MUSEI A BARCELLONA
La
città di
Barcellona
profuma di mare e di storie. Sono quelle che raccontano di una città fiera e
mai banale. Tra i suoi angoli e dintorni, ospita una miriade di musei e
spazi espositivi, così come non poteva mancare nella patria del
Modernismo. Tra le tante andiamo a scoprire le migliori collezioni
d'arte e i musei che una città cosmopolita come Barcellona ha da offrire.
Non solo i nomi più famosi di artisti spagnoli come Picasso, Dalí e
Velázquez, tra gli altri, ma anche tante collezioni che spaziano dal
medioevo agli anni novanta. |
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Opere contemporanee di artisti affermati e meno
noti, onnipresenti tra mostre temporanee e collezioni permanenti. Scorci di
un passato ormai lontano che ritornano fortemente nel mondo di oggi.
Racconti di vita che lo sguardo vuole saldamente fermare e riproporlo al
nostro tempo. I musei a Barcellona sono così, fortemente attuali e
ricchi di ispirazione, trendy e poetici. Una visita non può mancare se sei
tra coloro che hanno scelto questa città per le prossime vacanze in
Spagna. Buona visione.
Fundació Joan Miró
L'edificio,
tra i più grandi del suo genere nel mondo, venne progettato da Josep
Lluís Sert, architetto e co-fondatore del gruppo GATCPAC (Grup
d'Arquitectes i Tècnics Catalans per al Progrés de l'Arquitectura
Contemporània), che trascorse gli anni della dittatura di Franco come
decano all'istituto di design della Harvard University. Il museo è stato
fondato nel 197, mentre Miró era ancora vivo, e nasce dall'idea non solo di
dare spazio alla gran parte delle opere dell'artista, ma anche di creare una
rete di mostre di artisti emergenti ed innovativi del XX secolo...Continua a
leggere sulla
Fondazione Joan Miró Barcellona.
Museo d'Arte Contemporanea – MACBA
Il nuovo
palazzo disegnato da Richard Meier (e ribattezzato il Sottomarino
Bianco) è un'opera d'arte in sé. Nata come piccola collezione,
arricchita da frequenti esposizioni temporanee o permanenti, con opere dagli
anni '40 in poi, espone la creatività contemporanea in 20.000 m2 di
superficie; vengono esplorate le arti visive, lo spettacolo, la danza, il
cinema, la musica, e numerosi eventi, più una sezione pionieristica di
attività educative.
Prima che
venisse inaugurato nel quartiere di Raval, a Barcellona mancava un museo
generale di Arte Contemporanea, considerando che gli artisti più famosi come
Picasso, Dali, Miró avevano una fondazione propria. Al MACBA l'arte è presa
molto sul serio e una visita per gli appassionati può essere estremamente
gratificante. Dalla sua inaugurazione nel 1995, il museo è diventato uno dei
più rinomati della scena artistica contemporanea della città. Al suo interno
prende posto un programma vario, che comprende a prezzi abbordabili (o
gratuiti) concerti, conferenze e cinema, mentre nei due piani di sale
espositive si ha modo di visitare una vetrina di installazioni di grandi
dimensioni, spettacoli multidisciplinari, workshop regolari, conferenze,
progetti cinematografici, performance audiovisive e simili. C'è poi un
luogo, chiamato La Capella, ex convento medievale, sul lato opposto della
piazza, ad accesso libero, che fornisce uno spazio a progetto per le opere
appositamente commissionate.
La sezione
temporanea del MACBA ospita importanti opere di artisti internazionali ed è
una delle più prestigiose del settore. Qualche nome, Tàpies, Fontana, Saura
e Klee. La collezione permanente si trova al piano terra dell'edificio
principale ed è radicata sulla seconda metà del XX secolo, con Bruce Nauman,
Joan Jonas e John Cage, Antoni Muntadas, gruppo Dau al Set. Una visita al
MACBA non è mai banale e l'area ospita spesso eventi inusuali, come il
festival di musica elettronica Sonar. Inoltre, le strade adiacenti offrono
un'occasione in più di visita, in quanto ospitano una serie di piccoli
negozi e pub, ristoranti. Un suggerimento in più: fatte una visita alla
piazza di fronte se siete appassionati di skate.
Plaça dels Angels, 1
Metro: L1 and L3 stop Catalunya. Bus: 14, 59 and 91. Treni: FGC: Catalunya.
Orario: lun-ven 11.00-19.30, sab 10.00-21.00, dom e festività nazionali
10.00-15.00
Ingresso: a pagamento
Museu Nacional d'Art de Catalunya
Museo
dell'arte antica catalana, raccoglie opere dal gotico fino al XVIII secolo.
'Un museo, mille anni di arte' è lo slogan, con una collezione
panoramica vertiginosa di arte catalana dal XII al XX secolo. Ospitato nel
Palau Nacional (Palazzo Nazionale), un edificio imponente costruito sul
fianco nord della collina di
Montjuïc come padiglione principale per l'Esposizione Universale
del 1929. Il museo è stato notevolmente ampliato nel corso degli anni e ora
ha una ricca collezione d'arte, che spazia dal romanico al moderno. La
collezione d'arte romanica e gotica sono molto conosciute, così come la sua
collezione d'arte moderna, che comprende numerose opere d'arte catalana
modernista. In particolare la collezione in stile romanico concentra
l'attenzione sulle costruzioni religiose antiche nella zona dei Pirenei, in
particolare affreschi ritrovati all'interno, trasferiti al museo; tra quelli
in mostra, si noterà in particolare quello della chiesa di Sant Climent
de Taüll, nel nord, del XII secolo. La collezione gotica si esprime in
particolare con l'arte raffigurata in dipinti su pannelli in legno del XIII
al XV secolo, di scuola catalana e valenciana e opera di artisti come Pere
Serra, Jaume Huguet e Bernat Martorell, Jaume Cascalls.
Negli
ultimi anni il museo ha aggiunto un altro piano per assorbire la sezione
della collezione Thyssen-Bornemisza precedentemente conservato nel
convento di Pedralbes. Il pezzo forte di questa collezione è la
Madonna del Beato Angelico dell'Umiltà (circa 1430). La collezione
rinascimentale e barocca ha alcuni dei nomi più famosi e includono Rubens,
Tiziano, Velázquez e Francisco de Zurbarán; mentre nella sezione arte
moderna i visitatori trovano una collezione interessante. La sezione
numismatica della Catalogna è anch'essa parte del MNAC e mostra
un'interessante storia della moneta nella regione, dalla colonia greca di
Empúries all'Euro.
(MNAC)
Palau Nacional, Parc de Montjuïc
Metro: Espanya
Orario: mer-sab 10.00-19.00; dom 10-14.30
Ingresso: a pagamento
Museu Maritim
A
Barcellona questo è certamente uno dei luoghi più interessanti che si
possano visitare. Ospitato in quel di Drasannes, un cantiere navale
ed ex edificio militare di architettura gotica situato nella zona di Port
Vell (presso il porto di Barcellona, al margine meridionale del centro
storico e alla fine del Rambla). Sin dal XIII secolo sotto il dominio di
Pietro III d'Aragona, la zona costituiva un interessante avamposto
marittimo per navi da guerra e mercantili, tanto che la costruzione dei
cantieri costituiva il principale perno per la supremazia navale di
Barcellona durante l'espansione del Mediterraneo. Sin dall'inizio
l'obiettivo del cantiere fu quello di costruire imbarcazioni per l'Armada
aragonese, più un arsenale navale.
Dalla fine
del XVIII secolo i Drassanes vennero usati come caserme e la cantieristica
spostata al cantiere di Cartagena. Nella metà degli anni '30 dello scorso
secolo, il complesso fu affidato al comune di Barcellona che decise di
destinarlo a museo marittimo, poi inaugurato nel 1941 (l'edificio venne
dichiarare sito culturale di interesse nazionale nel 1976).
I punti
salienti del Museo sono i vascelli, e in particolare la fedele riproduzione
di una galea del XVI secolo, usata durante la Battaglia di Lepanto il
7 Ottobre, 1571; incredibile, se si pensa che nella cambusa allora remarono
236 persone. A mezzo chilometro di distanza troviamo la goletta di Santa
Eulalia, una nave mercantile dei primi anni '20 dello scorso secolo,
splendida con i suoi imponenti tre alberi. All'interno si ammira anche la
collezione di strumenti di navigazione, la maggior parte dei quali originari
del XVIII e XX secolo.
Avenida de las Drassanes
Metro: Drassanes
Orario lun-dom 10-19
Ingresso: a pagamento
Museu Picasso
Abbiamo
dedicato una pagina apposita al Museo del grande artista spagnolo (si veda
il link qui accanto
Museo Picasso Barcellona), uno dei musei più rinomati del mondo,
specchio perfetto di una realtà artistica irripetibile. Tremila opere del
grande maestro sono in esposizione nel quartiere de
La Ribera (Picasso ricordiamolo era un catalano d'adozione anche se
nato a Malaga). Quella di Barcellona è considerata la più completa raccolta
esistente al mondo del grande artista, una panoramica esaustiva su uno dei
massimi geni del `900. La ragione per cui questo museo venne creato nei
primi anni '60, era quella di dare spazio ad una grande collezione di opere
che Jaime Sabatés - ex segretario e amico di Picasso - dedicò alla
città. Venne scelto il Palacio de Berenguer d'Aguilar – del XV
secolo. Immaginate oltre 4.240 opere tra gli antichi cortili di un palazzo
d'epoca, è come fare un viaggio nel passato accanto ai colori e alle forme
di un'arte mai uguale.
La
collezione comprende due delle prime grandi opere di Picasso, tra cui il
famoso
Scienza e Carità (1897), Las Meninas (del 1957) e parte della
serie donata dall'artista nel 1968, così come anche Las Meninas Infanta
Margarita Marìa (stesso anno). Las Meninas appartiene ad una serie di 58
dipinti che Pablo Picasso dipinse nel 1957 nel tentativo di analizzare,
reinterpretando e ricreando più volte le Las Meninas di Diego Velázquez.
Dopo la morte di Sabartés, nel 1968, Picasso fece un'ultima donazione
personale al museo (920 opere varie). Quello di Barcellona è un museo che
rivela il rapporto tra un'artista e una città, un rapporto importante e
duraturo.
Montcada, 15-19
Tel +34 932 56 30 00
Trasporti: Metro Jaume I, Liceu, Arc de Triomf
Orario: mar-dom 09.00-19.00, giov 09.00-21.30
Ingresso gratuito alcuni giorni del mese (variabili a seconda del periodo)
Ingresso: a pagamento
Gratis la prima domenica del mese.
Museo del Templo de la Sagrada Familia
Il Museo
della Sagrada Familia racconta la storia del simbolo più grande e
importante di Barcellona, la
Sagrada Familia. Lo fa attraverso una serie di elementi e oggetti
esposti per permettere ai visitatori di comprendere il significato e la
complessità del grande capolavoro di Gaudí. Planimetrie, disegni originali,
modelli e vari altri elementi che consentono di esplorare da vicino il
processo artistico creatosi dietro questa cattedrale. Il museo si trova
all'interno della stessa cattedrale, dove è anche possibile vedere la
tomba di Guadi. L'artista assunse responsabilità del progetto il 18
marzo 1883, cambiando radicalmente il progetto originario, che fu di
Francisco de Paula del Villar, per una chiesa neogotica di un modulo
tradizionale.
Antoni Gaudí venne nominato architetto direttore nel 1884, per
portare avanti l'ispirazione del libraio Josep Maria Bocabella,
fondatore della Asociación Espiritual de Devotos de San José (Associazione
spirituale dei devoti di San Giuseppe); tale ispirazione nasceva da una
visita in Vaticano nel 1872, e dal desiderio di costruire una chiesa come
quella di Loreto. Gaudí trascorse gran parte della sua carriera
professionale nella costruzione della chiesa che in 133 anni è arrivata fino
ai giorni nostri grazie a delle donazioni. L'edificio è ancora in corso di
costruzione e il finanziamento è ancora totalmente privato. Quando Gaudí
morì nel 1926, la struttura era completa al 15% e il 25% del suo disegno
originale; parte restò incompiuta e con i modelli edilizi andati distrutti
durante la guerra dagli anarchici catalani. Il presente progetto si basa su
versioni ricostruite, portato avanti dal 1940 dagli architetti Quintana,
Boada, Bonet i Gari e Cardoner. Il lavoro si prevede verrà terminato intorno
al 2026-28. Lo sapevate? La facciata della Sagrada Familia rappresenta la
Natività e celebra la nascita di Gesù, il Figlio di Dio fatto uomo, e viene
indicata come la facciata della vita e della gioia.
C, Mallorca , 401
(Eixample)
Tel +34 935132060, Fax 93 476 10 10
Museo del Modernismo catalano (MMCAT)
Il MMCAT è
un museo di recente inaugurazione, dedicato interamente al Modernismo
catalano, stile artistico che si sviluppò tra la fine del XIX e l'inizio
del XX secolo in Catalogna e principalmente a Barcellona, legato all'Art
Nouveau e diventato uno degli elementi più identificativi della città.
Il museo è una delle realtà più interessanti della visita a Barcellona,
situato in un edificio modernista del primo Novecento su progetto di Eric
Santner.
La
collezione del nuovo Museo del Modernismo di Barcellona proviene dalla
collezione privata che due antiquari della città, Fernando Pinós e
Maria Guirao, hanno accumulato in 40 anni di attività. Troviamo oltre
350 opere di una quarantina di artisti di varie discipline di tipo
modernista, dalla pittura alla scultura, mobili e arti decorative. Lo spazio
espositivo abbonda (1.000 m2) e si concentra su oggetti di fornitura come
mobili e arredi, dipinti, sculture o opere d'arte decorativa; tutti a
riflettere i cambiamenti sociali e culturali della città. Come è noto, in
ambito modernista, gli artisti erano interessanti alla ricerca di nuove
tecniche e modelli, colori, forme ed elementi ispirati alla natura,
indiscussa protagonista dell'estetica del modernismo.
Come non
riconoscere gli arredi di quell'epoca, arredi in legno, che in modo sinuoso
raccontano l'estetica di un epoca passata? Splendide le forme di tavoli,
armadi e sedie, così come le ceramiche, tutti oggetti della bourgoise del
tempo. Una ricchezza che si conferma tra i mobili di design legati ad Antoni
Gaudí, il più importante rappresentante del Modernismo, e le decorazione in
uso per
Casa Milà,
Casa Batlló e Casa Calvet. Tra i dipinti e la collezione
di sculture, troviamo quelle di Ramon Casas e Santiago Rusiñol, Joaquim Mir
i Trinxet, Josep Llimona e Eusebi Anrnau. Situato in posizione centrale,
l'edificio modernista sede del museo è di per se una visita da non mancare;
le volte catalane sono state restaurate e la pavimentazione originale al
piano terra è stata preservata come parte del progetto di ristrutturazione
per ospitare il museo.
Carrer de Balmes, 48,
Tel:+34 932 72 28 96
Metro: Passeig de Gràcia (Línies 2, 3 i 4), Universitat (Línies 1 i 2)
Bus: 7, V15, 63, 67 i 68
Renfe: Passeig de Gràcia
Museo archeologico della Catalogna (MAC)
Il MAC
comprende i musei archeologici di Barcellona e Girona, la
città greco-romana di Empúries, il sito storico di Olèrdola,
il sito archeologico iberico di Ullastret e il Centro di
Archeologia subacquea di Catalogna (CASC). Il Museo Archeologico offre
ai visitatori un viaggio alle origini della Catalogna, dai primi abitanti
fino al Medioevo. Inoltre, offre una visione di diverse culture provenienti
da altre aree della penisola iberica e del Mediterraneo. Quello di
Barcellona è stato progettato da Pelagi Martínez i Patricio e
comprende reperti preistorici e opere d'arte provenienti da Grecia e di
Roma, in particolare la statua greca di Asclepio del III secolo a.C.,
ritrovata in Empúries. Venne inaugurato il 3 novembre 1935, dall'allora
governo repubblicano di Catalogna, in quello che era il Palazzo della
Arti Grafiche, un padiglione originariamente progettato dagli architetti
Raimon Duran Reynals e Pelai Martinez per la Fiera universale
di Barcellona del 1929, adattato per l'uso come un museo dall'architetto
Josep Gudiol. Questo museo è molto interessante se volete saperne di più
sulla storia antica di Catalogna e merita una visita anche solo per il
materiale esposto; come museo nazionale, si pone come obiettivo principale
quello di preservare, ricercare e diffondere i reperti che illustrano
l'evoluzione storica dalla preistoria al Medioevo.
La sezione
del museo di
Girona venne fondato nel 1846 ed è situato nel Monastero di
Sant Pere de Galligants, mentre il villaggio di Sant Martí d'Empúries
è un piccolo istmo nato nel IX secolo a.C. e il cui recupero archeologico è
iniziato nel 1908.
Passeig de Santa Madrona, 39-41
Parc de Montjuïc
Tel. +34 93 423 21 49
Fax +34 93 424 56 30
Trasporti: Metro L1 (Espanya) e L3 (Espanya e Poble Sec)
Bus: 55 (Pg. de l’Exposició-Santa Madrona), 121 (França Xica), Line Parc de
Montjuïc (Passeig Santa Madrona).
Museo di Storia della Città (MUHBA)
Il Museu d'Història de la Ciutat, di Barcellona, si trova nel bel mezzo del
quartiere Gotico, vicino alla
cattedrale di Barcellona, in Plaça del Rei, e gestisce una serie
di siti storici intorno alla città, la maggior parte dei quali relativi ai
resti dell'antica Barcellona romana, Barcino. Il Palau
Padellàs, sede del palazzo gotico, nel 1931 venne spostato pietra su
pietra dalla sua posizione originale in Calle Mercaderes a Plaça del Rei,
quando durante lo spostamento furono trovati alcuni resti dell'antica città.
La ricerca archeologica fu immediata, e venne esplorata tutta la zona
circostante, tranne nel periodo 1936-1939 (Guerra civile spagnola). Il sito
è uno dei più grandi insediamenti romani mai scoperti in Europa, oltre 2000
anni di storia. Altri siti si riferiscono al periodo Medioevo e alla città
contemporanea, tra cui vecchi edifici industriali e siti relativi a
Antoni Gaudí. Nel
quartiere gotico, la sede del museo copre l'area archeologica
sotto Plaça del Rei e si estende per oltre 4000 m2. Il sito mostra la vita
quotidiana dei Romani, case, negozi e strade. Troviamo inoltre anche reperti
del primo periodo cristiano e del periodo visigoto.
Altri siti archeologici comprendono il quartiere di Ciutat Vella, con il
Tempio di Augusto (l'edificio centrale della collina di Taber,
attualmente in Carrer del Paradís), probabilmente costruito sotto
l'imperatore Tiberio, che istituì il culto di Augusto. In piazza Vila de
Madrid, nel quartiere gotico, si ammira invece una zona di sepoltura
cresciuta lungo una delle strade che conducono alla città romana. Vi è anche
una mostra sulle tradizioni funerarie romane, dove sono esposti gli oggetti
rinvenuti nelle tombe. Sempre nel quartiere gotico, troviamo la Domus
romana di Saint Honorat, fondamenta di una casa privata del IV secolo,
decorata con mosaici policromi e pitture murali. Sempre nel quartiere
Gotico, Ciutat Vella, al centro del vecchio quartiere ebraico di
Barcellona (El Call), troviamo informazioni sulla comunità ebraica di
Barcellona e la sua eredità culturale. Altri siti si trovano presso
l'area dell'attuale mercato di Santa Caterina, il parco naturale di
Collserola, di
Park Güell, di Fabra & Coats (una delle aziende tessili più
importanti in Spagna), di Can Baró, quartiere Horta-Guinardó, e altri.
(Museu
d'Història de Barcelona)
Pl. del Rei , s/n.
(Ciutat Vella)
Tel. 93 315 11 11, Fax 93 315 09 57
Disseny Hub (Museu del Disseny)
Nuovo centro della Cultura di Barcellona, addetto alla promozione di una
migliore comprensione e buon uso del mondo del design. Il museo si presenta
in 4 sezioni, con in totale 70 mila pezzi in esposizione, relative ognuna ad
una determinata disciplina di progettazione: arti applicate, grafica,
disegno industriale e moda. Strana la forma dell'edificio, compatta,
appuntita, grigia, un blocco unico ma con una superficie ricoperta di led
luminosi. L'edificio si compone di due parti: un piano terreno e uno che
emerge dal livello di 14,50 metri. Quest'ultima prende una forma da
parallelepipedo, che si estende con la stessa larghezza della via Avila. La
zona in cui è situato il museo è stata riqualificata una decina di anni fa e
oggi grazie ad esso è una delle più ricercate della città. Il progetto è
degli architetti MBM. La collezione, nel complesso, si basa sulla fusione di
musei precedenti, come il Museu de les Arts Decoratives, il Museu
Tèxtil i d'Indumentària, il Gabinet de les Arts Grafiques, il
Museu de Ceramica. Il museo ospita anche una biblioteca dedicata alle
aree del design nel mondo, oltre 9.000 documenti pubblicati dal XVI secolo
ai giorni nostri. Le mostre espongono a rotazione, per temi e collezioni, si
prenda per esempio quella intitolata El cos vestit, su moda e
silhouette dal 1550 ad oggi, oppure quella dedicata ai graphic design anche
con stampe in 3D.
Plaça de les Glòries Catalanes, 37
(distretto di Sant Marti)
+34 932 56 68 00
Orari: mar-dom 10.00-20.00 /
Ingresso: a pagamento /gratuito la domenica dalle 15.00 alle 20.00 e la
prima domenica del mese.
Trasporti: Metro: Linea 1 Glòries (c. d’Àlaba)
Bus: Lines 7, 92, 192, H12
Tram: Trambesós T5, T6 – Glòries / bici: Av. Meridiana - Metro Glòries
Fundació Antoni Tàpies
Situata nella vecchia casa editrice Simon i Montaner nel quartiere di
Eixample, la fondazione Antoni Tapies fondata nel 1984 dallo stesso
artista, nasce per dare spazio all'arte moderna e classica e si dedica
principalmente alla vita e alle opere del pittore stesso. Dalla morte di
Miró, Antoni Tàpies, nato nel 1923, è stato dei più importanti artisti di
Barcellona; noto anche oltre i confini della Spagna, diventando uno dei più
famosi artisti europei della sua generazione. Tapies è stato sulla scena
artistica dal 1950, da quando iniziò ad incorporare carta, fango e stracci
nei suoi quadri.
La sede della Fundació Antoni Tàpies è stata dichiarato monumento storico
nel 1997, un edificio progettato da uno degli architetti più importanti del
modernismo catalano, Lluis Domènech i Montaner, per la
casa editrice Editorial i Muntaner Simón. Un edificio protetto da due
pareti laterali di edifici adiacenti, nel cui spazio interno Tàpies ha
creato la famosa scultura Núvol i Cadira (1990). L'obiettivo della
collezione è quello di promuovere lo studio e la conoscenza dell'arte
moderna e contemporanea, unendosi alla organizzazione di mostre temporanee,
convegni, conferenze ed eventi cinematografici. La Fundació possiede una
delle più complete collezioni di lavoro Tàpies, tra dipinti, sculture e
disegni, libri e incisioni. Tra le tante onorificenze, il 9 aprile 2010,
l'artista fu insignito del titolo nobiliare di Marqués de Tàpies.
D'Aragó, 255
Tel: +34 934 870 315
Trasporti: Metro: L2, L3, L4, Passeig de Gràcia
Museo del Barcellona Football Club
Il museo
del Barcellona annesso allo stadio Camp Nou è un santuario immancabile per i
tifosi e sportivi del calcio. Occupa 3.500 metri quadrati e attrae 1,2
milioni di visitatori l'anno (al secondo posto dopo il Museo Picasso, il più
visitato della città di Barcellona). Una visita al museo vi porterà
attraverso le quinte di uno dei club più famosi del mondo, il
FC Barcelona, e nello stadio di calcio più grande d'Europa
(capacità di 99354 spettatori). Il museo presenta l'affascinante storia del
club e i principali trofei vinti da una squadra tra le più famose del mondo.
Venne inaugurato il 24 settembre 1984 sotto la presidenza di Josep Lluís
Nuñez.
Il museo è
suddiviso in tre sezioni separate, con un cinema 3D, touch-screen
audiovisivi, e informazioni sulla storia del FC Barcelona. La prima sezione
comprende una raccolta di foto, documenti e trofei, presentati su un'area
interattiva che dà modo ai visitatori di interagire con le informazioni
esposte e le immagini audiovisive. La seconda sezione chiamata 'Futbol art',
tratta invece la collezione d'arte privata in esposizione permanente ed
espone opere di artisti locali come Dalí e Miró o anche il più recente
Tàpies. Nella terza sezione troviamo invece i vari cimeli di calcio di tutta
la storia del club. Per chi volesse fare una visita allo stadio e alle aree
riservate al club, si suggerisce l'itinerario completo, tra spogliatoi, spa,
cappella, oltre che stadio e museo.
C. Aristides Maillol,
Tel +34 934 96 77 65
Altri
musei a Barcellona:
CosmoCaixa Barcelona
Carrer d'
Isaac Newton, 26, 08022 Barcelona, Spain
Tel +34
932 12 60 50
CaixaForum Barcelona
Av.
Francesc Ferrer i Guàrdia, 6-8, 08038 Barcelona, Spain
Tel +34
934 76 86 00
Giardino Botanico di Barcellona
Font i Quer , s/n. Barcelona,
08038 (Sants - Montjuïc)
Tel. 93 426 49 35, Fax 93 424
50 53
Museo della Scienza
pg Sant Joan , 108. Barcelona,
08037 (Eixample)
Tel. 93 212 60 50, Fax 93 253
74 73
Museo Etnologico
Pg. de Santa Madrona, s/n.
Barcelona, 08038 (Sants - Montjuïc)
Tel. 934246402
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