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101 domande risposte su Berlino - dalla 24 alla 43
24.
Quali film sono stati girati a
Berlino?
Berlino
dalla nascita stessa del cinematografo è stata un centro molto importante per il
cinema europeo e per l'industria cinematografica tedesca. È la base di più di
1000 società di produzione cinematografica e televisiva e ci sono oltre 270 sale
cinematografiche. Trecento coproduzioni nazionali e internazionali sono girati
nella regione ogni anno, tra cui l'intera quinta serie di Homeland. Gli
storico Studios Babelsberg e la società di produzione UFA si trovano poco
fuori Berlino a
Potsdam. La città è anche sede della European Film Academy
e della German Film Academy, e ospita l'annuale Festival di Berlino,
considerato uno dei più grandi festival del cinema al mondo. L'elenco dei film
girati a Berlino è molto lungo, si parte dai classici come Il dottor Mabuse
di Fritz Lang del 1922 e L'ultima risata di Friedrich Wilhelm...Continua
a leggere sui
Film girati a Berlino.
25.
Quali sono i migliori
libri ambientati a Berlino?
Come
è prevedibile anche i libri ambientati in questa città sono una moltitudine. La
storia della città e la storia europea, con le vicissitudini del nazismo, della
Seconda Guerra Mondiale, della Guerra Fredda, del Muro di Berlino che ha
spaccato la città in due separando anche simbolicamente in due mondi agli
estremi opposti l'Est e l'Ovest, si sono spesso intrecciate. Berlino quindi
rappresenta anche una parte della storia di ciascuno di noi. Tra i libri in cui
i personaggi hanno come sfondo la capitale tedesca nei diversi periodi sopra
menzionati ci sono Ognuno muore solo del 1947 di Hans Fallada
(Anche conosciuto come Solo a Berlino), Berlin Alexanderplatz di
Alfred Döblin, uscito nel 1929 e Lettera a Berlino dello scrittore
inglese Ian McEwan (titolo originario The Innocent), uscito nel
1990. Tutti e tre trattano periodi determinanti per la storia della città, gli
anni della
Repubblica di Weimar il romanzo di Döblin, il periodo nazista nel
romando di Fallada e
quello della guerra fredda in quello di Döblin. Se volete approfondire e
vedere una lista di ulteriori libri che hanno come sfondo la città visitate la
pagina
Libri ambientati a
Berlino.
26.
Cos'è l'Isola dei Musei?
Lo
scenografico Schlossbrücke (letteralmente Ponte del
Castello) progettato da Karl Friedrich Schinkel, che si trova
all'estremità orientale del viale Unter den Linden
conduce
alla piccola isola sul fiume Sprea, oggi nota come Isola
dei Musei (Museumsinsel). Su questo piccolo lembo di
terra nel XII secolo sorse il primo nucleo di quella che
sarebbe diventata Berlino. Il nome "Isola dei Musei" deriva
dal fatto che qui sono concentrati alcuni dei più grandi
musei del mondo, non solo della Germania:
Altes Museum,
Neues Museum,
Alte
Nationalgalerie,
Museo
Bode,
Pergamon Museum. Per la
sua unicità nel 1999 l'Isola dei Musei è stata inserita tra
i siti tutelati dall'UNESCO, come Patrimonio
dell'Umanità. Insieme questi cinque grandi musei formano
uno dei più grandi complessi museali del mondo. Se volete
approfondire continuate alla pagina
Isola dei Musei
27.
Cos'è la Fernsehturm?
Per
rispondere a questa domanda se siete nel centro della città basterà alzare
lo sguardo e probabilmente la vedrete. La Berliner Fernsehturm è la
torre della televisione, costruita in stile futurista e alta più di 360 metri.
La si trova sul lato sud-ovest di Alexanderplatz. La torre è la
struttura più alta di Berlino e può essere vista da qualsiasi punto della
città. L'idea della torre venne proposta nel 1958, quando il governo
della Germania Est la volle erigere in Alexanderplatz. Avrebbe dovuto diventare un simbolo di Berlino Est ben visibile anche nella
parte ovest della città. Come risposta, gli architetti Jörg Streitparth
e
Hermann Henselmann - quest'ultimo noto per le sue
torri nella Karl Marx-Allee - proposero la costruzione di una torre della
televisione che doveva essere conosciuta come la 'Torre dei
Segnali'... Continua a leggere sulla
Fernsehturm.
28.
Cosa sono gli
Hackesche Höfe?
Gli
Hackesche Höfe sono una delle attrazioni turistiche più popolari di
Berlino e uno dei luoghi preferiti anche dai berlinesi. Sono una serie di
cortili comunicanti, uniti insieme a formare un unico grande complesso con
molteplici usi ("Hof" in tedesco significa cortile) e si trovano a pochi
passi dalla stazione della metropolitana di Hackescher Markt. In tutto sono
otto i cortili comunicanti. L'ingresso principale è al civico 40 di Rosenthalerstrasse.
L'area, conosciuta anche come
Scheunenviertel. A Berlino ci
sono molti complessi di cortili comunicanti ma questi sono
i più conosciuti e vissuti dalla persone... Per maggiori informazioni
continua a leggere sugli
Hackesche Höfe.
29.
Dove si trova l'antico cimitero ebraico di Berlino?
L'Antico
cimitero ebraico di Berlino (in tedesco
Alter Jüdischer
Friedhof) è situato nella zona di
Scheunenviertel nel quartiere
Mitte e precisamente
lungo la via Grosse Hamburger Strasse, poco lontano
dalla Oranienburger Strasse (poco lontano da
Hackescher Markt). Si tratta del più antico tra i cimiteri
ebraici di Berlino. In uso tra il 1672 e il 1827, venne
originariamente istituito per le prime 50 famiglie ebree a cui era stato
riconosciuto il diritto di
vivere a Berlino. Erano le cosiddette famiglie "Schutz Juden",
arrivate in città dopo l'editto di ammissione rilasciato dal Grande Elettore
(Friedrich Wilhelm), sotto speciale protezione del capo
dello Stato. Arrivarono da
Vienna nel 1671 ed
ebbero permesso di stabilirsi nella zona conosciuta come Spandau Tor,
non lontano dal cimitero.
30.
Dove si trova l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino?
L’Istituto
Italiano di Cultura di Berlino si trova su Hildebrandstraße al numero 2.
Si occupa principalmente della diffusione della lingua e della cultura
italiana, attraverso l’istituzione di numerosi corsi e percorsi formativi.
Dicono di non voler essere, giustamente, un ghetto per italiani nostalgici.
Quindi se avete nostalgia dell'Italia... Gli orari di apertura:
- lunedì, martedì e venerdì dalle 10 alle 14
- mercoledì e giovedì dalle 10 alle 16
Orario estivo (luglio ed agosto) chiamate per sicurezza prima di andare gli
orari potrebbero variare.
Telefono: 0049 30 2699410
31.
Quanti turisti visitano, in media, ogni anno Berlino?
Il
numero di visitatori stranieri nella capitale tedesca è aumentato di sei
volte dall'inizio degli anni 1990 al 2014 e adesso va oltre. Il numero di pernottamenti ha superato la soglia di
30
milioni. Berlino è entrata a far parte delle 7 città nel mondo che superano
i 30 milioni di pernottamenti all’anno. Le altre sono New York,
Londra, Parigi, Dubai, Singapore e Hong Kong. In Europa, Berlino raggiunge
il terzo gradino del podio, piazzandosi dietro Londra e Parigi e scavalcando
Roma. Le celebrazione del 25° anniversario della caduta del
Muro di Berlino hanno attratto ancora più visitatori nella
capitale tedesca. I vari appuntamenti nel corso dell'anno, come il Festival
Internazionale del Cinema, le feste urbane come la "Love Parade" e il
"Karneval der Kulturen" tengono sempre vivo l'interesse
sulla città in ogni stagione.
32.
Dove ha
vissuto David Bowie a Berlino?
David
Bowie ha vissuto a Berlino tra l'ottobre
del 1976 e il febbraio 1978, in una via diventata meta di pellegrinaggio,
(soprattutto dopo la sua recente scomparsa il 10 gennaio 2016)
Hauptstrasse nel quartiere di Schöneberg, in quel momento uno
degli ex luoghi più trendy di Berlino Ovest. L'appartamento di Bowie era al
numero 155 di Hauptstrasse un edificio insignificante che non porta alcuna
indicazione che la pop star inglese abbia vissuto lì. All'inizio del 2013
Bowie ha realizzato un disco Where Are We Now? dai toni malinconici,
che ricorda i suoi momenti berlinesi negli anni '70. Molti degli edifici
dove Bowie passava il suo tempo sono, come potete immaginare, molto diversi.
In alcuni luoghi sono cambiati il nome o l'aspetto, altri non esistono
più. Ma è comunque interessante ripercorrere le tracce di un artista che si
è ammirato.
33.
Come si chiama
il fiume di Berlino?
Il
fiume che taglia in due Berlino si chiama Sprea, scorre attraverso
Sassonia, Brandeburgo, altri stati tedeschi e nella regione di
Ústí nad Labem in Repubblica ceca prima di arrivare nella
capitale. Sulle sponde di questo fiume lungo circa 400 chilometri ha avuto
origine il primo nucleo della futura Berlino. Nasce da tre sorgenti distinte
presso Spreedorf, nei monti della Lusazia (Sassonia), non lontano
dalla frontiera con la Repubblica Ceca. La Sprea confluisce quindi nel fiume
Havel, che passa anch'esso per la città. Il percorso cittadino è di circa 46
km e a tratti il fiume, che attraversa la città da sud-est a nord-ovest,
raggiunge una larghezza di 50 metri formando nel centro città un isola, oggi
conosciuta come
Isola dei Musei.
Nel suo percorso la Sprea passa vicino alla Cattedrale, al Reichstag e al
castello di Charlottenburg. Nel periodo di divisione della città molte
persone sono morte annegate nella Sprea per aggirare il Muro di Berlino. La
polizia di frontiera impediva i salvataggi di chi tentava di passare nella
parte ovest della Germania.
La Sprea è navigabile e ci sono diverse minicrociere in battello, una sorta
sightseeing tour sull'acqua. Da provare per avere un punto di vista insolito
su Berlino.
34.
Quando è
avvenuto il Blocco di Berlino?
Per
Blocco di Berlino si intende la chiusura degli accessi via terra all'ex
capitale tedesca appena uscita dalla guerra, che l'esercito d'occupazione
sovietico attuò. Questo per costringere gli ex alleati occidentali a lasciare il
settore ovest della città, situato in piena zona sovietica. Persone, merci,
cibo niente poteva passare. In pratica nella Germania Est, Berlino se ne
stava in mezzo, un pezzettino staccato dal resto dell’Ovest, una sorta di
isolotto a sua volta diviso in due settori Ovest ed Est. I sovietici
attuarono il blocco per costringere gli ex alleati occidentali a lasciare
la parte ovest della città, ma non riuscirono nei loro intenti. Il blocco fallì a causa
del ponte aereo organizzato dagli occidentali, che rifornì Berlino ovest.
Il
blocco durò dall'aprile 1948 al maggio 1949. La città venne rifornita da una
coalizione occidentale capitanata dagli americani con il più grande ponte
aereo per trasporto umanitario della storia. Furono in totale effettuati
278.228 voli, trasportando 2.326.406 tonnellate di cibo e altre forniture,
tra cui 1.500.000 tonnellate di carbone per riscaldamento e produzione di
energia elettrica. All'apice dell'operazione atterravano a Berlino 1.398 voli
ogni 24 ore trasportando 12.940 tonnellate di viveri, carbone e macchinari.
L'Unione Sovietica tolse il blocco alla mezzanotte del 12 maggio 1949. Il ponte
aereo continuò comunque fino al 30 settembre; era intenzione delle
democrazie occidentali costituire a Berlino sufficienti scorte in caso i
sovietici bloccassero di nuovo la città. Centro logistico di tutta
l'operazione fu l'Aeroporto di Tempelhof, oggi chiuso e trasformato
in parco urbano.
35.
Quali_sono_le_vie_dello_shopping_di_Berlino?
Berlino
è un paradiso dello shopping, dove è possibile trovare di tutto e dove
vengono sperimentate ogni anno nuovo mode e tendenze che spesso si impongono
nel resto della Germania e talvolta nel resto d'Europa. Detto questo ci
sono, come in tutte le grandi metropoli, i luoghi dello shopping, dove di
certo vi capiterà di passare durante il vostro soggiorno e sono:
Kurfürstendamm,
Tauentzienstrasse, Potsdamer Platz,
Friedrichstrasse e Alte / Neue Schönhauser Strasse.
Se volete approfondire andate all'articolo
Le vie dello
Shopping di Berlino
36.
Quali sono i
migliori souvenir da comprare a Berlino?
Ovviamente
questo dipende dai gusti. In genere le persone portano a casa come ricordo
di Berlino delle piccole statuine dell'orso simbolo della città,
disponibili in una varietà di disegni e stili; tante persone si portano a
casa un ricordo con
Ampelmännchen,
l'omino verde dei semafori pedonali della Germania dell'Est che ha
conquistato anche l'Ovest della città; altri ancora comprano statuine in
scala della
Porta di
Brandeburgo, o della
Fernsehturm, la Torre della TV, o di altri punti
di riferimento di Berlino noti. Per i souvenir più eclettici, potete
comprare qualcosa in uno dei mercati contadini della città oppure in uno dei
mercatini delle pulci, per esempio quello di
Mauerpark, dove si
possono trovare gli oggetti più incredibili e a buon prezzo, ma anche
prelibatezze come marmellate di produzione locale e miele, o libri d'epoca e
gioielli. Come ricordo non è poi male un soprammobile dell'era della DDR che
si possono trovare da M. Koos-Ostprodukte, un negozio all'interno della
stazione di
Alexanderplatz che si rivolge ai nostalgici dello stile
di Berlino Est, oppure nel negozio del
Museo della DDR.
37.
Da dove si può
godere la migliore vista di Berlino?
Quando
si pensa al panorama di Berlino, l'immagine che più viene in mente è quello
dalla cima della Torre della televisione, la Fernseturm. Avete proprio ragione,
salendo su questo edificio, che è anche il principale punto di riferimento
geografico cittadino (che infatti si può vedere
da quasi ogni posizione in città) la vista è spettacolare. Salendo sull'ascensore che porta a 207
metri di altezza, la vista nelle giornate limpide corre lontano e spazia a
tutto tondo! La cosa
più incredibile è infatti che potrete vedere la città a 360 gradi e
potendoselo permettere, è possibile
addirittura mangiare nel ristorante panoramico che ruota, mentre tutto il resto della
capitale vi gira intorno.
Anche il tetto in vetro
del
Reichstag, sede del Parlamento
tedesco, offre una vista impressionante di Berlino Ovest; l'ingresso è
gratuito, ma è richiesta la registrazione anticipata per poter visitare la
struttura, cercate sul sito.
Un'altra bella vista?
?quella, un po' da brivido, che si gode prendendo l'ascensore più rapido
d'Europa e giungendo al 24° piano al punto di osservazione panoramico, il
Panoramapunkt. Il viaggio nell'ascensore dura solo 20 secondi, dopodichè il visitatore entra
in una
piattaforma panoramica alta 100 metri sul grattacielo Kollhoff,
nella
Potsdamerplatz.
Da lì sopra Berlino sembrerà vostra... Sempre al 24° piano trovate
un'esposizione open air interessante dedicata a come come è mutata la piazza
nel tempo e un caffé.
38.
Qual è il periodo migliore per visitare Berlino?
I
berlinesi amano lamentarsi del tempo, e tutti quelli che incontrate da
dicembre a marzo si scuseranno con voi per il freddo e per il cielo grigio
della città. Mentre una passeggiata nella neve attraverso
Parco di Tiergarten
può essere magica e
Berlino a Natale,
con i mercatini di dicembre e il viale Unter Den
Linden che conduce con le sue mille luci natalizie fino alla porta di
Brandeburgo, è indimenticabile. Se visitate Berlino in inverno
organizzate le visite all’aria aperta al mattino, musei e negozi al
pomeriggio. Qui il sole tramonta alle 16.30 e poi comincia a fare freddo. Il
periodo migliore per visitare Berlino è ovviamente la primavera/estate.
L'alta stagione va da maggio a luglio. A maggio si tiene il Karnaval der
Kulturen un festival etnico e culturale molto interessante dove protagonisti
sono la musica e il cibo di strada. D'estate la città è estremamente vivibile, e il tempo soleggiato rende
molto più bello tutto rispetto alle temperatore a volte veramente fredde
invernali. In agosto si trova facilmente posto nei ristoranti, la
metropolitana non è affollata e non ci sono problemi per i parcheggi, ma
alcuni locali possono essere chiusi per ferie. Belli sono i percorsi in battello lungo il fiume Sprea,
tanti i
concerti e le proiezioni cinematografiche all'aperto, tantissimi i locali
alla moda che mettono fuori ombrelloni e tavolini colorati. Il caldo fa
aprire letteralmente i fiori e i giardini dello
Schloss
Charlotteburg, i bier garten chiassosi dove gustarsi una
birra, le piscine-chiatte lungo il fiume, ideali per prendere il
sole. Primavera e autunno sono la seconda opzione.
Molto utile può essere la tabella delle temperature medie, eccola:
Gennaio: da-3 a 2
Febbraio: da -3 a 3
Marzo: 0-8
Aprile: 3-13
Maggio: 7-18
Giugno: 11-22
Luglio: 13-23
Agosto: 13-23
Settembre: 10-19
Ottobre: 6-13
Novembre: 2-7
Dicembre: da -1 a 4
39.
Quali sono i migliori mercati
dell'usato di Berlino?
Se
siete alla ricerca di un affare, trovare qualche rarità o semplicemente si
vuole fare un giro in uno dei posti caratteristi per eccellenza di questa
città si può decidere di visitare uno dei numerosi mercati dell'usato che
Berlino propone. Quasi tutti si svolgono principalmente nel fine
settimana, ma non è detto. Gli oggetti trovabili sono pressoché infiniti e
vanno dalla spazzatura a vari oggetti d'antiquariato al kitsch, ce n'è per
tutti i gusti e le tasche. In tedesco "mercato delle pulci" si scrive "Flohmarkt"
(traduzione letterale) o "Trödelmarkt", letteralmente "Mercato della
spazzatura". Tra questi vi consigliamo il Mercato delle pulci di
Arkonaplatz
nella piazza omonima, il mercato di
Mauerpark il nostro preferito nei
pressi di
Bernauer Strasse
una delle vie simbolo della Berlino divisa dal
Muro nel quartiere di
Prenzlauer Berg,
il mercato al coperto di Hallentrödelmarkt Treptow vicino a
Kreuzberg,
e il Trödelmarkt am Rathaus Schöneberg, ovvero il mercato davanti al
davanti al Rathaus Schöneberg. Se volete approfondire
continuate all'articolo
I migliori mercatini delle pulci di
Berlino.
40.
Chi disse e quando Ich bin ein
Berliner?
"Ich
bin ein Berliner", ovvero "Siamo tutti berlinesi" è una celebre frase pronunciata
il
26 giugno 1963 dal presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald
Kennedy, durante il discorso tenuto a Rudolph Wilde Platz, di
fronte al Municipio di Schöneberg (Rathaus Schöneberg), mentre era in
visita ufficiale alla città di Berlino Ovest. Questa frase giungeva poco più
di due anni dopo la costruzione del
Muro di Berlino che avrebbe diviso la città per più di due
decenni. Kennedy nel suo discorso sostenne i berlinesi dell'Ovest garantendo
che non sarebbero stati lasciati soli e isolati dall'America e dai suoi
alleati. Il discorso di Kennedy di quel giorno è considerato uno dei suoi
migliori e un momento fondamentale della guerra fredda. La Germania
dell'Ovest era nella parte sinistra del paese, quella dell'Est nella parte
destra, Berliono era rimasta come un isolotto, piantato dalla parte
sbagliata in mezzo al territorio sovietico ed era stata spaccata in due. Il
discorso fu pertanto un grande incoraggiamento morale per gli abitanti di
Berlino ovest, che vivevano in una enclave isolata all'interno
della Germania Est dalla quale temevano un invasione... Continua a leggere su
Ich bin ein Berliner.
41.
Consigli pratici prima di visitare
Berlino?
Berlino
è una città abbastanza spensierata, pieno di creatività e dotata di ottima
organizzazione. Per vivere al meglio la vostra vacanza meglio conoscere
alcune utili informazioni pratiche. Per esempio, gli orari di apertura e chiusura dei negozi. Se nelle
città più piccole, i negozi sono aperti solo fino a mezzogiorno il sabato, e
quasi sempre chiusi la domenica, a Berlino si ha un po' più di margine di
manovra, ma le regole sono praticamente la stesse. Troverete che la maggior
parte dei negozi, alimentari, negozi, farmacie e simili hanno orari più
brevi il sabato e sono chiusi la domenica. Forse solo i negozi di souvenir
rimangono aperti in questi frangenti, insieme a ristoranti, bar e negozi
particolari. Ancora oggi tanti negozi, ristoranti, bar non accettano
carte di credito. Le
mance si danno? Sebbene la legge tedesca richieda che tutti i prezzi, i
menu e i conti finali includano le tasse e i costo del servizio, e quindi le
mance non sarebbero necessarie, tuttavia è pratica comune lasciare qualche
euro, ma attenzione non sul tavolo, la mancia va data dopo aver pagato al
cameriere/a. Chiamare un numero di Berlino? Il prefisso
internazionale per la Germania è +49 e il codice di città per Berlino è +30.
Leggi
informazioni pratiche su Berlino da
sapere prima di partire.
42.
Come si chiama la birra tipica di
Berlino?
La
birra dei berlinesi è la Berliner Weisse (letteralmente la Bianca di
Berlino), una birra di frumento ad alta fermentazione dal gusto acido e a
bassa gradazione alcolica (circa il 3% vol ). Viene prodotta da una
combinazione di orzo e malto di frumento, con il malto cotto a temperature
molto basse per minimizzare la formazione del colore. La fermentazione
avviene con una miscela di lieviti e batteri lattici, un presupposto che
crea il gusto acido lattico, una caratteristica distintiva Berliner Weisse.
[Il termine è un marchio registrato protetto dalla Associazione dei Birrai
di Berlino. Questa birra ha una storia di tutto rispetto, infatti le prime
produzioni risalgono al sedicesimo secolo nelle regioni della Germania
Settentrionale e in particolare a Berlino. Ebbe il suo periodo di maggior
diffusione nel diciannovesimo secolo quando la Berliner Weisse era la
bevanda alcolica più popolare di Berlino e veniva venduta in circa 700
birrerie cittadine. Tuttavia alla fine del 20° secolo, erano rimasti solo
due produttori di questa birra in città. Per via del suo stile
inconfondibile a questo prodotto è stata assegnata l'Indicazione
Geografica Protetta all'interno dell'UE, dove può essere applicata solo
a birre prodotte a Berlino.
43.
Qual è il ristorante più antico di
Berlino?
Il
ristorante più antico di Berlino è lo Zur letzten Instanz. La storia, mista
a leggenda vuole che qui abbiano mangiato Napoleone, Otto Nagel,
Heinrich
Zille e Maxim Gorki.,
Beethoven
e Angela Merkel. Il presidente francese Jacques Chirac
ha visitato il ristorante il 24 febbraio 2003 in occasione di una visita di
Stato con il cancelliere tedesco Gerhard Schroeder. Insomma questo
ristorante rustico è stato un successo duraturo dal 1621 e ha alimentato una
moltitudine di persone. Anche se ora è abbastanza orientato al turista, la
qualità del cibo è ancora piuttosto elevata con specialità come lo stinco di
maiale alla griglia e le polpette di carne. Alcuni arredi dal momento
dell'origine del palazzo sono stati conservati. In ogni caso, l’arredamento
è rustico, con diversi
elementi d’arredo e opere d’arte, che testimoniano il glorioso ed antico
passato di questo luogo. Si trova nella Waisenstrasse, nel centrale
quartiere Mitte.
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