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Cosa
vedere a Roma - 40 luoghi interessanti da visitare
Sono così tante le attrazioni e i monumenti
da vedere a Roma che non basterebbero 1000 pagine per elencarli
tutti. Michelangelo è riuscito a dipingere l'anima di questa
grande città, Fellini ne ha immortalato la Dolce Vita
e Audrey Hepbun ha visitato i suoi simboli più veri,
a bordo di una vespa, con l'entusiasmo innocente di
una giovane ragazza. Roma è una città incredibile,
nel senso letterario del termine, ogni volta che la
si visita alcuni luoghi sembrano provenire da un
"altrove" letterario, artistico e anche
cinematografico.
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Ma
sono realtà e non si si stanca mai di meravigliarsi. Gli antichi monumenti della città sono il costante richiamo a un
grande passato, di quando la città era il centro della civiltà
occidentale, l'ombelico del mondo occidentale, per dirla con Jovanotti.
Nel periodo di massimo
splendore dell'Impero Romano, tutte le strade portavano a
Roma, e a ragione. Roma è stata una delle prime città cosmopolite
nella storia del mondo, dal suo esempio sono nate tutte le altre
grandi metropoli europee, tra tutte Londra e Parigi.
L'eredità lasciata ai posteri è immensa, un patrimonio d'arte,
architettura e ingegneria unico al mondo. Andiamo a conoscere la grandezza di questa
città, elencando le sue attrazioni e monumenti principali.
Altare della Patria
(detto anche
il Vittoriano)
Piazza Venezia
Uno dei monumenti più rappresentavi di
Roma è anche uno dei più recenti. Non è frutto di un'antica architettura,
come forse qualcuno ha avuto modo di pensare, bensì di un progetto
iniziato nel 1878, alla morte di Vittorio Emanuele II, il
primo re della nuova Italia unita. Il monumento è infatti dedicato
a lui, uno dei padri della Patria, e all'intero trionfo del Risorgimento
italiano. Il nome ufficiale del grande monumento è il Vittoriano;
l'Altare della Patria è infatti la parte alta della scalinata, e
quella più nota dell'intero complesso, sede del 'milite ignoto'.
A caratterizzarlo sono anche le statue rappresentanti le regioni
italiane, corrispondenti alle colonne, sedici per l'esattezza (tante
quante erano nel periodo della sua costruzione). Sono rappresentate
anche alcune città italiane, rese celebri dalla storia. Colpiscono
in particolare le statue create a rappresentare i valori della
patria italiana e cioè: il Pensiero, l'Azione,
il Sacrificio, il Diritto, la Forza e la
Concordia...Continua a leggere sul
Vittoriano.
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Pantheon
Piazza della Rotonda
Il Pantheon è uno dei più importanti
e conosciuti monumenti di Roma, commissionato da Marco Agrippa
durante il regno di Augusto come un tempio per tutti
gli dèi romani, e ricostruito dall'imperatore Adriano intorno
al 126 d.C. Benché la nuova struttura risultasse molto
diversa da quella originale l'imperatore Adriano volle che sulla
facciata fosse apposta un'iscrizione latina che tradotta significa
"Lo costruì Marco Agrippa, figlio di Lucio, console per la
terza volta". L'edificio è circolare con un
portico di grandi colonne corinzie in granito (otto nella facciata e due
gruppi di quattro ai lati del frontone). Un vestibolo rettangolare collega il portico
alla rotonda, che è sotto una cupola di cemento a cassettoni,
con un'apertura centrale aperta (oculo) al cielo...Continua a Leggere:
Pantheon.
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Villa Farnesina
Il Palazzo di Villa Farnesina fu costruito tra il
1505 e il 1511 a Trastevere per il banchiere
Agostino Chigi. Era una zona bassa, vicino al
fiume Tevere, dove un tempo crescevano i frutteti e
i vigneti di Giulio Cesare. Si ritiene
addirittura che Cleopatra vi abbia
soggiornato (nella zona) segretamente durante la sua
visita a Roma con suo figlio Cesarione. La
villa è un esempio perfetto del Rinascimento romano:
la Loggia di Amore e Psiche come
continuazione dei meravigliosi giardini, la
Loggia Galatea...Continua a leggere su
Villa Farnesina,
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Terme di Caracalla
Via delle Terme di Caracalla 52
Le
Terme di Caracalla sono uno dei più grandi e meglio conservati complessi
termali dell'antichità. Circondate oggi da alberi e da una atmosfera
calma e serena, erano tutt'altro che tranquille nel periodo del
loro massimo splendore. Si pensi a quanta frenesia si poteva vedere
su un'estensione di 10 ettari di terreno, che poteva accogliere
1600 persone e comprendeva anche botteghe, giardini, biblioteche
e attrezzature sportive. Volute da Settimio Severo, furono
inaugurate, probabilmente nel 216 d.C. sotto il regno del figlio,
Marco Aurelio Antonino Bassiano detto Caracalla...Continua
a Leggere:
Terme di Caracalla.
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Cimitero Acattolico di
Roma
Il
Cimitero acattolico di Roma, sorto nel 1720, ma ampliato
successivamente, si estende lungo le Mura Aureliane e
sotto la Piramide di Caio Cestio nel quartiere di
Testaccio. È diviso in due zone, la più antica, pianeggiante,
con prati separati da vialetti, e quella più recente,
ottocentesca, formata da un piccolo declivio. Vi sono sepolti
Antonio Gramsci, il pittore Enrico Coleman, John
Keats, Percy Bysshe Shelley, Carlo Emilio Gadda,
Emilio Lussu, Miriam Mafai, Julius Goethe
figlio di Wolfgang e numerosi altri personaggi della
cultura, uomini politici, attori...Continua a Leggere:
Cimitero Acattolico
di Roma.
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Via Appia
Vogliamo citare
brevemente almeno una delle più grandi opere di ingegneria civile
dell'Epoca romana, che da Roma si protrae oltre i suoi confini urbani.
La Via Appia da più di duemila anni
unisce Roma a Brindisi,
e nel suo tragitto romano è costeggiata da monumenti importanti,
come il Circo di Massenzio
e la Tomba di Cecilia Metella.
La strada è anche conosciuta per le sue catacombe,
gallerie sotterranee di diversi chilometri scavate nella roccia
di tufo, nelle quali si ritrovavano e venivano sepolti i
primi cristiani di Roma.
Fu la prima e la più importante tra le grandi strade costruite dagli
antichi Romani. Chiamata a buon diritto la "regina
viarum",
la via venne edificata alla fine del IV secolo a.C. per permettere
una diretta e rapida comunicazione tra Roma e
Capua.
A costruirla fu Appio Claudio Cieco,
censore e politico romano che le diede il nome. Il percorso totale
originario era di 195 km, percorribile in circa cinque giorni di
viaggio. Venne estesa fino a Benevento
e quindi Brindisi in un percorso di circa 13 giorni di tempo. La
Via Appia si può ammirare ancora oggi, dopo varie ristrutturazioni
nel corso della storia, in alcuni tratti del suo percorso, immersa
in un affascinante paesaggio naturale.
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Basilica di Santa
Maria in Aracoeli
Roma
ci sono chiese di una bellezza incredibile, da togliere il
fiato. Se vi capita di passeggiare vicino alla collina del
Campidoglio, non mancate di visitare la Basilica di Santa
Maria in Aracoeli. Io ci sono andato l'ultima volta lo
scorso dicembre, insieme alla mia famiglia, una domenica
pomeriggio. Da sotto stupisce l'ampia scalinata tra la mole del
monumento a Vittorio Emanuele II (il Vittoriano) e gli ampi
gradini che conducono a Piazza del Campidoglio...Continua a
leggere sulla
Basilica di Santa Maria
in Aracoeli.
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Galleria Borghese
Piazza Scipione Borghese 5/via Pinciano
La Galleria Borghese è ospitata nella Palazzina
Borghese, una villa patrizia seicentesca, voluta dal cardinale
Scipione
Borghese, della potente e principesca famiglia romana
nipote di papa Paolo V (1605-1621).
La villa e la palazzina sorsero
agli inizi del '600 fuori delle mura Aureliane, tra la
Porta Pinciana
e la distrutta Porta Salaria, in una zona allora occupata da orti
e vigne. La costruzione venne affidata da Scipione Borghese a Flaminio Ponzio e poi al
Vasanzio: l'opera fu realizzata tra il 1613 e il
1614 ed è un ottimo esempio di villa di una grande famiglia romana
degli inizi del XVII sec. Quello che era iniziato come un desiderio
visionario del cardinale Scipione Caffarelli Borghese (nipote
di papa Paolo V) nel 1605, da un vigneto di famiglia, divenne uno
dei giardini più belli ed estesi di Roma. Un giardino alternato
da piante esotiche, fontane, statue in stile classico, un posto
'da vedere' già nel XVII secolo, uno dei giardini barocchi più belli
d'Europa. Oggi, Villa Borghese è stata rinominata 'parco
delle arti' per via delle collezioni artistiche in mostra
al suo interno con le varie Galleria Borghese, Museo Carlo
Bilotti, Galleria d'arte Moderna, Villa Giulia
e la Casa del Cinema. In particolare, l'antica Galleria Borghese,
inaugurata nel Seicento dallo stesso cardinale Borghese, e conosciuta
anche come Casino Borghese, ospita capolavori del Tiziano,
Bernini,
Raffaello,
Caravaggio,
Perugino,
Rubens,
Veronese, Giorgione,
Carpaccio,
Antonello da Messina, tra i tanti...Continua a leggere
sulla
Galleria Borghese.
Arco di Costantino
Piazza del Colosseo
Situato proprio
alle spalle del Colosseo, il grande Arco di trionfo di Costantino
è stato l'ultimo dei grandi monumenti dell'antica Roma ad essere
eretto in città, poco prima dell'abbandono di Bisanzio. Venne costruito
nel 315 d.C., per commemorare la
Battaglia di Ponte Milvio
contro i Marco Aurelio Massenzio.
Ad oggi, rimane l'arco trionfale romano meglio conservato nella
storia e si caratterizza non solo per la sua grande dimensione e
per le tre fornici, le sottoarcate di passaggio, ma anche per le
straordinarie decorazioni scolpite.
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Basilica di San Clemente
Via Labicana 95
Area: San Giovanni in Laterano (piazza
San Clemente)
Non lontana dal Colosseo, la Basilica
di San Clemente non è solo una semplice chiesa romana. Siamo di
fronte ad uno dei più grandi testimoni della storia cristiana di
Roma. Nel IV secolo d.C., fu qui costruita una chiesa sopra un edificio
residenziale del I secolo, accanto al quale sorgeva un tempio pagano
dedicato a Mitra (il dio sole). Nei suoi misteriosi sotterranei
è possibile ammirare degli affreschi del IX secolo, rimasti intatti
alla distruzione operata dai Normanni nel XII secolo. Nello stesso
secolo venne costruita una nuova chiesa, quella attuale, caratterizzata
dalla Cappella di Santa Caterina di Alessandria, dal mosaico
dell'abside e dagli affreschi di Masolino da Panicale, pittore
toscano del Rinascimento.
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Basilica di
Santa Maria in Trastevere
Una delle
chiesa più antiche di Roma, se non la più antica è
la Basilica di Santa Maria in Trastevere, sorge sulla
omonima piazza e il cuore dell'omonimo rione. Fu con ogni probabilità il primo luogo ufficiale
dove si professò il culto cristiano
edificato a Roma e sicuramente il primo dedicato al culto della Vergine.
La sua storia architettonica attraversa un periodo
che va dal III secolo, per giungere, tra aggiunte,
rifacimenti e restauri fino al XIX secolo quando,
con gli interventi voluti dal Vespignani fu
ripristinato lo stile medievale...Continua a leggere
sulla
Basilica di Santa Maria
in Trastevere.
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Basilica
di Santa Maria Maggiore
Piazza Santa Maria Maggiore
Area e metro: Termini
La grande
basilica di Santa Maria Maggiore venne costruita da
papa Liberio,
nel 358 a.C. e per questo anche nota come Basilica liberiana.
La basilica è una delle quattro grandi chiese papali di Roma (insieme
a San Giovanni in Laterano, San Pietro, San Paolo Fuori
le Mura) e si apprezza in
particolare per i mosaici della navata centrale, nel noto soffitto
a cassettoni. Si ammirino in particolare anche la trecentesca
Cappella Sforza,
eseguita su disegno di Michelangelo Buonarroti
e la Cappella Sistina
(da non confondere con quella del percorso dei Musei Vaticani) costruita
nel XVI secolo, da Domenico Fontana,
nel cui centro è custodita la reliquia della Sacra culla,
una delle prime sacre rappresentazioni della culla del bambino Gesù.
Di Flaminio Ponzo
è invece il progetto della costruzione
della Cappella Paolina,
in stile Barocco. Nella chiesa sono custodite le spoglie del grande
architetto Gian Lorenzo Bernini.
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Basilica di San Giovanni in Laterano
Piazza San Giovanni in Laterano
Questa chiesa, conosciuta anche come
Arcibasilica Laterana, è la Cattedrale di Roma, sede ecclesiastica
ufficiale del Papa e la più antica basilica d'Occidente, madre di
tutte le chiese di Roma e quindi del mondo. La struttura originaria
venne costruita nel IV secolo d.C. dall'imperatore Costantino, ma
subì nel tempo gravi vicissitudini, e per questo venne ricostruita
svariate volte. L'attuale edificio si caratterizza per la facciata
settecentesca opera di Alessandro Galilei, che presenta quindici
grandi statue di Cristo, Giovanni Battista e Giovanni l'evangelista
e i 12 dottori della chiesa. Della chiesa originaria rimangono il
battistero, un mosaico restaurato del XIII secolo, nell'abside,
un frammento di affresco attribuito a Giotto, un baldacchino in
stile gotico presente sopra l'altare principale. A due passi, è
situato il Santuario della Scala Santa, che secondo la tradizione
ospita i 28 gradini in marmo un tempo appartenenti alla villa
di Ponzio Pilato a Gerusalemme. Secondo la tradizione
cristiana, questi stessi gradini furono calpestati da Cristo il
giorno in cui venne portato davanti a Pilato.
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Chiesa di Sant'Agnese in
Agone
Camminando lungo via dei
Canestrari, lungo una strada tipica del centro di
Roma, si può immaginare quello che si trova dietro
l'angolo. Come sarà l'atmosfera di Piazza Navona
oggi, ci saranno molte persone? La cupola della
Chiesa di Sant'Agnese in Agone avrà il suo
magnifico ambiente azzurro intenso o forse sarà
circondata da piccole nuvole?
A volte, il cielo acciottolato sopra la piazza forma un affascinante arazzo
che incornicia gli edifici circostanti. Guardando il cielo dal basso, di
fronte al portale di Sant'Agnese, il suo profilo provoca molte suggestioni...Continua
a leggere sulla
Chiesa di Sant'Agense in Agone.
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Castel Sant'Angelo
Lungotevere Castello
Metro: Ottaviano e San Pietro
Il castello sulla riva del Tevere fu costruito
nel II secolo come mausoleo dell'imperatore Adriano e continuò
ad essere mausoleo imperiale fino all'imperatore Caracalla. Durante
il Medioevo la costruzione fu adibita a fortezza e venne collegata
al Vaticano da un passaggio segreto sotterraneo, utilizzato dai
pontefici per sfuggire a visitatori indesiderati (è il caso per
esempio del periodo di saccheggio di Roma da parte di
Carlo V
e delle sue truppe (i Lanzichenecchi) nel 1527.
Da XIV secolo divenne residenza papale e nel XIX secolo fu utilizzato
come carcere, caserma e infine come museo. Tra i suoi prigionieri
più famosi vi fu Giuseppe Balsamo, meglio conosciuto come
conte di Cagliostro, il filosofo frate domenicano Giordano
Bruno ed il cardinale Giovanni Battista Orsini. Il grande
edifico oggi ospita mostre d'arte temporanea, anche se il vero piacere
di una visita al Castel Sant'Angelo è quello di salire la rampa
di scale a spirale fino alle terrazze superiori, da dove è possibile
ammirare uno splendido panorama sulla città ed oltre. Leggi il
nostro appronfondimento su
Castel
Sant Angelo
.
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Catacombe di Domitilla
Via delle Sette Chiese, 283
Sita nell'antico 'praedium Domitillae'
della famiglia di Flavia Domitilla, moglie di un console romano,
fatta segregare all'isola di Ponza per la sua fede. La catacomba
di Domitilla sono tra le più antiche catacombe di Roma. All'entrata
si accede attraverso la chiesa dei SS Nereo e Achilleo, del
IV secolo, e da subito ci si accorge dell'eccezionale esclusiva
posseduta da questo antico luogo: un incredibile affresco dell'Ultima
Cena, del II secolo e le ossa di alcuni resti umani, il resto è
stato svuotato, come spesso avviene nelle altre catacombe, per ornarne
gli ossari nelle chiese cristiane.
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Catacombe di San Callisto
Via Appia Antica 78
Queste sono le catacombe più grandi ed
estese di Roma, 29 km di tunnel. Tra i tanti vi furono sepolti nove
pontefici e decine di migliaia di martiri cristiani. Dal III secolo,
l'area divenne il cimitero ufficiale della Chiesa di Roma. Si noti
anche la cripta di Santa Cecilia, dove probabilmente vi fu
sepolta la santa patrona della musica prima d'essere trasferita
nell'attuale chiesa di Trastevere.
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Circo Massimo
Via dei Cerchi/via del Circo Massimo
Ciò che i romani chiamavano un "circo"
fu in passato una grande arena (la più antica) circondata da gradinate
su tre o quattro lati, utilizzata soprattutto per gli sport. Il
circo si trova in una valle formata dal Palatino a sinistra e dall'Aventino
a destra. Insieme al Colosseo, è stata la struttura più imponente
nella Roma antica, situata in uno dei quartieri più esclusivi. Le
ultime partite furono svolte nel 549 d.C. per ordine di Totilla
dei Goti, che aveva sequestrato a Roma nel 547 e si affermò
come imperatore. Dal colle Palatino è ancora possibile visualizzare
la base piatta della lunga, erbosa pista, e le pareti inclinate,
come quelle delle tribune di uno stadio. Recenti scavi hanno anche
portato alla luce un mitreo dal I secolo a.C., luogo di culto dell'antica
Roma.
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Colosseo
Il
l Colosseo è il monumento più
conosciuto e famoso
della Roma antica. Tanto famoso da essere il simbolo più conosciuto
della capitale e dell'Italia. Un'antica profezia del VIII
secolo (del venerabile Beda) diceva "
Finché esisterà il
Colosseo, esisterà Roma, quando cadrà il Colosseo cadrà anche Roma;
quando cadrà Roma, cadrà anche il mondo". Eppure questo grande,
grandissimo anfiteatro non è di certo il monumento più antico di
Roma, nonostante stia per raggiungere i 2000 anni storia. Vespasiano
ordinò la costruzione di quello che correttamente si chiama
Anfiteatro Flavio, nel 2 d.C., inaugurato poi dall'imperatore
Tito nell'anno 80 d.C...Continua a leggere sul
Colosseo.
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Fontana di Trevi
Piazza di Trevi
Metro: Barberini
Dagli anni '50 in poi la
Fontana di Trevi
è diventata uno dei simboli più conosciuti ed eclatanti della nuova
Roma e Italia del boom. Erano gli anni della Dolce Vita,
quelli ripresi dall'abile occhio artistico di Federico Fellini,
quelli personificati dalla bellezza prorompente di Anita Ekberg
e dal fascino tutto italiano di Marcello Mastroianni.
Oggi, questo bel gioiello Barocco appoggiato sul lato del Palazzo
Poli, è parte obbligata di qualsiasi itinerario turistico (e
non). La costruzione ha origine dal progetto di Nicolò Salvi,
completato nel 1762. L'acqua a quei tempi veniva fornita da un acquedotto
romano del II secolo a.C. L'unico acquedotto romano sotterraneo
ad attraversare l'intera città Roma. Nel 1570 il papa Pio V fece
ripristinare e restaurare l'acquedotto ma fu appunto solo con
Papa Clemente XII, nel 1732, che vennero ordinati i lavori per
celebrare la parte finale dello stesso acquedotto, gli stessi che
crearono l'odierna fontana. Nessuno ricorda quando ebbe inizio l'usanza
di lanciare le monetine nella fontana (il comune di Roma dispone
che i soldi raccolti nelle sue acque siano destinati alla Caritas)...Continua
a leggere sulla
Fontana di Trevi.
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Piazza di Spagna
Metro: Spagna
Quella che prende il nome dall'Ambasciata
di Spagna al Vaticano è diventata famosa per la sua scalinata, quella
della Chiesa della Trinità dei Monti. Certo questi famosi
gradini potevano anche essere francesi invece che spagnoli, vennero
infatti completati nel 1725 da Etienne Gueffier, per l'appunto
francese, per ordine di un re francese. L'area è sempre molto affollata
da turisti e locali che amano sedersi lungo la scalinata panoramica.
In primavera, in particolare, i gradini sono decorati con le enormi
azalee e diventano scenario principale di numerose sfilate della
moda. Ai piedi della scalinata è situata la famosa fontana di Gian
Lorenzo Bernini, la Barcaccia (1627). Una
curiosità: in Piazza di
Spagna, al n. 26, nel museo dei poeti Keats e Shelley,
pare che vaghi lo spirito di John Keats, che qui visse prima
della sua morte.
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Piazza Navona e mercato
Centrata sulla composizione di marmo della
fontana dei Quatto Fiumi del Bernini, la piazza Navona è
ancora oggi il fulcro del Centro Storico di Roma. La piazza
deve la sua fisionomia ad un antico stadio di atletica costruito
dall'imperatore Domiziano nel I secolo d.C. Nel suo lato occidentale
è circondata dalla facciata del Borromini della chiesa di Sant'Agnese
in Agone e dall'adiacente Palazzo Pamphili, costruito
nel 1644-1650. La fontana centrale, terminata nel 1651, è uno dei
capolavori più stravaganti del Bernini. Le sue figure rappresentano
i fiumi dei quattro continenti conosciuti al momento, il Gange in
Asia, il Nilo in Africa, il
Danubio
in Europa e il Rio della Plata nelle Americhe.
La piazza ospita un mercato all'aperto, storica tradizione
della città.
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Fori Imperiali
Via dei Fori Imperiali
Metro: Colosseo
Le importanti rovine dei Fori Imperiali,
costituiscono una serie di piazze e monumenti dell'antica Roma,
uno spazio pubblico (foro, per l'appunto), il centro politico, religioso
ed economico dell'antica Roma. I fori Imperiali vennero edificati
nel corso del I secolo a.C. e del I secolo d.C. Ne fanno parte i
resti della Colonna Traiana (così ben conservata e dedicata
alla conquista della Dacia da parte dell'imperatore Traiano), della
Basilica Ulpia (un tempo la più grande basilica di Roma),
il Foro di Traiano vero e proprio, che un tempo ospitava
probabilmente anche l'Arco di Traiano (ma del quale non si
ha traccia), il Foro di Cesare (del 46 a.C.), il Foro
di Augusto (dell'anno 2 a.C.), il Foro di Nerva, il
Tempio di Minerva, il Tempio di Marte, i Mercati Traianei.
Il Foro Romano (detto anche Forum Magnum) non è parte
del complesso dei Fori Imperiali, nonostante siano ambedue vicini,
quest'ultimo era infatti situato nella valle compresa tra il Palatino
ed il Campidoglio e la cui edificazione è molto più antica.
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Fori Romani e Palatino
Largo Romolo e Remo
Metro: Colosseo
Attraversati dall'antica Via
Sacra, i Fori Romani vennero costruiti intorno al VI secolo
a.C., se si considerano i monumenti arcaici del Comizio, la più
antica sede politica della Roma antica. Fu proprio nell'area conosciuta
come Lapis niger, che è stata rinvenuta la più antica iscrizione
latina conosciuta; questo stesso luogo, secondo la leggenda è stato
testimone della morte di Romolo. Il foro venne costruito su un terreno
paludoso, tra i colli del Palatino ed il
Campidoglio,
e fiorì come il centro più importante della vita pubblica romana,
prima di trasferire il proprio prestigio ai Fori Imperiali. Sono
tantissime le rovine dei monumenti antichi, troviamo quelle di antiche
basiliche (Basilica Emilia, Basilica Porcia, Basilica Opimia, e
altre), curie, archi, colonne, templi, carceri, fontane... la Roma
antica risiedeva qui. Durante i primi anni della Repubblica romana,
lo spazio era allestito da negozi e templi, accompagnati e a volte
sostituiti da tribunali e altri edifici pubblici dalle grandiose
decorazioni. Esaurito lo spazio originario, vennero costruiti i
Fori Imperiali. Il Foro Romano rimase tuttavia il simbolo dell'Impero
e continuò ad essere abbellito fino al IV secolo d.C., dopo di che
cadde vittima di saccheggi e distruzioni varie. Gli scavi archeologici
iniziarono solo nel XVIII secolo, nel periodo in cui vi fu una nuova
scoperta per la storia classica europea. Si concentri la visita
su alcune parti della grande area, in particolare per esempio ad
ovest della Via Sacra, verso il grande arco, un attimo prima, sulla
destra, troverete i resti della Curia, costruita da Giulio
Cesare: questa era la sede principale del Senato romano.
Alla sinistra dell'arco, è invece possibile scorgere i resti di
una roccia cilindrica, con alcuni gradini in marmo: questa era la
famosa 'urbus umbilicus', il centro di Roma e di tutto
l'Impero Romano.
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Villa Adriana
Area: Tivoli
A pochi chilometri da Roma, a
Tivoli, l'imperatore Adriano, nel II secolo d.C.,
edificò una delle più grandi e belle ville mai costruite prima.
Riempì tutto lo spazio disponibile di meraviglie architettoniche,
le stesse che ebbe modo di conoscere durante i suoi numerosi viaggi.
Vennero eretti teatri, terme, templi, giardini con fontane. La villa
nei secoli fu esposta a tante barbarie, anche se oggi, alcune delle
sculture originarie sono custodite nei musei di Roma. Per
conoscere la grandiosità della villa di un tempo, date uno sguardo
al modello in plastico dell'ingresso principale all'area archeologica.
Dal 1999 è anch'essa parte dell'UNESCO.
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Museo Nazionale Etrusco
Villa Giulia
Piazzale Villa Giulia 9
Gli etruschi, uno dei popoli
più antichi d'Italia, sono noti non solo per il mistero che ancora
li circonda ma anche per la loro arte sofisticata. In eredità, in
questo museo, ci hanno lasciato sarcofagi, sculture in bronzo, vasi
in terracotta, gioielli. Non mancate di visitare questo museo, di
sicuro uno dei più importanti di Roma.
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Palazzo del Quirinale
Piazza del Quirinale
Metro: Barberini
Prima di diventare residenza
ufficiale del Presidente della Repubblica, il Palazzo del Quirinale
è stato anche residenza reale dei Savoia e residenza papale.
Le sue origini sono rinascimentali, alla sua costruzione vi parteciparono
quasi tutti i più grandi nomi dell'architettura italiana (Cortona,
Fontana, Fuga, Maderno, Pannini, Reni, tra gli altri), anche se
sono tantissime le associazioni all'antica Roma: si notino per esempio
le colossali statue dei Dioscuri della fontana della piazza,
l'obelisco egiziano originario del Mausoleo di Augusto
ed altre antiche testimonianze. La visita agli interni è d'obbligo,
ricchi di importanti collezioni artistiche, tra arazzi, dipinti,
statue, porcellane e arredi vari. Non si manchi la visita alle cosiddette
'Scuderie del Quirinale (dette anche Scuderie Papali),
costruite in origine per i cavalli del papa e poi trasformate in
una galleria d'arte di grande valore per mostre temporanee. I
giardini del Quirinale sono ugualmente famosi e grazie alla
conformazione del 'colle', vanno a costituire una sorta di
'isola' sopraelevata su Roma... Continua a leggere
l'approfondimento sul
Quirinale
.
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Musei Vaticani e Cappella
Sistina
Città del Vaticano
Non sono pochi coloro che arrivano
a Roma esclusivamente per ammirare una delle collezioni artistiche
più grandi del mondo. Un gigantesco archivio storico e artistico
dell'epoca antica e del Rinascimento, racchiuso in una labirintica
serie di palazzi riccamente ornati, tra appartamenti, corridoi,
gallerie, cappelle, in un percorso che arriva infine al vero gioiello
di questa inusuale collezione: la Cappella Sistina. I musei Vaticani occupano una
parte dei palazzi papali costruiti a partire dal XIII secolo ed
impossibile visitare tutto questo concentrato d'arte in un solo
giorno, non mancate tuttavia i seguenti: appartamenti Borgia,
Museo Chiaramonti, Collezione d'Arte Moderna religiosa,
Museo Egizio Gregoriano, Galleria delle Carte Geografiche,
Museo Etrusco Gregoriano, Museo Missionario Etnologico,
Pinacoteca Vaticana, Loggia di Raffaello, Museo
di Pio Clementino, Stanze di Raffaello, Biblioteca
Vaticana, Cappella Sistina. Leggi anche l'approfondimento
dedicato al
Vaticano
e ai musei
Musei
Vaticani
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Cappella Sistina
La
Cappella Sistina venne così
chiamata perché costruita in epoca rinascimentale
dall'architetto Giovanni dei Dolci per conto di Papa
Sisto IV, tra
il 1475 ed il 1481. Guardandola e cercando di decifrarla la
cappella si presenta come un rettangolo molto grande (40 m per
13 m), con una volta molto alta (21 m) e senza ornamenti
architettonici, coro, cappelle laterali o transetto. Niente
distrae l'occhio dalla decorazione pittorica, una delle più
grandi opere d'arte nella storia dell'umanità...Continua a
leggere sulla
Cappella Sistina.
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Roma
romantica
Leggete
la storia
di viaggio di una nostra amica nella capitale, una versione
romantica di Roma, vissuta mano nella mano con il suo amore, con
il naso per aria a meravigliarsi dei tesori di Roma e il cuore
in festa per poterli apprezzare con il proprio compagno. ♥
Roma
romantica
Roma con i
bambini
Visita
con i bambini alle
Scuderie del Quirinale
e
Bambini al Museo Explora di Roma.
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