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La
Cattedrale di Nôtre-Dame, gioiello gotico nel cuore di Parigi, è un simbolo
indimenticabile della grandezza architettonica e spirituale della città. Con la
sua maestosa facciata, le guglie affilate e i gargoyles misteriosi, Nôtre-Dame è
un luogo di preghiera, di storia e di meraviglia. Nonostante il devastante
incendio del 2019, la cattedrale continua a incantare visitatori da tutto il
mondo. Scopriamo insieme la storia, l'arte e la resilienza di questo iconico
monumento parigino.
   
L'imponente
architettura gotica della Cattedrale di Nôtre-Dame
domina la
Senna, l'Ile
de la Cité
e l'intera storia di Parigi. Il luogo preciso su cui sorge
l'illustre cattedrale è da sempre un fulcro di religiosità:
Celti e Romani vi eressero un tempio dedicato
a Giove, che nel corso del tempo fu rimpiazzato da una
basilica cristiana e successivamente dalla chiesa romanica
di St. Etienne, fondata nel 528 da Childeberto, re dei
Merovingi. La meraviglia che suscita Nôtre-Dame è tale da
suscitare curiosità anche in chi non ha mai mostrato
interesse per la storia o l'arte. È naturale chiedersi come
sia nata la sua grandiosa architettura, quanti e quali
uomini l'hanno portata al suo attuale splendore. Come
affermò Victor Hugo, "Les grands édifices, comme les
grandes montagnes, sont l'ouvrage des siècles. Le temps est
l'architecte, le peuple est le maçon"... il tempo è
l'architetto, l'uomo il costruttore.
Anche
i grandi uomini della storia francese hanno legato il proprio nome
alla cattedrale: da Carlo Magno, che secondo Hugo ne depose la prima
pietra, a Napoleone Bonaparte, che volendo sottolineare il primato
dello Stato sulla Chiesa, qui si incoronò imperatore. Ancora, il generale
Charles de Gaulle, che qui ringraziò Dio per la liberazione di Parigi
durante la seconda guerra mondiale. Nonostante sia stata trascurata dai
sovrani (l'unico ad essere stato incoronato fu Enrico VI d'Inghilterra,
diventato re di Francia nel 1431), la cattedrale rimane al centro di alcune
importanti vicende storiche: nel 1185 la convocazione della terza Crociata
da parte di Eraclio di Cesarea, alcuni matrimoni reali, e la già
citata incoronazione di Napoleone Bonaparte il 2 dicembre 1804 a imperatore.
Maurice
de Sully, divenuto vescovo di Parigi, avviò la costruzione della chiesa
nel 1163. Doveva essere costruita nel nuovo stile gotico e doveva riflettere
lo status di Parigi come capitale del regno di Francia. Fu la prima chiesa
ad essere costruita su scala monumentale, il prototipo per la future
cattedrali, come quelle di Amiens, Chartres e Reims.
Demolì la precedente chiesa di St. Etienne (Santo Stefano), del IV secolo,
non ritenendola degna del nuovo ruolo religioso.
Intere
corporazioni di carpentieri, fabbri, vetrai, scalpellini e artisti
lavorarono al progetto; tra i tanti i più noti furono Pierre de Chelles,
Jean Ravy, Jean de Chelles e Pierre de Montreuil, ma ci
vollero quasi due secoli per completarla. Costruita in un'epoca in cui
l'analfabetismo era dominante, la cattedrale racconta le storie della Bibbia
nei suoi portali, nei suoi dipinti e nelle vetrate. Così, nel 1345, vide la
luce un edificio di incredibile imponenza, lungo 128 metri e con due torri
alte 69 metri. La guglia di 90 metri venne aggiunta più tardi.
Lungo
la sua storia, la cattedrale ha affrontato numerose prove e ha assistito a
numerosi avvenimenti imparanti. Prima di partire per le guerre sante, i
Crociati usarono la grande chiesa per pregare. Durante la Rivoluzione
Francese, fu saccheggiata diverse volte, come molte altre cattedrali in
tutta la Francia nello stesso periodo: i cittadini scambiarono le statue dei
santi posizionate sopra i portali del fronte ovest per rappresentazioni dei
re e in mezzo al fervore rivoluzionario le buttarono giù (alcune di queste
furono poi ritrovate nel 1970 nel Quartiere Latino, quasi duecento
anni dopo). Molti degli altri tesori vennero distrutti e gli interni
saccheggiati e adibiti a magazzino; solo la grande campana evitò d'essere
fusa, il suo nome è Emmanuel e risale al 1631, anno in cui venne fusa
dalla precedente del 1400 (con l'aggiunta, si dice, dell'oro e dei gioielli
delle donne del posto).
Nel corso del XIX secolo, lo scrittore Victor Hugo e altri artisti come Jean
Auguste Ingres richiamarono l'attenzione sul pericoloso stato di degrado in
cui era caduta l'intera struttura, sollevando una nuova consapevolezza del suo
valore artistico. Fu così che grazie a Eugène Viollet-le-Duc la
cattedrale rinacque a nuova vita, ristrutturata ma anche arricchita nella
guglia, nella sacrestia e nei gargouilles, poi diventati una delle sue
caratteristiche. Nel 1768, i geografi di Stato avevano già ricevuto l'ordine che
tutte le distanze in Francia sarebbero state misurate partendo da Nôtre Dame.
Tempo dopo, il barone Haussmann (urbanista di Napoleone III) diede ordine
di sfratto a quei parigini le cui case ingombravano la vista della Cattedrale,
demolendone gli edifici. E non finisce qui, nel 1871, la chiesa venne quasi
bruciata dai Communards, durante la Comune di Pagigi, riuscendo nonostante tutto
a conservarsi sostanzialmente indenne.
Nel tempo, l'arte conservata in Nôtre-Dame ha continuato imperterrita a
sovrapporsi alla sua storia. Il fronte ovest contiene 28 statue
che rappresentano i re di Giudea e Israele. I tre portali rappresentano,
da sinistra a destra, il Giudizio Universale, la Madonna col Bambino, S. Anna,
la madre della Vergine, e la gioventù di Maria fino alla nascita di Gesù.
L'interno, con le sue esili, agili colonne, è tuttavia impressionante, lo spazio
può ospitare ben 6000 fedeli. I tre rosoni (a ovest, a nord e a sud) sono
magistrali, i loro colori in un giorno di sole sembrano quasi accentuare la
gloria del tempio di Dio.
La visita alla cattedrale è ovviamente un "must" per chiunque si rechi a Parigi;
insieme al
Louvre e alla
Torre
Eiffel, è sicuramente uno dei monumenti più visitati della città. Avrete
modo di ammirare la facciata occidentale con i suoi portali scolpiti, la
Galleria dei Re, il rosone e le due famose torri. Figure grottesche si
affacciano dall'alto della facciata, sono le chimere, spaventosi mostri
mitologici affiancati dai sorprendenti doccioni, i 'gargouilles', le note
figure ghignanti di Nôtre Dame. Nella parte del transetto troviamo il
Portale del Chiostro del 1250, la Porta Rossa del 1270, il Portale di St
Etienne, i rosoni (tra cui quello più grande e più conosciuto, il
rosone nord di 13 metri di diametro). La grande abside caratterizza il
lato est della cattedrale, grandissima con i suoi archi rampanti.
All'interno avrete la possibilità di ammirare la grande architettura
storica custodita, tra cui anche quella del lontano periodo Romano e medievale
rinvenuta attraverso gli scavi dei secoli scorsi. Un museo, la cripta
archeologica del sagrato di Nôtre-Dame, venne a suo tempo istituito dalla
città di Parigi per ospitare queste vestigia di civiltà precedenti. Ancora oggi,
è la più grande struttura esistente di questo tipo al mondo (lunghezza totale
118 metri, larghezza massima 12 metri). Il Museo di Nôtre Dame custodisce
il tesoro d'arte sacra della cattedrale, inclusa la Sacra Corona di Spine
e quelli che vengono intesi come frammenti della Croce di Gesù.
Un consiglio in più: non perdetevi l'occasione di
ascoltare il grande coro polifonico della chiesa e fare esperienza della
musica sacra di Nôtre Dame.
Conclusione
La Cattedrale di Nôtre-Dame di Parigi, con la sua maestosa architettura gotica e
la sua ricca storia, è molto più di un monumento o di un luogo di culto. È un
simbolo vivente della città di Parigi, un testimone silenzioso dei cambiamenti
storici e culturali che hanno plasmato la Francia e l'Europa nel corso dei
secoli. Ogni pietra, ogni scultura, ogni vetrata racconta una storia, un pezzo
del grande mosaico della storia umana.
Nôtre-Dame è un luogo dove l'arte e la fede si incontrano, dove la bellezza
della creazione umana si unisce alla trascendenza del divino. È un luogo che
invita alla riflessione, alla contemplazione, alla preghiera. È un luogo che
parla al cuore, che tocca l'anima, che eleva lo spirito.
Ma Nôtre-Dame è anche un luogo di incontro, un luogo di comunità. È un luogo
dove le persone si riuniscono per celebrare, per piangere, per pregare, per
condividere momenti di gioia e di dolore. È un luogo che accoglie tutti,
indipendentemente dalla loro fede, dalla loro origine, dal loro status sociale.
È un luogo che rappresenta l'unità nella diversità, la fraternità nella
differenza.
In conclusione, visitare la Cattedrale di Nôtre-Dame non è solo un viaggio nel
tempo, ma anche un'esperienza spirituale e culturale profonda. È un'opportunità
per scoprire la ricchezza del patrimonio umano, per riflettere sul nostro posto
nel mondo, per connettersi con qualcosa di più grande di noi stessi. È
un'esperienza che lascia un segno, che arricchisce, che trasforma. E,
soprattutto, è un'esperienza che ci ricorda la bellezza, la grandezza e la
sacralità della vita.
La visita alla cattedrale è gratuita, ma se desiderate salire sulle torri
o visitare la cripta, è necessario acquistare un biglietto. L'accesso alla
cripta e alle torri è incluso nel Paris Museum Pass. Non ci sono
orari specifici per evitare la fila, ma generalmente è meno affollato nelle
prime ore del mattino o più tardi nel pomeriggio. Ricordate che durante i
giorni di pioggia, le gargoyle della cattedrale si trasformano in fontane,
offrendo uno spettacolo davvero unico.
Per ulteriori informazioni, vi consigliamo di consultare il sito
ufficiale della Cattedrale di Nôtre-Dame de Paris o altri siti di viaggio
affidabili. Buona visita a Nôtre-Dame!
Riassumendo caratteristiche e curiosità di Nôtre Dame
Ecco alcune delle caratteristiche curiosità più
interessanti sulla Cattedrale di Nôtre-Dame.
- La posizione di Nôtre-Dame: La
cattedrale è situata nel cuore di Parigi, sull'Île de la
Cité. Questa posizione non è casuale: l'Île de la Cité è
considerata il "cuore" di Parigi, e la cattedrale è stata
costruita proprio in questo punto per simboleggiare il cuore
spirituale della città.
- La costruzione: La
costruzione della cattedrale iniziò nel 1163 e durò quasi
200 anni. Durante questo periodo, la cattedrale fu ampliata
e modificata più volte, fino a raggiungere la forma che
conosciamo oggi.
- Le guglie: Le due guglie
della cattedrale sono tra le sue caratteristiche più
distintive. Ma non tutti sanno che la guglia più alta, che
raggiunge un'altezza di 90 metri, fu aggiunta solo nel XIX
secolo, durante un'importante opera di restauro.
- Le campane: La cattedrale
è famosa per le sue campane, la più grande delle quali,
chiamata Emmanuel, pesa 13 tonnellate. Durante la
Rivoluzione Francese, molte delle campane originali furono
fuse per farne cannoni, ma Emmanuel fu risparmiata.
- Le gargoyle: Le gargoyle,
o gargouilles in francese, sono figure mostruose scolpite
che decorano la facciata della cattedrale. Nonostante la
loro apparenza inquietante, le gargoyle hanno una funzione
pratica: servono a drenare l'acqua piovana dal tetto della
cattedrale.
- Il labirinto: Un tempo,
il pavimento della navata centrale della cattedrale era
coperto da un grande labirinto, dove i pellegrini potevano
"peregrinare" in miniatura. Il labirinto fu rimosso nel XIX
secolo per facilitare il movimento dei fedeli.
- La Sacra Corona di Spine: Nôtre-Dame è
famosa per custodire uno dei più importanti reliquiari
cristiani: la Sacra Corona di Spine, che secondo la
tradizione era indossata da Gesù durante la sua
crocifissione. La corona è esposta alla venerazione dei
fedeli ogni primo venerdì del mese e ogni venerdì durante la
Quaresima.
- Il rosone: Il rosone
della cattedrale è uno dei più grandi del mondo, con un
diametro di 13 metri. Le sue vetrate colorate creano effetti
di luce spettacolari all'interno della cattedrale.
- Le statue dei re: La
facciata occidentale della cattedrale è decorata con 28
statue che rappresentano i re di Giudea e Israele. Durante
la Rivoluzione Francese, queste statue furono erroneamente
identificate come re di Francia e quindi decapitate. Le
teste furono ritrovate nel 1977 e sono ora esposte nel Museo
di Cluny a Parigi.
- Il punto zero di Parigi: Davanti a
Nôtre-Dame si trova un piccolo disco di bronzo incastonato
nel pavimento. Questo segna il "punto zero" da cui sono
misurate tutte le distanze in Francia.
- La cripta: Sotto la
cattedrale si trova una vasta cripta, che ospita un museo
archeologico. Qui si possono vedere i resti delle strutture
romane e medievali che un tempo occupavano il sito di
Nôtre-Dame.
- La cattedrale come libro: In un'epoca
in cui l'analfabetismo era diffuso, la cattedrale fungeva da
"libro in pietra", raccontando storie della Bibbia e della
vita dei santi attraverso le sue sculture e vetrate.
- La cattedrale durante la Rivoluzione:
Durante la Rivoluzione Francese, la cattedrale fu
trasformata in un "Tempio della Ragione" e molti dei suoi
tesori furono distrutti o saccheggiati. Fu solo nel XIX
secolo che la tempio fu restaurato al suo antico
splendore.
- Il restauro di Viollet-le-Duc:
L'architetto Eugène Viollet-le-Duc giocò un ruolo
fondamentale nel restauro di Nôtre-Dame nel XIX secolo.
Aggiunse molti elementi, tra cui la famosa guglia e le
chimere, che non facevano parte del design originale dell'edificio.
- La cattedrale nel XX secolo: Nel corso
del XX secolo, Nôtre-Dame ha continuato a svolgere un ruolo
centrale nella vita di Parigi. Qui si sono tenute le
cerimonie funebri di Charles de Gaulle e François
Mitterrand, e nel 1980 è stata celebrata una messa in
memoria di John Lennon.
- L'incendio del 2019: Il 15 aprile 2019,
un devastante incendio ha danneggiato gravemente la
cattedrale, distruggendo la guglia e parte del tetto. Da
allora, sono in corso importanti lavori di restauro per
riportare Nôtre-Dame al suo antico splendore.
- Nôtre-Dame nel cinema e nella letteratura:
La cattedrale è apparsa in numerosi film e libri, forse il
più famoso dei quali è "Il gobbo di Nôtre-Dame" di Victor
Hugo. Questo romanzo del 1831 ha giocato un ruolo chiave nel
rinnovare l'interesse per la cattedrale e nel promuovere il
suo restauro nel XIX secolo.
- La cattedrale come luogo di pellegrinaggio:
Ogni anno, milioni di persone visitano Nôtre-Dame, sia come
turisti che come pellegrini. La cattedrale è un importante
luogo di pellegrinaggio, in particolare
durante la Settimana Santa e il Natale.
- La cattedrale come luogo di musica:
Nôtre-Dame è famosa per la sua musica, avendo una
lunga tradizione di musica sacra, e il suo coro e organo
(con 8000 canne)
sono tra i più rinomati del mondo. Inoltre, la cattedrale
ospita regolarmente concerti e rappresentazioni musicali.
- La cattedrale come luogo di apprendimento:
Nel Medioevo, Nôtre-Dame era un importante centro di
apprendimento. La cattedrale ospitava una delle prime
università di Parigi, e molti famosi pensatori e studiosi
hanno studiato o insegnato qui.
Cattedrale di Nôtre Dame di Parigi
Place du Parvis Nôtre Dame, 6
Area: Ile de la Cité, arrondissement 4e
Tel: + 33 (0) 1 53 10 07 02
Metro: Cité oppure St-Michel
RER: Châtelet-Les-Halles oppure St-Michel
Autobus: 21, 24, 27, 38, 47, 85, 96
Parigi
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