I
cinque musei della Museumsinsel di Berlino, l'Isola dei Musei,
costruiti tra il 1824 e il 1930, sono la realizzazione di un progetto
culturale visionario e fanno della capitale tedesca un centro di cultura
mondiale. L'importanza delle collezioni dei musei - che tracciano lo
sviluppo delle civiltà attraverso i secoli - è esaltata dalla qualità urbana
e architettonica degli edifici.
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Lo scenografico Schlossbrücke (letteralmente Ponte
del Castello) progettato da Karl Friedrich Schinkel
(dal 1951 al 1991 Marx-Engelsbrücke) si trova
all'estremità orientale del viale Unter den Linden
nel centro storico di Berlino, adornato di sculture, conduce
alla piccola isola sul fiume Sprea, oggi nota come Isola dei
Musei (Museumsinsel). Su questo piccolo lembo di terra nel XII secolo sorse il primo nucleo di quella che sarebbe
diventata Berlino. Il nome "Isola dei Musei" deriva dal
fatto che qui sono concentrati alcuni dei più grandi musei
del mondo, non solo della Germania:
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l'Altes
Museum ("Museo vecchio"), costruito (tra il 1822
e il 1830) secondo il progetto ancora di Karl Friedrich Schinkel.
Fu costruito di fronte al castello di Berlino (che sta venendo in parte
ricostruito), sul lato nord del giardino del Lustgarten. Il museo venne
concepito per ospitare la Antikensammlung, la cosiddetta
collezione di antichità, di Federico Guglielmo III di Prussia,
collezione che in parte è ancor oggi esposta nel museo stesso.
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Nel 1855 venne completato il
Neues Museum
("Nuovo Museo"), dietro l'Altes Museum che a causa dei bombardamenti
durante la Secondo Guerra Mondiale venne praticamente raso al suolo e
venne ricostruito e riaperto, su progetto dell'architetto David
Chipperfield, e riaperto solo nel 2009. Raccoglie i reperti di arte
egiziana (Museo egizio) e preistoria tra cui il famosissimo Busto di
Nefertiti.
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Nel 1876 venne completata la
Alte
Nationalgalerie ("Vecchia Galleria Nazionale"), in cui venne
esposta una collezione di opere d'arte del XIX secolo donate dal
banchiere e collezionista Joachim H. W. Wagener. Nel corso degli
anni questa collezione venne decisamente ampliata ed oggi è una delle
più importanti del paese. Anche questo edificio durante la guerra venne
gravemente danneggiato ed è stato riaperto solo nel 2001, dopo un lungo
restauro. Ospita sia opere pittoriche che sculture.
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Nel 1907 venne aperto il
Museo Bode,
chiamato all'epoca ''Kaiser-Friedrich-Museum'', situato
sull'estremità settentrionale dell'isola e facilmente riconoscibile per
la sua cupola in rame scuro. L'edificio venne chiuso nel 2000 per poter
effettuare urgenti opere di restauro ed ha riaperto al pubblico il 17
ottobre 2006. Qui sono esposte sculture ed opere artistiche dell'arte
bizantina e romana.
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L'ultimo dei musei ad essere costruiti è probabilmente anche quello più
famoso, il
Pergamon Museum,
ultimato nel 1930, tra i primi tre musei tedeschi per numero di
visitatori. Famoso in tutto il mondo per le imponenti e
prestigiose opere presenti, alte decine di metri. Il museo,
che prende il
nome dall'altare di Pergamo, proveniente dalla città omonima, uno dei capolavori dell'arte greca,
è nato per raccogliere e custodire le grandi acquisizioni
degli archeologi tedeschi del secolo XVIII e XIX. Con la nascita
dell'archeologia moderna nell'800 e le grandi campagne di scavo, la quantità
di reperti aveva bisogno di uno spazio adeguato, e per questo fu pensato il
Pergamon museum.
Per la
sua unicità nel 1999 l'Isola dei Musei è stata inserita tra i siti tutelati
dall'UNESCO, come Patrimonio dell'Umanità. Insieme questi
cinque grandi musei formano uno dei più grandi complessi museali del mondo.
La storia di Isola dei Musei
ha cominciato a prendere forma con il re Federico Guglielmo III che, nel 1810,
commissionò la creazione di un museo pubblico sull'isola della Sprea. Nel 1822 Karl Friedrich Schinkel elaborò
i progetti per costruire sull'isola un primo edificio del museo, l'Altes
Museum, inaugurato, come abbiamo visto, nel 1830. Il museo
fu costruito per consentire al pubblico di vedere i tesori d'arte dei reali di Prussia.
Si trattava anche del primo museo del paese. Ma l'idea di un isola museo non
fu concepita fino a circa 1841 quando Friedrich August Stüler, un
allievo di Schinkel, propose l'idea di fare dell'isola il centro culturale di
Berlino. L'architetto progettò quindi il
Neues Museum, che
aprì i battenti nel 1859 come Museo Reale di Prussia. Il 1876 vide il
completamente della
Alte
Nationalgalerie. Il Museo Kaiser-Friedrich (oggi
Museo Bode)
fu aprì nel 1904 e infine il
Pergamon,
che fu completato nel 1930.
Purtroppo, quasi il settanta per cento degli edifici
furono distrutti durante la seconda guerra mondiale e, dopo la guerra, le collezioni
furono divise tra Berlino Est e Ovest, per essere riunite solo dopo il
crollo del Muro di Berlino e la riunificazione tedesca .
L'Alte Nationalgalerie
è stato il primo museo a riaprire con grande clamore dopo la riunificazione della Germania
nel 2001.
Il Bode Museum ha riaperto nel 2006, dopo quasi dieci anni di restauro.
Il Neues Museum ha riaperto le sue porte al pubblico nel 2009. Di tutti i musei dell'isola, quest'ultimo era il più danneggiato. Mentre gli altri
furono in parte restaurati negli anni dopo la guerra, questo edificio fu lasciato in rovina fino alla riunificazione della Germania.
L'isola
sulla Sprea che comprende l'Isola dei Musei è stata a lungo un centro di potere ecclesiastico e mondano
a Berlino. A fianco alle magnifiche costruzioni dei musei si trova infatti
la
Duomo di Berlino,
la
Berliner Dom, costruita alla fine del XVIII secolo come controparte protestante della
Basilica di San Pietro a
Roma. La cattedrale è riccamente decorato in stile barocco. Il seminterrato della cattedrale
contiene la cripta della famiglia di Hohenzollern. Più di novanta sarcofagi, tra cui quello di Federico Guglielmo
di Brandeburgo, il Grande Elettore.
Il
giardino di fronte alla cattedrale si chiama Lustgarten. Il giardino
fu originariamente creato come un giardino esotico per la principessa Luise,
consorte di Federico Guglielmo di Brandeburgo. Il re Federico Guglielmo I
di Prussia, il cosiddetto 'Re soldato', trasformò il giardino in una piazza d'armi militari.
Dopo la riunificazione tedesca, nel 1997 il giardino fu realizzato sul progetto
originale ottocentesco di Schinkel. Come parte della ristrutturazione, nel
2000, è stata installata una moderna fontana mezzo del giardino. La fontana, progettata da
Hans Loidl, sgorga acqua fino a dieci metri di altezza e attira l'attenzione dei passanti,
nonché è usata come doccia rinfrescante l'estate.
Davanti Altes Museum, nel Lustgarten si trova una grande vasca (che qui
chiamano ciotola) di granito, la Graniteschale con un diametro di 6,91 metri
e in peso di circa 75 tonnellate.
La "ciotola di granito" venne commissionata nel 1826 dal re di Prussia
Federico Guglielmo III. Il guscio era a quel tempo, non solo una
meraviglia tecnica tanto ammirato e acclamata, ma fu anche considerata
un "simbolo patriottico". Venne progettata da Christian Gottlieb Cantian nello stile della grande ciotola
di porfido che l'imperatore Nerone aveva nella Domus Aurea a Roma (ora in mostra nel
Musei Vaticani). Quando
fu completata, nel 1828, era la grande ciotola del mondo. Doveva essere collocata nella rotonda dell'Altes Museum, ma a causa di un errore di calcolo la ciotola era troppo grande,
così venne collocata al di fuori.
Proprio accanto al Duomo si trovava il Stadtschloss (Castello di
Berlino), un enorme palazzo che fu la residenza principale dei re prussiani. Fino al 1930
a nessun edificio a Berlino fu permesso di essere più alto della cupola dello Stadtschloss. Nel 1950, l'edificio - che
era stato considerato un simbolo del militarismo prussiano - fu demolito dalle autorità della Germania Est. Nel 1976 il Stadtschloss
fu sostituito dal Palast der Republik, un edificio sconcertante e
molto brutto. Poco dopo la riunificazione tedesca, è stato anche scoperto
che era pieno di amianto così nel 2006 si decise di demolirlo. L'anno successivo
è stato approvato dal parlmanto tedesco un progetto per la ricostruzione del Stadtschloss, che si chiamerà 'Humboldtforum'.
Solo i muri perimetrali verranno ricostruiti sulla base di quelli originali; gli interni saranno moderni.
Isola dei Musei
Isola nel fiume Sprea,
Area:
quartiere Mitte
Trasporti: S1, S2 Unter den Linden / bus 100
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