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A
Mosca il Natale porta i tradizionali mercatini con addobbi fatti a mano russi in
Piazza Rossa, l'albero gigante illuminato all'interno del Cremlino e tante luci
e decorazioni natalizie in città.
Celebrato secondo il
calendario Giuliano, il
Natale russo-ortodosso (Rozhdjestvò)
cade il 7
gennaio, 13 giorni dopo il Natale cattolico previsto dal
calendario Gregoriano, ed è una grande festa per i cristiani
ortodossi di tutta la Russia. Il 1 gennaio in questo caso
precede e spesso viene inteso come la festività più
importante. A
Mosca, la
grande e mitica capitale, l'atmosfera è quasi surreale, una
città vestita a festa nonostante il freddo intenso, che
dopotutto è parte del suo fascino. |
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I turisti in
viaggio
nel mese di dicembre devono assicurarsi di arrivare nel periodo di uno dei
maggiori eventi della capitale, il
Festival invernale. Dal 25 dicembre
al 6 gennaio l'evento viene celebrato in tutta la nazione, anche se la portata
di quello che accade a Mosca non è paragonabile ad altre località russe. Il
festival unisce feste religiose e
popolari in una grande celebrazione
della durata di diverse settimane. Il Natale non è stato in effetti una festa
pubblica durante la maggior parte del ventesimo secolo, tanto che molti russi
identificavano se stessi come ateisti; le sue tradizioni erano del tutto fuori
moda.
Se state cercando un
luogo speciale e di
atmosfera dove passare
il Natale date
un'occhiata alle decine
di guide sulle città
europee più
caratteristiche e di
atmosfera:
Natale in Europa
Oggi, con il rinnovato ritorno alla religione di gran parte della
popolazione, i festeggiamenti sono sempre più in crescita. Ritornano così le
tradizioni popolari, mai dimenticate dalle umili famiglie rurali, che ancora
oggi amano raccontare ai più piccoli della
leggenda della vecchia Babuchka
che aspettava i re Magi, o dell'attesa per il
Nonno Gelo (Ded Moroz)
e che ancora si apprestano a preparare il
presepe (Verteb).
Gli eventi
hanno inizio alla vigilia con un discorso televisivo speciale da parte del
Presidente. Il servizio della messa di mezzanotte di Natale nella
cattedrale vicino al Cremlino è uno dei principali. Il Natale a Mosca non
vive solo del suo aspetto religioso, ma anche del folklore dei suoi abitanti e
ovviamente del consueto aspetto commerciale. Non sono pochi, inoltre, coloro che
festeggiano il Natale due volte, e cioè il 25 dicembre e appunto il 7 gennaio, o
anche addirittura due capodanni, il secondo con cadenza alla vigilia del 14
gennaio.
Diversi
alberi di Natale
possono essere visti in varie parti della città durante la stagione invernale,
vengono anche chiamati alberi del
Capodanno e quello vicino al
monumento di Puskin,
all'estremità del viale Tverskaya, nei pressi della Chiesa dell'Ascensione, in
cui Puskin sposò Natalia Goncharova,
è sicuramente uno dei più suggestivi. Il
Babbo Natale russo
è chiamato Ded
Moroz o Nonno gelo ed è accompagnato da
Snequrochka,
che secondo la tradizione è nipote e aiutante del barbuto vecchietto; insieme
amano portare i regali ai bambini posizionandoli sotto l'albero. L'abbigliamento
di Ded Moroz è quello classico, in più indossa i
Valencki,
i tipici e caldissimi stivali di feltro. Lo vediamo per le strade della città
girare in una 'troika',
un pittoresco carretto trainato da tre cavalli.
Alcuni cristiani ortodossi amano imitare le
tradizioni di altre parti dell'Europa
orientale. Ad esempio, una tovaglia
bianca con del fieno sopra a ricordare i commensali della mangiatoia di Cristo.
Il pasto natalizio
viene preparato per la vigilia di Natale, ed inizia solo dopo la comparsa della
prima stella nel cielo. In genere le pietanze sono 12, come il numero
degli apostoli e vanno a comprendere piatti come il blinis (grano
saraceno con caviale), lo zalivnoje (lingua di manzo salmistrata con
salsa di rafano), il golibtzy (involtini di cavolo con panna), lo
sterliadj zalivnaja (storione
bollito in salsa di cipolle fritte, funghi e carote) o anche la ugorj v
vine (anguilla in vino rosso condita con cipolle e succo di limone), finendo
con un dolce tipico come l'ottimo prianiki (una torta a base di miele e
spezie).
Visitare Mosca tra dicembre e gennaio significa anche trovare temperature
piuttosto rigide, una media costante di circa -6ºC, ma con punte di anche -20ºC.
Niente da temere, i locali sono sempre ben riscaldati e le attrazioni
turistiche numerose. Tra queste, oltre i consueti principali monumenti della
città, il Cremlino e la Piazza Rossa, consigliamo anche il
centro commerciale GUM, costruito ai tempi dell'ultimo Zar di Russia, e il
mercatino di Natale di Izmailovsky, aperto anche durante tutto l'anno, dove
trovare prodotti di genuinità locale. Tra gli altri consigliamo anche il
mercatino di Petrovka (dietro il Teatro Bolshoi e fronte la Berlin
House).
Il Natale a
Mosca diventa un'esperienza indimenticabile, con in programma numerosi eventi
come balletti, opere teatrali, concerti, gastronomia e gite nelle tipiche troike.
Quindi, Buon Natale: S rozhdestvom.
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