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Cimitero di Pere Lachaise
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10 Idee e consigli per visitare Pere
Lachaise
Il
Cimitero di Pere Lachaise (che abbiamo trattato in dettaglio in un'ampia sezione
qui in link) è una delle attrazioni più famose di
Parigi,
e probabilmente il cimitero monumentale più conosciuto al mondo, insieme a
quello a quelli di
Londra
e
Barcellona. Eppure ci sono tanti cimiteri monumentali in Europa
degni di più di una visitata, tale è la loro bellezza; certo è che quello di
Parigi attira non solo per le dimensioni (43,93 ettari) ma soprattutto per le
sepolture illustri che ospita. |
|
Non è novità per molti sapere che qui riposa
il mito del mondo della musica, Jim Morrison, la cui tomba è sicuramente
la più visitata, ma che dire di Savinien Cyrano de Bergerac e Moliere,
Bellini, Chopin, Balzac, Rossini,
Oscar Wilde,
Proust, Colette, Edith Piaf, sembra di leggere un antologia
di storia. Certo per visitarlo bene, senza perdere tempo in inutili ricerche e
giri, è necessario organizzarsi un po', ed ecco che allora qui di seguito
troviamo alcuni suggerimenti utili. Non sia mai che vi perdiate e si arrivi
all'oscurità della sera..
1. Migliore periodo dell'anno
per visitare Père-Lachaise
In inverno a Parigi può fare molto freddo, e in estate la
città può arrivare ad avere punte di anche 35-37 C°, considerato il cambiamento
climatico di cui tutta Europa ha ormai esperienza. In autunno e in primavera le
giornate di visita diventerebbero ideali, non fosse che la pioggia potrebbe
rovinare le foto e le tranquille passeggiate lungo i suoi viali. Qualsiasi la
stagione, in effetti, consigliamo di visitarlo in una giornata si sole. Detto
questo, se proprio non si riesce ad organizzare il tutto in combinazione con il
tempo a disposizione, è bene dire che il cimitero è bello in tutte le condizioni
meteorologiche, perché i colori e la luce che si fan strada tra i vecchi alberi
e i percorsi tortuosi, lasciano sempre intravvedere qualcosa di magico e
misterioso in questi luoghi.
2. Programma la visita in base alle tombe che vuoi
visitare
Sono circa 3 milioni i visitatori che ogni anno entrano nel
cimitero di Pere Lachaise. Lo fanno per molte ragioni, sicuramente per i
personaggi famosi che qui sono sepolti, o per l'atmosfera particolare che qui si
respira, o per ragioni un po' più esoteriche. Qualsiasi la vostra di ragione,
consigliamo di pianificare la visita prima di entrare: perchè qui è
semplicemente tutto troppo grande per poter anche solo pensare di visitarlo in
una mezza giornata. Meglio scegliere una mappa e contrassegnare le tombe anche
perché nessuno può dire per certo quante persone ci siano sepolte, ma le stime
variano da 300.000 a 1.000.000. Quella di Oscar Wilde di tomba, per
esempio, la riconoscete dalle centinaia di segni di rossetto che coprono la
facciata della sua tomba , così come fiori, lettere e vari altri oggetti
bizzarri (questa tomba fu disegnata da Jacob Epstein nel 1914 ed è un tipo di
scultura Modernista di circa tre metri di altezza)
3. Non programmare la visita
Giusto perché Parigi è tutto il contrario di tutto, anche la
visita al Cimitero può essere non programmata, se proprio siete tra coloro che
preferiscono prendersi qualche ora di relax e 'walk among the dead', che
non è sia chiaro 'the walking dead', o almeno così ci piace credere. Camminare
tra i sentieri acciottolati e perdersi tra le illustri tombe, o tra quelle di
una qualche sconosciuta fanciulla, ha tutto il fascino di un romantico antico
film horror, se ci sia mai stato. Sembra davvero che la morte non abbia posto la
parola fine ai i residenti del condominio Père Lachaise di Parigi e l'eterno
riposo non sia per loro una cosa ovvia. Le loro tombe vengono accerchiate ogni
giorno da centinaia di turisti che con la macchina fotografica sono in cerca di
scatti più o meno originali e di selfie a più non posso.
4. Munirsi di una mappa per
sapersi orientare
Troverai una mappa del cimitero di Pere Lachaise in uno
dei principali ingressi (Porte Gambetta e Porte des Amandiers). Oggigiorno con
lo smartphone si possono prendere tutte le informazioni che servono e portarle
dietro con se, la mappa del cimitero non fa eccezione. A volte all'entrata sono
presenti anche delle mappe cartacee, da portarsi dietro (dipende
dall'affluenza). Ecco alcuni suggerimenti:
Entrata principale / sezione centro-est: Colette (scrittrice),
Alfred de Musset (poeta), Baron Haussmann (architetto), Frédéric Chopin
(compositore).
Entrata centro-sud: Molière, La Fontaine (commediografi),
Victor Hugo (scrittore), Jim Morrison (musicista), Sarah Bernhardt (attrice).
Entrata settentrionale: Richard Wright (scrittore), Marcel
Proust (scrittore), Guillaume Apollinaire (poeta), Delacroix (pittore), Balza
(scrittore),
Entrata meridionale e orientale: Oscar Wilde (scrittore),
Edith Piaf (cantante), Modigliani (artista)
5. Usare l'ingresso a destra per
godere da subito del panorama su Parigi
Dalla metropolitana, la maggior parte dei visitatori scende
alla fermata "Père Lachaise", ma sarebbe invece preferibile scendere alla
stazione di Gambetta, perchè così si arriva direttamente all'entrata
posteriore del cimitero e quindi camminare in discesa invece che in salita.
Avrete modo così di ritrovarvi da subito in cima alla collina e quindi al
vertice del cimitero. Le vedute di tutto il Père-Lachaise e la Parigi dall'alto
sono uno degli scorci più suggestivi della città.
6. Le tombe da non perdere
Tra architettura gotica, mausolei antichi, arte
modernista e quant'altro, quello di Pere Lachaise può davvero dirsi un museo
a cielo aperto. Abbiamo già parlato della tomba di Oscar Wilde, ma va
ricordato qualche dettaglio in più: la sua tomba venne progettata da
Jacob Epstein nel 1914 in stile modernista, a rappresentare una sorta di angelo
che sta per prendere il volo e la cui esecuzione non fu a suo tempo al sicuro
dalle critiche, data anche la controversia di una tale corrente artistica nel
periodo storico considerato. La tomba di Chopin è sorprendentemente
difficile da trovare, anche se spesso capita di udire la sua musica nell'aria
(giusto perché qualche ammiratore si reca alla sua tomba con tanto di dovuta
attrezzatura), la tomba si riconosce per la statua di Eugène, la musa della
musica. La tomba di Jim Morrisson è probabilmente la più visitata e
conosciuta, la troviamo nella sezione 6 e la si riconosce non solo dalle foto,
fiori e quant'altro ma anche per il vicino albero semplicemente ricoperto di
chewing gum. La tomba di Edith Piaf a Pere Lachaise è una delle più
visitate, il numero dei suoi ammiratori continua ad essere altissimo in tutto il
mondo (tantissimi i fiori che troverete nella sua tomba, che risulta molto
semplice e con un solo crocifisso orizzontale sopra di essa). Molto bella anche
la tomba di Abelardo ed Eloisa, i due amanti della Parigi del XII secolo,
realmente vissuti e non romanzati come qualche coppia più famosa di innamorati.
7. Da non mancare il "Mur des
Federes"
Nel retro del cimitero Pere Lachaise è bene fermarsi un attimo
a visitare il "Mur des Federes", il muro dove il 28 maggio 1871, 147
combattenti della comune di Parigi, furono massacrati e gettati in una fossa
comune ai piedi dell'odierno monumento eretto in loro ricordo. Il muro è
considerato un simbolo per la sinistra francese (in particolare socialisti e
comunisti), a rappresentare la lotta sociale dei popoli per la libertà e gli
ideali.
8. Le sculture più singolari
La "parte romantica" del cimitero, circa la metà della
superficie totale, costituisce un sito classificato patrimonio nazionale e molti
sono stati classificati monumenti storici tra il 1983 e il 2008. Tra le sculture
più singolari troviamo anche la tomba di Georges Rodenbach, poeta e
scrittore belga del XIX secolo; la tomba di Felix Faure, statista
francese nel XIX secolo; la tomba del pittore Théodore Géericault,
maestro del movimento romantico; la tomba di Victor Noir, che pare abbia
conquistato più fama da morto che da vivo, grazie proprio alla sua tomba (a voi
scoprire il perché); la tomba della famiglia di Charles Pigeon,
spettacolare; la tomba di Moliere, tipica della sua epoca; e tante altre
sconosciute. Da non perdere anche il Monumento ai morti di Bartholmée,
1895.
9. Come arrivare a Pere Lachaise
Il cimitero è situato nel 20t° arrondissement, vicino a
Belleville e a Oberkampf. Queste le direzioni di accesso:
Entrata principale: Rue de Repos, "Porte du Répos". Metro:
Philippe Auguste (Line 2)
Entrata secondaria: "Porte des Amandiers". Metro:
Père-Lachaise (Line 2,3)
Entrata secondaria: Rue des Rondeaux, "Porte Gambetta".
Metro: Gambetta (Line 3).
Arrivare in bus: Linea 26 o linea 76.
10. Non provare Pere Lachaise
nel buio ...
C'è un avviso che annuncia la chiusura del cimitero per la
giornata. Non distraetevi, è meglio uscire velocemente, se non preferite stare
da soli in un cimitero così grande, antico, tra le anime spettrali che hanno
abitato Parigi in passato.
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