dell'imperatrice
e del consorte
di Francesco Giuseppe, come abiti, gioielli,
cimeli personali e lettere che rivelano la complessità del
suo carattere e la profondità delle sue emozioni. Sisi, come è più giusto
chiamarla era una grande viaggiatrici e visitò tutta
l'Europa per gran parte della sua vita, fino alla morte, avvenuta a
Ginevra
per mano di un anarchico italiano nel 1898. La
narrazione del museo non si limita a glorificare
l'imperatrice, ma cerca di presentare una visione bilanciata
e autentica di una donna che, nonostante la sua posizione,
ha lottato con le pressioni della vita di corte e con i
propri demoni interiori.
Elisabetta di Baviera, meglio conosciuta come Sissi, è forse
l'imperatrice più famosa e amata d'Austria. La sua bellezza,
il suo spirito indipendente e la sua tragica fine hanno
ispirato innumerevoli leggende, film e racconti. Il Museo di
Sissi, situato all'interno del complesso della Hofburg,
offre una visione profonda della sua vita, dai suoi giorni
felici come giovane principessa ai suoi ultimi anni
tormentati.
Curiosità sugli
Appartamenti Reali e il Museo di Sissi
Un bagno lussuoso
Sissi era nota per la sua bellezza e per la cura con cui
manteneva il suo aspetto. Il suo bagno, dotato di complesse
attrezzature per il fitness, era considerato all'avanguardia
per l'epoca.
Dietro le porte chiuse
Gli appartamenti reali contengono una serie di stanze
private, tra cui una cappella, dove la famiglia imperiale si
ritirava per momenti di preghiera e meditazione.
Il corsetto di Sissi
Uno degli oggetti più noti del museo è un corsetto indossato
da Sissi. Con una circonferenza in vita di appena 50
centimetri, testimonia l'estrema magrezza dell'imperatrice e
la sua ossessione per la figura.
Come Arrivare
agli Appartamenti Reali e al Museo di Sissi
Indirizzo
Michaelerkuppel, 1010 Vienna, Austria.
Trasporti Pubblici
Metropolitana (U-Bahn): Linea U3, fermata "Herrengasse".
Tram: Linee 1, 2, D, 46, 49, fermata "Burgring".
Autobus: Linee 1A, 2A, 3A, fermata nelle vicinanze della
Hofburg.
Orari di Apertura
Gli orari possono variare a seconda della stagione:
Da settembre a giugno: Dalle 9:00 alle 17:30.
Luglio e agosto: Dalle 9:00 alle 18:00.
Si consiglia sempre di controllare gli orari sul sito
ufficiale o di chiamare in anticipo, in quanto potrebbero
variare durante le festività o a causa di eventi speciali.
Nel
cuore del complesso della Hofburg a Vienna, vi è un luogo
che custodisce alcuni dei tesori più preziosi e
significativi della storia europea. La Camera del Tesoro
degli Asburgo, o "Schatzkammer", è una delle raccolte
di gioielli, reliquie e oggetti d'arte più importanti al
mondo, testimonianza del potere e della ricchezza della
dinastia degli Asburgo.
Si compone di gioielli e oggetti di corte e d'arte sacra.
Il cimelio più noto è la corona imperiale, del 962, mille
anni di storia incastonati di diamanti, rubini, smeraldi e zaffiri,
gioiello orafo creato appositamente per l'incoronazione di
Ottone I, imperatore del Sacro Romano Impero. Altri tesori
comprendono la sciabola di
Carlo Magno,
una spada imperiale del XI secolo, la spada cerimoniale di
Federico II. Da notare la raccolta di artefatti legati all'Ordine
cavalleresco del Toson d'Oro, istituito nel 1430 da Filippo
III di Borgogna, per celebrare a Brugesil matrimonio con Isabella d'Aviz, ordine ereditato
dagli Asburgo. Un altro oggetto interessante
è la Achatschale (la ciotola d'agata), arrivata a Vienna
da Costantinopoli (odierna
Istanbul)
nel 1204 e a lungo ritenuta il Santo Graal.
Storia della Schatzkammer
La Camera del Tesoro ha radici che risalgono al Medioevo,
quando i sovrani europei iniziarono a collezionare oggetti
preziosi come simboli del loro potere divino e terreno. Gli
Asburgo, con la loro vasta rete di territori e influenze,
furono tra i più grandi collezionisti di tali tesori. Con
l'espansione dell'Impero Asburgico, la collezione crebbe,
incorporando pezzi da ogni angolo del dominio, dalla Boemia
alla Spagna, dalla Borgogna ai Balcani. Ogni oggetto
racconta una storia, sia essa di conquista, devozione, arte
o politica.
Collezione
La Schatzkammer ospita oltre mille oggetti, suddivisi in
diverse categorie:
Gioielli Imperiali
Questi includono la corona imperiale del Sacro Romano
Impero, simbolo del potere degli Asburgo come imperatori
eletti, e la corona imperiale austriaca, creata per
l'Imperatore Rodolfo II.
Reliquie Sacre
La Camera del Tesoro contiene anche una vasta collezione di
reliquie, tra cui un pezzo della Vera Croce e il dente di
San Giovanni Battista.
Oggetti d'Arte
Tra i tesori ci sono anche splendidi esempi di oreficeria,
tra cui il famoso "Corno di Unicorno", fatto di avorio di
narvalo e considerato un simbolo di potere e purezza.
Curiosità sulla Schatzkammer
La Sacra Lancia
Uno degli oggetti più misteriosi della collezione è la Sacra
Lancia di Longino, che si dice sia la lancia usata per
pugnalare il fianco di Cristo durante la crocifissione. È
stata un simbolo del potere imperiale per secoli.
Vesti di Coronazione
Tra i tesori ci sono anche le vesti di coronazione degli
imperatori e delle imperatrici del Sacro Romano Impero,
finemente lavorate con oro e gemme.
Il Tesoro dei Borgognoni
Questa collezione di gioielli e reliquie fu acquisita
attraverso il matrimonio e le alleanze politiche e
rappresenta uno dei periodi più prosperi della storia degli
Asburgo.
Come Arrivare alla Schatzkammer
Indirizzo
Hofburg, Schweizerhof, 1010 Vienna, Austria.
Trasporti Pubblici
Metropolitana (U-Bahn): Linea U3, fermata "Herrengasse".
Tram: Linee 1, 2, D, 46, 49, fermata "Burgring".
Autobus: Linee 1A, 2A, 3A, fermata nelle vicinanze della
Hofburg.
Orari di Apertura
Da settembre a giugno: Dalle 9:00 alle 17:30.
Luglio e agosto: Dalle 9:00 alle 18:00.
Si consiglia sempre di controllare gli orari sul sito
ufficiale o di chiamare in anticipo, in quanto potrebbero
variare durante le festività o a causa di eventi speciali.
Nel
cuore pulsante di Vienna, a pochi passi dall'Opera, sorge
uno dei musei d'arte più importanti del mondo: l'Albertina.
Con una collezione che vanta oltre un milione di opere,
dall'arte antica ai capolavori contemporanei, l'Albertina
non è solo un museo, ma un vero e proprio simbolo culturale
della capitale austriaca.
Il
museo del palazzo Hofburg porta il nome della genero di Maria
Teresa d'Austria, Alberto di Sassonia-Teschen, consorte
di Maria Cristina d'Asburgo Lorena. Ospita una
delle maggiori collezioni di stampe del mondo, creata anche
grazie all'aiuto del conte genovese Giacomo Filippo Durazzo,
naturalista e collezionista d'arte.
Tra le opere presenti si segnalano in particolare quelle di
Albrecht Dürer (tra cui il Leprotto, 1502), di Rubens,
Egon Schiele,
Cézanne, Klimt, Kokoschka, Picasso, e
Rauschenberg.
L'edificio che ospita il museo era originariamente una
residenza degli Asburgo e fu trasformato in museo nel XVIII
secolo per accogliere la vasta collezione del duca Alberto.
Da allora, la sua importanza è cresciuta esponenzialmente,
diventando un punto di riferimento per gli amanti dell'arte
di tutto il mondo.
Le Collezioni
La vastità e la varietà delle collezioni dell'Albertina sono
impressionanti:
Grafica e Disegni
L'Albertina vanta una delle più grandi collezioni di grafica
e disegni al mondo, con opere di maestri come Dürer,
Rembrandt, Schiele e Klimt.
Arte Moderna e Contemporanea
Il museo ospita anche una notevole collezione di arte
moderna e contemporanea, con opere di Picasso, Monet,
Matisse e molti altri.
Fotografia
Con oltre 100.000 fotografie, l'Albertina è anche un punto
di riferimento per la storia della fotografia, presentando
opere che vanno dagli albori della fotografia ai giorni
nostri.
Curiosità
Architettura Storica
L'edificio dell'Albertina è uno dei pochi palazzi asburgici
che ha conservato gran parte della sua struttura originale.
Durante una visita, è possibile ammirare le sale storiche,
restaurate nel loro antico splendore.
Il Balcone
Il balcone dell'Albertina offre una vista mozzafiato su
Vienna, rendendolo un luogo ideale per una pausa riflessiva
tra una sala e l'altra.
Da settembre a maggio: Dalle 10:00 alle 18:00. Il mercoledì
l'orario si estende fino alle 21:00.
Da giugno ad agosto: Aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle
21:00.
La
trecentesca Augustinerkirche è una chiesa costruita
all'interno del palazzo imperiale dell'Hofburg che servì da
chiesa parrocchiale della corte imperiale d'Austria e ospitò
alcuni dei matrimoni più importanti della storia, non solo
dell'Austria e dell'Impero Asburgico, tra cui quello di
Sissi. Oggi qui si possono ascoltare regolarmente le
grandi messe dei grandi compositori che vissero a Vienna
Mozart, Haydn e Schubert. Un appuntamento
da cui assistere almeno una volta....Continua a leggere
sulla
Augustinerkirche di Vienna.
Nel
cuore del complesso della Hofburg a Vienna, incastonata tra
gli edifici storici e le piazze affollate, si trova la
Burgkapelle, o Cappella Imperiale. Questo luogo
sacro ha suonato le note della storia austriaca per secoli,
servendo non solo come luogo di culto, ma anche come sede di
alcune delle esibizioni musicali più prestigiose del paese.
La cappella medioevale dell'Hofburg è
la sola ad essere sopravvissuta dal periodo più antico
dell'intero complesso. Qui si ha l'opportunità unica di ascoltare
il Coro delle voci bianche di Vienna (Wiener
Sängerknaben) fondato da Massimiliano I nel 1498. La Burgkapelle si trova proprio sopra
l’ingresso della Schatzkammer, la camera del tesoro
degli Asburgo, e fu edificata nel XIII secolo sotto
il dominio di Federico III, il primo Asburgo a
diventare imperatore del
Sacro
Romano Impero.
Successivamente, la cappella, subì molti rimaneggiamenti in
stile gotico tra il 1447 e il 1449, perdendo in seguito molto del suo
aspetto medievale sotto gli interventi barocchi che
andavano molto di moda in tutta Europa e in particolare a
Vienna. Dell'aspetto originario gotico rimangono le volte a
crociera e le finestre a bifora. Gli interni sono spartani
ma eleganti, con pareti bianche che fanno da contrasto alle
opere d'arte sacra e agli arredi liturgici.
La
Musica nella Burgkapelle
Forse l'aspetto più famoso della Burgkapelle è la sua
stretta associazione con la musica. La cappella è la casa
dei Wiener Sängerknaben, o Coro delle voci bianche di
Vienna, una delle istituzioni corali più antiche e
rispettate al mondo. Fondato nel 1498, questo coro ha
intrattenuto imperatori, re e papi, e continua a esibirsi
regolarmente nella cappella, mantenendo viva una tradizione
secolare.
Curiosità sulla Burgkapelle
Eredità Musicale
Molti grandi compositori, tra cui Mozart, Haydn e Schubert,
hanno avuto legami con la Burgkapelle e i Wiener
Sängerknaben. Molti di essi hanno scritto musica
appositamente per le esibizioni nella cappella.
Design Acustico
Nonostante le sue dimensioni modeste, la Burgkapelle è nota
per la sua eccellente acustica, che ha contribuito a
cementare la sua reputazione come luogo d'elezione per la
musica sacra.
Matrimoni Imperiali
La cappella è stata teatro di numerosi matrimoni imperiali e
cerimonie religiose, rendendola un luogo di grande
significato storico per la dinastia asburgica.
Come Arrivare alla Burgkapelle
Indirizzo
Hofburg, Schweizerhof, 1010 Vienna, Austria.
Trasporti Pubblici
Metropolitana (U-Bahn): Linea U3, fermata "Herrengasse".
Tram: Linee 1, 2, D, 46, 49, fermata "Burgring".
Autobus: Linee 1A, 2A, 3A, fermata nelle vicinanze della
Hofburg.
Orari di Apertura
Gli orari della Burgkapelle possono variare a seconda delle
messe e delle esibizioni dei Wiener Sängerknaben.
Generalmente, la cappella è aperta al pubblico durante le
ore di ufficio, ma si consiglia sempre di controllare gli
orari sul sito ufficiale o di chiamare in anticipo per
informazioni specifiche sulle esibizioni e gli eventi.
Nel
cuore di Vienna, all'interno del complesso della Hofburg, si
trova una delle biblioteche più antiche e maestose d'Europa:
la Österreichische Nationalbibliothek, o Biblioteca
Nazionale d'Austria. Questo tempio del sapere ospita oltre
12 milioni di articoli, tra cui libri, manoscritti, mappe e
fotografie, che testimoniano la ricca storia culturale e
intellettuale del paese.
La
Biblioteca Nazionale di Vienna, un tempo era la
biblioteca nazionale di corte degli Asburgo è oggi
biblioteca nazionale dell'Austria. Edificata nel XIV secolo da Bernard
Fisher von Erlach e figlio, si apprezza anche per gli interni
riccamente elaborati in stile Barocco; interessante in particolare
nella sezione del Salone di Gala e biblioteca del
principeEugenio di Savoia, nella quale si ammirano
storiche mappe e mappamondi.
Storia e Origini
La Österreichische Nationalbibliothek ha radici che
risalgono al XIV secolo, quando i Duchi d'Austria iniziarono
a collezionare manoscritti e libri preziosi. Nel corso dei
secoli, la collezione crebbe in dimensioni e importanza,
culminando con la creazione della Biblioteca Imperiale nel
XVIII secolo.
Nel 1920, con la caduta della monarchia asburgica, la
biblioteca divenne una proprietà nazionale e fu ribattezzata
con il suo nome attuale. Da allora, è diventata un simbolo
del patrimonio culturale austriaco e un punto di riferimento
per gli studiosi di tutto il mondo.
Architettura, Interni e tesori
Entrando nella biblioteca, i visitatori sono immediatamente
colpiti dalla grandiosità del suo stile. La Sala di Stato,
con le sue volte affrescate, le statue di marmo e gli
scaffali dorati, è spesso paragonata alle grandi sale delle
biblioteche di Hogwarts nella serie di Harry Potter. Ma
oltre alla sua bellezza, la sala ospita una collezione
inestimabile di manoscritti medievali e rinascimentali.
La Österreichische Nationalbibliothek vanta alcune delle
collezioni più rare e preziose al mondo. Tra queste, il "Prunksaal",
o Sala di Stato, ospita oltre 200.000 volumi risalenti tra
il XVI e il XVIII secolo. Altre collezioni notevoli
includono la Collezione delle Mappe, con oltre
300.000 pezzi, e la Collezione dei Papari, che
contiene testi antichi risalenti all'antico Egitto.
Curiosità sulla
Österreichische Nationalbibliothek
Globi Antichi
La biblioteca ospita una collezione di globi antichi, tra
cui alcuni dei più antichi globi terrestri e celesti ancora
esistenti.
Collezione Napoleonica
La biblioteca vanta una vasta collezione di materiali legati
a Napoleone Bonaparte, tra cui lettere, manoscritti e
ritratti.
Sala di Esoterica
Una delle sale meno conosciute della biblioteca è dedicata
all'esoterismo e alla magia, con libri e manoscritti che
esplorano queste discipline misteriose
Come Arrivare alla Österreichische Nationalbibliothek
Indirizzo
Josefsplatz 1, 1015 Vienna, Austria
Trasporti Pubblici
Metropolitana (U-Bahn): Linea U3, fermata "Herrengasse".
Tram: Linee 1, 2, D, fermata "Burgring".
Autobus: Linee 1A, 2A, 3A, fermata nelle vicinanze della
Hofburg.
Orari di Apertura
Lunedì - Domenica: Dalle 10:00 alle 18:00.
Chiusa il Martedì.
Si consiglia sempre di controllare gli orari sul sito
ufficiale, in quanto potrebbero variare durante le festività
o a causa di eventi speciali..
Nel
cuore di Vienna, sulla Ringstraße, si erge il Neues Rathaus,
o Nuovo Municipio. Con le sue torri slanciate, le guglie
affilate e l'imponente facciata neogotica, il Rathaus è una
delle strutture più distintive e riconoscibili della
capitale austriaca. Ma oltre alla sua maestosità
architettonica, il Neues Rathaus rappresenta anche un pezzo
fondamentale della storia e dell'identità di Vienna. Il
palazzo del Nuovo Municipio di Vienna (Neues
Rathaus) è uno
uno dei primi edifici che si distinguono arrivando nel centro
storico di Vienna. Il grande ed elaborato municipio è oggi sede
del sindaco e del consiglio della città. Lo stile neogotico
è originario del 1872, anno della sua costruzione secondo un
progetto di Friedrich von Schmidt. Il complesso è caratterizzato
dall'alta torre centrale, sormontata dal Rathausmann, il soldato
con lo stendardo, alto più di 3 metri. Oltre il suo parco, noto
per ospitare uno dei maggiori mercatini di Natale di Vienna,
e verso il centro, è situato il Burgtheater.
Storia e Architettura
Il Neues Rathaus fu costruito tra il 1872 e il 1883,
progettato dall'architetto Friedrich von Schmidt, che si
ispirò chiaramente al gotico del Municipio di Bruxelles. La
scelta dello stile neogotico fu una dichiarazione deliberata
in un periodo in cui Vienna stava attraversando una grande
espansione e modernizzazione. Il Rathaus serve come sede del
sindaco di Vienna e del consiglio comunale. L'edificio è
dominato dalla sua torre centrale alta 98 metri, al cui
vertice si trova la statua del Rathausmann, uno dei
simboli non ufficiali di Vienna.
Significato Culturale e Funzione
Oltre a ospitare gli uffici del governo cittadino, il Neues
Rathaus è un luogo di celebrazione e riunione per i
cittadini di Vienna. La piazza antistante, Rathausplatz,
ospita numerosi eventi durante tutto l'anno, dal famoso
mercato natalizio al Rathaus Film Festival estivo,
dove film vengono proiettati gratuitamente per il pubblico
su un'ampia schermo.
Curiosità sul
Neues Rathaus
Il Rathausmann
La statua che sormonta la torre dell'edificio, conosciuta
come Rathausmann, è alta 3,5 metri e pesa 650 kg, rendendola
una delle figure più dominanti dello skyline di Vienna.
Rathauskeller
Sotto il Neues Rathaus si trova il Rathauskeller, un
tradizionale ristorante austriaco che serve piatti tipici in
sale splendidamente decorate.
Pattinare in inverno
Durante i mesi invernali, la piazza antistante il Rathaus
diventa una grande pista di pattinaggio, offrendo
divertimento invernale sia ai locali che ai turisti.
Orari
L'edificio è aperto al pubblico durante le ore di ufficio,
generalmente dalle 8:00 alle 16:00 da lunedì a venerdì.
Tuttavia, le ore possono variare a seconda degli eventi e
delle funzioni ufficiali. Si consiglia sempre di controllare
in anticipo se si desidera fare un tour guidato o
partecipare a una sessione del consiglio comunale.
L'edificio
del
Burgtheater, il Teatro Nazionale di Vienna,
una icona nazionale austriaca, fu voluto dall'imperatrice
Maria Teresa d'Austria con lo scopo di avere un teatro
adiacente al palazzo imperiale dello Hofburg. Situato
sull'anello di circonvallazione di Vienna, la Ringstrasse
di fronte al Municipio, è il teatro più antico della città e
il secondo più antico d'Europa. Il Burgtheater ha avuto
un ruolo fondamentale nella storia teatrale austriaca e
tedesca. Tra i suoi palchi hanno debuttato molte delle opere
più importanti di autori come Johann Nestroy,
Arthur Schnitzler e Hugo von Hofmannsthal.
Inoltre, molti membri della compagnia del Burgtheater sono
diventati figure di rilievo nel mondo teatrale tedesco,
contribuendo alla reputazione del teatro come culla del
talento drammatico...Continua a leggere sul Burghtheater.
Il
Graben, è una delle vie più famose del primo distretto di Vienna (il centro
della città) e nel corso della sua storia è stato tante cose, da fossato dalla
Vindobona
romana, a piazza del mercato, a viale di cortei trionfali e
precessioni religiose. Comincia da Stock-im-Eisen-Platz accanto al Palais
Equitable e termina all'incrocio di
Kohlmarkt e Tuchlauben. Insieme con la
Kärntnerstraße e il Kohlmarkt, costituisce l'elegante
centro commerciale di Vienna, una strada per acquisti di prim'ordine, classico
luogo per appuntamenti ed incontri della città...Continua a leggere sul Graben.
La
collezione del
Museo del Mobile imperiale di Vienna (in tedesco
Hofmobiliendepot), ospita una delle più importanti
collezioni di mobili nel mondo, con una esposizione che contiene prevalentemente
mobili dei monarchi asburgici. Si tratta di una visita al di fuori dei classici
giri turistici viennesi, ma se avete tempo, visitate questo luogo e non
rimarrete delusi. Il museo offre una panoramica della storia del mobile
viennese e sulle decorazione d'interni, con fornitori della Casa Imperiale che
inclusero molti artisti che hanno caratterizzato l'architettura domestica di
Vienna nel XX secolo, da Adolf Loos, a Josef Hoffmann, fino ad
Otto Wagner. L'edificio principale si trova in Andreasgasse 7 nel 7°
distretto di Vienna, nel quartiere di Neubau...Continua a leggere sul Museo del Mobile
imperiale di Vienna.
Mentre
Vienna vanta una miriade di chiese storiche e cattedrali, la
Karlskirche, o Chiesa di San Carlo Borromeo, si distingue
come uno dei più splendidi esempi di architettura barocca in
tutta la città. Situata sulla riva sud del fiume Wien,
questa chiesa maestosa non è solo un luogo di culto, ma
anche un simbolo dell'ingegno artistico e architettonico
dell'epoca. La
costruzione della Chiesa di San Carlo iniziò nel
1715, secondo i piani del famoso architetto del Barocco
austriaco, Johann Fischer von Erlach. La chiesa è
spettacolare, indicata come la più grande chiesa in stile
Barocco a nord delle Alpi. Inizialmente, venne progettata
per onorare i voti dell'Imperatore
Carlo VI, offerti a seguito di una grave epidemia di
peste che colpì la città nel 1713. La chiesa non prende il
nome dall'imperatore, bensì da San Carlo Borromeo. La
troviamo ubicata in uno dei maggiori distretti centrali di
Vienna, la Karlplatz, non lontano dall'arcata di
Henry Moore, e nelle vicinanze delle celebri
architetture art deco di Otto Wagner e del Palazzo
della Secessione viennese (costruito a fine Ottocento da
Joseph Maria Olbrich indirizzo Friedrichstraße
12). All'interno si ammirano gli affreschi di Michael
Rottmayr e i dipinti di Sebastiano Ricci e
Giuseppe Antonio Pellegrini, due importanti pittori del
Barocco italiano...Continua a leggere sulla Karlskirche- Chiesa
di San Carlo Borromeo.
Nel cuore di Vienna, a pochi passi dalla frenetica
Stephanplatz, si erge un gioiello architettonico spesso
trascurato dai turisti: la Peterskirche, o Chiesa di San
Pietro. Con la sua splendida cupola e gli interni opulenti,
questa chiesa barocca rappresenta una delle espressioni più
raffinate dell'arte sacra viennese.
Storia e Origini
La Peterskirche non è solo uno degli edifici religiosi
più antichi di Vienna, ma ha anche una storia ricca e
variata. Si dice che la prima chiesa in questo sito sia
stata fondata nel periodo delle invasioni magiare, intorno
all'anno 800 d.C. Tuttavia, la struttura che vediamo oggi
risale al XVIII secolo e sostituì una chiesa precedente di
epoca medievale.
Costruita
nel 792, la Chiesa di san Pietro a Vienna è accreditata
come la chiesa più antica della città. Si ritiene che un luogo
di culto sia stato presente già nel IV secolo, costruito su
un sito dove si trovava un precedente accampamento romano e
dove Carlo Magno
fondò una chiesa in questo stesso luogo nel IX secolo. La
chiesa originaria fu sostituita da una chiesa romanica a
navata centrale e due navate laterali. Al di fuori della
chiesa, si trova una scultura di R. Weyr sulla presunta
fondazione della chiesa da parte di Carlo Magno.
In ogni
caso, la chiesa di San Pietro a Vienna fu per la prima volta
citata in un documento del 1137. La chiesa medievale aveva
tre altari , con un abside nel sud invece del normale
orientamento orientale. Questa caratteristica insolita ha
innescato molte discussioni tra gli esperti, e si sospetta
che la chiesa sia stata ricavata da un edificio in
precedenza secolare. L'edificio era circondato da negozi e
un vicino edificio ospitava le guardie della città, una
sorta di polizia cittadina. La vecchia chiesa andò perduta
in un incendio nel 1661. La decisione di costruire una nuova
chiesa venne presa con l'arrivo della Fraternità della
Santissima Trinità di cui Leopoldo I era un membro.
L'imperatore aveva fatto voto di ricostruire questa chiesa
quando Vienna fu devastata dalla peste nel 1679-1680. L'attuale
struttura si caratterizza per le elaborate decorazioni barocche,
progettate da Gabriele Montani nel 1702 e da
Johann Lucas von Hildebrandt, a cui si deve anche il
palazzo del Belvedere. L'edificio è chiaramente influenzato
dal Barocco romano e si dice che sia stato ispirato dalla
Chiesa di San Pietro a Roma. La chiesa parrocchiale fu data nel 1970
dall'allora arcivescovo di Vienna Franz König ai sacerdoti
dell'Opus Dei.
Architettura e
Interni
La prima cosa che colpisce il visitatore della
Peterskirche è la sua maestosa cupola, che domina lo skyline
circostante. L'interno della chiesa, tuttavia, è dove la
vera magia si svela. Gli interni opulenti, ornati d'oro e
riccamente decorati, sono un trionfo del barocco viennese.
Freschi luminosi adornano la cupola e le navate,
raffigurando scene bibliche e santi.
L'altare principale, un capolavoro del rococò, ospita una
statua della Madonna incoronata da angeli, mentre gli altari
laterali sono dedicati a vari santi e martiri. Ogni angolo
della chiesa racconta una storia, dalla Passione di Cristo
alle vite dei santi.
Importanza
Culturale e Religiosa
La Peterskirche non è solo un luogo di culto, ma anche un
importante centro culturale. Ospita regolarmente concerti di
musica sacra, sfruttando l'acustica eccezionale offerta
dalla sua architettura. La chiesa è anche famosa per la sua
tradizione di messe cantate, che attraggono sia i fedeli che
gli amanti della musica.
Come Arrivare alla Peterskirche
Indirizzo
Petersplatz 1, 1010 Vienna, Austria.
Trasporti Pubblici
Metropolitana (U-Bahn): Linea U3, fermata "Stephansplatz".
Da lì, è una breve passeggiata di circa 5 minuti fino alla
Peterskirche.
Tram: Linee 1 e 2, fermata "Kärntner Ring, Oper", seguita da
una camminata di circa 7-10 minuti attraverso il centro
storico.
Autobus: Linea 2A, fermata "Albertinaplatz", seguita da una
breve passeggiata.
La Peterskirche è situata nel cuore del centro storico di
Vienna, vicino alla Stephanplatz e alla famosa Cattedrale di
Santo Stefano.
Orari di Apertura:
Lunedì - Venerdì: Dalle 7:00 alle 20:00.
Sabato, Domenica e Festivi: Dalle 9:00 alle 21:00.
Gli orari delle messe e degli eventi speciali possono
variare, quindi, se hai intenzione di partecipare a una
funzione religiosa o a un concerto, ti consiglio di
controllare gli orari specifici sul sito web della chiesa o
di chiamare in anticipo.
La Peterskirche, con la sua cupola imponente e l'interno
riccamente decorato, è una delle chiese barocche più belle
di Vienna e vale sicuramente una visita. La sua posizione
centrale la rende facilmente accessibile e offre ai
visitatori un momento di riflessione e ammirazione nel cuore
pulsante della città.
Michaelerplatz è
una delle piazze più famose di Vienna, grazie alla sua vicinanza
all'Hofburg,
il palazzo imperiale degli
Asburgo. Molti turisti si dirigono subito verso il
palazzo, ma ci sono altri importanti luoghi d'interesse
intorno alla piazza che vale la pena di visitare, anche
velocemente. Per esempio, la Michaelerplatz è dominata dall'imponente
neo-barocca Michaelertor, l'ingresso proprio dell'Hofburg
con la sua cupola ("Michaelerkuppel"). Di fronte al palazzo si
trova uno dei primi edifici moderni di Vienna, il Looshaus.
L'edificio più antico al Michaelerplatz è la Michaelerkirche,
a lungo quella è stata la chiesa parrocchiale di imperatori. Al centro della
piazza si trova uno spazio aperto, lasciato così dopo i lavori
di rifacimento della piazza, che hanno portato alla luce resti romani e medievali...Continua
a leggere sulla Michaelerplatz.
Il Leopold Museum,
che ospita ospita la più grande collezione al mondo di opere
dell'artista austriaco
Egon Schiele,
è uno dei più affermati musei di Vienna, visitato ogni anno
da una moltitudine di visitatori e si trova nel Quartiere dei Musei
della città che viene indicato dalle lettere MQ scritte
in rosso nella segnaletica. Guardando una mappa vedrete che
condivide lo spazio con altri musei (Mumok, Design,
Zoom per i bambini ecc.) ed è vicinissimo ai grandi e
celebri Museo di storia naturale di Vienna e Museo
delle belle arti (Kunst
Historisches Museum).
L'incredibile e unica nel suo genere collezione che potrete ammirare in questo museo è stata messa
a disposizione del pubblico solo poco più di 20 anni fa, nel 2001. dal collezionista ed esperto di
arte, Rudolf Leopold (1925-2010)...Continua a leggere sul
Leopold Museum.
Seguendo il consiglio di amici viennesi, abbiamo scelto di
visitare con i bambini, invece del famoso Zoom del
MuseumQuartier, il
Quartiere dei Musei di Vienna, nel meno noto
Technisces Museum, il Museo della tecnica... ed è
stata davvero una buona decisione. Il museo è fantastico,
interessante e piacevole, ricco di spunti, diviso per tematiche molto interessanti, e
molto interattivo. Qui i bambini possono toccare, provare,
sperimentare. È bello curiosare tra le tante invenzioni, tra
le quali strumenti musicali automatici, macchine a vapore
funzionanti, la più grande collezione di treni di tutta
l'Austria, la carrozza della principessa Sissi ecc. Al
primo piano trovate le sezioni dedicate all'industria pesante,
alle locomotive, e all'energia... Continua
a leggere sul
Museo della Tecnica di Vienna.
Rimanendo
in tema di architettura, i quartieri orientali di Vienna
ospitano due importanti strutture urbane moderne,
stravaganti edifici e stupefacenti nelle loro facciate
variopinte. Il primo edificio è un complesso di edilizia
popolare trasformato in un opera d'arte, costruito secondo
canoni ecologici. Gli amanti
dell'architettura moderna, ma anche i curiosi in generale, non
devono perdersi una visita alla Hundertwasser Krawina House.
Si tratta di un complesso di appartamenti di proprietà del
comune di
Vienna (ma dati in affitto a privati) che si trova
all'angolo tra Kegelgasse 34-38 e Löwengasse 41-43. Questo complesso multicolore di
case popolari prende il nome dall'architetto
Friedensreich Hundertwasser
(1928-2000) uno dei maggiori architetti contemporanei,
controverso e per alcuni aspetti definito un anticipatore
dei concetti di
bioarchitettura...Continuate a leggere sulla
Hundertwasser Krawina Haus a Vienna.
Il secondo edificio di Hundertwasser,
la KunsHausWien (KHW) è, a prima vista,
scusandoci il gioco di parole, un notevole
contrasto al contesto, considerando l'aspetto Barocco della città: un edificio
di 50 appartamenti caratterizzato da una facciata simile ad
una tavolozza con fondo nero e macchie sparse qua e là di rosso,
giallo e blu e con alberi che escono fuori dalle finestre degli
appartamenti. Questa struttura, con le sue linee ondulate, i
suoi colori vivaci e le sue piastrelle irregolari, è
l'incarnazione fisica della visione dell'architetto e
artista Friedensreich Hundertwasser. Ambedue gli edifici hanno la reputazione di ospitare
rappresentazioni di artisti glamour, come quelle recenti
di David LaChapelle, Pierre et Gilles (Pierre
Commoy e Gilles Blanchard) o i grafiti ispirati ai
dipinti di Jean-Michel Basquiat. Il quartiere ospita
inoltre i giardini pubblici del Prater, luogo ideale
per gli adulti con bambini al seguito e anche la ruota panoramica
del 1897 (la Riesenrad).
Origini e visione
Il KunstHausWien è stata ideata negli anni '90
dall'architetto Friedensreich Hundertwasser, noto per la sua
avversione per le linee rette e la sua passione per un
approccio più organico e naturale all'architettura.
Hundertwasser credeva che l'architettura dovrebbe essere in
armonia con la natura, e questo principio guida è evidente
in ogni centimetro del KunstHausWien.
All'esterno, il KunstHausWien si distingue immediatamente
dagli edifici circostanti. Le sue pareti ondulate, dipinte
in una varietà di colori, sfidano le tradizionali
convenzioni architettoniche viennesi. Le piastrelle colorate
che adornano l'edificio danno un senso di movimento e
vitalità. All'interno, i pavimenti irregolari, noti come
"pavimenti non retti", sono progettati per ricordare la
sensazione di camminare su terreno naturale.
Mostre e collezioni
Oltre alla sua architettura distintiva, il KunstHausWien
ospita anche una serie di mostre, il Kunst Haus Wien Museum.
Il museo ha una collezione permanente dedicata alle opere di
Hundertwasser, che offre una panoramica completa della sua
carriera e della sua visione artistica. Inoltre, ospita
mostre temporanee di fotografia e arte contemporanea, con un
particolare focus sull'ecologia e l'ambiente, temi cari a
Hundertwasser. Qui si trova anche uno dei cafè-ristorante a
nostro avviso più trendy della capitale austriaca (aperto
dalle 10.00 alle 20.00).
Un approccio sostenibile
La sostenibilità è al centro della filosofia del
KunstHausWien. Hundertwasser era un pioniere
dell'architettura ecologica e questo si riflette in molte
caratteristiche dell'edificio. Il tetto, ad esempio, è
verde, coperto di vegetazione, che aiuta a regolare la
temperatura interna, fornendo al contempo un habitat per la
fauna selvatica. All'interno, l'edificio fa uso di metodi di
riscaldamento e raffreddamento ecologici.
Visita al KunstHausWien
Per chi visita Vienna, il KunstHausWien offre un'esperienza
unica. Non è solo un museo, ma un'opera d'arte vivente.
Situato nel terzo distretto della città, è facilmente
raggiungibile con i mezzi pubblici. La struttura stessa, con
i suoi giardini, caffè e negozio, invita i visitatori a
trascorrere del tempo, esplorare e immergersi nella visione
di Hundertwasser.
Conclusione
In una città come Vienna, dove ogni angolo sembra raccontare
una storia di imperatori, artisti e rivoluzioni, il
KunstHausWien si distingue come un testimonial della
continua evoluzione della città nel campo dell'arte e
dell'architettura. Rappresenta non solo l'eredità di
Hundertwasser, ma anche la visione progressista di Vienna:
una città che guarda al futuro senza dimenticare il passato.
Come Arrivare al
KunstHausWien
Indirizzo
Untere Weißgerberstraße 13, 1030 Vienna, Austria.
Trasporti Pubblici
Puoi raggiungere facilmente il KunstHausWien con i mezzi
pubblici. Le fermate più vicine sono: Tram: Linea O, fermata "Radetzkyplatz". Autobus: Linea 4A, fermata "Kegelgasse".
Dalla fermata del tram o dell'autobus, è solo una breve
passeggiata fino all'ingresso principale del KunstHausWien.
Orari di Apertura
Il KunstHausWien è aperto tutti i giorni, senza eccezioni.
Orari: Dalle 10:00 alle 18:00.
Se hai intenzione di visitare, ti consiglio sempre di
controllare gli orari sul sito ufficiale o di chiamare in
anticipo, poiché gli orari potrebbero variare in base a
eventi speciali o manutenzione.
Proprio
nelle
vicinanze della KunstHausWien progettata Hundertwasser, dall'altra parte del Danubio,
è situata la Casa di Strauss (Strauss Haus). Qui
Johann Strauss figlio compose nel 1867 il
famoso valzer
Sul Bel Danubio Blu, una delle melodie
più famose di tutti i tempi ed è anche conosciuta come inno
"non ufficiale" dell'Austria. Strauss visse
sette anni nella casa al numero 54 di Praterstrasse, una
strada di periferia viennese alla moda ed elegante, dove
abitò con la sua prima moglie, la cantante lirica Henriette Treffz...Continua
a leggere sulla Casa di Strauss.
(Potete ascoltare il Bel Danubio Blu nell'audio qui in
basso)
Al
numero 54 di Nußdorfer Straße il 31 gennaio 1797 nacque uno
dei più grandi geni che la musica abbia mai avuto, Franz Schubert. Il futuro compositore nacque nella cucina di
questo piccolo appartamento a un piano soprannominata "Zum
roten Krebsen" (Al gambero rosso), che fu la sua casa per i
primi quattro anni e mezzo della sua vita. La visita a questa
abitazione documenta molti aspetti della vita del grande
musicista, dall’educazione, ai suoi affetti, al suo sviluppo
musicale; sono esposti manoscritti, dipinti e oggetti personali
a lui appartenuti. Schubert visse qui dalla nascita e per 4 anni
quando traslocò in un’abitazione vicina, al n. 3 della Saulengasse,
dove visse per altri 17 anni... Continua a leggere sul
Museo Casa natale di
Franz Schubert.
Abbiamo
dedicato una sezione a parte ai musei della città, qui è
sufficiente ricordare che la visita a Vienna non può dirsi
completa senza aver visitato almeno uno dei suoi musei, tra
i quali il
Kunsthistorisches Museum Vienna (museo
delle belle arti e pinacoteca) e il Naturhistorisches
Museum (Museo
di Storia Naturale) o il
Museo del Palazzo Belvedere.
Il più famoso è il
Museo delle Belle Arti che comprende anche una
delle pinacoteche più grandi al mondo ed è il
maggior museo della capitale. Il museo è ubicato
nella
Maria Theresien Platz e ospita la più
grande esposizione al mondo delle collezioni
d'arte raccolte dagli Asburgo. I
musei di Vienna sono finestre sul suo grande passato, che
raccontano storie di imperi, artisti e innovazioni...Continua a leggere sui
Musei a Vienna.
Vienna possiede alcuni
dei più importanti edifici al mondo in stile Jugendstil (cioè letteralmente "stile
giovane" il nome che presero in Germania le espressioni
artistiche dell'Art Nouveau), perfettamente restaurati,
alcuni dei quali costruiti dagli architetti Otto Wagner,
Josef Olbrich, Josef Hoffmann e Adolf Loos.
Lo stile Liberty viennese,
ricordiamolo, è meglio identificato con il nome di
Secessione
viennese, ed è noto in Germania come
Jugendstil. asta una passeggiata di mezz'ora per
ammirare diversi esempi di questa rivoluzionaria tendenza
stilistica delineatasi sul finire del secolo scorso. Come
professore presso l'Accademia d'Arte di Vienna, Otto Wagner
(1841-1918) formò e influenzò un'intera generazione di
architetti nello stile Jugendstil. In qualità di urbanista a Vienna, Otto Wagner
elaborò il progetto delle stazioni della Stadtbahn, la
metropolitana di Vienna. Queste stazioni sono ancora
utilizzate come parti della linee della metropolitana U4 e
U6...Continua a leggere sull'Itinerario
Jugendstil.
Lo
Staatsoper di Vienna è uno dei più grandi palazzi dell'Opera del mondo. Un'istituzione
per i viennesi che gode di un altissimo prestigio
internazionale. Costruita negli anni '60 del XIX secolo, venne
inaugurata da Francesco Giuseppe nel il 25 maggio 1869 con il
Don Giovanni di Mozart. Tra i direttori d'orchestra,
a partire dal primo Franz Schalk, sul palcoscenico si
sono succeduti oltre 30 direttori con nomi quali nomi come Richard Strauss, von Karajan,
Maazel,
Abbado. É anche sede della Filarmonica di Vienna, la
Wiener Philharmoniker. Una legge apposita emanata
dalla Repubblica austriaca ha disposto che il teatro esegua
in perpetuo l'intero repertorio operistico esistente. Così
nelle 300 serate di rappresentazioni che si succedono
durante l'anno in cartellone si trovano opere e balletti
sempre diversi. Qui ogni anno, l'ultimo giovedì di carnevale
si svolge l'Operamball, il Ballo delle Debuttanti,
famoso in tutto il mondo...Continua a leggere sulla Staatsoper di Vienna.
Vienna, vanta anche una serie di parchi e giardini che
offrono un respiro di aria fresca nel cuore della città.
Questi spazi verdi sono ideali per una pausa rilassante, una
passeggiata o anche per praticare sport all'aperto. Dallo Stadtparker, il parco
cittadino della Parkring, inaugurato nel 1862 per onorare i
musicisti viennesi (si notano infatti le statue di
Schubert,
Bruckner, Strauss), ai vari Wiernerwald
(il bosco di Vienna, lo incontrate arrivano in città),
ai parchi dei castelli del Belvedere e del Schönbrunn. Non si
manchi una visita ai Giardini Botanici dell'Università
(Rennweg 14), al Praterverband (Prater 9), al Volksgarten
(Dr. Karl-Renner-Ring).
Di seguito un elenco dei principali parchi della città:
1. Stadtpark
(Parco della Città)
Uno dei parchi più amati dai viennesi e dai turisti.
L'attrazione principale è la famosissima e fotografata
statua dorata di Johann Strauss II, ma il parco offre anche
laghetti pittoreschi, ponti e una varietà di statue.
Zona: Innere Stadt (Centro Città)
Indirizzo: Parkring 1, 1010 Wien, Austria
Orari: Sempre aperto
Come Arrivare: La stazione di metropolitana più vicina è "Stadtpark"
(U4). Il parco è facilmente accessibile anche a piedi dal
centro città.
2. Burggarten
(Giardino della Fortezza)
In passato era il giardino privato degli imperatori
d'Austria. Oggi, il Burggarten è famoso per la sua serra
delle palme e la statua di Mozart.
Zona: Innere Stadt (Centro Città)
Indirizzo: Josefsplatz 1, 1010 Wien, Austria
Orari: Dalle 6:30 alle 22:00 (gli orari possono variare a
seconda delle stagioni)
Come Arrivare: La stazione di metropolitana "Museumsquartier"
(U2) è la più vicina.
3. Volksgarten
(Giardino del Popolo)
Notabile per le sue magnifiche rose e il Tempio di Teseo. Un
luogo ideale per una passeggiata romantica.
Zona: Innere Stadt (Centro Città)
Indirizzo: Burgring 1, 1010 Wien, Austria
Orari: Aperto tutto il giorno
Come Arrivare: Vicino alle stazioni di metropolitana "Herrengasse"
(U3) e "Volkstheater" (U2, U3).
4.
Prater
Oltre al famoso parco divertimenti e alla Grande Ruota, il
Prater offre vasti spazi verdi, ideali per jogging, ciclismo
e picnic.
Zona: Leopoldstadt (2° distretto)
Indirizzo: Prater, 1020 Wien, Austria
Orari: Sempre aperto
Come Arrivare: La stazione di metropolitana "Praterstern"
(U1, U2) si trova nelle vicinanze.
5.
Augarten
Famoso per le sue torri anti-aeree della Seconda Guerra
Mondiale e la manifattura di porcellana. Il parco offre
anche spazi giochi per bambini e caffetterie.
Zona: Leopoldstadt (2° distretto)
Indirizzo: Obere Augartenstraße 1, 1020 Wien, Austria
Orari: Dalle 6:30 alle 21:30 (gli orari possono variare a
seconda delle stagioni)
Come Arrivare: Il tram 5 o 33 alla fermata "Julius-Tandler-Platz"
sono comodi per raggiungere il parco.
6.
Schönbrunner Schlosspark
Questo vasto parco circonda il famoso Palazzo di Schönbrunn.
Oltre ai magnifici giardini, ospita anche uno zoo, labirinti
e fontane.
Zona: Hietzing (13° distretto)
Indirizzo: Schönbrunner Schloßstraße 47, 1130 Wien, Austria
Orari: Aperto tutto il giorno
Come Arrivare: La stazione di metropolitana "Schönbrunn"
(U4) è la più vicina.
7.
Donaupark
Con la sua iconica Donauturm (Torre sul Danubio), offre
splendide viste panoramiche sulla città. Perfetto per sport
all'aperto e picnic.
Zona: Donaustadt (22° distretto)
Indirizzo: Arbeiterstrandbadstraße 128, 1220 Wien, Austria
Orari: Sempre aperto
Come Arrivare: La stazione di metropolitana "Alte Donau"
(U1) è comoda per raggiungere il parco.
Conclusione
I parchi di Vienna sono un perfetto connubio tra la
maestosità della natura e l'eleganza architettonica. Che tu
sia un residente in cerca di una pausa o un turista
desideroso di esplorare, i parchi viennesi offrono una fuga
dalla frenesia della vita quotidiana. In ogni stagione, sia
che i fiori sboccino sotto il sole primaverile o le foglie
cadano in un autunno dorato, c'è sempre qualcosa di speciale
da scoprire nei verdi angoli di Vienna.
Il
Botanischer Garten, il Giardino Botanico di Vienna
venne creato nel XVIII secolo nei pressi del Palazzo
Belvedere come giardino medicinale. Il giardino è ora
mantenuto dalla Facoltà di Biodiversità dell'Università di
Vienna che al suo interno manda avanti da anni tutto una
serie di studi e ricerche sulle piante. Un luogo molto
interessante da visitare tra un monumento e l'altro grande
circa 8 ettari, con 1500 metri quadrati di superficie per le
piante sotto serra. Ospita circa 11.500 specie...Continua a
leggere sul Giardino Botanico di
Vienna.
Se
chiedi a chiunque conosca Vienna quali sono i principali luoghi di interesse
della città, ti parlerà probabilmente di monumenti storici, musei e caffetterie.
Ma c'è un gioiello nascosto nel cuore della città che offre una pausa
rinfrescante dal trambusto urbano: la Donauinsel o, in italiano, l'Isola
sul Danubio.
La Donauinsel non è solo un luogo di svago, ma anche un capolavoro di
ingegneria. Nata come parte di un progetto di regolamentazione delle acque negli
anni '70 e '80 per proteggere Vienna dalle inondazioni del Danubio, l'isola è
stata successivamente trasformata in un parco per il tempo libero e lo svago.
Con i suoi 21 km di lunghezza, questa striscia di terra sottile ma estesa separa
il Danubio dal Nuovo Danubio, un canale laterale.
Al di là della sua funzione di barriera contro le inondazioni, la Donauinsel è
un paradiso per gli amanti della natura e dello sport. Durante l'estate, le
spiagge sull'isola sono affollate di viennesi e turisti che cercano di sfuggire
al caldo della città. Le acque tranquille del Nuovo Danubio sono ideali per
nuotare, mentre i suoi argini offrono opportunità per prendere il sole, fare
picnic e rilassarsi.
Ma non si tratta solo di ozio. Per chi cerca attività, l'isola offre una vasta
gamma di sport acquatici come canoa, kayak e paddleboard. I numerosi sentieri e
piste ciclabili rendono l'isola una destinazione popolare per ciclisti e runner.
E se sei un appassionato di pesca, il Danubio ti offre l'opportunità di
catturare una varietà di pesci.
Eventi e Cultura
Oltre alle attività ricreative, la Donauinsel è anche teatro di numerosi eventi
culturali e musicali durante tutto l'anno. Il più noto è il Donauinselfest, uno
dei più grandi festival musicali gratuiti d'Europa. Ogni anno, questo festival
attira milioni di visitatori con la sua vasta gamma di performance musicali che
spaziano dal pop al rock, dall'electronica al folk. Ma non finisce qui. Lungo
l'isola, si possono trovare vari ristoranti e chioschi che offrono delizie
culinarie, dalla tradizionale cucina austriaca ai piatti internazionali.
Immagina di gustare un piatto di Wiener Schnitzel con vista sul Danubio, mentre
il sole tramonta alle tue spalle.
Conservazione e Biodiversità
L'importanza della Donauinsel non si limita alle sue funzioni ricreative. Essa
svolge un ruolo cruciale nella conservazione della biodiversità locale. L'isola
è un habitat per una varietà di specie di flora e fauna. Durante le passeggiate,
è possibile avvistare diverse specie di uccelli, insetti e piccoli mammiferi. Le
zone umide dell'isola sono particolarmente preziose per la biodiversità e sono
state designate come aree protette.
Vienna è conosciuta per i suoi sforzi nella sostenibilità e la Donauinsel è un
esempio di come una città possa equilibrare le esigenze di sviluppo e
conservazione. Mentre l'isola continua a evolversi, con nuovi progetti e
attività, c'è un impegno costante da parte delle autorità cittadine a mantenere
e migliorare il suo carattere naturale e la sua biodiversità.
Come arrivare alla Donauinsel dal
centro di Vienna
Per raggiungere la Donauinsel dal centro di Vienna, puoi utilizzare i mezzi
pubblici della città, che sono efficienti e ben collegati. Ecco come puoi
arrivarci:
1. Metropolitana (U-Bahn):
La linea U1 della metropolitana (U-Bahn) è la più diretta per raggiungere la
Donauinsel. La stazione "Donauinsel" si trova proprio sull'isola. Dal centro di
Vienna, ad esempio dalla stazione "Stephansplatz" (vicino alla Cattedrale di
Santo Stefano), prendi la U1 in direzione "Leopoldau". Dopo poche fermate
arriverai alla stazione "Donauinsel".
2. In Bicicletta o a Piedi
Se sei un appassionato di bicicletta o preferisci una passeggiata, ci sono
numerosi sentieri e piste ciclabili che conducono all'isola. Da diverse parti
del centro, puoi seguire le indicazioni per il Danubio e quindi per la
Donauinsel.
3. In Auto
Se preferisci viaggiare in auto, puoi guidare verso nord-est dal centro di
Vienna seguendo le indicazioni per il Danubio e poi per la Donauinsel. Ci sono
parcheggi disponibili sull'isola, ma potrebbero essere occupati durante le
giornate più affollate o durante particolari eventi.
4. Navigazione sul Danubio:
In determinate stagioni, sono disponibili tour in barca sul Danubio che fanno
fermate presso la Donauinsel. Questa potrebbe essere un'opzione panoramica e
rilassante per raggiungere l'isola.
Consigli Pratici
Controlla sempre gli orari dei trasporti pubblici in anticipo, specialmente se
hai intenzione di visitare l'isola la sera o durante il fine settimana.
Se visiti durante l'estate, la Donauinsel può diventare piuttosto affollata,
soprattutto durante il Donauinselfest. Pianifica di conseguenza.
Assicurati di avere una mappa o un'app di navigazione a portata di mano,
specialmente se non sei familiare con Vienna.
La Donauinsel è facilmente accessibile e offre un'ottima occasione per una pausa
dalla vita cittadina. Che tu decida di arrivarci in metropolitana, in bicicletta
o a piedi, l'isola ti aspetta con le sue numerose attività e bellezze naturali.
Buona visita!
Vienna
è universalmente riconosciuta come la capitale della musica classica. Molti dei
più grandi compositori della storia hanno vissuto e lavorato qui, e la loro
eredità risuona in ogni angolo della città. Ma se c'è un luogo che cattura
veramente lo spirito musicale di Vienna, è l'Haus der Musik, o Casa della
Musica. Ma non è solo l'edificio a essere impregnato di storia; è il concetto
stesso del museo. Inaugurato nel 2000, questo museo interattivo che si si trova
in un palazzo storico che risale al XIX secolo, è dedicato all'esplorazione del
mondo della musica, dalla fisica del suono ai grandi maestri della musica
classica.
Il museo si sviluppa su sei piani, ciascuno dei quali offre un'esperienza unica:
Sonosphere
Questo piano introduce i visitatori al mondo del suono. Qui, puoi sperimentare
come si forma il suono e come lo percepiamo. Esplora l'orecchio umano e scopri
come funziona l'udito.
Grandi Maestri
Vienna è stata la casa di numerosi compositori leggendari come Mozart,
Beethoven, Schubert, e Strauss. In questa sezione, i visitatori possono
immergersi nelle vite e nelle opere di questi giganti musicali.
Instrumentarium
Qui, i visitatori possono vedere da vicino gli strumenti musicali, scoprendo la
storia e la scienza dietro di essi. C'è anche l'opportunità di provare alcuni
strumenti.
Futuro del suono
Questa sezione esplora il futuro della musica e del suono, con un'attenzione
particolare all'innovazione e alla tecnologia.
Virtostage
Un palco virtuale dove i visitatori possono dirigere una vera e propria
orchestra viennese o sperimentare con la creazione musicale.
Piano dei Bambini
Questo spazio è dedicato ai più piccoli, offrendo loro un'opportunità di giocare
e apprendere con la musica.
Eventi e Programmi Educativi
L'Haus der Musik non è solo un museo, ma anche un centro vivente di cultura e
apprendimento. Ospita regolarmente concerti, workshop e altri eventi. Il museo
ha anche programmi educativi per scuole e gruppi, rendendolo una destinazione
ideale per le visite scolastiche. Ciò che rende l'Haus der Musik veramente
speciale è la sua natura interattiva. I visitatori non sono semplici spettatori;
sono invitati a interagire, sperimentare e creare. Che tu sia un appassionato di
musica o semplicemente curioso, ci sono infinite opportunità per scoprire e
apprendere. La prossima volta che ti trovi a Vienna, assicurati di fare una
pausa dal tuo itinerario turistico e lasciati trasportare dalla magia della
musica.
Indirizzo e Informazioni Pratiche
Indirizzo
Seilerstätte 30, 1010 Vienna, Austria.
Orari
Aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 22:00.
Come Arrivare: Puoi raggiungere l'Haus der Musik con la metropolitana (U-Bahn),
scendendo alla stazione "Karlsplatz" (linee U1, U2 e U4). Dalla stazione, è una
breve passeggiata di circa 5-7 minuti. È facilmente raggiungibile anche con
numerosi tram e autobus che fermano nelle vicinanze.
Tutto
ha un inizio e una fine. I cimiteri in Austria, così come quelli dell'ex Impero
Austro-Ungarico hanno quasi tutti delle caratteristiche simili di monumentalità,
qualcuno dice anche di ossessione per la morte. Il dolore per la scomparsa
del defunto simbolizzato dalla pietra del cimitero di Hietzing. La vanità e i
suoi simboli si trovano comunemente nelle chiese, nei monasteri e in altri
edifici in tutta l'Austria e il paese ha da offrire diverse famose catacombe,
ossari e cimiteri. Gli austriaci amano sottolineare ai turisti l'importanza
della cultura cimiteriale.
Nel Medioevo e nella prima età moderna i cimiteri si trovavano tipicamente
intorno alle chiese e non erano per nulla elaborati. A Vienna, i più grandi si
trovavano attorno alle vecchie chiese: La cattedrale di Santo Stefano
(Stephansdom), la Michealerkirche, la Peterskirche, l'Abbazia
di Schottenstift e la Ruprechtskirche. Nel XVIII secolo, l'imperatore
Giuseppe II si preoccupò dell'igiene e della qualità dell'acqua a Vienna e
chiuse tutti i cimiteri del primo distretto. Da quel momento in poi i corpi non
potevano più essere sepolte all'interno delle mura della città.
Costruì tutta una serie di nuovi cimiteri in quella che allora era una
periferia: il cimitero Währinger Friedhof (Friedhof significa "cimitero",
o, letteralmente, "corte della pace") con un'antica sezione ebraica,
Matzleinsdorf,Schmelz e il cimitero di San Marx in stile
Biedermeier sono i più famosi. Giuseppe II inoltre emanò diverse leggi che
regolano le procedure dei funerali, tra cui l'uso di bare riutilizzabili.
Il tram n. 71 a Vienna parte dall'esterno del vecchio edificio della Borsa, nel
quartiere centrale della città, e raggiunge il capolinea 40 minuti dopo, alle
porte del Cimitero Centrale di Vienna.
Il 71 percorre questo percorso dall'inizio del 1900, quando sostituì i tram a
cavalli che dal momento dell'apertura dei cancelli avevano trasportato i
viennesi in lutto al lontano cimitero. Durante la prima e la seconda guerra
mondiale il tram acquisì un ulteriore scopo. Nelle ore più buie prima dell'alba,
spesso si vedeva un carro funebre agganciato dietro il 71, che trasportava i
morti di Vienna al loro luogo di riposo finale. E così il tram scivolava nel
vernacolo della morte a lungo coltivato dagli abitanti della città. Dicono che
non sia più tra noi. "Ha preso il 71".
Il Cimitero Centrale di Vienna è il secondo cimitero più grande d'Europa e forse
il più insolito. Non è cresciuto, come molti altri cimiteri più antichi di
Vienna, da una comunità, naturalmente e attraversa le generazioni. È stato
costruito: una seconda città per i morti, spostata alla periferia di Vienna e
distribuito su 250 ettari. Oggi vi sono sepolte circa 3 milioni di persone, il
che fa sì che la popolazione dei morti nel cimitero sia circa il doppio di
quella della città.
Per attirare la gente del posto, e fare un po' di affari, l'amministrazione del
cimitero ha sviluppato un sistema chiamato "Ehrengräber", tombe d'onore.
Ludwig van Beethoven e Franz Schubert sono stati trasportati qui da
un altro cimitero, il Währinger Ostfriedhof, che si trovano sul lato opposto
della città, e nelle tombe appena oltre il secondo cancello del cimitero. Con il
passare degli anni, Johannes Brahms, Antonio Salieri, Johann
Strauss II e Arnold Schoenberg si unirono a loro. Anche Wolfgang
Amadeus Mozart ricevette un monumento, anche se le sue spoglie rimasero nel
vicino cimitero di San Marx.
I geni contemporanei - per lo più conosciuti a livello locale - hanno continuato
la pratica, con un lato di individualismo e di estro. Dietro l'angolo di
Beethoven, l'artista iconoclasta austriaco Franz West è sepolto sotto un
monumento rosa, da lui stesso progettato e che non sembra diverso da una sezione
contorta di tubo di ventilazione. Falco, la rock star austriaca, riposa
diverse sezioni a est, sotto una scultura in vetro curvato, impressa con i suoi
successi - "Rock Me Amadeus" e "Jeanny" - e un facsimile
dell'artista, braccia tese, alla Dracula, sotto un mantello nero. Davanti alla
grandiosa chiesa cattolica romana del cimitero, gli ex presidenti federali
austriaci riposano insieme nella cripta presidenziale.
Negli ultimi anni, il cimitero è diventato una delle principali tappe del
percorso dei turisti delle tombe che percorrono la Rotta Europea dei Cimiteri:
un percorso culturale certificato istituito nel 2010 grazie all'opera dell'Associazione
dei Cimiteri Significativi in Europa. È diventato anche una mecca per gli
amanti della musica classica in tutto il mondo.
Un signore giapponese Nariyasu Mishima, ex direttore dei funerali di Osaka, ha
fondato una società per far riposare i propri clienti dei grandu maestri della
musica viennese. Il turismo delle tombe, oltre la tomba. Il signor Mishima ha
trovato un posto per ospitare le urne degli amanti della musica. La tomba, che
ha spazio per circa 300 resti, era caduta in rovina - un destino non insolito
per le tombe più antiche del cimitero. Secondo le regole del cimitero, quando
non ci sono più discendenti vivi noti di una famiglia, una tomba trascurata
ritorna sotto il controllo dell'amministrazione del cimitero e diventa
disponibile per una nuova proprietà. Quando il signor Mishima ha acquistato la
tomba, i resti dimenticati che vi avevano riposato sono stati cremati e sepolti
in una tomba collettiva.
Nulla illustra la lunga storia di questo rapporto così graficamente come le
tradizioni funerarie degli Asburgo. Dopo la morte, i corpi della famiglia reale
asburgica, rimasta al potere in Austria dall'XI secolo all'inizio del XX secolo,
venivano smembrati e sepolti in tre luoghi. Il loro cuore riposa nella Chiesa
dei Frati Agostiniani la chiesa in cui si sono sposati; il loro intestino,
nella Cripta Ducale sotto la Cattedrale di Santo Stefano; e il resto del
loro corpo, nel Sepolcro Imperiale.
Nel Cimitero Centrale di Vienna c'è anche un negozio di souvenit, e oltre alle
candele e ai fiori si vende del miele, raccolto negli alveari dei giardini del
cimitiero. Un miele sinfonico, qualcuno direbbe.
Leggende sul funerale di Vienna
Il corpo di Mozart venne gettato in una fossa comune nel cimitero di San Marx.
Solo pochi anni dopo, il trambusto austriaco per i funerali prese piede e quando
improvvisamente divenne una moda anche per la gente della classe media avere una
tomba decente, la vedova di Mozart, Constanze, si è recò a San Marx e cercò di
identificare la tomba di suo marito. Oggi, c'è una targa che commemora il luogo
in cui Mozart fu sepolto - all'incirca.
La storia di Mozart che avrebbe avuto un funerale povero è però in qualche modo
inventata. In realtà, funerali come il suo erano la regola per i borghesi di
quel tempo e ci fu in realtà un servizio esorbitante e costoso celebrato in sua
memoria nella Michaelerkirche, dove fu eseguito il suo "Requiem". A pagare
questo servizio fu Emmanuel Schikaneder, che scrisse anche il libretto
del "Flauto magico" e fu direttore del teatro "Theater an der Wien".
Quindi la fine di Mozart non è stata così gravemente colpita dalla povertà come
di solito si legge in alcune fonti.
Il cimitero Währinger Friedhof non è troppo lontano dall'appartamento di
Sigmund Freud nella Berggasse, dove lo spicanalista descritto il "Todestrieb" o
"la corsa alla morte". Il cimitero ebraico di Seegasse ha più di 400 anni ed è
stato gravemente danneggiato durante il periodo nazista. Fu ricostruito e
riaperto nel 1984.
In
quest'area Viennamerita una visita soprattutto per il
cimitero di Zentralfriedhof, dove sono ospitate le spoglia
di alcuni dei personaggi famosi legati in un modo o nell'altro
alla città: Beethoven, Brahms, Schubert,
Johann Strauss (padre e figlio), Antonio Salieri
e tanti altri. Si consiglia la visita anche al deposito
dei mobili di corte, il Kaiser Hofmobiliendept (nella
Andregasse 7), l'istituto che aveva il compito di trasportare
mobili e arredi della corte negli spostamenti da una città o
nazione all'altra. Per i matrimoni per esempio, la corte veniva
seguita da circa un centinaio di carrozze stipate fino all'inverosimile.
All'interno dell'edificio si ammirano una grande collezione
di mobili e si apprezzano in particolare la sala degli Asburgo,
il Gabinetto egiziano, la camera di Laxenburg
e i reperti Biedermeier. Nello stesso quartiere si consiglia
una visita alla Casa di Haydn (Haydngasse), museo dedicato
al grande compositore e pianista austriaco Joseph Haydn.
Oltre
al centro storico e ai grandi monumenti, Vienna nasconde
suggestivi quartieri meno noti ma ugualmente affascinanti.
Vale la pena esplorare i distretti a ovest del Ring, che
rivelano l'anima più autentica della capitale austriaca. In
questa zona troviamo diverse attrazioni culturali come la
Chiesa dei Piaristi, o Basilica Maria Treu,
nella foto a sinistra (Piaristenkirche Basilika Maria
Treu) situata nella Piaristenplatz, in stile Barocco e neoclassico
e si trova nel nell'VIII distretto di Vienna, a Josefstadt e
dove al suo interno venne suonata il 26 dicembre 1796 la
Missa in tempore belli di Joseph Haydn;
il Museo delle Tradizioni popolari austriache, situato
nel palazzo Schönborn (Laudongasse); il Museo Sigmund
Freud (in Berggasse 19); il museo e palazzo Liechtenstein
(nella Fürsyengasse; la Casa natale di Schubert (Nssdorfer
strasse 54); la chiesa am Steinhof progettata da Otto
Wagner (Baumgartner Höhe 1). Siamo in uno dei quartieri
più interessanti della città, da non perdere. Dove si trova
questa zona?
Ad ovest della Ringstrasse e del Donaukanal (il canale del
Danubio).
Il quartiere di Mariahilf è uno dei più vivaci, con
le sue viuzze fiancheggiate da eleganti palazzi Liberty. La
cupola dorata del Museo di Arte Applicata svetta come un
faro, mentre il mercato di Naschmarkt è un trionfo di
spezie, frutta e verdura. Da non perdere il Caffè
Rüdigerhof, locale storico con arredi originali.
Proseguendo verso Neubau, il MuseumsQuartier di cui
ci abbiamo già parlato è una cittadella dedicata all'arte
contemporanea, con il MUMOK che ospita opere
radicali. Il quartiere, dall'animo giovane e creativo, è
punteggiato da caffè alla moda e locali underground. Infine,
nel distretto di Rudolfsheim-Fünfhaus, il parco del
castello di Schönbrunn regala una pausa di verde. Mentre lo
Schwenders Salon, curioso caffè di fine '800, è un
tuffo nella Vienna di un tempo. In sintesi, esplorare i
quartieri meno noti consente di scoprire gli angoli più
autentici e vivaci della Vienna contemporanea.
Il
castello di Liechtenstein a Modling è una splendida
residenza principesca situata a sud di Vienna, nella
cittadina di Modling. Edificato nel rinascimento come
roccaforte difensiva con torrioni angolari, il castello
venne trasformato nel XVII secolo in un'elegante reggia
barocca per volere del principe Gian Adamo I del
Liechtenstein. L'interno presenta sale affrescate con scene
mitologiche e paesaggi. Il castello ospita una collezione di
armi antiche e un museo dedicato alla storia dei principi
del Liechtenstein. Un gioiello storico-artistico nei
dintorni di Vienna.
A circa 25 minuti dal centro di Vienna si trova il
Castello
di Liechtenstein, un maniero pittoresco e suggestivo che si
staglia sull'orizzonte da una collina che domina la piana di
Vienna. Fu qui che la casata dei Liechtenstein, dell'omonimo
principato tra Austria e Svizzera, ebbe origine. La
costruzione della prima fortezza fu eseguita interno al 1130
da Hugo von Petronell, un feudatario del mangravio di Cham e
Vohburg. Subito dopo la costruzione del castello von
Petrenell decise di farsi chiamare "von Liechtenstein"
diventando così il fondatore della linea dinastica degli
omonimi principi...Continua a leggere sul Castello
di Liechtenstein.
Grinzing
è un pittoresco villaggio vitivinicolo sulle colline a nord di Vienna, famoso
per i suoi heuriger, le tipiche
osterie contadine. Appena fuori di
Vienna, ci si può recare nel quartiere di Grinzing e
trovarsi di fronte a chilometri di vitigni ordinati e a un
villaggio di vignaioli dall'aspetto fiabesco, nella grande
metropoli, sulle pendici delle prime colline del Wienerwald,
diventato, nel 1893, un quartiere della capitale austriaca.
Nelle sue strette e antiche vie, con case basse di colori
diversi, si trovano una serie di pittoreschi Heurigen,le caratteristiche taverne austriaci dove, secondo la
tradizione, si beve il vino nuovo della stagione...Continua a
leggere sulla zona di Grinzing.
Se questa pagina ti è piaciuta e ti è stata utile, per favore prenota con noi un hotel o un ostello ai link che trovi in questa pagina, è un servizio di Booking, non spenderai un euro in più, ma ci aiuterai ad andare avanti, per quanto possiamo e a scrivere e offrire la prossima guida gratuitamente. Oppure se vuoi puoi offrirci un caffè (ma non ci offendiamo se ci offri una pizza :) ) con una piccola donazione:.:
Paypal☕