Cosa vedere a Barcellona - 50 luoghi interessanti da visitare
Barcellona
appare come una città dalle mille sfaccettature,
difficili da distinguere e interpretare per chi non
è del luogo. Ordinata e caotica, tradizionale e all'avanguardia,
mai banale, è un luogo che quasi sempre seduce i suoi
ospiti. Ci sono innumerevoli cose da vedere a
Barcellona, dal caratteristico quartiere medievale,
all'elegante Eixample dall'architettura modernista
fino al rigenerato lungomare.
|
|
Le
attrazioni interessanti che si possono visitare sono tante e
qui abbiamo cercato di elencare le più importanti da non perdere.
Cosa vedere? tanto; dove guardare? ovunque; Cosa fare? vivere
la città come i locali, senza dimenticare le sue innumerevoli
attrazioni. Certo, per visitare una città come
Barcellona ci vuole tanto tempo e magari occorreranno
più visite a questa sterminata città, ma si deve comunque incominciare
e se si ha abbastanza energia e scarpe comode si possono vedere
un sacco di cose anche in pochi giorni (quelli che hanno la
maggior parte delle persone). Andiamo quindi a scovare un po'
insieme alcune delle cose da non perdere... seguitemi giù e
guardate i link delle pagine dedicate nel menù a sfondo grigio
qui sopra.
Sagrada Familia
La
Sagrada Familia, il capolavoro incompiuto di
Antoni Gaudì (ma lo sarà presto), è una delle
attrazioni turistiche più popolari di Barcellona,
probabilmente l'unica che da sola, anche se cara, vale la visita
alla città. Il suo nome in lingua spagnola è
Templo Expiatorio de la Sagrada Familia.
Caratteristica principale, oltre quella estetica, è quella d'essere
ancora in costruzione: incredibile ma vero,
ma i lavori pare che continueranno almeno fino al 2026... e
pensare che sono iniziati nel 1882! Come le grandi chiese del
passato anche questa segue la sua via, in un'architettura che
ormai è diventata sinonimo con la stessa anima della città...Continua
a leggere sulla
Sagrada Familia.
Torna su
La Ramblas
Le
Ramblas sono un unico grande viale, uno dei luoghi più
emblematici della città di Barcellona, che la traversa nel suo
cuore vitale, che collega Plaça de Catalunya a nord al
porto antico della città (Port Vell) a sud, fino al monumento
dedicato a Cristoforo Colombo. Questo lungo viale, in
origine letto di un fiume stagionale, punto di riferimento indiscusso
della vita cittadina, ha nei suoi diversi tratti nomi diversi,
come per esempio Rambla de Canaletes, Rambla dels
Estudis, ecc....Continua a leggere sulle
Ramblas.
Torna su
Casa Batlló
Nei
primi anni del '900
Antoni Gaudì il più famoso architetto di Barcellona
e il suo collaboratore Josep Maria Jujol presero in carico
la progettazione un ordinario blocco di appartamenti appartenente
al magnate delle industrie tessili Josep Batlló. Il risultato
è stato quello di creare uno dei più grandi capolavori nella
storia dell'architettura. Con le sue curve sensuali in ferro
battuto e le scintillanti "trencadis" (collage di tegole rotte
e ceramica) della facciata, sembrerebbe che la Casa Batlló rappresenti
la leggenda di San Giorgio (patrono della Catalogna)
e del suo drago....Continua a leggere sulla
Casa Batlló.
Torna su
Parc Guëll
Il
Parc Guëll di Bercellona è uno dei
parchi più affascinanti del mondo e per questo che l'UNESCO
lo ha inserito nella sua lista protetta di siti come
Patrimonio dell'Umanità. Incredibile nella sua estetica,
più di un parco da fiaba, perché le fiabe qui sembrano veramente
diventare realtà.
Antoni Gaudí
ne è stato l'artefice, colui che più di ogni altro ha legato
il proprio nome alla città. Un'opera d'arte che più di
tutterappresenta forse lo spirito del grande artista,
un perfetto riflesso della natura, dove (è stato detto) "l'artificiale
sembra più naturale del naturale"...Continua
a leggere sul
Parc Güell.
Torna su
Finca
Güell
Fantasia
e innovazione tecnica si fondono negli ex capannoni della
Tenuta Güell, nell'Avinguda Pedralbes a Barcellona.
La bellezza e il colore degli edifici non eclissano il protagonista
principale di questo particolare connubio: il drago mitologico
gigante del Giardino delle Esperidi (il giardino mitologico
dove cresceva un albero di pomi d'oro), sintesi del simbolismo
e dell'artigianalità di Gaudí...Continua a leggere sulla
Finca Güell
Torna su
Els quatre gats
Situato
in un vicolo di Barcellona, la caffetteria-ristorante "Els
Quatre Gats" occupa il piano terra di Casa Martí,
costruita dall'architetto modernista Joseph Puig i Cadafalch.
L'edificio ci invita, da un esterno dall'aria medievale, ad
entrare in un interno accogliente che fu il centro degli incontri
degli intellettuali della Barcellona modernista alla fine del
XIX secolo. Per estensione il gruppo di artisti che qui
si riunirono furono chiamati allo stesso modo...Continua a leggere
sul
El Quattre gats.
Torna su
Fondazione Mirò
Creata
nel 1981 da
Joan Miró in persona, la Fundació Miró nasceva a
Barcellona come centro di aggregazione e studio dell'arte
contemporanea. Vi sono custoditi moltissimi pezzi dell’artista,
circa 11000: per esser più precisi, più di 5000 disegni, centinaia
e centinaia di opere grafiche, più di 200 dipinti, 150 sculture
e 9 arazzi, a testimoniare la versatilità e poliedricità di
Miró, uno dei più affascinanti artisti del Novecento, a mio
parere...Continua a leggere sulla
Fondazione Joan Miró.
Torna su
Ajuntament
Il
Municipio di Barcellona è un palazzo elegante, con una
bella facciata del XVIII secolo ed un antico ingresso in stile
gotico-catalano del XV secolo. All'interno si possono
ammirare diverse opere d'arte dei grandi maestri catalani e
in particolare la nota Saló de Cent, dove il Consiglio
dei Cento (Consell de Cent ) usava riunirsi durante il governo
della città, dal 1372 al 1714. L'edificio del
Comune di Barcellona, chiamato anche Casa de la Ciutat
si trova nella Plaza de Sant Jaume, uno dei luoghi più
centrali della città e di conseguenza utilizzato da turisti
e cittadini di Barcellona. Di fronte c'è un altro edificio istituzionale
molto significativo, il Palau de la Generalitat de Catalunya...Continua
a leggere sull'Ajuntament
di Barcellona.
Torna su
CaixaForum
Nel
2011, l'ex fabbrica tessile (Casaramora) progettata da
Puig i Cadafalch, capolavoro del modernismo
industriale, ha celebrato i suoi cento anni di vita.
Si trova ai piedi della collina di Montjuic. L'antica fabbrica
tessile venne inaugurata nel 1913. Si chiamava fabbrica di
Casaramona, dal nome del suo proprietario che morì pochi
mesi dopo la messa in servizio...Continua a leggere sul
Caixaforum.
Torna su
Casa Amatller
Da
non mancare la visita a questa meraviglia dell'architettura
modernista, costruita per il barone Amatller. Costui (1851-1910)
apparteneva ad una antica famiglia di cioccolatai di Barcellona,
la cui maestria dolciaria risale al 1797. Amante dell'arte e
della fotografia il barone commissionò i lavori della sua residenza
tra il 1898 e il 1900 all'architetto Josep Puig i Cadafalch,
uno dei principali architetti del modernismo catalano.
Insieme a Casa Batlló e Casa Lleó-Morera, è considerata
uno dei più importanti edifici del quartiere di Illa de la
Discordia di Barcellona. Ispirato allo stile delle case
olandesi del XVII secolo, l'edificio ha un caratteristico frontone
fiammingo ricoperto in ceramica lucida, mentre la facciata inferiore
e il portale sono decorati con sculture di Eusebi Arnau
i Mascort. L'edificio ospita oggi un istituto d'arte
(Instituto Amatller de Arte Hispánico) e serve
da archivio per la vasta collezione di Amatller. La visita guidata
della casa comprende anche una degustazione di cioccolato
Amatller.
Passeig de Gràcia 41
Quartiere: Eixample
Metro: Passeig de Gràcia
Accesso: a pagamento
Torna su
Casa Àsia (Palau de
Baró Quadras)
Il
centro culturale per l'Asia e il Pacifico è ospitato
nell'ornato Palau de Baró Quadras, un edificio modernista progettato
da Puig i Cadafalch nel 1904. Oltre alle sontuose
sculture e mosaici, si ammirano anche una
varietà di eccellenti mostre temporanee, dall'arte moderna a
quelle astratta cinese, alla grafica iraniana. Lo scopo
del centro culturale è quello di promuovere la cultura asiatica
a Barcellona, con corsi di lingua, conferenze internazionali,
cinema.
Avenida Diagonal 373
Quartiere: Eixample
Metro: Diagonal
Entrata: gratuito
Torna su
Casa Vicens
Casa
Vicens è il primo importante edificio completato da
Antoni Gaudi, costruito tra il 1883 e il 1888.
La si può vedere solo dall'esterno, essendo abitata dai discendenti
del produttore di piastrelle Manuel Vicens i Montaner
(nel 2007 la casa è stata messa in vendita per
circa 27 milioni di euro). Si ammiri lo splendore della sua
facciata esterna, nel suo mosaico di piastrelle colorate, uno
dei primi esempi architettonici di Art Nouveau per Barcellona
e l'Europa intera. Gli interni sono espressione di influenze
ottomane, islamiche e andaluse, a quel tempo Gaudí era infatti
profondamente influenzato dall'architettura del Nord Africa
e del Medio Oriente e questo si nota in particolare nel design
interno della casa.
Carrer de les Carolines
Quartiere: Gracia
Metro: Fontana
Torna su
Cattedrale di Barcellona
La
cattedrale di Barcellona (il suo nome ufficiale è Catedral
de la Santa Creu i Santa Eulalia) è uno dei maggiori esempi
di architettura gotico-catalana. Le sue guglie sono visibili
da quasi tutto il Barrio Gotico e la grande piazza su
cui risiede, la Plaça de la Seu, è una delle principali
arterie del quartiere. Nella stressa posizione, prima
cattedrale vi era un tempio romano e poi in seguito una moschea.
La costruzione ebbe inizio nel 1298 e completata nel XV secolo,
ma facciata e guglia centrale vennero completate non prima del
1913. Si ammiri in particolare il luminoso chiostro arricchito
da una volta di griglie di ferro battuto, abbellito da alberi
di arancia, nespole e palme e famoso per ospitare 13 oche bianche
(tante quanti gli anni di vita di Santa Eulalia). Il Museo
della Cattedrale, ospitato nella sala capitolare del XVII
secolo, espone dipinti e sculture di maestri del gotico come
Jaume Huguet, Bernat Martorell e Bartolomé
Bermejo. Durante la festa del Corpus Domini (a giugno),
il chiostro della cattedrale presenta una tradizione tipica
catalana originaria del 1637: L'ou com balla (l'uovo
che balla), in pratica un guscio d'uovo vuoto viene posizionato
sulla parte superiore della fontana che sgorga acqua e lasciato
a "ballare". Continua a leggere l'articolo sulla
Cattedrale di Barcellona.
Torna su
CCCB
(Centre de
Cultura Contemporanea de Barcelona)
Il
Centre de Cultura Contemporanea de Barcelona o CCCP,
il più grande centro culturale della Spagna è stato inaugurato
nel 1994 presso la Casa de la Caritat, un ex ospizio
del 1802 sito in quello che era un monastero medievale. L'imponente
facciata e parte del cortile appartengono alla costruzione originale,
il resto è stato ricostruito in un drammatico contrasto, tutto
vetro e acciaio inclinabile, da architetti e Piñón Viaplana
C / Montalegre 5
Quartiere: Barri Gòtic
Metro: Catalunya
Accesso: a pagamento
Torna su
Casa Calvet
La
Casa Calvet (1899) è una delle prime opere architettoniche
di
Gaudì. Alcuni l'hanno considerata il lavoro più conservatore
nella carriera dell'artista. Ciononostante, troviamo elementi
modernisti marcati, come la facciata curvilinea o i balconi
del sottotetto, autentiche creazioni narrative. Si trova a 48
calle de Casp (tra Calle Roger de Llúria e Calle Bruc). Il piano
terra è ora un ristorante. Fu commissionata a Gaudí da Juliana
Pintó, vedova del produttore di tessuti (in particolare
cotone) Pere Màrtir Calvet, e dai suoi figli Eduard e
Pere...Continua a leggere sulla
Casa
Calvet.
Torna su
Mercato Santa Caterina
Dalla
Cattedrale di Barcellona, si vede un tetto ondulato e colorato
che colpisce subito lo sguardo. Attratti come un insetto da
un vistoso fiore, ci si avvicina per scoprire che sotto questo
tetto si nasconde un mercato alimentare: il Mercato di Santa
Caterina. L'originalità dell'edificio e il tesoro delle
sue fermate non deluderanno chi passeggia per il quartiere di
Santa Caterina. Si tratta di una piccola meraviglia nel quartiere
di Ribera nella Ciutat Vella, la città vecchia
di Barcellona...Continua a leggere sul
Mercato
di Santa Caterina.
Torna su
Stadio Olimpico
Lo
Stadio Olimpico di Barcellona (Stadio Olimpico
Lluís Companys) venne costruito
nel 1929 in occasione dell'Esposizione Internazionale
di quell'anno. Da allora e solo nel solo
nel 1992 lo stadio venne finalmente utilizzato in occasiano
delle Olimpiadi di Barcellona. Correa, Mila,
Margarit, Buixade, Gregoretti sono gli
architetti di diverse nazionalità che hanno collaborato alla
sua costruzione. Oggi può ospitare 54.000 persone ed è anche
lo stadio della seconda squadra di calcio della città di Barcellona:"Espanyol"...Continua
a leggere sullo
Stadio
Olimpico di Barcellona.
Torna su
Cementeri Montjuïc
Progettato
da Leandro Albareda nel 1880, il grande cimitero era
originariamente diviso in quattro sezioni: una per i cattolici,
una per i protestanti, una per i non cristiani e una quarta
per i feti abortiti. Si estende attualmente oltre l'angolo sud-ovest
della montagna. Molte tombe, soprattutto quelle appartenenti
alla comunità zingara, sono un tripudio di colori e fiori. All'interno
sono ospitati anche il Fossar de la memoriale Pedrera,
a ricordo dei caduti delle Brigate internazionali e dei martiri
catalani dalla guerra civile, un memoriale dell'Olocausto
e un mausoleo per l'ex presidente della Generalitat, Lluís
Companys.
C / Mare de Déu de Port 54-58
Quartiere: Montjuic e Poble Sec
Bus: n 38
Torna su
Colonia Güell
Eusebi
Güell era un uomo progressista e desiderava fondare una
colonia per i lavoratori della sua fabbrica tessile.
La colonia doveva contenere un ospedale, una biblioteca, residenze
private, teatro, chiesa e cripta. Oggi, è un villaggio di 775
residenti, situato fuori Barcellona, nella Comarca del Baix
Llobregat (municipalità di Santa Coloma de Cervelló).
Il suo ideatore e progettista ancora una volta è stato Antoni
Gaudí che incominciò i lavori nel 1890, avvalendosi anche
di collaboratori come gli architetti Francesc Berenguer
e Joan Rubió Bellver. La maggior parte degli edifici
sono oggi residenze private, ma altri come la fabbrica e i magazzini,
sono stati abbandonati, tanto da conferisce al luogo un atmosfera
da città fantasma.
Claudi Güell s/n
Santa Coloma de Cervello (fuori Barcellona)
Trasporti: ferrovia FGC per Güell Colonia. Linee S33, S34, S8,
o S7 (da Plaça Espanya)
Torna su
Torre di Bellesguard
o Casa Figueras
Può
sembrare che a Barcellona ci sia poco di più da vedere delle
creazioni dell'eccentrico genio di Antoni Gaudì. E si
può passare un sacco di tempo visitando, Casa Batllo,
la Sagrada Familia, La Pedrera, Parc Guell e altre attrazioni.
Ma pochi hanno sentito parlare di Torre Bellesguard,
una casa meno esotica ma ancora molto interessante nel quartiere
Sarria-Saint Gervasi, con ampie vedute sulla città fino
al Mar Mediterraneo...Continua a leggere sulla
Torre Bellesguard -
Casa Figueras.
Torna su
Museu d'Historia
de la Ciutat
e Palau Reial Major
Due
dei maggiori musei di Barcellona risiedono entrambi in Plaça
del Rei, posta ai confini della rimanente sezione delle
mura della città vecchia. Oltre alle esposizioni della Barcellona
medievale, la visita è da concentrare nel lato sotterraneo,
sotto la stessa Plaça del Rei, gli scavi effettuati per il trasferimento
della Casa Clariana Padellàs hanno portato alla luce
una grande sezione di Barcino, la vecchia città romana.
Un incredibile antica Barcellona affiora dalla terra: strade,
piazze, case decorate con mosaici, negozi, il forum e i magazzini
vinicoli.
Plaça del Rei s / n, Barri Gotic
Metro: Liceu o Jaume I
Accesso: a pagamento
Torna su
CosmoCaixa (Museo delle
Scienze)
Finanziato
dalla banca La Caixa, il Museu de la Ciència chiuse
nel 1998 per una grande ristrutturazione lunga sei anni. Il
risultato conseguito ha portato alla creazione di uno dei più
belli e grandi musei della scienza in Europa. CosmoCaixa,
Museo delle scienze Naturali di Barcellona offre un mix di natura,
tecnologia e scienza. L'edificio, molto grande, è diviso per
aree tematiche: dalle raffigurazioni di antichi esseri umani
a una giungla coperta con animali, dai test di tensione elettrica
alla creazione di onde, fino alle tempeste di sabbia. I principi
di base della scienza possono essere esplorati in modo giocoso
e interessante, quindi è lungo adatto per tutta la famiglia.
Infatti, oltre al planetario per gli adulti, ci sono anche molte
attività adatte ai bambini. Per esempio, c'è il laboratorio
di scienze familiari denominato "Click", o un' area chiamata
"Toca, Toca", dove è possibile sperimentare la flora e la fauna
di diverse aree del mondo in prima persona, a portata di mano!
Queste attività possono essere prenotate all' ingresso a pagamento.
C/Teodor Roviralta 47-51,
Quartiere: ovest del centro
Trasporti: autobus 17, 22, 58.
Ferrovia FGC da
Avenida Tibidabo seguita dalla Tramvia Blau
Accesso: a pagamento
Torna su
Museo del Modernismo
catalano
Barcellona
e il modernismo, un binomio unico. La città ha saputo sfruttare
uno degli elementi architettonici che più la definisce. Il
Museu del Modernisme de Barcelona possiede una collezione
privata unica, che riassume e contestualizza l'arte del periodo
modernista in Catalogna...Continua a leggere sul
Museo del Modernismo
Catalano.
Torna su
Centro di Cultura di
El Born
Dopo
anni di scavi e ristrutturazione e più di una disputa locale,
nel settembre 2013 è stato inaugurato il Centro Culturale
El Born, una struttura situata nell'antico Mercat del
Born. All'interno della struttura in ferro e vetro costruita
da Josep Fontserè nel 1876 in quello che è stato il primo
mercato della città creato secondo la moda dell'architettura
parigina, i resti archeologici del quartiere Vilanova
de Mar, risalenti al 1700, sono conservati e contestualizzano
l'assedio che la città subì nel 1714. Un ampio viale attraversa
il centro culturale, che dispone anche di sale espositive, un
negozio di libri e un'area gastronomica. Oltre alle attività
e alle visite incentrate sui reperti archeologici, ogni settimana
vengono organizzate anche attività per bambini.
Pl Comercial, 12
Sant Pere, Santa Caterina i la Ribera
Barcelona
08003
Torna su
Bunker del Carmel
Lasciandosi
alle spalle il centro per un po', si può salire da queste parti,
verso i Bunker del Carmel per vedere i migliori panorami
di Barcellona. Questi rifugi antiaerei furono costruiti nel
1937, durante la guerra civile, quando Barcellona subiva quasi
200 bombardamenti al giorno. A partire dagli anni Cinquanta
e con il boom dell'immigrazione, sono stati addirittura abitati.
Sono state costruite caserme ed è stato lo sforzo della popolazione
locale che ha portato a miglioramenti (elettricità, acqua, container)
e più tardi al loro rialloggio in appartamenti migliori. In
concomitanza con i Giochi olimpici, il Consiglio comunale ha
demolito la caserma e ha lasciato questo spazio abbandonato,
ma sono stati di nuovo gli abitanti del posto a protestare per
ottenere il riconoscimento del loro patrimonio storico. È uno
dei posti migliori per vedere il tramonto a Barcellona!
Torna su
Museo Marittimo di Barcellona
Dopo
un lungo lavoro di restauro, i cantieri navali di Barcellona,
dichiarati Monumento Storico-Artistico nel 1976, sono più belli
che mai. Qui ha sede il Museo Marittimo (Museu Marítim), che
ha il compito di conservare, studiare e diffondere una delle
più importanti collezioni del patrimonio marittimo del Mediterraneo.
Oltre a meritare una visita per la sua architettura, il museo
ospita anche mostre su vari temi e il suo giardino, con una
caffetteria, è un angolo molto piacevole.Anche se non è possibile
distinguere una caravella da un catamarano, il Museu Marítim
merita una visita, come gli archi e le volte dei vecchi
drassanes (cantieri navali) che rappresentano uno degli esempi
meglio conservati di architettura gotica civile in Spagna. Nel
Medioevo, i cantieri navali erano situati proprio sulla riva
del mare e venivano utilizzati per asciugare, riparare e costruire
navi per le flotte reali.
Av. de les Drassanes
s/n
Raval
Orari: aperto tutti i giorni dalle 10 alle 20
Ingresso 5 euro.
Minori di 17 anni entrato gratis. Domenica a partire dalle 15
ingresso gratuito
Torna su
Funicolare de Tibidabo
Non
mancate di prendere questo veicolo art deco e di farvi
un giretto per ammirare parte della città sottostante che si
snoda attraverso i boschi di pini fino alla vetta della collina
di
Tibidabo.
Il servizio è operativo dal 1901, secondo una serie di complicati
orari. Quando non è in esecuzione, viene sostituita dalla linea
FGC da Plaça de Catalunya a Peu con la funicolare fino a Vallvidrera
Superiore, e poi bisogna prendere prendere l'autobus 111 per
Tibidabo.
Plaça Doctor Andreu a Plaça Tibidabo
Quartiere: Ovest di Centro
Trasporti: ferrovia FGC Avenida Tibidabo poi Tramvia Blau
Torna su
Labirinto Horta
Il
Parc del Laberint d'Horta di Barcellona è un luogo
inaspettato, una gemma quasi nascosta alla folla turistica.
Il più antico della città, ha comunque incantato nei secoli
tanti visitatori, inclusi i reali di Spagna. Fu costruito
alla fine del XVIII secolo per volere di Juan
Antoni Desvalls di Ardena (Joan in catalano), marchese
di Llupiaand Alfarrás, ai piedi alla Serra de Collserola,
il monte di cui è parte la cima di
Tibidabo (512 metri s.l.m.), la stessa che separa
la piana di Barcellona dalla regione del Vallès...Continua
a leggere sul
Labirinto Horta.
Torna su
Parc de la Ciutadella
Trovate
di tutto in questo grande affascinante parco: uno zoo, il Museo
di Storia Naturale, edifici del parlamento catalano, una scuola,
una chiesa, un laghetto navigabile, chioschi, famiglie
e giovani che fanno picnic...il parco più classico di Barcellona
è anche quello più ricco di storia. Gaudí ha contribuito alla
realizzazione della fontana monumentale all'italiana quando
era ancora uno studente. Da non perdere per un po' di relax...Continua
a leggere sul
Parc de la Ciutedella.
Torna su
Parchi di Barcellona
Sono
numerosi i parchi di Barcellona, da scegliere a seconda di dove
di trovate in città o anche solo per le caratteristiche proprie
di ognuno di essi. I principali sono, oltre a quelli singolarmente
citati:
Parc de la Creueta del Coll (C / Mare de Déu del Coll
77 - quartiere Gràcia)
Parc de l'Espanya Industrial (C / Muntadas 1-37 - Zona
Ovest di Sants - Metro: Estació)
Parc de l'Estació del Nord (C/Almogávers 27-61 – Area:
Eixample)
Parc del Laberint (C/Germans Desvalls 21, Passeig
Vall d'Hebron - Metro: Mundet)
Parc Joan Miró (C/Tarragona/ C/Aragó 2 – Area: Eixample
Copyright ©
Informagiovani-italia.com. La riproduzione totale o parziale,
in qualunque forma, su qualsiasi supporto e con qualunque mezzo
è proibita senza autorizzazione scritta.
Se questa pagina ti è piaciuta e ti è stata utile, per favore prenota con noi un hotel o un ostello ai link che trovi in questa pagina, è un servizio di Booking, non spenderai un euro in più, ma ci aiuterai ad andare avanti, per quanto possiamo e a scrivere e offrire la prossima guida gratuitamente. Oppure se vuoi puoi offrirci un caffè (ma non ci offendiamo se ci offri una pizza :) ) con una piccola donazione:.: Paypal☕
Torna
su
Ostelli
Barcellona Ostelli
Spagna
Hotel Barcellona
Hotel Spagna
Carte d'Espagne
Karte von Spanien
Mapa de España
Map of Spain
Carte de
Barcelone
Karte von Barcelona
Mapa Barcelona
Map of Barcelona
|