Musei a Barcellona

MUSEI A BARCELLONA

La città di Barcellona profuma di mare e di storie. Sono quelle che raccontano di una città fiera e mai banale. Tra i suoi angoli e dintorni, ospita una miriade di musei e spazi espositivi, così come non poteva mancare nella patria del Modernismo. Tra le tante andiamo a scoprire le migliori collezioni d'arte e i musei che una città cosmopolita come Barcellona ha da offrire. Non solo i nomi più famosi di artisti spagnoli come Picasso, Dalí e Velázquez, tra gli altri, ma anche tante collezioni che spaziano dal medioevo agli anni novanta.

Opere contemporanee di artisti affermati e meno noti, onnipresenti tra mostre temporanee e collezioni permanenti. Scorci di un passato ormai lontano che ritornano fortemente nel mondo di oggi. Racconti di vita che lo sguardo vuole saldamente fermare e riproporlo al nostro tempo. I musei a Barcellona sono così, fortemente attuali e ricchi di ispirazione, trendy e poetici. Una visita non può mancare se sei tra coloro che hanno scelto questa città per le prossime vacanze in Spagna. Buona visione.

Fundació Joan Miró

Fondazione MiròL'edificio, tra i più grandi del suo genere nel mondo, venne progettato da Josep Lluís Sert, architetto e co-fondatore del gruppo GATCPAC (Grup d'Arquitectes i Tècnics Catalans per al Progrés de l'Arquitectura Contemporània), che trascorse gli anni della dittatura di Franco come decano all'istituto di design della Harvard University. Il museo è stato fondato nel 197, mentre Miró era ancora vivo, e nasce dall'idea non solo di dare spazio alla gran parte delle opere dell'artista, ma anche di creare una rete di mostre di artisti emergenti ed innovativi del XX secolo...Continua a leggere sulla Fondazione Joan Miró Barcellona.

Museo d'Arte Contemporanea – MACBA

Il nuovo palazzo disegnato da Richard Meier (e ribattezzato il Sottomarino Bianco) è un'opera d'arte in sé. Nata come piccola collezione, arricchita da frequenti esposizioni temporanee o permanenti, con opere dagli anni '40 in poi, espone la creatività contemporanea in 20.000 m2 di superficie; vengono esplorate le arti visive, lo spettacolo, la danza, il cinema, la musica, e numerosi eventi, più una sezione pionieristica di attività educative.

Prima che venisse inaugurato nel quartiere di Raval, a Barcellona mancava un museo generale di Arte Contemporanea, considerando che gli artisti più famosi come Picasso, Dali, Miró avevano una fondazione propria. Al MACBA l'arte è presa molto sul serio e una visita per gli appassionati può essere estremamente gratificante. Dalla sua inaugurazione nel 1995, il museo è diventato uno dei più rinomati della scena artistica contemporanea della città. Al suo interno prende posto un programma vario, che comprende a prezzi abbordabili (o gratuiti) concerti, conferenze e cinema, mentre nei due piani di sale espositive si ha modo di visitare una vetrina di installazioni di grandi dimensioni, spettacoli multidisciplinari, workshop regolari, conferenze, progetti cinematografici, performance audiovisive e simili. C'è poi un luogo, chiamato La Capella, ex convento medievale, sul lato opposto della piazza, ad accesso libero, che fornisce uno spazio a progetto per le opere appositamente commissionate.

La sezione temporanea del MACBA ospita importanti opere di artisti internazionali ed è una delle più prestigiose del settore. Qualche nome, Tàpies, Fontana, Saura e Klee. La collezione permanente si trova al piano terra dell'edificio principale ed è radicata sulla seconda metà del XX secolo, con Bruce Nauman, Joan Jonas e John Cage, Antoni Muntadas, gruppo Dau al Set. Una visita al MACBA non è mai banale e l'area ospita spesso eventi inusuali, come il festival di musica elettronica Sonar. Inoltre, le strade adiacenti offrono un'occasione in più di visita, in quanto ospitano una serie di piccoli negozi e pub, ristoranti. Un suggerimento in più: fatte una visita alla piazza di fronte se siete appassionati di skate.

 

Plaça dels Angels, 1

Metro: L1 and L3 stop Catalunya. Bus: 14, 59 and 91. Treni: FGC: Catalunya.

Orario: lun-ven 11.00-19.30, sab 10.00-21.00, dom e festività nazionali 10.00-15.00

Ingresso: a pagamento

Museu Nacional d'Art de Catalunya

Museo dell'arte antica catalana, raccoglie opere dal gotico fino al XVIII secolo. 'Un museo, mille anni di arte' è lo slogan, con una collezione panoramica vertiginosa di arte catalana dal XII al XX secolo. Ospitato nel Palau Nacional (Palazzo Nazionale), un edificio imponente costruito sul fianco nord della collina di Montjuïc come padiglione principale per l'Esposizione Universale del 1929. Il museo è stato notevolmente ampliato nel corso degli anni e ora ha una ricca collezione d'arte, che spazia dal romanico al moderno. La collezione d'arte romanica e gotica sono molto conosciute, così come la sua collezione d'arte moderna, che comprende numerose opere d'arte catalana modernista. In particolare la collezione in stile romanico concentra l'attenzione sulle costruzioni religiose antiche nella zona dei Pirenei, in particolare affreschi ritrovati all'interno, trasferiti al museo; tra quelli in mostra, si noterà in particolare quello della chiesa di Sant Climent de Taüll, nel nord, del XII secolo. La collezione gotica si esprime in particolare con l'arte raffigurata in dipinti su pannelli in legno del XIII al XV secolo, di scuola catalana e valenciana e opera di artisti come Pere Serra, Jaume Huguet e Bernat Martorell, Jaume Cascalls.

Negli ultimi anni il museo ha aggiunto un altro piano per assorbire la sezione della collezione Thyssen-Bornemisza precedentemente conservato nel convento di Pedralbes. Il pezzo forte di questa collezione è la Madonna del Beato Angelico dell'Umiltà (circa 1430). La collezione rinascimentale e barocca ha alcuni dei nomi più famosi e includono Rubens, Tiziano, Velázquez e Francisco de Zurbarán; mentre nella sezione arte moderna i visitatori trovano una collezione interessante. La sezione numismatica della Catalogna è anch'essa parte del MNAC e mostra un'interessante storia della moneta nella regione, dalla colonia greca di Empúries all'Euro.

 

(MNAC)

Palau Nacional, Parc de Montjuïc

Metro: Espanya

Orario: mer-sab 10.00-19.00; dom 10-14.30

Ingresso: a pagamento

 

Museu Maritim

A Barcellona questo è certamente uno dei luoghi più interessanti che si possano visitare. Ospitato in quel di Drasannes, un cantiere navale ed ex edificio militare di architettura gotica situato nella zona di Port Vell (presso il porto di Barcellona, al margine meridionale del centro storico e alla fine del Rambla). Sin dal XIII secolo sotto il dominio di Pietro III d'Aragona, la zona costituiva un interessante avamposto marittimo per navi da guerra e mercantili, tanto che la costruzione dei cantieri costituiva il principale perno per la supremazia navale di Barcellona durante l'espansione del Mediterraneo. Sin dall'inizio l'obiettivo del cantiere fu quello di costruire imbarcazioni per l'Armada aragonese, più un arsenale navale.

Dalla fine del XVIII secolo i Drassanes vennero usati come caserme e la cantieristica spostata al cantiere di Cartagena. Nella metà degli anni '30 dello scorso secolo, il complesso fu affidato al comune di Barcellona che decise di destinarlo a museo marittimo, poi inaugurato nel 1941 (l'edificio venne dichiarare sito culturale di interesse nazionale nel 1976).

I punti salienti del Museo sono i vascelli, e in particolare la fedele riproduzione di una galea del XVI secolo, usata durante la Battaglia di Lepanto il 7 Ottobre, 1571; incredibile, se si pensa che nella cambusa allora remarono 236 persone. A mezzo chilometro di distanza troviamo la goletta di Santa Eulalia, una nave mercantile dei primi anni '20 dello scorso secolo, splendida con i suoi imponenti tre alberi. All'interno si ammira anche la collezione di strumenti di navigazione, la maggior parte dei quali originari del XVIII e XX secolo.

 

Avenida de las Drassanes

Metro: Drassanes

Orario lun-dom 10-19

Ingresso: a pagamento

 

Museu Picasso

Abbiamo dedicato una pagina apposita al Museo del grande artista spagnolo (si veda il link qui accanto Museo Picasso Barcellona), uno dei musei più rinomati del mondo, specchio perfetto di una realtà artistica irripetibile. Tremila opere del grande maestro sono in esposizione nel quartiere de La Ribera (Picasso ricordiamolo era un catalano d'adozione anche se nato a Malaga). Quella di Barcellona è considerata la più completa raccolta esistente al mondo del grande artista, una panoramica esaustiva su uno dei massimi geni del `900. La ragione per cui questo museo venne creato nei primi anni '60, era quella di dare spazio ad una grande collezione di opere che Jaime Sabatés - ex segretario e amico di Picasso - dedicò alla città. Venne scelto il Palacio de Berenguer d'Aguilar – del XV secolo. Immaginate oltre 4.240 opere tra gli antichi cortili di un palazzo d'epoca, è come fare un viaggio nel passato accanto ai colori e alle forme di un'arte mai uguale.

La collezione comprende due delle prime grandi opere di Picasso, tra cui il famoso Scienza e Carità (1897), Las Meninas (del 1957) e parte della serie donata dall'artista nel 1968, così come anche Las Meninas Infanta Margarita Marìa (stesso anno). Las Meninas appartiene ad una serie di 58 dipinti che Pablo Picasso dipinse nel 1957 nel tentativo di analizzare, reinterpretando e ricreando più volte le Las Meninas di Diego Velázquez. Dopo la morte di Sabartés, nel 1968, Picasso fece un'ultima donazione personale al museo (920 opere varie). Quello di Barcellona è un museo che rivela il rapporto tra un'artista e una città, un rapporto importante e duraturo.

Montcada, 15-19

Tel +34 932 56 30 00

Trasporti: Metro Jaume I, Liceu, Arc de Triomf

Orario: mar-dom 09.00-19.00, giov 09.00-21.30

Ingresso gratuito alcuni giorni del mese (variabili a seconda del periodo)

Ingresso: a pagamento

Gratis la prima domenica del mese.

Museo del Templo de la Sagrada Familia

Il Museo della Sagrada Familia racconta la storia del simbolo più grande e importante di Barcellona, la Sagrada Familia. Lo fa attraverso una serie di elementi e oggetti esposti per permettere ai visitatori di comprendere il significato e la complessità del grande capolavoro di Gaudí. Planimetrie, disegni originali, modelli e vari altri elementi che consentono di esplorare da vicino il processo artistico creatosi dietro questa cattedrale. Il museo si trova all'interno della stessa cattedrale, dove è anche possibile vedere la tomba di Guadi. L'artista assunse responsabilità del progetto il 18 marzo 1883, cambiando radicalmente il progetto originario, che fu di Francisco de Paula del Villar, per una chiesa neogotica di un modulo tradizionale.

Antoni Gaudí venne nominato architetto direttore nel 1884, per portare avanti l'ispirazione del libraio Josep Maria Bocabella, fondatore della Asociación Espiritual de Devotos de San José (Associazione spirituale dei devoti di San Giuseppe); tale ispirazione nasceva da una visita in Vaticano nel 1872, e dal desiderio di costruire una chiesa come quella di Loreto. Gaudí trascorse gran parte della sua carriera professionale nella costruzione della chiesa che in 133 anni è arrivata fino ai giorni nostri grazie a delle donazioni. L'edificio è ancora in corso di costruzione e il finanziamento è ancora totalmente privato. Quando Gaudí morì nel 1926, la struttura era completa al 15% e il 25% del suo disegno originale; parte restò incompiuta e con i modelli edilizi andati distrutti durante la guerra dagli anarchici catalani. Il presente progetto si basa su versioni ricostruite, portato avanti dal 1940 dagli architetti Quintana, Boada, Bonet i Gari e Cardoner. Il lavoro si prevede verrà terminato intorno al 2026-28. Lo sapevate? La facciata della Sagrada Familia rappresenta la Natività e celebra la nascita di Gesù, il Figlio di Dio fatto uomo, e viene indicata come la facciata della vita e della gioia.

C, Mallorca , 401

(Eixample)

Tel +34 935132060, Fax 93 476 10 10

Museo del Modernismo catalano (MMCAT)

Il MMCAT è un museo di recente inaugurazione, dedicato interamente al Modernismo catalano, stile artistico che si sviluppò tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo in Catalogna e principalmente a Barcellona, legato all'Art Nouveau e diventato uno degli elementi più identificativi della città. Il museo è una delle realtà più interessanti della visita a Barcellona, situato in un edificio modernista del primo Novecento su progetto di Eric Santner.

La collezione del nuovo Museo del Modernismo di Barcellona proviene dalla collezione privata che due antiquari della città, Fernando Pinós e Maria Guirao, hanno accumulato in 40 anni di attività. Troviamo oltre 350 opere di una quarantina di artisti di varie discipline di tipo modernista, dalla pittura alla scultura, mobili e arti decorative. Lo spazio espositivo abbonda (1.000 m2) e si concentra su oggetti di fornitura come mobili e arredi, dipinti, sculture o opere d'arte decorativa; tutti a riflettere i cambiamenti sociali e culturali della città. Come è noto, in ambito modernista, gli artisti erano interessanti alla ricerca di nuove tecniche e modelli, colori, forme ed elementi ispirati alla natura, indiscussa protagonista dell'estetica del modernismo.

Come non riconoscere gli arredi di quell'epoca, arredi in legno, che in modo sinuoso raccontano l'estetica di un epoca passata? Splendide le forme di tavoli, armadi e sedie, così come le ceramiche, tutti oggetti della bourgoise del tempo. Una ricchezza che si conferma tra i mobili di design legati ad Antoni Gaudí, il più importante rappresentante del Modernismo, e le decorazione in uso per Casa Milà, Casa Batlló e Casa Calvet. Tra i dipinti e la collezione di sculture, troviamo quelle di Ramon Casas e Santiago Rusiñol, Joaquim Mir i Trinxet, Josep Llimona e Eusebi Anrnau. Situato in posizione centrale, l'edificio modernista sede del museo è di per se una visita da non mancare; le volte catalane sono state restaurate e la pavimentazione originale al piano terra è stata preservata come parte del progetto di ristrutturazione per ospitare il museo.

 

Carrer de Balmes, 48,

Tel:+34 932 72 28 96

Metro: Passeig de Gràcia (Línies 2, 3 i 4), Universitat (Línies 1 i 2)

Bus: 7, V15, 63, 67 i 68

Renfe: Passeig de Gràcia

Museo archeologico della Catalogna (MAC)

Il MAC comprende i musei archeologici di Barcellona e Girona, la città greco-romana di Empúries, il sito storico di Olèrdola, il sito archeologico iberico di Ullastret e il Centro di Archeologia subacquea di Catalogna (CASC). Il Museo Archeologico offre ai visitatori un viaggio alle origini della Catalogna, dai primi abitanti fino al Medioevo. Inoltre, offre una visione di diverse culture provenienti da altre aree della penisola iberica e del Mediterraneo. Quello di Barcellona è stato progettato da Pelagi Martínez i Patricio e comprende reperti preistorici e opere d'arte provenienti da Grecia e di Roma, in particolare la statua greca di Asclepio del III secolo a.C., ritrovata in Empúries. Venne inaugurato il 3 novembre 1935, dall'allora governo repubblicano di Catalogna, in quello che era il Palazzo della Arti Grafiche, un padiglione originariamente progettato dagli architetti Raimon Duran Reynals e Pelai Martinez per la Fiera universale di Barcellona del 1929, adattato per l'uso come un museo dall'architetto Josep Gudiol. Questo museo è molto interessante se volete saperne di più sulla storia antica di Catalogna e merita una visita anche solo per il materiale esposto; come museo nazionale, si pone come obiettivo principale quello di preservare, ricercare e diffondere i reperti che illustrano l'evoluzione storica dalla preistoria al Medioevo.

La sezione del museo di Girona venne fondato nel 1846 ed è situato nel Monastero di Sant Pere de Galligants, mentre il villaggio di Sant Martí d'Empúries è un piccolo istmo nato nel IX secolo a.C. e il cui recupero archeologico è iniziato nel 1908.

 

Passeig de Santa Madrona, 39-41

Parc de Montjuïc

Tel. +34 93 423 21 49

Fax +34 93 424 56 30

Trasporti: Metro L1 (Espanya) e L3 (Espanya e Poble Sec)

Bus: 55 (Pg. de l’Exposició-Santa Madrona), 121 (França Xica), Line Parc de Montjuïc (Passeig Santa Madrona).

Museo di Storia della Città (MUHBA)

Il Museu d'Història de la Ciutat, di Barcellona, si trova nel bel mezzo del quartiere Gotico, vicino alla cattedrale di Barcellona, in Plaça del Rei, e gestisce una serie di siti storici intorno alla città, la maggior parte dei quali relativi ai resti dell'antica Barcellona romana, Barcino. Il Palau Padellàs, sede del palazzo gotico, nel 1931 venne spostato pietra su pietra dalla sua posizione originale in Calle Mercaderes a Plaça del Rei, quando durante lo spostamento furono trovati alcuni resti dell'antica città. La ricerca archeologica fu immediata, e venne esplorata tutta la zona circostante, tranne nel periodo 1936-1939 (Guerra civile spagnola). Il sito è uno dei più grandi insediamenti romani mai scoperti in Europa, oltre 2000 anni di storia. Altri siti si riferiscono al periodo Medioevo e alla città contemporanea, tra cui vecchi edifici industriali e siti relativi a Antoni Gaudí. Nel quartiere gotico, la sede del museo copre l'area archeologica sotto Plaça del Rei e si estende per oltre 4000 m2. Il sito mostra la vita quotidiana dei Romani, case, negozi e strade. Troviamo inoltre anche reperti del primo periodo cristiano e del periodo visigoto.

Altri siti archeologici comprendono il quartiere di Ciutat Vella, con il Tempio di Augusto (l'edificio centrale della collina di Taber, attualmente in Carrer del Paradís), probabilmente costruito sotto l'imperatore Tiberio, che istituì il culto di Augusto. In piazza Vila de Madrid, nel quartiere gotico, si ammira invece una zona di sepoltura cresciuta lungo una delle strade che conducono alla città romana. Vi è anche una mostra sulle tradizioni funerarie romane, dove sono esposti gli oggetti rinvenuti nelle tombe. Sempre nel quartiere gotico, troviamo la Domus romana di Saint Honorat, fondamenta di una casa privata del IV secolo, decorata con mosaici policromi e pitture murali. Sempre nel quartiere Gotico, Ciutat Vella, al centro del vecchio quartiere ebraico di Barcellona (El Call), troviamo informazioni sulla comunità ebraica di Barcellona e la sua eredità culturale. Altri siti si trovano presso l'area dell'attuale mercato di Santa Caterina, il parco naturale di Collserola, di Park Güell, di Fabra & Coats (una delle aziende tessili più importanti in Spagna), di Can Baró, quartiere Horta-Guinardó, e altri.

 

(Museu d'Història de Barcelona)

Pl. del Rei , s/n.

(Ciutat Vella)

Tel. 93 315 11 11, Fax 93 315 09 57

 

Disseny Hub (Museu del Disseny)

Nuovo centro della Cultura di Barcellona, addetto alla promozione di una migliore comprensione e buon uso del mondo del design. Il museo si presenta in 4 sezioni, con in totale 70 mila pezzi in esposizione, relative ognuna ad una determinata disciplina di progettazione: arti applicate, grafica, disegno industriale e moda. Strana la forma dell'edificio, compatta, appuntita, grigia, un blocco unico ma con una superficie ricoperta di led luminosi. L'edificio si compone di due parti: un piano terreno e uno che emerge dal livello di 14,50 metri. Quest'ultima prende una forma da parallelepipedo, che si estende con la stessa larghezza della via Avila. La zona in cui è situato il museo è stata riqualificata una decina di anni fa e oggi grazie ad esso è una delle più ricercate della città. Il progetto è degli architetti MBM. La collezione, nel complesso, si basa sulla fusione di musei precedenti, come il Museu de les Arts Decoratives, il Museu Tèxtil i d'Indumentària, il Gabinet de les Arts Grafiques, il Museu de Ceramica. Il museo ospita anche una biblioteca dedicata alle aree del design nel mondo, oltre 9.000 documenti pubblicati dal XVI secolo ai giorni nostri. Le mostre espongono a rotazione, per temi e collezioni, si prenda per esempio quella intitolata El cos vestit, su moda e silhouette dal 1550 ad oggi, oppure quella dedicata ai graphic design anche con stampe in 3D.

 

Plaça de les Glòries Catalanes, 37

(distretto di Sant Marti)

+34 932 56 68 00

Orari: mar-dom 10.00-20.00 /

Ingresso: a pagamento /gratuito la domenica dalle 15.00 alle 20.00 e la prima domenica del mese.

Trasporti: Metro: Linea 1 Glòries (c. d’Àlaba)

Bus: Lines 7, 92, 192, H12

Tram: Trambesós T5, T6 – Glòries / bici: Av. Meridiana - Metro Glòries

Fundació Antoni Tàpies

Situata nella vecchia casa editrice Simon i Montaner nel quartiere di Eixample, la fondazione Antoni Tapies fondata nel 1984 dallo stesso artista, nasce per dare spazio all'arte moderna e classica e si dedica principalmente alla vita e alle opere del pittore stesso. Dalla morte di Miró, Antoni Tàpies, nato nel 1923, è stato dei più importanti artisti di Barcellona; noto anche oltre i confini della Spagna, diventando uno dei più famosi artisti europei della sua generazione. Tapies è stato sulla scena artistica dal 1950, da quando iniziò ad incorporare carta, fango e stracci nei suoi quadri.

La sede della Fundació Antoni Tàpies è stata dichiarato monumento storico nel 1997, un edificio progettato da uno degli architetti più importanti del modernismo catalano, Lluis Domènech i Montaner, per la casa editrice Editorial i Muntaner Simón. Un edificio protetto da due pareti laterali di edifici adiacenti, nel cui spazio interno Tàpies ha creato la famosa scultura Núvol i Cadira (1990). L'obiettivo della collezione è quello di promuovere lo studio e la conoscenza dell'arte moderna e contemporanea, unendosi alla organizzazione di mostre temporanee, convegni, conferenze ed eventi cinematografici. La Fundació possiede una delle più complete collezioni di lavoro Tàpies, tra dipinti, sculture e disegni, libri e incisioni. Tra le tante onorificenze, il 9 aprile 2010, l'artista fu insignito del titolo nobiliare di Marqués de Tàpies.

D'Aragó, 255

Tel: +34 934 870 315

Trasporti: Metro: L2, L3, L4, Passeig de Gràcia

Museo del Barcellona Football Club

Il museo del Barcellona annesso allo stadio Camp Nou è un santuario immancabile per i tifosi e sportivi del calcio. Occupa 3.500 metri quadrati e attrae 1,2 milioni di visitatori l'anno (al secondo posto dopo il Museo Picasso, il più visitato della città di Barcellona). Una visita al museo vi porterà attraverso le quinte di uno dei club più famosi del mondo, il FC Barcelona, e nello stadio di calcio più grande d'Europa (capacità di 99354 spettatori). Il museo presenta l'affascinante storia del club e i principali trofei vinti da una squadra tra le più famose del mondo. Venne inaugurato il 24 settembre 1984 sotto la presidenza di Josep Lluís Nuñez.

Il museo è suddiviso in tre sezioni separate, con un cinema 3D, touch-screen audiovisivi, e informazioni sulla storia del FC Barcelona. La prima sezione comprende una raccolta di foto, documenti e trofei, presentati su un'area interattiva che dà modo ai visitatori di interagire con le informazioni esposte e le immagini audiovisive. La seconda sezione chiamata 'Futbol art', tratta invece la collezione d'arte privata in esposizione permanente ed espone opere di artisti locali come Dalí e Miró o anche il più recente Tàpies. Nella terza sezione troviamo invece i vari cimeli di calcio di tutta la storia del club. Per chi volesse fare una visita allo stadio e alle aree riservate al club, si suggerisce l'itinerario completo, tra spogliatoi, spa, cappella, oltre che stadio e museo.

C. Aristides Maillol,

Tel +34 934 96 77 65

Altri musei a Barcellona:

CosmoCaixa Barcelona

Carrer d' Isaac Newton, 26, 08022 Barcelona, Spain

Tel +34 932 12 60 50

CaixaForum Barcelona

Av. Francesc Ferrer i Guàrdia, 6-8, 08038 Barcelona, Spain

Tel +34 934 76 86 00

Giardino Botanico di Barcellona

Font i Quer , s/n. Barcelona, 08038 (Sants - Montjuïc)

Tel. 93 426 49 35, Fax 93 424 50 53

Museo della Scienza

pg Sant Joan , 108. Barcelona, 08037 (Eixample)

Tel. 93 212 60 50, Fax 93 253 74 73

Museo Etnologico

Pg. de Santa Madrona, s/n. Barcelona, 08038 (Sants - Montjuïc)

Tel. 934246402

 

 

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